Sport Calcio Il calcio a Sigillo.
Introduzione

Sigillo: “ il gioco del pallone“

Il gioco del pallone riproduce una realtà visibile e tangibile, ma essenzialmente riproduce un’azione di lotta tra due parti avverse, trasposta entro misure e regole convenzionali e con propri regolamenti specifici. A volte riproduce una gara tra l’uomo, cioè il giocatore e le forze invisibile della fortuna. In questo senso i giochi dell’abilità e della sorte travalicano decisamente le esperienze infantili, appartenendo al mondo dell’uomo nelle sue qualità più mature “di potenza, di conoscenza, di resistenza e di astuzia”. Anche nelle forme più dilettose conservano un’impronta di serietà, di decisione e persino di tragicità.

Il problema dei rapporti fra arte e gioco esordiscono alla fine del Settecento (non è da escludere che pallone derivi dalla voce latina “Pallium” = Drappo che si dà per premio al vincitore. Diceva Blaise Pascal : gli uomini si dedicano a inseguire una palla o una lepre; è il piacere persino dei re).

L’attività degli uomini volta, di là di ogni necessità religiosa ed economica, al divertimento, all’esercizio fisico e mentale, alla gara specifica, allo spettacolo, si manifesta in forme innumerevoli per ogni stadio di civiltà, ed ancor più varie di epoca in epoca. E’ perciò evidente che essa abbia avuto, sulla produzione di oggetti e sull’arte riflessi molteplici che difficilmente potrebbero ricondursi a una sola categoria di ispirazioni tipologiche.

L’infanzia ha una parte preminente nelle espressioni di questo gioco. “Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove”. Ci sono immagini e situazioni che molti di noi hanno vissuto o sognato di vivere con ai piedi un pallone di cuoio. Ci sono posti dove tutto è possibile e si chiamano “grandi club”. Ma l’Associazione Calcio Sigillo ha ambizioni meno altisonanti ma più vere. Ha una storia fatta di bambini e ragazzi che ogni anno bussano alla porta, alcuni per diventare campioni, altri per sentirsi bene, altri ancora per capire come si diventa uomini: “sono le squadre dilettanti, cuore e motore del calcio italiano, sono i settori giovanili, curati e invidiati, che danno chance a migliaia di giovani in tutto il Paese, tra infinita passione e mille difficoltà strutturali, economiche e non solo”.

In queste pagine si racconta la storia del Sigillo calcio. Giovani dilettanti e non basterebbe un libro intero per raccontarne le vicende o per elencarne tutte le vicissitudini. I fondamentali? Qualità, qualità e qualità: degli istruttori, delle strutture, dei rapporti umani e delle regole, poche ma severe, perché in una società la squadra di calcio diventa spesso una seconda famiglia, un punto di riferimento per bambini e per ragazzi che sotto il vento forte della vita hanno sempre bisogno di un approdo e un tetto sotto il quale ripararsi nei momenti difficili.

Quando parliamo di calcio la mente vola immediatamente al rettangolo di gioco e a quella magia fatta di passaggi, dribbling, finte e corse a rete. Ma perché l’incantesimo del pallone continui a far sognare i tifosi del nostro paese è necessario uno sforzo che va ben oltre il confine segnato dalle linee del fallo laterale e dalla riga di fondocampo. E necessario rileggere la storia di Sigillo calcistica.

Queste conclusioni possono essere in parte accettate e in parte contestate: ma l’importanza del fenomeno del gioco ha istituito nelle generazioni il problema dei rapporti tra arte e gioco, dalla sfera individuale a quella sociale, anticipando così un indirizzo di ricerche che ai nostri giorni comincia ad essere applicato in sede storico - artistica da non pochi studiosi e ricercatori di molti paesi. Quando sfoglieremo l’album dei ricordi credo che una concentrazione tutta particolare dovremmo riservarla a tutti quegli atleti, allenatori, dirigenti, finanziatori, che hanno fatto grande l’Associazione calcistica Sigillana.

Giocare per non dimenticare e per tenere alta l’attenzione verso le numerose difficoltà che la Sigillo calcistica incontra giorno dopo giorno. A volte si fa fatica a credere a quel che si legge e a quel che si sente come se fosse possibile paragonare una “nuova stagione” con giocatori nuovi da inserire negli schemi.            

Il calcio è un’attività sportiva asimmetrica e la sua pratica è causa di squilibri, ma che la passione per il gioco del calcio non conosce ostacoli lo dimostra, con una narrazione brillante, questo libro raccolto, senza lesinare, da avvenimenti inediti e aneddoti. Il calcio non è visto come un momento di pura distrazione, ma come collante indispensabile per creare “spirito di gruppo” e incentivare la competizione non è un caso che nelle retrovie si siano svolte partite che “aizzavano” le rispettive tifoserie e che qui sono riportate con la puntualità di un odierno cronista sportivo.

Ma non sono solo le partite tra commilitoni o avversari a distinguere questo libro, quanto l’evolversi di questo sport in uno dei momenti più complessi della nostra storia calcistica. E’ importante capire che tutto il calcio può essere bello. Nel professionismo l’interazione con i mass media, costringe le società ad avere consapevolezza sugli elementi che conferiscono allo spettacolo di una partita il suo peculiare fascino. Ma anche il calcio interpretato da un “ genuino spirito dilettantesco” esprime la sua vocazione ad essere uno degli sport più belli. Giocare su un bel prato, ben disegnato; indossare una tenuta sportiva comoda e coinvolgente, fa parte dei piaceri di questo sport.

Ecco perché, chi controlla e produce questo spettacolo per tutti è importante che sappia vedere “la bellezza di questo sport”. Il calcio è certamente una attività sportiva, ma anche cultura, socializzazione, piacere. La sua pratica coinvolge sia il corpo che la mente. Può essere una attività ricreativa, professionale o possiamo semplicemente essere appassionati fruitori della sua bellezza.

Gestire una società di calcio è estremamente complesso e lo sanno bene quei dirigenti che non abbassano la guardia (spesso pescando quattrini dalle loro tasche), neppure quando i risultati sul campo stentato ad arrivare. La gestione di una società di calcio sfugge alle logiche più conosciute che producono utili e crescita. Il calcio vive di altre dinamiche, ma se c’è da rafforzare l’entusiasmo, se c’è da accrescere la conoscenza di norme e cultura sportiva, le società devono sapere di poter contare, adesso come in passato, sulla competenza dei preparatori, perché oggi più di ieri siamo consapevoli delle difficoltà legate al reperimento di risorse economiche, a causa della crisi che attanaglia tutti i settori produttivi.

In questa fase di crisi generale per la verità assai lunga, e nessuno sa dirci quando rivedrà la luce, visto che ci troviamo nel tunnel, le difficoltà si raddoppiano, si triplicano. Ma non bisogna abbassare la guardia né tanto meno arrendersi. Occorre trovare idee nuove e rafforzare la convinzione che solo l’unione, tra società. Istituzioni, Tifosi e Federazione, può aiutare a superare la crisi con il minor danno possibile.

Molti sono gli atleti che hanno giocato nelle fila della Sigillo calcistica, alcuni con successo, altri con meno fortuna. Anche i Dirigenti sono numerosi, ed a loro va la nostra gratitudine, per gli sforzi economici impiegati. A volte si vince, ed una intera folla di “tifosi” segue la squadra del cuore. Altre volte ci aspettano delusioni. Vorrei ricordare alcuni tifosi speciali: Don Domenico, il fratello Dr. Simone, Gigetto Bartocci e Beby, tutti uniti da una  fede calcistica che non ha eguali.

Certamente nel corso degli anni altri sostenitori hanno avuto una parte importante nel calcio locale. A tutti un ringraziamento particolare.

Dalla rivista Calcio Illustrato – edizione Umbria – del Gennaio 2013 n. 136, pagina 38, apprendiamo questa notizia: “ La meglio gioventù umbra passa sotto la lente d’osservazione di Giacomo Parbuoni. Al selezionatore della Rappresentativa Giovanissimi spetta l’onore di valutare i migliori talenti..”

Nel ricordare che Giacomo Parbuoni ha vestito la maglia del Sigillo – da giovanissimo sino alla prima squadra, vogliamo augurare a Giacomo un proficuo lavoro.

Nonostante siano molteplici i problemi in cui ci dibattiamo e questo “resoconto calcistico sigillano” è un’incredibile fonte di testimonianze di coraggio, riassunte da amanti di questo sport e trasmesse ai media locali (a volte anche nazionali). Eppure il coraggio di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro, con un minimo di speranza è stato colto dalla gente comune, da atleti che si battevano per l’amato Sigillo.

Lo sport del pallone, come accaduto in passato può fare molto, deve farlo. Il nostro sarà una goccia nel mare, ma tante gocce messe insieme possono farci guardare al futuro con una speranza in più e una fetta di angoscia in meno.  “Forza Sigillo”.

                                                                             Giuseppe  Pellegrini


Ricordi sportivi

RICORDI SPORTIVI

L'attività sportiva ha una vecchia tradizione ed è sempre stata praticata nel nostro paese, anche quando fare dello sport era un'impresa ardua.

Le migliori affermazioni si sono avute proprio in quel periodo eroico che risale intorno agli anni venti - trenta, soprattutto nel ciclismo, per opera di Paolino Baldieri, che ebbe una risonanza più che Regionale e che rappresentò l'idolo del Paese e di tutti noi.

La sua grande passione per la bicicletta e la sua resistenza fisica gli permisero di portare a termine due giri d'Italia, cui partecipò da isolato e senza nessuna assistenza, compiendo imprese che allora avevano del leggendario. Infatti a seguito di una brutta caduta nella tappa Milano - Torino, piuttosto che abbandonare il giro, preferì continuarlo con tre costole rotte e con il viso completamente avvolto di bende, tanto che la "Gazzetta dello Sport" ne pubblicò la foto parlando con simpatia e ammirazione dello sfortunato e intrepido corridore. Negli anni a seguire molti altri giovani ciclisti fecero parlare di loro per vittorie e imprese più o meno eclatanti

Poi venne la volta del calcio e i "giallo-azzurri" incominciarono a cimentarsi con slancio e ardore con le squadre dei paesi vicini di maggiore portata, riportando spesso lusinghieri successi. C'era anche un inno sociale che si cantava nelle riunioni e c'era tanto entusiasmo.

E' da questo periodo i Cronisti di allora cominciarono a buttare giù i primi appunti scritti e foto sul Calcio giocato dalla nostra squadra. Appunti che custodirono gelosamente nelle loro piccole biblioteche personali. Li ripresero negli anni quaranta-cinquanta iniziandone la pubblicazione, in gran parte nel Settimanale "La Voce", nelle innumerevoli Edizioni di "Grifo Bianco", nel Settimanale "L'Eco del Serrasanta". Alcuni articoli furono pubblicati anche sui Giornali Nazionali come "Il Messaggero" e "La Nazione". Una pagina è stata pubblicata anche nel libro "Sigillo dell'Umbria" di Monsignor Domenico Bartoletti, edito nel 1965. Ne riportiamo l'ultimo paragrafo nel quale è scritto " Ai giovani di oggi auguriamo che custodiscano gelosamente il retaggio della vecchia generazione e che tengano sempre alto il nome e il prestigio sportivo del nostro Paese ".

28 Marzo 1928

GLI ALBORI DEL CALCIO SIGILLANO
28 MARZO 1928

Da una settimana Menchino di Gambini, con la mula e una ventina di ragazzi, toglievano le tuppe e spianavano alla meglio il vecchio “Campo della Fiera”.

Nasceva così il primo campo sportivo che, benché in salita verso la Pennacchia, si adattava alla meno peggio al gioco del pallone.

Domenica i Sigillani avrebbero assistito alla prima partita di calcio. La squadra locale, fondata e voluta da Geremia, si chiamava “Ardita Juventus” e per l’occasione Geremia stesso aveva composto l’Inno Sociale :  “Siamo atleti dell’Ardita! Sigillana primavera/ Difendiamo una bandiera/ che la gloria bacerà. / Fiero sul cuore balza il Grifone / di forza audace Balda espressione / oh, bianco rosso, combatti, urrah, / chi mai Sigillo piegar potrà,  ecc.,  ecc..

Avversaria e ospite la squadra “Salus” di Gualdo Tadino, che sarebbe scesa a Sigillo per affrontare per affrontare i bianco rossi dell’Ardita locale. L’attesa era enorme. Da giorni in Paese non si parlava d’altro. I benpensanti, passeggiando  sotto le logga della piazza, sgrullavano la testa, parlando di quei sfaticati che consumavano le scarpe per tirare calci ad un pallone.

Don Enrico aveva finanziato l’acquisto di  un nuovo fiammante pallone, acquistato da Geremia a Perugia, perché si doveva fare bella figura di fronte ai gualdesi.

Domenica 23 maggio, data fatidica per lo sport Sigillano, era una splendida giornata primaverile, piena di sole.  La Salus, capitanata da Biscontini, arrivò in piazza con la cacciatora di Scatena.  I giocatori si spogliarono nei locali del “Dopolavoro” e, quando si avviarono verso il terreno di gioco in perfetta tenuta sportiva, maglie azzurre, asciugamano intorno al collo e impermeabile sulle spalle, l’ammirazione dei Paesani fu enorme.

I bianco rossi dell’Ardita (si fa per dire, perché soltanto cinque o sei avevano la maglia sociale, mentre gli altri indossavano una comune camicia) si spogliarono nella stalla di Broccoletto, eccezionalmente concessa da Menichella a quei matti di mangiascarpe.   Arbitro fu designato il Sor Agostino Agostinelli, uno che di pallone se ne intendeva, perché in gioventù aveva studiato a Casale Monferrato, culla del calcio italiano.

I punti di forza della squadra Sigillana erano :  Geremia capitano e centrattacco, Umberto, il fio del sor Daniele (Cecio per gli amici),  Alessio de Tommasoni,  l’atletica guardia forestale Marcellini,  Palletta,  Rigeli,  Cesarino,  Lindo l’americano,  Amedeo de Scattoloni.  In porta un ciclista famoso : Nicola, detto Biferone, atleta versatile in entrambi i campi.

Squadre in campo, scambio di fiori tra i due capitani, lunga posa innanzi al fotografo,  fischio dell’Arbitro e … via tra calorosi battimani del numeroso pubblico.   Due contadini, venuti dal Chiascio, commentavano ad alta voce che era impossibile cimentarsi con quei giovanotti, che, se invece del pallone, con quei calci ti colpivano nel deretano, erano dolori …

La Luigina de Mistertomi discuteva con un gruppo di ragazze, affermando che i polpacci di Geremia erano più grossi di quelli di Cecio e che non credeva mai Marcellini così villoso.   La partita, giocata con ardore e volitività dai contendenti, volgeva in favore dei Sigillani con due gol messi a segno da Geremia e Cecio.   I Gualdesi accorciavano le distanze nel secondo tempo, con un gol di Biscontini e, a cinque minuti dalla fine, reclamarono un rigore per un presunto fallo di mano di Marcellini.  L’Arbitro, che in quel momento visto tra il pubblico un proprio contadino, aveva lasciato il terreno di gioco,  per informarsi se una vacca aveva partorito, cavallerescamente e per ospitalità concesse il rigore che segnò il pareggio.

Entusiasmo alle stelle, bicchierata sociale, a base di vino e gazzosa nei locali del Dopolavoro.  Strette di mano tra i contendenti, inizio della ventennale rivalità tra le tifoserie di Gualdo e di Sigillo.  Lo storico avvenimento, purtroppo non fu immortalato, perché il fotografo, si aveva scattato le foto, ma incautamente aveva dimenticato le lastre a casa!

                                                                                     Nello Luconi


Festa di S. Anna 1949 o 50. Cronaca di una partita da calcio

A tutto campo

Cronaca di una partita di calcio giocata fine anni '40 inizio anni '50 (data non rilevabile), riletta in chiave moderna – (infatti Nando Onori ha scritto questa cronaca nel 2002 e pubblicata in “Grifo Bianco” del 2003) – ma è autentica nei contenuti che sono questi:

Organico della S.S. Calcio - Sigillo
Presidente Onorario Ervin Bartoletti, Commissario Tecnico Simone Bartoletti, Accomp./Add.Stampa/Pubbl. Rel. Nello Luconi,
Medico Sportivo Checco Ridolfi, Massaggiatori Romolo Morettini e Angelino Valentini, Magazziniere Marcello Morettini.

Formazione:

Alberto, Gigione, Piero, Manlio, Gianni, Ciccillo, Pierino, Maggetto, Ricuccio, Nandino, Checco.



Festa di Sant'Anna

Tradizionale partita di calcio fra I' agguerrita compagine sigillana ed una delle più valenti contendenti dei paesi vicini: Questa volta il guanto di sfida è lanciato dal Costacciaro Calcio, rinforzato (a quanto si dice) di alcuni villeggianti appartenenti a squadre blasonate come Lazio, Roma e Fiorentina (Nientedimeno!) Paura? Nemmeno per sogno: Consapevoli della nostra valentia tecnica e di gioco, accettiamo la sfida sicuri di poterci battere alla pari. (.... Come avremmo potuto rifiutare senza essere tacciati da femminucce pavide?) Indubbiamente si prevede una partita ad alto contenuto spettacolare e agonistico. La rivalità tra i due paesi ha radici remote, anche extra calcistiche. La posta in palio è dunque altissima: il prestigio del paese.

...Però, tra le due squadre sembra incombere la maledizione di un qualche genietto perverso: Mai una partita è durata i 90 minuti regolamentari; è finita puntualmente in...." cagnara."

Questa volta esistono tutte le premesse per sfatare tale maleficio: Progresso e civiltà hanno fatto passi da gigante, quindi….           

Le due tifoserie notoriamente calde, anzi caldissime, giorni e giorni prima si preparano al grande evento. L'augurio generale è che tutto si svolga nella massima regolarità.

Designato per garanzia di equità e competenza l'arbitro (quasi...internazionale) Steno di Firenze. Segnalinee ufficiali (per necessità anche raccattapalle) Mariolino e Bruno.

L'attesa è spasmodica: Già qualche ora...(o minuto!?...) prima della partita, gli spalti, si fa per dire,... cioè le balze di Broccoletto, sono gremiti di "ultras" chiassosi e alquanto agitati.

Non sarebbe opportuna una nutrita presenza delle forze dell'ordine per raffreddare, eventualmente, i più bollenti spiriti?

Negli spogliatoi (....il magazzino di Marcello) ferve un'attività frenetica: Lo stesso Marcello ha un bel da fare con tacchetti, maglie, mutandine e quant'altro.

Ervin, il nostro bel presidente, nobile nell' aspetto e nelle maniere, con gli auguri di prammatica promette doviziosi premi in caso di vittoria, paragonabili (....quasi) a quelli dei giorni nostri. Checco, il nostro valente medico sportivo, verifica scrupolosamente l'efficienza atletica di ogni giocatore. Nello ci delizia con qualche amenità delle sue nel tentativo di attenuare la notevole tensione dello spogliatoio. I due maghi del massaggio, (e dell'enologia) Romolo e Angelino, sono all'opera con il loro unguento pestifero, l'olio canforato.

Simone- Allenatore (mago di scienze calcistiche; eccelso in farmacologia e chimica: alambicchi, bilancine, provette sono il suo pane quotidiano) è un fiume di consigli per la tattica più opportuna da attuare, per le marcature, le ripartenze, gli attacchi e contrattacchi, specie sulle fasce. Poi, rivolto direttamente ai difensori aggiunge: - A voi raccomando concentrazione e scrupolosa attenzione nell'attuare con sincronismo le diagonali di copertura, altrimenti saranno guai seri. A Manlio compete il comando del fuori-gioco.- Poi sottovoce, tra il serio e il faceto, (è la sua peculiarità) dice: - Ho motivo di credere che sarà una partita scorbutica, da giocare anche con la testa e con il cuore. Non cadete nella trappola delle provocazioni.

Quelli (intendendo gli appartenenti alle grandi squadre) sono smaliziati vi possono mettere in difficoltà, non abboccate come pesciolini all'amo. Carattere dunque e nervi saldi! Chi non se la sente di lottare lo dica senza reticenze, si faccia sostituire: chi va in campo deve garantire il massimo rendimento.

E' tutto!...In bocca al....Costacciaro e, vinca il migliore, cioè Sigillo.

Si prende la via dei sottopassaggi, cioè il cortile, tra due ali di lenzuola candide stese a sciorinare dalla madre di Marcello con la calda raccomandazione di non toccarle e non sporcarle. La squadra dei giovani gladiatori entra nell'arena: è accolta da un boato, il caloroso abbraccio dei tifosi ! ...Ma arriva anche una salva di fischi della sponda opposta, certamente meno affettuosa,... molto rumorosa.

La squadra avversaria è già in attesa sul campo: alcuni componenti si esibiscono in palleggi, fraseggi, stop, tocchetti leziosi, virtuosismi di ogni genere. (Il nostro addetto stampa commenta:- Sembrano ballerine di avanspettacolo....ma non sanno che genere di sinfonia suoneremo loro...fra poco.!?.)

L'arbitro chiama i capitani per il sorteggio del campo; dopo le formalità di rito ha inizio l'attesissimo incontro.



LA CRONACA:

I primi 10/15 minuti è un tacchettare noioso, con passaggi laterali, attacchi appena abbozzati, retropassaggi stucchevoli e ripetuti; è una lunga fase di studio che evidenzia, al di là delle smargiassate pre-partita, come le due contendenti si temano e si rispettino. Al 20° però succede il patatrac: un lungo rilancio del loro portiere, trova sbilanciata la nostra difesa; l'errata applicazione della diagonale favorisce l'attacco avversario che viene a trovarsi in superiorità numerica; è molto bravo il centravanti a smarcarsi sulla destra, riceve prontamente l'assist dalla mezz'ala , si presenta solo davanti al portiere, lo fulmina con un tiro imparabile.

Zero a uno per il Costacciaro e palla al centro. La compagine sigillana accusa visibilmente il colpo, non riesce a reagire come sa e come dovrebbe; non è capace di imbastire una trama ben articolata di un qualche valido costrutto. Ne approfittano gli avversari per tentare il colpo probabile del KO. Sulla fascia s'invola il mediano sinistro; fraseggio stretto con la mezz'ala che avanza, appena dentro l'area viene affrontata da Ciccillo che, vistosi superato, la stende senza tanti complimenti. Calcio di rigore sacrosanto fischiato dall'arbitro e realizzato dal mediano destro: portiere da una parte, pallone dall'altra, zero a due e, forse (ammettiamolo a denti stretti) meritatamente....

Il cronometro segna già il 35°, poche le speranze per un pronto recupero. Finalmente qualche timido attacco del Sigillo, ...finalmente una bella triangolazione: Piero, Maggetto, Ricuccio, Checco, Maggetto. Questi al limite dell'area viene falciato dal suo avversario diretto. La conseguente punizione è battuta magistralmente da Checco: la palla con effetto a girare scheggia la traversa e si perde a fondo campo. Ci si mette anche la mala sorte! Duplice fischio dell'arbitro, è il 45°. Risultato parziale a metà gara vantaggio degli ospiti per due reti a zero.

Negli spogliatoi un bel "liscio e busso" di Simone-allenatore; propina a tutti la sequela di rimproveri per i troppi errori commessi, decide qualche variazione di marcatura e aggiunge: - Possiamo ancora ribaltare il risultato; la panacea è semplice, smarcamenti senza palla, veloci incursioni sulle fasce, traversoni immediati al centro...Dovrebbe essere abbastanza facile per giocatori come voi, basta un minimo di decisione e convinzione! Tentiamo il tutto per tutto, non possiamo accettare una simile umiliazione. Sarebbe uno smacco troppo cocente per noi e per la nostra tifoseria, per tutto il paese.- (Fine del soliloquio). Nessuno osa fiatare.

Si torna in campo a testa bassa, ma decisi e convinti di migliorare la prestazione dei primi 45 minuti; peggio non si potrà comunque giocare. Inizia il secondo tempo e lo spartito sembra sortire subito una musica diversa. La squadra si muove con spigliatezza: è armonica, decisa nell'attaccare e puntuale nel difendersi. Cominciano a piovere seri pericoli per la porta avversaria: Il gol sembra maturo ormai   Corre il 15° minuto quando Alberto rimette la palla con le mani a Pietrino lungo l'out destro, stop a seguire e veloce incursione con magistrale traversone per la testa di Nandino; francobollato dallo stopper avversario, (un marcantonio abile e roccioso) riesce comunque a passare all'accorrente Maggetto. Questi spara al volo un missile micidiale, tiro imparabile; uno a due.

La tifoseria dà fiato alle trombe. La squadra non sembra quella abulica e impacciata del primo tempo. E' viva, gioca, dà spettacolo...(Vuoi vedere che il nostro allenatore, antesignano di aspersioni di acqua benedetta, ha vuotato di soppiatto una qualche boccetta sottratta al fratello.... Monsignore?) Tant' è.... che al 30° avviene un mezzo miracolo: una punizione da oltre venticinque metri dalla porta avversaria è battuta in modo impeccabile da Piero; scatta sul filo del fuori gioco Nandino, brucia l'avversario e, a volo d'angelo di testa, insacca imparabilmente. Due a due. La squadra del Costacciaro sembra ora un pugile alle corde. L'ambiente si surriscalda, ma tutto sembra filare liscio nella regolarità più assoluta. La squadra ospite sembra accusare vistosamente, sta per cedere l'intera posta alle arrembanti, vede assalire e colpire da tutte le parti: Il tifo è alle stelle! Gli sfottò per gli avversari su incursioni sigillane.... Invece ha un ritorno d'orgoglio inatteso, si riporta in attacco: Al 32° e 37° annotiamo due azioni pericolose in rapida successione con tiri insidiosi, ma Alberto si esibisce in parate da vero campione; ha chiuso come si dice in gergo, la saracinesca.

L'arbitro si dimostra all'altezza di un incontro così delicato, è capace, severo e imparziale. ....Il nostro pacchetto arretrato, nel secondo tempo, non ha commesso la benché minima sbavatura, Va elogiato in blocco; si difende a dovere e rilancia con puntualità e classe, Gianni e Manlio, sono due baluardi, dalla parte di Ciccillo non si passa, idem dalla parte di Gigione. Piero ha delle invenzioni deliziose.

Restano pochi minuti alla fine e tutto sommato il pareggio può accontentare ambedue le compagini. Taluni palesano sintomi di stanchezza, ma stringono i denti per concludere degnamente questo magnifico incontro. Ultimi sussulti, ultime speranze per entrambe le contendenti: quasi allo scadere del secondo tempo, mancano appena 5 minuti, un lancio ben calibrato di Gigione per Manlio, questi di prima smista a Gianni che sempre al volo passa all'estrema sinistra. ( Signori miei questa è musica per palati fini da veri intenditori, è grande spettacolo!) Ricuccio riceve, finge di scattare sulla destra, converge invece a sinistra, con una veronica e un dribbling funambolico, lascia sul posto l'avversario per poi scodellare un pallone d'oro in area dove Nandino, domata la sfera di petto, con un bel pallonetto riesce a scavalcare l'avversario; questi ci mette una manina galeotta per evitare una rete quasi certa. Fischio dell'arbitro, rigore giustissimo, sacrosanto! La vittoria che alla fine del primo tempo sembrava una chimera ora è lì a portata di mano.... (Anzi di piede). Si fa avanti per battere la massima punizione (dopo le solite inutili proteste degli avversari con l'arbitro per farlo recedere dalla sua decisione) il nostro Checco, ancora fresco e pimpante. Aggiusta il pallone con cura sulla lunetta degli undici metri, si allontana per la rincorsa. Tutti con il fiato sospeso.... Chi prega, chi gufa!.

Nel silenzio quasi irreale delle due tifoserie echeggia un urlo agghiacciante, inaspettato, diabolico: - Arbitro ....venduto! - Nello stesso istante da bordo campo sbuca un esaltato; con uno scatto da centometrista e l'abilità di un rapace, ghermisce dal dischetto il pallone e lo scaraventa lontano: Sembra il segnale convenuto di battaglia, una squadraccia fa irruzione sul campo, subito imitata e fronteggiata dalla fazione opposta di pari...imbecillità. L'arbitro, fiutato il pericolo, si catapulta giù per la scarpata a fondo campo, salvando le ..."penne" nella vicina e provvidenziale casa della Bellanena. Il rettangolo verde si trasforma , come antica consuetudine, in una bolgia infernale: volano spinte, calci, pugni e quant'altro di peggio si possa immaginare da personcine così ....incivili. Nascosto da qualche parte quel genietto malefico e maledetto se la ride beffardo: Ancora una volta la partita di calcio tra Sigillo e Costacciaro non è finita, anzi è finita, come sempre in.... "cagnara".

Abbandoniamo le malebolge per elevarci con lo spirito verso sfere celesti.

Ascoltiamo in silenzio i palpiti spontanei del cuore, palpiti di fede e di amore. Un abbraccio ideale ci unisca tutti per tributare un applauso deferente e commosso a coloro che ci hanno lasciato per giocare Lassù la partita più bella e più ambita: Siate sempre con noi; il vostro sorriso e le vostre intercessioni siano luce al periglioso cammino della vita nostra terrena. Noi saremo con voi per continuare a giocare nei campi elisi del Cielo……      se Dio vorrà….  Noi lo vorremmo!

                                                                 Nando


Ardita Juventus

Sigillo Sport

Si è ricostituito il Gruppo Sportivo « Ardita Juventus A. C. » aggregato al C.S.I. con oltre 50 iscritti e col seguente Consiglio Diretti­vo: Consulente Ecclesiastico: Mons. Bartoletti; Vice, Don Mario Nasoni; Presidente, Bianchi Mario; V. Pre­sidente, Bianconi France­sco; Segretario, Lepri Elio; Direttore Tecnico, Brascugli prof. Alberto; Medico so­ciale, cav. Gaudenzi dottor Saverio; Medico supplente, Ridolfi dott. Francesco Biz­zarri; Consiglieri tecnici, dott. Simone Bartoletti; Mascioni Igino; Bastianelli Ce­lestino; Ciccillo.

Contiamo di vedere en­trare nel Gruppo altre per­sonalità sportive e sincera­mente amanti della gioven­tù: almeno come « soci so­stenitori ed onorari ». Augu­riamo un grande successo ai colori paesani e ringrazia­mo gli atleti per quello che ci sapranno far vedere. La parola al « pallone », ed alle maglie... in arrivo con l'Esplorer n. 2 !

1958

25 maggio 1958

Calcio in tono minore

Non si offendano del titolo le giovani reclute del calcio sigil­lano che dopo un periodo che conobbe i fasti, assaporò la gioia di vittoria in casa e fuo­ri, stanno lodevolmente risa­lendo la corrente e calcando le orme di quell'Ardita Juventus che tante soddisfazioni dette ai suoi tifosi. In queste dome­niche assistiamo a una ripresa dell'attività calcistica; è di sce­na una modesta squadretta com­posta di ragazzi dell'Azione Cattolica che si misura con una avversaria giovane ma bene or­ganizzata della vicina Purello. Dopo alterne vicende, ieri il Sigillo si è imposto riportando un lusinghiero successo, se­gnando ben tre goal per mezzo di Troncanetti junior e di Mariolino. Tifosi, aiutate la barca e forza Sigillo !



 2 luglio 1958

Sport

Anche domenica 9 agosto l’Ardita Juventus A.C di Sigillo ha dato prova del suo valore su quel campo di Scheggia che era stato sempre un duro scoglio da superare. Domenica, invece, si è stravinto per 8 a 1.

 


4 agosto 1958

Note sportive: Spes di Cerqueto-Sigillo 1-2

Per il trofeo « Primavera » si sono incontrate domenica scor­sa in semifinale, a Gualdo, la nostra squadra Ardita Juven­tus A. C. e la Spes di Cerqueto.

La partita è stata combattutissima. Nonostante un calcio di rigore subito nel primo tempo, il Sigillo, nella ripresa, è passato all'attacco e ha viola­to per due volte, con reti per­fette e bellissime, la porta della Spes.

II ritorno dei sigillani è stato fatto segno a vive manifestazioni di simpatia da parte del­la popolazione.

Ora resta da disputare la fi­nalissima, sul campo del Sigil­lo. il 31 agosto, per l’assegna­zione del Trofeo Primavera.



Sport

Domenica scorsa, non essen­do venuta la SPES di Cerqueto a giocare la finalissima per il Trofeo Primavera, indetto dal­lo CSI, la nostra prima squa­dra si è incontrata amichevol­mente con i cadetti sigillani in maglia bianco celeste, vincen­do per 3-2.

La partita ha messo in evi­denza elementi tra gli adolescenti e i giovanissimi, i quali, se saranno curati e se perse­vereranno, potranno riuscire atleti di qualità.



21 Sett. 1958

Sport

In occasione della festa del­la Madonna dei muratori non poteva mancare la pacìfica sfi­da attraverso la palla di cuoio. Questa volta sono scesi in cam­po i « muratori » contro « stu­denti ». A rigor di muscoli non poteva esserci dubbio sul pro­nostico. Infatti il gioco elegan­te degli studenti non ha ma­nifestato la forza necessaria per far crollare il « muro » dei muratori che chiudevano la competizione vincendo per 1-0.

Si suole portare come scusan­te la inferiorità psicologica nel­la quale si sono trovati gli stu­denti di fronte ad avversari più « stagionati »' e molto avvezzi a maneggiar la pietra...


1959

28 giugno 1959

Lo sport

Con la partita Sigillo-Fossato del 29 giugno ha avuto inizio la preparazione pre-torneo estivo. La partita ha dato una dimostrazione della preparazione dei nostri ragazzi, e si è risolta con un secco 7-1 a favore dei colori di casa. Le reti sono state segnate 2 nel primo tempo e 5 nella ripresa. Bianconi autore di 4 reti, e Kimba. delle altre 3. sono stati nettamente i nostri migliori. Ottimo l'arbitraggio di Raoul Galassi di Purello. Un pensiero al direttore tecnico avv. Brascugli Alberto che ha saputo amalgamare nel modo più geniale tutti i ragazzi.    



2 agosto 1959

Sport

Nello « stadio » di Ponte Spia­no i giovani di ACI si sono in­contrati col Gualdo, battendo­lo per 2 a 1. Le reti sono sta­te segnate tutte e

due da Bianconi Franceso

Il giuoco sin dall'inizio è sta­to duro per tutti ma i nostri giovani hanno lottato con ac­canimento riportando così la vittoria. Nel  gioco si sono di­stinti oltre Bianconi, Sciaman­na Gustavo che con un colpo di testa ha salvato la nostra squadra da un eventuale pa­reggio. Buono il giuoco dei Gualdesi.



16 agosto 1959

Sport

Anche domenica 9 agosto I'« Ardita Juventus A.C. » di Sigillo ha dato prova del suo valore su quel campo di Scheggia che era stato sem­pre un duro scoglio da supe­rare. Domenica, invece, si è stravinto per 8 a 1. Le reti sono state segnate: tre da Becchetti e una da Calzuola nel primo tempo. Nella ri­presa una ancora da Bec­chetti, una da Bianconi, una da Calzuola e infine Generotti ha chiuso la segnatura.

Degni di elogio «Bebi» per la sua tenacia, Tomassoni Checco, questo intra­montabile dalla classe supe­riore, e Becchetti, l'uomo goal, se così si può definire. Anche il resto della squadra si è comportato magnifica­mente.

La nostra formazione è scesa in campo in questo or­dine: Rondellini, Silvestruc- ci, Bebi, Sciamanna, Tomassoni, Calzuola, Becchetti, Bianconi e Pierotti.


1960

1 gen 1960

Sigillo - Pieve di Compresseto  3-1

Al Campo Sportivo Comunale si è disputata la partita di calcio tra le squadre di Sigillo e di Pieve, valevole per il Campionato Ragazzi indetto dal C.S.I,

Il Sigillo ha brillantemente rivendicato la sconfitta subita sul campo del Pieve vincendo con un convincen­te 3 a 1.

Il primo tempo ha visto il vantaggio del Pieve. Nel secondo tempo, incitata a gran voce dal pubblico si­gillano, la squadra locale ha saputo rimontare lo svantaggio e segnare tre magnifici goal per opera di Ma- scioni Franco al 10' e 15', e al 25' con Palanga Angelo.

Con questa vittoria il Sigillo si porta al comando della classifica.

Un plauso a tutti 1 giocatori, ai dirigenti e in special modo al direttore sportivo Bianchi Mariolino.

Auguri per la vittoria fi­nale.



14 febbraio 1960

Sport

Sul campo del Gualdo, la nostra Ardita Juventus A.C. si è incontrata con la Salus ACLI, vincendo l'incontro per 5 a 1.

Le nostre reti sono state se­gnate da Bazzucchini, Palanga, Tomassoni, Andreoni e Paciotti.

 


13 marzo 1960

Sport

Sul campo del S. Facondino si è disputata domenica 28 l'ultima partita del campiona­to ragazzi del CSI tra le for­mazioni del Sigillo e del San Facondino, risoltasi in favore dei bianco-rossi sigillani con tre reti a due. Il Sigillo ha segnato due reti nel primo tempo con Calzuola I° e Calzuola II°, una rete nel se­condo tempo ancora con Cal­zuola I° che ha portato il Si­gillo in vantaggio.

E' stata una partita molto combattuta, i sigillani si sono impegnati a fondo ed il loro sforzo è stato premiato.

La partita terminava veden­do un S. Facondino scatenato all'attacco, ma il tiro finale di Passeri, veniva parato in bello stile dal portiere Bellucci.



18 sett. 1960

Sigillo-Purello 3-0

Sul nuovo campo sporti­vo domenica scorsa si è svolto l’incontro di calcio tra la  forte compagine di Purello e la nostra Ardita-Juventus di; A. C.

Il confronto è stato bril­lantemente vinto dai nostri colori con tre reti a zero, se­gnate da Bianconi Francesco, Paciotti Franco e San­dro Becchetti.


    1961

8 apr 1961

Sigillo-Valtopina 5 a 3

Al campo sportivo di Sigillo ha avuto luogo un bellissimo incontro di calcio, e non si esa­gera se si dice che è stato il migliore di tutte le partite precedenti.

Alle 15 esatte, sotto l’ottima direzione di gara dell’arbitro Moriconi, iniziava la sfida tra Sigillo e Valtopina. Dopo brevi schermaglie a centro campo, l’ala sinistra Mascioni lanciava  Bianconi che precedeva due avversari e metteva in rete. L’ esultanzaa del pubblico è quasi insostenibile. Si rimette al centro e il Valtopina parte all’offensiva e dopo 4 minuti raggiunge il pareggio. Di nuovo i sigillani  partono all’attacco ma il Valtopina, all'improvviso, si porta in vantaggio grazie ad un banale errore della difesa sigillana.

Questo colpo subito dai sigillani è stato come una sveglia.  Nel giro di 3 minuti si pareggia con Bazzucchini. Al 44° del  primo tempo il Sigillo passa  in vantaggio con Bianconi.

Nella ripresa il Sigillo, sorretto da una più attenta difesa, sotto la regia di Bianconi e la smagliante protezione di Mascioni e Pierotti e la caparbia puntigliosità di Bazzucchini e la tenacia di Costanzi porta da 3 a 5 le reti sigillane segnate ancora da Pierotti e dal vec­chio, ma sempre giovane, Mariolino.

Degni di elogio sono anche il portiere Rondellini autore di splendide parate e il mediano Bellucci il migliore della dife­sa, e il terzino Giugliarelli, pronto e sicuro il centro soste­nuto da Tomassoni elegante su ogni intervento, con e il già affermato Sciamanna.

Il Sigillo ha giocato in questa formazione:

Rondellini, Giugliarelli, Scia­manna; Tomassoni, Bellucci, Bianchi, Costanzi, Bazzucchini.

    1962

13 mag 1962

Sigillo-Costacciaro  5-0

SIGILLO: Capponi, Panfili, Giovannini, Sansoni, Mascioni I, Mascioni II, Mariani, Tomassoni, Damiani, - Fantozzi, Calzola.            I

COSTACCI ARO : Martella :  Sagofrina, Agostinelli, Gambucci, Generotti, Passeri, Santinelli, Costanzi, Staffaroni, Ruscitti, Cianfichi

1964

8 ago. 1964

Partita di pallone

Domenica 26 ha avuto luogo nel campo sportivo una partita di calcio fra la nostra I rappresentativa e quella di Purello. Tutti i 90 minuti di gioco hanno detto poco dal punto di vista agonistico, data la mancanza di uomini di punta nella nostra squadra. Questo lato negativo ha influito molto sul punteggio, che è andato a favore della compagine purellana con il risultato di 4 reti a 2. Nel primo tempo i nostri hanno prevalso sia territorialmente che tatticamente, essendosi tutti protesi oltre la metà campo alla ricerca del goal, trovando però un duro ostacolo nella difesa avversaria.

Nella seconda parte della gara, invece, gli ospiti hanno premuto con efficacia ottenendo così il risultato sperato, causa questo fatto anche il mancato allenamento dei biancorossi sigillani. Dei padroni di casa si sono distinti Mario Fantozzi, ottimo tiratore e autore dei due goal; Gianni Cappelloni che ha lottato strenuamente nella difesa della sua porta; Mario Becchetti, che ha impegnato più volte il portiere avversario con precise puntate, poi anche Tomassonì II e Damiani. Non ci sono state scorrettezze di rilievo, essendosi svolto tutto nel migliore dei modi. Una lode vada a Mariolino Bianchi che è stato l’anima della organizzazione di questo pomeriggio sportivo, che pur non essendo stato coronato dal successo desiderato, ci ha fatto trascorrere una bella serata. * Vogliamo augurargli di migliorare in seguito le sorti della sua squadra, dato anche il fatto che bravi elementi la compongono, ma che mancano solo di allenamento e di affìatamento. Bravi anche tutti i purellani, ai quali vogliamo esprimere il nostro compiacimento e augurio di progredire sempre di più. Ecco le rispettive formazioni : SIGILLO: Mariotti ; Andreoni, Cappelloni ; Palanga, Tomassoni II, Moro: Mascioni, Tomassoni I, Damiani, Becchetti.



Sigillo-Costacciaro 5-0


Giovannini I; Bianconi, Fantozzi; Costanzi, Paciotti, Becchetti lI Becchetti I, Vergari, Guidubaldi, Damiani, Tomassoni.

Per la squadra di Sigillo è tornato il sole; dopo lungo in­successo, infatti, con un secco 5-0 i nostri hanno liquidato la squadra del Costacciaro.

Gran merito va agli esiliati, che, tornati per le ferie, hanno contribuito con la loro classe ed esperienza a dare tono e vi­gore a una squadra locale mal ridotta. Pochi cenni di crona­ca: apriva le marcature Bec­chetti I e raddoppiava Guidubaldi pochi minuti dopo. Verso il 20' della ripresa si è potuto assistere a un goal di pregevolissima fattura : scam­bio fitto di passaggi a metà campo, secco traversone di Becchetti I, e splendido colpo di testa di Bianconi, che da fuori area mandava il pallone a insaccarsi sotto il sette della rete costacciarola. Siglavano la supremazia sigillana, con al­tre due reti. Becchetti I, e Becchetti II. Notevole la pre­stazione di Paciotti (neo acqui­stato della Ternana) Becchet­ti II, Costanzi e Damiani. Ot­timo l’arbitraggio di Tomassoni Mario.


1965

28 mar 1965

Seniores e Juniores 3-1


Marcatori: 1° tempo : al 7° Bianconi, al 28° Buzzi:, al 41° Damiani; - 2° tempo: al 28° Bianconi.  Formazioni - Seniores: ■ Brascugli, Sciamanna, Bian­chi, Luconi Mario, Mascioni,  Buzzi, Gaudenzi, Bian­coni, Tomassoni, Starcich.

Jumores: Maurizi, Sanso­ni, Bellucci, Bicchielli, Mò­ro, Guerrini, (Mascioni) Guerrieri, Palanga, Gio- vannini, Damiani, Fugnanesi. Arbitro sig. Tomassoni Mario da Sigillo.

Sotto il primo sole di primavera, sono scese in campo per l’annuale con­fronto le compagini dei seniores e juniores; contro tutte le aspettative la squadra dei Seniores ha superato quella degli Juniores.

E’ stata una partita piacevole dominata dagli anziani, che anche nei periodi di forcing dei più giovani, si sono difesi strenuamente. Il gioco, in certi momenti ha avuto sprazzi veramente eccellenti. Brevi cenni di cronaca: seniores, partiti di slancio, per ben due volte infilano la porta di Maurizi. La reazione dei giovani è stata immediata ed hanno accorciato le di­stanze con Damiani. Nella ripresa Bianconi con un goal di contropiede stroncava il forcing dei giovani. Ottimo l'arbitraggio di Ma­rio Tomassoni.



4 apr 1965

Ardita Juventus Sigillo - Audax Pieve 2-1

La compagine sigillana ha vinto una partita che fino al­la mezz'ora della ripresa per lei sembrava seriamente compromessa; al decimo di gioco, infatti, una errata rimessa dal fondo del centro mediano ave­va deposto if pallone sui piedi del centro  avanti  avversario il quale, completamente libe­ro, non aveva avuto difficol­tà nel mettere a segno, con un preciso raso terra.

La squadra di Sigillo, che fi­no allora aveva egregiamente tenuto testa all'undici avver­sario, era così costretta a get­tarsi in avanti senza però riu­scire a filtrare nella retroguar­dia avversaria, che, bloccando abbastanza bene ogni tentativo dei giallorossi sigillani, riusci­va a concludere i primi 45 mi­nuti in vantaggio per una rete a zero.

Poi alla mezz’ora de!la ri­presa si assisteva ancora a un batti e ribatti nella metà campo dell'Audax, il Sigillo all'at­tacco e l’Audax che si difende, non rifiutando per altro qualche puntata in contropiede.

Al 20° circa, un lungo rilan­cio, del terzino Sansoni faceva spiovere nell'area dell Audax un pallone che, toccato di testa dal n. 5 della squadra di Pieve, entrava lentamente in rete, senza che il portiere, spiazzato, ' potesse far nulla.

L'autorete demoralizzava i giocatori dell’ Audax Pieve ed era come una iniezione di  slancio per l'undici di Sigillo, che, portatosi di nuovo all’'attacco, nel giro di pochi mi­nuti, metteva a segno con un preciso e forte tiro di Bazzucchini la rete della vittoria.

Ottimo l’ arbitraggio del si­gnor Sergio Panuzzi, peraltro favorito dal comportamento corretto dei ventidue in cam­po. Ora ci attende la finalis­sima col Nocera, in campo neutro.



30 mag 1965

Splendida affermazione sportiva dell’ Istituto di Sigillo

Elettromeccanici Sigillo - Aggiustatori Meccanici

Scheggia  - Sigillo  3 - 4



FORMAZIONE ELETTROMECCANICI SIGILLO: Maurizi, Martella, Nacciareti; Galassi, Bicchielli, Urbani, Costanzi, Guerrieri, Giovannini, Ragnacci, Staffaroni.

Al comunale di Scheg­gia l’ Istituto Professionale Elettromeccanici di Sigillo ha riportato una brillante vittoria sull’Istituto Profes­sionale Aggiustatatori Mecca­nici di Scheggia.

La partita, quantunque resa difficile dalle cattive condizioni atmosferiche e dalle difficoltà del terreno ha offerto spunti di bel gioco ed emozioni fino all’ultimo minuto.

Il risultato ha premiato senz’altro più affiatata e dotata di più resistenza

A un primo tempo che i padroni di casa chiudevano in vantaggio per due reti a una, seguiva una ripresa tirata fino allo spasimo.

Il Sigillo, facendo perno nel suo poderoso centr'attacco riusciva a rimontare le due reti e al 42' si portava definitivamente in vantaggio fra il delirio della folla stu­dentesca sigillana.

Molto delusi i dirigenti degli Aggiustatori Meccanici sicuri di vincere dopo il pa­reggio riportato a Sigillo,

Nel primo tempo hanno segnato Ragnacci all' 8' per il Sigillo, Troiani al 10' e Passeri al 20' per la Scheg­gia; nella ripresa Giovannini al 18' e al 25', Ragnacci al 42 per il Sigillo e Mascì al 35 per la Scheggia.

Ottimo l’arbitraggio del prof. Beccarini da Gubbio.


1966

1 mag 1966

Calcio: Branca - Sigillo 2 - 0

I nostri ragazzi, domenica scorsa, si sono incontrati sul campo sportivo comunale con una formazione della Branca, in cui erano inclusi molti elementi del Gubbio IV serie.

Sebbene il risultato è sta­to sfavorevole a noi, c'è da dire che la partita è stata moto ben sostenuta dal Si­gillo, che in più di una oc­casione si è reso pericoloso e che solo la sfortuna l'ha privato di un risultato cer­tamente più giusto e meri­torio.

Al fischio d'inizio, dato dal signor Rogari di Gub­bio, la formazione locale co­minciava a rendersi subito pericolosa e in un paio di occasioni andava vicinissima al goal, specialmente con Tomassoni, che non riusciva a sfruttare un passag­gio di Fantozzi, mentre era solo davanti al portiere.

Quando sembrava che il Sigillo raggiungesse il successo la Branca in contro­piede usufruiva di un calcio di punizione dal limite, che il mediano sinistro con un preciso pallonetto insaccava in rete.

Il Sigillo, gettatosi subito all’offensiva, usufruiva di un calcio di rigore, che Damiani  non realizzava, più per emozione che per demerito.

Da segnalare altre azioni del Sigillo con Giovannini, Andreoni e Fantozzi, che andavano vicini alla rete.



13 giu 1966

U.S. Sigillo  -  Pieve di Compresseto   3 - 0.

Domenica 5 giugno, al nostro stadio, si è disputato l’atteso incontro di calcio tra la nostra prima squadra e quella di Pieve.

La rappresentativa Sigillana scesa in campo agli ordini dell’allenatore Ferruccio Starciic era così composta:  Angeli, Andreoni, Anemone, Cecchetti, Giovannini, Bicchielli, Mariani, Damiani D., Palanga, Ringo,Fugnanesi S.

Ha diretto l’incontro il Signor Nino Moro.  Le due squadre si sono dimostrate agguerrite e combattive fin dall’inizio.  Per buona parte del primo tempo il pallone si è mantenuto nel centro campo, grazie alla buona impostazione delle difese.  Alla mezz’ora del primo tempo, però, si è dimostrata una marcata superiorità del Sigillo, che è, via via, aumentando fino a ottenere, su calcio di punizione tirato con prepotenza da Ringo e deviato magistralmente da Cecchetti, il goal di vantaggio.

Nella ripresa il Sigillo ha continuato a far sentire la sua, superiorità consolidando il punteggio, innanzi tutto con un autogoal della Pieve e con un terza rete di Damiani. Da notare che un goal della Pieve è stato annullato dall’ arbitro La partita ha messo in rilievo la buona preparazione atletica del Sigillo, congiunta a buona combattività. L'elogio va esteso anche ai ragazzi della Pieve che han giocato con passione e accanimento. Il ringra­ziamento va ai dirigenti, ai giocatori, e soprattutto all’ allenatore, che con spirito di sacrificio e capacità sportiva cer­ca di dare una squadra degna della nostra Sigillo.



Sigillo - Cagli    1 - 0

La nostra squadra ha ottenuto un lusinghiero risultato nei due incontri con il Cagli. La formazione è stata quella tipo, come sopra.

Nella prima partita giocata a Sigillo abbiamo vinto per 1-0,  goal segnato da Cecchetti. Ab­biamo assistito a un gioco bello, vivace, intelligente, fatto dì abili passaggi e di bei toc­chi al pallone, come non ne vedevamo da tempo; e ciò da ambedue le squadre, che han­no meritato numerosi applausi.

La partita di ritorno si è giocata a Cagli, sull’ ampio campo di quello stadio comunale, dove un sole estivo spadroneggiava, dardeggiando giocatori e pubblico. Non ci sono stati né vinti, né vincito­ri, né segnature di reti. La nostra squadra si è fatta ono­re, portando via da quell'ag­guerrito campo un punto pre­zioso, che vale una vittoria.

Non sono mancati gli inci­tamenti ai giocatori, specialmente ai nostri, da parte dei numerosi sigillani colà giunti con oltre trenta macchine per sostenere la squadra del cuore.


 


10 lug 1966

Sigillo - Pontefelcino 3 - 0

Domenica 26 giugno, allo stadio comunale, si è di­sputato l'atteso incontro di calcio tra la rappresentati­va sigillana e quella di Pontefelcino. Formazione del Sigillo: Angeli; Anemone, Pierotti; Cecchetti, Giovannini, Bicchielli, Maurizi, Berrettini, Palanga, Becchetti, Fugnanesi.

Fin dal fischio di avvio, en­trambe le squadre hanno dimostrato di impegnarsi a fondo. Con il passar dei minuti, il Sigillo, solido e ben guarnito in difesa, ha assunto il comando della partita. Dosati i passaggi della difesa hanno permesso, alle punte di svolgere un gioco ampio e brillante. A coronamento di ciò si sono ottenute al 35', su calcio di rigore di Berrettini e al 40' su bellissima azione di contropiede di Fugnanesi, due reti che hanno portato al termine del 1° tempo il Sigillo in vantaggio per 2 a 0. Nella ripresa il Pon­tefelcino apportava tre so­stituzioni ; il Sigillo nessu­na. Gli ospiti iniziavano un periodo di offensiva, sem­pre respinto dalla nostra vigile e solida difesa ; poi il gioco ritornava in mano al Sigillo che consolidava il risultato con una rete di Palanga. Sul 3-0 la partita poteva dirsi conclusa ; però al 20° si aveva una impen­nata di orgoglio degli ospiti che nonostante il batti e ribatti, nulla poterono fare per sorprendere la re­troguardia sigillana. Solo al 39' si notava una azione pericolosa per il Sigillo, prontamente sventata dal portiere.

Un grazie di cuore va alla compagine sigillana che  si è battuta con tutte le forze, un elogio anche agli ospiti, che si sono battuti con coraggio; un arrivederci alla prossima partita di domenica, a Pontefelcino, con nel cuore la speranza e l'augurio che sulla ban­diera dell'U.S. Sigillo pos­sa sventolare sempre il no­me “vittoria”.

 


7 ago 1966

Sigillo (Oratorio) Costacciaro 1-1

Il 6 agosto, alla presenza di molto pubblico, si è svolto , al campo sportivo, l’atteso incontro tra i giovani dell’Oratorio e quelli di Costacciaro con il risultato di pareggio.

La squadra di Sigillo, diretta e allenata da Alvaro Mascioni, ha tenuto in campo la parte di protagonista giocando con entusiasmo e stile.

Solo l’avversa fortuna ha impedito ha impedito di conseguire un risultato migliore, che sarebbe stato ben meritato.  L’Allenatore ringrazia tutti gli sportivi per la bella prova data e augura loro di riuscire sempre meglio, facendo onore all’Oratorio e a Sigillo.

Ecco la formazione:  Aleandri O., Bianchi G., Abaco, Barbini, Cassetta, Minenza V., Minenza G.

 


2 ott 1966

Sassoferrato batte Sigillo 4-3

Domenica scorsa, allo sta­dio comunale, si è svolta l'attesa partita tra il Sigillo e il Sassoferrato.  Il risultato è eloquente.

Su un terreno allentato e reso fangoso dalla abbondante pioggia caduta, le due squadre si sono date amichevole battaglia, ma il Sassoferrato, dimostratosi più forte e combattivo, ha riportato il successo, sia pure di stretta misura.  Molta folla è venuta allo stadio,e tra il pubblico abbiamo notato una fitta schiera di Sassoferratesi venuti ad incitare la loro squadra.

 


Inizio Campionato

 

Domenica prossima avrà inizio la prima partita di campionato di calcio di seconda categoria, cui partecipa la nostra squadra. Sarà di sce­na allo stadio comunale la « Tiberis ».

Formuliamo i più fervidi auguri per « Unione Spor­tiva Sigillo », dai colori gial­lo azzurri, che si appresta a prendere il largo in un campionato duro e diffici­le. Forza, atleti! Tutta Si­gillo è con voi.

 


23 ott 1966

CALCIO - Sigillo - Lama 2 - 2

 Anche nella seconda partita casalinga che il Sigillo ha disputato contro la for­iate squadra del Lama di San Giustino, il risultato è stato di parità. Nel corso della partita, giocata con energia e vigore, il Sigillo che era andato in vantaggio per opera di Damiani e di Marchigiani, sul finale si è visto sfuggire l'ambita vittoria per colpa un po', forse, del catenaccio in cui s’ era chiuso nel secondo tempo, e un po' per la pressione degli attaccanti avversari, che hanno saputo rimontare l'handicap, sfruttando un momento d'incertezza della nostra difesa e strap­pando un prezioso punto sul nostro campo.

Domenica prossima, prima trasferta del Sigillo ad Umbertide: ci auguriamo che il collaudo fuori casa sia positivo e che la carovana dei tifosi al seguito della squadra del cuore non sia meno numerosa di quella del Lama, venuta domenica da noi e che pure superava di gran lunga un centinaio di sostenitori.

Nel campo dell'Oratorio, sabato sera, si sono incon­trati in amichevole partita i nostri ragazzi con quelli di Costacciaro.

I nostri hanno stravinto, battendo gli avversari con un punteggio da pallacane­stro 12 a 3.

I migliori in campo della nostra squadra: Minenza Vittorio, Minenza Vincenzo, Minenza Ubaldo, Tognoloni Franco, Snellinger) e Bicchielli Davide.

 


30 ott 1966

A Umbertide la Don Bosco batte il Sigillo per 2 – 0

Dopo due risultati chiusi In parità sul campo locale, la U.S. Sigillo ha conosciuto la prima sconfitta a Umbertide, domenica 23 ottobre, ad opera della società spor­tiva Don Bosco.

Sembrava da principio che la nostra squadra avrebbe potuto ben figurare e affermarsi sul terreno avversa­rio; molte azioni infatti so­no state portate contro la Don Bosco, sfiorando il successo, e solo gli interven­ti audaci e fortunati del portiere umbertidese hanno potuto evitare la segnatura più di una volta.

Così il primo tempo si chiudeva con un nulla di fatto da ambo le parti. Nella ripresa, gli avversari so­no riusciti a infilare due volte la nostra porta, fa­voriti, a nostro giudizio, da un arbitraggio non perfetto.

Per la cronaca dobbiamo re­gistrare che al 20' del se­condo tempo è stato espulso il nostro giocatore Marchigiani per proteste all'arbitro, e al 40' dello stesso tempo è stato espulso anche un giocatore avversario.

Dome­nica prossima avremo ospi­te sul nostro campo la squa­dra Vismara e ci auguriamo di poter assistere a un in­contro ben giocato e vitto­rioso per i nostri colori.

 


6 nov 1966

CALCIO   -  Sigillo b. Vism. Perlasca 1-0

Finalmente la prima vittoria in casa; e il successo è stato ampiamente meritato più di quanto non dica il risultato, considerando la nostra forma­zione largamente rimaneggia­ta. Soprattutto si è sentita la mancanza di un mediano pro­pulsore della forza di Marchigiani. Il gol è stato ottenuto da Girolamo Tomassoni, in se­guito a un bella manovra di tutto l'attacco. La squadra ospite ha avuto la migliore oc­casione di pareggiare in un ri­gore concesso dall'arbitro e che i il centroavanti ha mandato a stampare sul palo sinistro del­la nostra porta.

Molto pubblico ha seguito e applaudito i suoi beniamini, che sul campo molto allentato, e anzi pantanoso qua e là, han dato prova di forte spi­rito agonistico, anche se an­cora non in piena forma.

Per domenica prossima si an­nunzia una partita assai dif­ficile e dura, in trasferta, con la vicina Valfabbrica.

 


13 nov 1966

Valfabbrica - Sigillo 2 - 2

Il Sigillo, accompagnato da una imponente massa di tifosi, è sceso nell'agguerrito campo del 'Valfabbrica con la ferma risoluzione di ri­portare la prima vittoria fuori casa. Invece si è do­vuto accontentare di un pa­reggio che gli consente egualmente di ben figura­re in classifica.

Andato in vantaggio nel primo tempo per opera Tomassoni, artefice di uno splendido traversone spio­vente finito in rete, è stato raggiunto dal Valfabbrica su azione personale del suo scattante e velocissimo cen­tro attacco che ha anche beneficiato della mancata uscita del nostro portiere.

Successivamente lo stesso giocatore, rivelatosi l’uomo di punta più pericoloso di tutta la squadra avversaria, portava a due le reti per la sua squadra, per quanto guardato a vista e control­lato da un terzino della for­za e capacità di Casagrande. Nel secondo tempo, l'al­lenatore Starcic ha rima­neggiato la nostra squadra ed è stato Giovannini, con un abile colpo di testa, a ristabilire le distanze e a salvare la situazione.

In definitiva due gol di pretta marca paesana che hanno entusiasmato la tifoseria locale convenuta, come sopra detto,quasi al completo, per sostenere e incitare i suoi beniamini e, come sempre, hanno disputato l’incontro senza concedersi soste e al limite delle forze.

Domenica prossima il Fratticciola sarà di scena al nostro stadio comunale

 


27 nov 1966

Sigillo-Pierantonio 1-0

I giallo-azzurri hanno con seguito la seconda vittoria consecutiva e questa volta su campo di Umbertide, piegando di stretta misura la squadra del Pierantonio. Pur essendo la nostra formazione molto rimaneggiata — (l'allenatore Starcic è stato molto felice nel vararla includendovi Spogli preciso ne tiro e il costacciarese Cianfichi scattante ala destra) — ha svolto un gioco che è pia­ciuto e alla fine ha portato i suoi frutti.

Dopo un primo tempo in sordina e, siamo sinceri, di netta inferiorità rispetto agli avversari che erano passati all'attacco con slancio e decisione, le sorti si sono cambiate di punto in bianco nella ripresa durante la quale il Sigillo si è fatto più ag­gressivo imbastendo varie azioni pericolose una delle quali è culminata con una stoccata del centravanti Spo­gli che ha colto il goal della vittoria.

Sulle gradinate dello sta­dio, grande giubilo dei nu­merosissimi sigillani presen­ti dei quali se apprezziamo il tifo, non condividiamo però che si trascino troppo anda­re quando l'arbitraggio, lascia un po' a desiderare.

Con il risultato odierno il Sigillo si porta a 9 punti, tra le prime in classifica. Dome­nica sarà nostro ospite lo Sporting Triestina.



4 dic 1966

Calcio    Sigillo  -  Sporting Trestina     0-3

Il Sigillo ha subito una dura sconfitta da parte del­lo Sporting di Trestina in un incontro iniziato male sin dal primo momento, quando un pallone, calciato su punizione, è finito in re­te per un falso rimbalzo che ha sorpreso il nostro por­tiere. Un gol banale, a fred­do, che ha demoralizzato i nostri giocatori e ha com­promesso l’esito della par­tita. A nulla son valse le bravure di Barbi e di Casagrande e, nel primo tempo, di Tomassoni, per rimonta­re lo svantaggio, contro uno Sporting che si è dimostrato una squadra forte in difesa e rapida nelle manovre di attacco. Alla mezz'ora del primo tempo, un gol realizzato dal Sigillo su punizio­ne ma non accordato dal direttore di gara, ha vieppiù innervosito giocatori e pubblico con il risultato di far aumentare a tre le reti degli avversari.

In conclusione, una parti­ta che ha molto deluso e da dimenticare.

 


11 dic 1966

Colombella - Sigillo 2-3

Dopo lo scivolone di fine novembre, con la partita per­sa in casa contro lo Sporting di Città di Castello, de­terminata da una serie di avverse circostanze, pronta è stata la riscossa del Si­gillo, che ha colto domeni­ca scorsa, sul campo della Colombella, una bella vitto­ria per 3-2.

Una vittoria ben merita­ta, conseguita per la tenace volontà di un'immediata ria­bilitazione, ma soprattutto per la indovinata imposta­zione di gioco quanto mai congeniale alla struttura della squadra nel suo insieme e alle capacità effettive di gioco dei nostri giovani atleti.

Gli ospiti, andati in van­taggio a otto minuti dall’'inizio, per un rigore esi­stente solo nell’ immagina­zione dell’arbitro, raddop­piavano al 19' con una pu­nizione dal limite dell'area, che sorprendeva il pur bra­vo portiere sigillano.

E' stato veramente un mo­mento critico e ci eravamo già preparati al peggio! Ma è proprio a questo punto che i nostri ragazzi hanno reagito con una sorprenden­te forza di volontà, dando inizio a una rimonta vera­mente spettacolare dal pun­to di vista agonistico, che nel giro di pochi minuti li ha condotti al pareggio con due stupende reti segnate da Migliarini e da Spogli, ambedue realizzate con violenti tiri imparabili dal limite dell’area di rigore, Nel­la ripresa era ancora il" centravanti Migliarini a realizzare il gol del successo con un forte rasoterra a coronamento di una lunga e costante pressione esercitata dalla prima linea e dal centro campo della nostra squadra, nell’arco di tutta la seconda parte della combattuta gara



25 dic 1966

Pontevalleceppi - Sigillo 2 - 0

Sul campo del Pontevalleceppi, ridotto in condizioni di impraticabilità, si è svol­to, domenica scorsa, l'incon­tro di calcio fra la squadra di quella località e del Si­gillo. Dopo un inizio carat­terizzato da azioni alterne stagnanti a metà campo, dopo che il centro avanti del Pontevalleceppi aveva offerto una dimostrazione di come mettere fuori uso le gambe dei giocatori avversa­ri, al 30' veniva espulso Pic­chi, reo di aver subito, per reazione a gioco fermo, un calcio dal suddetto centroavanti che non veniva nep­pure ammonito. Al 35' a conclusione di una mischia sotto porta, la squadra lo­cale segnava la prima rete. Al 10' della ripresa, su tiro di una punizione inesisten­te, dopo che al Sigillo era stato negato un calcio di ri­gore per atterramento di Cianfichi in area, la mezza­la sinistra del Pontevalleceppi, aiutandosi vistosa­mente con una mano, se­gnava il secondo gol.

Tomassoni segnalava al­l'arbitro il fallo commesso dall'attaccante avversario, veniva pure lui espulso. A

questo punto si accendeva­no gli animi e la squadra del Sigillo, ormai ridotta nelle sue file, ha dovute accettare una fine prematu­ra della partita.

Una partita dunque da di­menticare e un arbitro da deplorare è il risultato più veritiero di questo incontro. Si è tanto parlato e scritto in questi ultimi tempi cir­ca i provvedimenti da adot­tare per reprimere il gioco violento, le gravi scorret­tezze, gli atti di indisciplina che caratterizzano lo svol­gimento di questo campio­nato; ma fino a quando i Dirigenti della Lega Regio­nale di calcio non si decide­ranno di inviare arbitri degni di esser qualificati come tali, a dirigere almeno gli incontri più impegnativi, certe scene di confusione cui siamo costretti ad assistere e che alle volte assumono deprimenti tinte giallo, si ri­peteranno puntualmente ogni domenica, con grave danno del gioco del calcio.

                                                                                           (GIO VANNINI)


1967

5 feb 1967

Il Sigillo pareggia ad Umbertide con la Tiberis: 1-1

Dopo una sosta di oltre un mese, nel campionato son riprese le ostilità e la prima giornata del girone di ritorno ha visto il Sigillo impegnato nel difficile campo di Umbertide. Contro una Tiberis decisa a difendere e  consolidare la sua posizione in classifica. La nostra squadra, sebbene priva di molti titolari, si è opposta con molta energia ed ha brillantemente contrastato il passo agli avversari e buona parte ha preso l’iniziativa attaccando e portando lo scompiglio nell'area avversaria.

Per la cronaca diremo che i gialloazzurri, dopo avere un goal nel primo tempo, venuto fuori da una azione sotto porta, hanno pareggiato al primo minuto della ripresa per opera di Spogli che, a seguito di una fulminea azione, ha siglato con un tiro magistrale dal limite dell'area.

Alterne vicende di gioco hanno caratterizzato la seconda fase della partita che ha avuto un finale in giallo  a causa di una baruffa sorta fra due giocatori che minacciava di allargarsi e coinvolgere anche i borghesi presenti in campo.  Ma a parte questo incidente, del resto subito sedato, l’incontro è piaciuto per tecnica e combattività e il risultato di parità è stato di piena soddisfazione per i numerosi Sigillani che vi hanno assistito, per l’allenatore Starcic e per i giocatori, comprese la matricole che hanno degnamente figurato in squadra.

Ed ecco le formazioni :  Fumanti, Giovannini, Barbi, Mascioni, Ottani, Bicchielli, Cianfichi, Palanga, Migliorini, Spogli, Calzuola.

Domenica prossima si gioca a Lama di Città di Castello.



19 feb 1967

Sigillo-Don Bosco di Umbertide   1 – 1

Raffiche di vento gelido sono state la nota caratteristica dell’incontro cui ha assistito uno scarso pubblico sena scendere di macchina, quindi auto al po­sto degli spettatori. Con il ven­to a favore, gli ospiti spadro­neggiano, per quanto contenuti dai nostri, ma è un'impresa ar­dua dover lottare con il vento che soffia e che smorza anche la potenza dei tiri di Miglio­rini. Ne approfitta la Don Bo­sco, indirizzando in profondità palloni su palloni, uno dei qua­li, calciato da centro campo, finisce davanti ad Ercoli e di rimbalzo, sfiorando la traversa interna, finisce in rete. Un gol infortunio, una beffa, contro cui è stato vano e soprattutto intempestivo l'intervento del nostro portiere. Nella ripresa le cose cambieranno - alme­no così si spera;  il fattore vento sarebbe stato determi­nante per rimontare l'handicap e per andare in vantaggio; in­vece il Sigillo si è dovuto ac­contentare del pareggio ottenu­to in zona Cesarini per opera dell'instancabile Cianfichi che ha ridimensionato l'incontro svoltosi all'insegna della corret­tezza.


5 mar 1967

Sigillo – Valfabbrica  0 – 1

Con una squadra imbottita di riserve, per le squalifiche che hanno colpito Ercoli, Giovannini, Spogli, Picchi, e un infortunio a Barbi Domenico, il Sigillo nulla ha potuto fare contro una squadra meglio pre­parata atleticamente e tecnica­mente.

Purtroppo ancora una volta, nonostante le raccomandazioni ripetute dai responsabili della Società, si è dovuta constatare l'indisciplina di qualche elemento, questa volta Migliarini altre volte esemplare, che ha finito per farsi espellere.

La cronaca è scarsa: gol iniziale degli ospiti, e conseguenti attacchi molto confusi dei nostri tanto che è sempre il Valfabbrica a creare le azioni più pericolose in contropiede e a colpire per ben due volte i pali della porta. L'occasione buona per il pareggio capita a Palanga, che non sfrutta adeguatamente la favorevole circostanza.

Il migliore dei 22 in campo è stato certamente il nostro Bottani, infaticabile nel lavoro di interdizione e impostazione:  tra l’altro ha respinto di testa per ben due volte il pal­lone sulla linea fatale, a portiere battuto.

Speriamo che domenica prossima a Fratticciola si possa interrompere questa serie negativa che dura ormai da oltre due mesi.

                                                                                    (Luconi).

 


12 mar. 1967

Vismara Parlesca - Sigillo 2 - 1

Il risultato è fin troppo eloquente. E’ vero che abbiamo giocato fuori casa; siamo stati battuti perché il secondo goal del Parlesca è stato segnato su rigore di­scutibile; ma è anche vero che alcuni elementi della nostra squadra non hanno gi­rato come sanno e come dovevano.  Speriamo in una buona prova per domenica prossima sul nostro campo.



12 feb 1967

L ‘Istituto Prof. di Sigillo batte l’Istituto Prof. di Scheggia per 1 - 0

Per il giovedì grasso è invalsa ormai la tradizione dell'atteso incontro di calcio tra i ragazzi delle Scuole Professionali di Sigillo e di Scheggia. Puntualmente anche quest'anno, sul terreno del campo da giuoco, leggermente allentato per le avverse condizioni sta­gionali, dello stadio comunale di Sigillo, i bravi gio­vani dei due Istituti hanno offerto al numeroso pub­blico, costituito per la maggior parte dagli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, un piacevole spetta­colo di esuberante energia agonistica e di acceso an­tagonismo, sempre contenuto nei limiti della massima correttezza, avvalorando così il principio pedagogico dell'attività unitaria dell'educazione, in quanto il giuoco ha un diretto riflesso e un preciso riscontro nella formazione morale del carattere e della volontà dei giovani. Un caldo elogio, quindi, ai professori Bartoletti Harold e Rossi Alberto, direttori delle due scuole professionali, che al preminente valore delle discipline tradizionali di studio, sanno associare un piano esplicativo di carattere ludico, che, oltre ad equilibrare la carica di esuberanza fisica propria dei nostri giovani, costituisce la base di una struttura­zione seria e serena della disciplina singola e co­munitaria.

Agli ordini del giovane Damiani Damiano, anche egli studente universitario, nonché bravo giocatore della locale squadra di calcio e che ha egregiamente svolto la sua opera di arbitraggio, le due squadre hanno dato inizio all'incontro, che nei primi dieci minuti non ha offerto alcun spunto di rilievo, svol­gendo un giuoco quasi sempre stagnante in zona di metà campo.

Al 12 minuto, dopo un tiro in porta del centro- avanti ospite, facilmente parato dal portiere sigillano, su azione di improvviso rovesciamento di fronte, la mezzala Cappelloni, a conclusione di un'azione con­dotta da tutta la linea attaccante, tirava un forte rasoterra, che, lambendo la faccia interna del palo, a destra del portiere di Scheggia, rotolava in rete. Un bellissimo goal che risulterà poi determinante ai fini del risultato finale, in quanto nonostante gli ospiti durante tutto l'arco del tempo rimasto per la fine dell'incontro abbiano esercitato una costante pressione, non sono riusciti a superare la forte difesa dei giovani studenti sigillani.

Un bravo, quindi, a tutti i ventidue atleti e un arrivederci a Scheggia per la tradizionale rivincita.

                                                                 IGINO GIOVANNINI

 


NOTA SPORTIVA  Lama – Sigillo   1 - 0

Come era da prevedere, il Sigillo, sceso in campo in formazione di ripiego, ha subito una dura sconfitta da parte della squadra del Lama, la nota località in comune di S. Giustino, ai confini con la Toscana.

Nulla da rimproverare ai nostri che ce l'hanno messa tutta per arginare la foga e la superiorità degli avversari più tecnici e prestanti e che solo, nella ripresa son riusciti a violare la porta del bravissimo guizzante Er­coli che ha fatto prodezze a non finire resistendo per oltre un'ora ai reiterati at­tacchi dei Lamarini. E' sta­to proprio questi il vero protagonista dell'accanita partita in cui hanno ben figurato Casagrande, Bottani e Barbi.

Domenica prossima, incon­tro casalingo con la « Don Bosco» di Umbertlde.

 


26 mar 1967

Sporting – Sigillo   0 – 0

Nel unitissimo campo dello Sporting, a Città di Castello, il Sigillo ha conseguito un successo degno di rilievo. I nostri atleti si sono battuti con molto coraggio e impegno sino all’ultimo minuto. E sono riusciti a portare a casa un punto molto prezioso e significativo.

Domenica di Pasqua partita in casa.

 


9 apr 1967

Sigillo  -  Colombella   1 – 0

Con un magnifico gol di Casagrande il Sigillo ha avuto ragione del Colombella, regalando agli sportivi, che erano accorsi numerosi nel giorno di Pasqua una meritata soddisfazione.  Della nostra squadra tutti bene, particolarmente Casagrande e Tomassoni.  Domenica prossima partita fuori casa.



16 apr 1967

Sigillo – Pontevalleceppi  0 – 0

Il fischio finale dell’arbitro poneva termine all’ultimo incontro della stagione calcistica.  E, ironia della sorte, all’ultima goccia di pioggia che insistente e beffarda era caduta per tutto l’arco dei 90 minuti smorzando, in parte, le aspettative e l’entusiasmo dei tifosi per una partita che si presentava assai importante perché decisiva ai fini della classifica. E infatti tutto era stato curato e organizzato per la migliore riuscita del “derby”.  Dagli altoparlanti ai dischi, dal terreno di gioco agli eleganti Segnalinee federali (autentica novità).

Il pubblico ha assistito ad un incontro vivace combattivo;  ambedue le squadre si sono battute con generosità e slancio;  gli ospiti per aggiudicarsi il primato in classifica, i locali per uscire in bellezza da un campionato in cui, tutto sommato, hanno degnamente figurato.  Il risultato di parità, se sarà stata un’amara delusione per il Pontevalleceppi, ha invece pienamente soddisfatto i dirigenti e i tifosi locali.



14 mag 1967

Sigillo  -  Gubbio   2 – 2

La rappresentativa sigillana si è incontrata, domenica 7, con una rappresentativa giovanile eugubina, dando un bello spettacolo di calcio e chiudendo la partita in parità.

Per il Sigillo hanno segnato Spogli e Damiani.

 


23 lug 1967

Sport – Calcio

Si sta svolgendo il trofeo “Città di Sigillo”.  Ne daremo completa relazione venerdì prossimo.  Intanto il Cagli ha battuto, sul nostro campo, il Gubbio per 3 a 1.



13 Agosto 1967

Chiuso il Torneo Calcistico

Con  la partita di qualificazione disputata contro il Cagli la scorsa domenica, il Sigillo si è aggiudicato il trofeo “Città di Sigillo” messo in palio dal nostro Comune e la coppa offerta dall’On. Filippo Micheli.

L'incontro, cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni è molto piaciuto sia dal punto di vista tecnico che agonistico e si è chiuso alla pari :  2 a 2  e si è dovuti ricorrere ai calci, di rigore dato che i tempi supplementari avevano lasciato intatto il risultato.

Punteggio finale : Sigillo batte Cagli  6 a 5.

Alla valorosa squadra marchigiana, che si è fatta ammirare per bravura, tecnica e velocità è andata la coppa offerta dall’Associazione turistica locale.

Con questa affermazione l’Unione Sportiva Sigillo si appresta ad affrontare il prossimo campionato di seconda categoria: intanto annuncia ai sostenitori e simpatizzanti l'inizio della campagna soci.



Torneo “S. Anna”

In questi ultimi giorni sì è svolto un simpaticissimo torneo a squadre composte dagli aspiranti dell'A.C. sigillani, e movimentati dal chierico Luciano Eutizi, reduce da un convegno nazionale del CSI.

I ragazzi si sono impegnati molto dando il loro apporto per la migliore riuscita delle competizioni, giocate nel campo del’Oratorio.

Fin dalla prima partita la selezione ha messo in luce i migliori elementi e le squadre più quotate le quali, alla fine, dopo un'accesa gara, hanno chiuso questi giorni di intensa attività sportiva per il nostro oratorio in attesa dell'apertura di altro torneo, a mezzagosto prossimo.



13 ago 1967

CHIUSO IL TORNEO CALCISTICO

Con  la partita di qualificazione disputata contro il Cagli la scorsa domenica, il Sigillo si è aggiudicato il trofeo « Città di Sigillo» messo in palio dal nostro Comune e la coppa offerta On. Filippo Micheli.

L’incontro, cui ha assistito il pubblico delle grandi occasioni, è molto piaciuto sia dal punto di vista tecnico che agonistico e si è chiuso alla pari: 2 a 2 e si è dovuti ricorrere ai calci di rigori, dato che i tempi supplementari avevano lasciato intatto risultato. Punteggio finale : Sigillo batte Cagli 6 a 5.

Alla  valorosa squadra marchigiana che si è fatta ammirare per bravura, tecnica e velocità è andata la coppa offerta dall’ Associazione turistica locale.  Con questa affermazione l'Unione Sportiva Sigillo si appresta  ad affrontare il prossimo campionato di seconda categoria: intanto annuncia ai sostenitori e simpatizzanti l'inizio della campagna soci.



Torneo «S. Anna»

In questi ultimi giorni si è svolto un simpaticissimo torneo a squadre composte dagli aspiranti dell'A.C. sigillana, e movimentati dal chierico Luciano Eutizi, reduce da un convegno nazionale del CSI.

I ragazzi si sono impegnati molto dando il loro apporto per la migliore riuscita delle competizioni giocate nel campo dell’Oratorio. Fin dalla prima partita la selezione ha messo in luce i migliori elementi e le squadre più titolate le quali, alla fine, dopo una accesa gara, hanno chiuso questi giorni di intensa attività sportiva per il nostro Oratorio.

In attesa dell'apertura di altro torneo a mezzagosto prossimo.

 


17 set 1967

Torneo calcistico “Oratorio”

La “Coppa “Oratorio” messa in palio della generosità del Comm. Nello Nasoni di Bologna – cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti – è stata appannaggio della squadra “S. Andrea” capitanata da Vincenzo Minenza detto “la perla nera”. Il torneo quadrangolare ha visto al secondo posto i ragazzi della “S. Giuseppe”, al terzo e quarto posto le squadre della “Don Bosco” e “S. Agostino”.

Degno di citazione il capo cannoniere Vittorio Minenza detto “Bakenbauer” che ha insaccato 19 reti.



Trofeo Gaggi

La “U.S. Sigillo” ha superato il Valfabbrica col punteggio di 3 a 2, in una partita molto combattuta, che si è protratta anche per i tempi supplementari, qualificandosi per il turno successivo. Le reti siglate sono state realizzate da Tomassoni (2 reti) e da Picchi.  Si può essere soddisfatti del risultato, anche perché ottenuto in trasferta; ma ancora l’allenatore Spogli dovrà lavorare per fare della squadra un insieme organico date le buone individualità che la compongono.  Domenica prossima ci sarà l’amichevole a Cagli con la squadra locale.



1 ott 1967

Trofeo Gaggi: Sigillo batte Cannara  2-2  

 (Vince il Sigillo con la monetina)

Partita al cardiopalmo sul campo erboso di Cannara ove la squadra del Sigillo ha indubbiamente disputato il .suo migliore incontro, avendo di fronte un'avversaria temi­bilissima e decisa a non mol­lare. E' stata la bravura e la forma smagliante del no­stro portiere Ercoli con i suoi guizzi, i voli d'angelo a sbarrare il passo agli at­tacchi della Grifo, ripetendo le prodezze dello scorso cam­pionato sul campo del Lama. E' stata infine la sorte, esau­riti i tempi supplementari, a decidere, a favore del Sigillo, l'esito della partita decreta­to dalla pur sempre assurda e irrazionale alzata della mo­netina.

Per la micro-cronaca dell’ incontro diremo che si è gio­cato con un sole cocente, con un certo nervosismo e con un pubblico sin troppo rumoroso. Il Sigillo è anda­to in vantaggio al decimo del primo tempo su rigore realizzato da Damiani, ma nella ripresa è stato raggiunto dal­la Grifo che ha egualmente realizzato su rigore per un fallo plateale di Casagrande.

I tempi supplementari han­no offerto nuove emozioni : in una mischia sotto porta scaturita da una punizione, i nostri riuscivano a segnare ad opera dell'allenatore Franco Spogli, però nei rimanenti mi­nuti (nuovo colpo di scena!) un altro calcio dì rigore concesso a favore degli ospiti e finito fuori bersaglio, ma fatto ripetere dall'arbitro, ri­stabiliva le distanze; e su quel 2 a 2 la parola fine ve­niva affidata alla monetina che dava partita vinta al Sigillo in questo secondo turno, del torneo
« Gaggi ».

Un vivo elogio va rivolto ai giocatori che hanno dimostrato di saper fare in campo, come pure ai diri­genti per l’impegno e febbrile attività organizzativa e da ultimo un ringraziamento a tutti gli sportivi e sosteni­tori della squadra.



8 ott 1967

2° Trofeo regionale di calcio V. Gaggi - Sigillo - Tevere 3 - 2



TEVERE: Battistelli, Catarinelli, Goretti, Brugiati, Boc­chini, Bellucci, Barretta, Sani, Tomassini, Furiani, Ercolani.
SIGILLO : Ercoli, Mascetti, Fugnanesi, Picchi, Coppari, Spogli P., Mancini, Palazzari, Tomassoni, Spogli F., Miglia­rini.

Marcatori: Al 12' della ripre­sa Migliarini; al 43' Barretta. Al 9° del primo tempo supple­mentare Migliarini; al 13° Mi­gliarini (rigore). Al 10° del se­condo tempo supplementare Furiani.

La volontà dì riscossa è spes­so decisiva negli atleti. E que­sto perché anch'essi sono in­nanzitutto uomini. Il calcio non è soltanto uno sport dove i valori tecnici incidono fatal­mente, ma è anche un fatto della vita, dove la volontà di reazione e di riscatto, persino di un singolo uomo, possono capovolgere anche la più criti­ca delle situazioni. Perché tale era oggi quella del Sigillo, sce­sa sul proprio campo, dopo due gare vittoriose in trasfer­ta, priva di ben cinque suoi titolari, per disputare l'incon­tro di finale dell'ultimo turno di qualificazione per il trofeo regionale « V. Gaggi ».

Ma oggi Migliarini ha segna­to. Un uomo accusato di esse­re giù di corda e al quale il bravo allenatore e i dirigenti avevano accordato ancora fidu­cia e simpatia, ha saputo com­piere il miracolo. Trascinando nella lotta i compagni e infon­dendo coraggio ed entusiasmo ai giovani rincalzi, ha tolto dal­la difficile situazione la squa­dra locale, incappatavi per le squalifiche e per gli infortuni di giuoco di alcuni suoi mi­gliori giocatori. Tre sue sberle di rara potenza e precisione, due delle quali sparate da fuo­ri area, e voilà, il giuoco era fatto : il pur bravo portiere della Tevere sì era proteso in voli disperati, ma quando stava volando, la palla era già nella rete, alle sue spalle.

Con Migliarini tutti indistin­tamente vanno elogiati i nostri ragazzi che hanno profuso ogni loro migliore energia per con­seguire, nonostante l'avversa sorte, questa vittoria che ha permesso al Sigillo di entrare nei quarti di finale e di di­sputare i rimanenti incontri con squadre militanti nella ca­tegoria superiore.

Domenica, 8 ottobre, con il rientro di quasi tutti i suoi titolari, la nostra squadra in­contrerà sul proprio terreno di giuoco, la forte compagine del Ponte Valleceppi, nella prima giornata del Campionato regio­nale di calcio. Sarà una bella entusiasmante partita, che il generoso pubblico sigillano vorrà seguire, accorrendo in mas­sa per sostenere con la sua fede e con il suo entusiasmo la squadra del cuore.

 


22 ott 967

CALCIO   -  Sigillo - Vismara 2 - 1

S.S. VISMARA: Ragne, Conta­dini, Alberti, Maddoli, Carini, Coletti. Ceccarelli, Arcelli, Santucci, Castellani, Pelosi.

S.S. SIGILLO: Ercoli, Casagrande, Bottani, Picchi, Belardi, Fogli F., Mancini, Palazzari. Migliarini, Damiani, Tomassoni.

Due le considerazioni emerse dall’incontro di domenica, 15 ot­tobre. La ”botta” a freddo spa­rata dal Vismara, reduce dalla brillante affermazione per 3-0 sul Fratticiola e lo spirito ago­nistico e di rimonta che ca­ratterizzano il gioco ed il par­ticolare, attuale stato di forma del Sigillo, anche se ancora pri­vo di due suoi bravi elementi come Coppari e Barbi. A un mi­nuto dall’inizio, infatti, un ma­linteso della difesa, conseguente ad una ”virgola” di Casagrande, consentiva all’accorrente Castellani di indirizzare a rete un pallone rasoterra che, lambendo il palo, sorprendeva sulla sinistra l’esterrefatto Ercoli.

Galvanizzata dall’entusiasmo per l'insperato successo, la squadra del Vismara insisteva, anche se disordinatamente ad attaccare nel vano tentativo di assicurarsi un pieno punteggio che la ponesse al riparo di ogni sorpresa. Ma la sorpresa, in vece, veniva al primo minuto del secondo tempo, quando i ragazzi del Sigillo, rincuorati durante il riposo dell’interval­lo e sollecitati dal bravo alle­natore a praticare un gioco più efficace e redditizio perveniva­no al pareggio. Migliarini, ben appostato al centro, a tre me­tri fuori dell’area, dopo un ve­loce scambio Picchi, Palazzari, Tomassoni, staffilava a rete. Il portiere avversario non riusciva a trattenere il violento tiro. Damiani scattava con felice in­tuito di tempo, sgusciando tra i terzini. Schiaffo col piede destro e gol imparabile. Non pas­savano cinque minuti che al 6° il Sigillo raddoppiava. Su azio­ne in linea, condotta dagli avan­ti, Migliarini tirava in porta, il portiere, ancora una volta, non riusciva a trattenere, (non è facile trattenere quei palloni che scottano) e Tomassoni, sempre pronto a sfruttare in area ogni favorevole occasione, colpiva di testa la sfera che ro­tolava sul fondo della rete.

Reazione rabbiosa del Visma­ra protesa al conseguimento del pareggio, cui rispondeva il Sigillo, anche se alle volte un po' affannosamente, con un gioco d'intesa e di azioni in contropiede, hanno caratteriz­zato le restanti fasi fino al ter­mine dell’incontro.



5 nov 1967

CALCIO:  Sigillo - Valfabbrìca 3 - 2

Valfabbrica: Binucci; Peruccelli, Migni; Vinti, Pastorelli, Castellani ; Mantovani. Brunet­ti, Binucci, Stefanini, Garofali.

Sigillo: Ercoli , Barbi, Bottani, Spogli F., Belardi, Picchi, Palazzari, Coppari, Migliarini, Damiani, Mancini,

Reti: al 4' Migliarini, al 9' Stefanini, al 32' Binucci, ai 39' Mancini.

Che il Valfabbrica avesse in mente di varare una super difesa era logico prevederlo con­tro un Sigillo che continua a meravigliare per l'autorità con cui riesce a piegare anche gli avversari più illustri. Ma contro un Sigillo che svolge una mole di lavoro, impostando azioni su azioni, spesso anche pericolose, con una tematica di attacco davvero sorprendente e che, nell’incontro di domenica 29 ottobre, ha presto dato i suoi frutti con un gol di Migliarini, segnato al 4°, ogni pre­supposto tattico difensivo è ve­nuto a mancare e la squadra ospite è stata costretta ad aprirsi e praticare un giuoco d'attacco e di rimonta. Ne è scaturito, di conseguenza, un bello incontro. Un incontro al cardiopalma, che ha tenuto in sospeso gli animi dello sportivissimo pubblico sigillano che, esultante per la rapida segna­tura iniziale, è rimasto poi at­tonito e sconcertato per due gol segnati al 9' da Stefanini e al 32' da Binucci che por­tavano il Valfabbrica, compa­gine di tutto rispetto, in van­taggio per 2 a 1. Due sole azio­ni condotte in contropiede, nel­l'arco della prima mezz'ora di giuoco, e due gol segnati. Ve­ramente un po' troppi per una Sigillo, che si avvale di un blocco arretrato ben amalgamato e sicuro, ma che non deve permettersi il lusso di giocherellare nella pro­pria area o peggio ancora di distrarsi, se non vuole incap­pare in brutte sorprese !

Al 39°, comunque, un deciso colpo di testa di Mancini, a conclusione di un'ennesima azione condotta dal quintetto di attacco, ristabiliva le distanze e le squadre andavano al ripo­so sul 2 a 2. La ripresa vede­va i giocatori locali costantemente all'attacco e al 36' Mi­gliarini segnava il goal della vittoria. Una vittoria che il Si­gillo ha costruito pezzo su pez­zo, governando a piacimento l'incontro, imponendo il pro­prio giuoco e sfiorando la se­gnatura innumerevoli volte.

Un successo, quindi, piena­mente meritato e che, nono­stante ottenuto col minimo scarto, non toglie nulla alla validità della buona prestazio­ne collettiva, al lodevole impegno profuso dagli undici atleti locali, alla dimostrazio­ne di costituire una compagine veramente meritevole, perché con questo risultato, il quarto consecutivo, si è saldamente insediata al primo posto della classifica, a pieno punteggio, seguita a due punti di distanza dalla squadra del Vismara, che ha subito in casa l'unica scon­fitta e soli due gol ad opera proprio del Sigillo.

                                                                                       (Giovannini)



12 nov 1967

Lama – Sigillo  1 - 0

LAMA : Mantini, Del Bene, Tarfanelli, Buttini, Giovannini I, Fiorucci, Gigli, Giovannini II, Biagioli, Bracolenti, Giovannini III.

SIGILLO : Ercoli, Barbi, Bottani, Picchi, Belardi, Spo­gli, Mancini, Palazzari, Miglia­rini, Coppari, Tomassoni.

Sul campo del Lama, ridotto in precarie condizioni di agibi­lità per il fango e per la pioggia che aveva imperversato per tutta la notte precedente e nel­la mattinata di domenica 5 no­vembre, la squadra del Sigillo è incappata in un grosso sci­volone. Il pesante punteggio è l'amara conseguenza di una ga­ra incredibile per le vicende che l’hanno caratterizzata e nelle quali l'arbitro, insuffi­ciente e pavido, ha avocato a sé la parte di protagonista.

Un incontro giocato all' inse­gna dell'intimidazione da parte di un pubblico minacciosamen­te urlante, che ha indotto l'im­berbe direttore di gara, dopo i primi venti minuti di giuoco, in cui il Sigillo aveva piacevol­mente manovrato, sfiorando il gol, a prendere delle decisioni talmente errate e balorde da falsare non solo l’andamento della partita o da far uscire dai gangani della pazienza an­che il più pacifico degli uomi­ni, ma tali da promuovere iro­nici commenti e suscitare il buon umore degli stessi tifosi del Lama, fattisi ormai tran­quilli, perché paghi per il buon servizio ricevuto. '

Una partita, quindi, da di­menticare, senza però non trar­ne i dovuti insegnamenti per le carenze palesatesi e che, in scarna sintesi, si enunciano nella mancanza di razionale consapevolezza e di senso di responsabilità da parte dei gio­catori nell’affrontare certi in­contri, forse troppo superficial­mente valutati ; nella dabbenag­gine di alcuni giovani direttori di gara, resi pavidi e casalin­ghi dalle minacce del pubblico ed infine nell'errore tattico dei dirigenti responsabili che han­no fatto giocare troppo aperta la squadra locale in un con­fronto che si enunciava quanto mai difficile contro una com­pagine, già vincitrice del de­corso campionato, che non po­teva permettersi il lusso di perdere ancora, se non voleva restare definitivamente tagliata fuori dalla vittoria finale.

                                                                     (Giovannini)




10 dic 1967

MSE. Gubbio – Sigillo   0-2

M.S.E. Gubbio: Panfili; Cecchini, Scalamonti, Mo­rena, Valentini, Gambini, Pieri, Mancini, Traversini, Bertoni, Casoli.

SIGILLO: Ercoli; Boiar­di, Bottani, Picchi, Barbi II, Barbi I, Tomassoni, Coppari, Migliarini, Palazzari, Spo­gli 1.

Arbitro: sig. Squartini di Città di Castello.

Reti: al 5' Tomassoni, al 28' Coppari.

Il quarto consecutivo ri­sultato positivo, conseguito dopo la battuta di arresto per l’infelice incontro dispu­tato sul campo del Lama, non solo ha consolidato, a quota 15, il primato di clas­sifica, ma ha offerto alla squadra del Sigillo la pos­sibilità di guardare al futu­ro con maggiore sicurezza e con buone speranze per una affermazione finale, che va al di là di ogni più rosea aspettativa dei suoi dirigen­ti e dei suoi appassionati so­stenitori. Anche l'incontro di domenica, 3 dicembre, di­sputato al Comunale di Gub­bio, ha dimostrato la vali­dità dell'inserimento in squa­dra, a battitore libero, di Barbi I, con il conseguente spostamento di Barbi II nel ruolo di stopper, che più gli è congeniale, consentendo cosi ai terzini Belardi e Bottani, date le loro caratteristiche tecniche e fisiche, di svolgere un migliore giuoco sia in fase d'interdizione, sia in quella di rilancio, in stret­ta concomitanza con gli uo­mini di centro campo, reso forte dalla tecnica e dall'ab­negazione del bravo Spogli e dal vigore agonistico del­l'esuberante Picchi. Il rien­tro in squadra di Damiani, dopo la forzata assenza per due domeniche a causa di una forte contusione a! gi- nocchio destro, prevista per domenica 10 dicembre, in occasione dell’incontro con la Don Bosco di Umbertide, ridonerà sicuramente al reparto attaccante quella necessaria lucentezza e genialità di manovra, che, negli irrefrenabili scatti a rete di Tomassoni, nella lucida visione di giuoco di Coppari e nelle brucianti sberle di Migliarini, trova il segreto del­la sua incisività e del suo successo.

Per la sintesi di cronaca dell'incontro, disputato domenica scorsa contro il M.S.E. di Gubbio, diremo che, dopo essere andato in vantaggio per due reti a zero, il Sigillo ha badato a difendere il risultato ormai |conseguito fino a pochi minuti dal termine, allorché l'arbitro è stato costretto a sospendere l'incontro per i consulti atti d'intolleranza e di violenza compiuti da al­cuni giocatori della squadra ospitante, scesi in campo con il fermo proposito di ferma­re ad ogni costo e con ogni mezzo l'irresistibile marcia del Sigillo, capolista del Girone « A » del Campionato Regionale di Calcio di Se­conda Categoria.

                                                                                (Giovannini)


24 Dic1967

Campionato di calcio di Seconda Categoria. – Colombella – Sigillo  0 - 1

Nell'ultima gior­nata di Campionato il Sigillo è solo in testa alla classifica

Colombella : Tacconi, Man­cini, Rossi; Poparelli, Staccioli, Fucelli; Palazzari, Pel­liccia, Tosti, Guarducci.

Sigillo:  Ercoli, Belardi, Bottani, Spogli I, Barbi I, Picchi, Mancini, Coppari, Migliarini, Damiani, Mascioni.

Reti:  al 26’ della ripresa Mancini.

Per la cronaca' dell'incontro c'è da rilevare che è stata realizzata una sola rete per merito di Mancini, a conclu­sione di una lunga mischia sotto la porta del bravo por­tiere del Colombella, ma che alla fine la vittoria ha giusta­mente premiato la squadra superiore in campo, la squa­dra che ha ritrovato final­mente la forma dei giorni migliori. Alla validità agoni­stica e alla consumata espe­rienza di giuoco dei vari Spo­gli, Coppari, Belardi e Bar­bi I, il rientro in squadra di Damiani, una mezz'ala di elevato valore tecnico, ha ag­giunto ordine e lucentezza alle numerose azioni condotte in concomitanza con il centro campo, validamente sostenuto dal generoso Picchi, anche se, per la forzata assenza di Tomassoni, scat­tista pericoloso nelle sue proiezioni a rete, sia venuta a mancare la determinante incisività, in fase realizzatri­ce, del reparto attaccante.

A conclusione del girone d’inverno non resta ora che attendere le decisioni della Lega Regionale per il recu­pero della partita, da dispu­tarsi in casa contro la squadra del Don Bosco di Umbertide, perché non potuta giocare a causa della neve, nella decima giornata di campionato di domenica 10 dicembre.

                                                                                          (Giovannini)


Sigillo campione  d'inverno

Sigillo - Don Bosco Umbertide 0 - 0

Nonostante il Sigillo abbia offerto domenica 31 dicembre una prova assai m delle sue capacità tecniche e del valore dei suoi atleti – conseguenza naturale del clima festivo e del cattivo tempo che non ha consentito l'assiduità degli allenamenti di alcuni gio­catori - tuttavia la squadra lo­cale ha concluso il girone di andata piazzandosi al primo posto, a quota 18, seguita in classifica dal Vismara con punti 16.

Tra un mese circa, dopo la parentesi invernale, quando comincerà il girone di ritorno, siamo certi che i nostri ragazzi riprenderanno a giocare con lo stesso entusiasmo e passione che li ha portati a far considerare il Sigillo una delle migliori squadre del nostro girone e meritevole del posto di capo classifica che presentemente ricopre.

                                                                               (Giovannini)


1968

21 Gennaio 1968

DA SIGILLO

Dopo la breve parentesi invernale, al termine del girone di andata del campionato regio­nale di seconda categoria che vede la squadra del Sigillo in testa pila classifica, domenica 21 gen­naio, riprenderà il via il girone di ritorno. Veramente la ripre­sa del campionato era stata fis­sata per domenica 28, ma poi­ché per quella data il Sigillo sarà chiamato a disputare sul proprio terreno, per i quarti di finale del trofeo « V. Gag­gi », l'atteso confronto con la vincente Assisi-Angelana (squa­dra quest'ultima campione di inverno insieme con Gubbio nel campionato di prima categoria) l'incontro di inizio del girone di ritorno è stato anticipato a domenica 21 p.v.

Sarà un incontro quanto mai avvincente e interessante, per­ché il Pontevalleceppi, già scon­fitto dal Sigillo per 2 a 0, do­vrà impegnarsi a fondo per evi­tare ulteriori battute di arresto, che renderebbero impossi­bile il suo ricongiungimento

Auguriamoci che i nostri ra­gazzi, nonostante la loro pre­caria preparazione atletica, a causa delle avverse condizioni stagionali e l'impraticabilità del campo ricolmo di neve, sappia­no affrontare questo impegna­tivo confronto con lo stesso entusiasmo e con lo stesso vi­gore atletico che hanno con­dotto il Sigillo a coprire meri­tatamente il ruolo di protagonista in questo interessante campionato regionale di calcio di seconda categoria.

                                                                                 (GIOVANNINI)


23 gen 1968

Pontevalleceppi – Sigillo   2-0

Pur avendo disputato una buona partita, la nostra squadra ha perduto l’intera posta contro il ponte Valleceppi in un campo “minato” per antagonismo e vecchia rivalità.   E si che le occasioni di ridimensionare il risultato (2-0) non sono mancate;  è invece mancato lo sprint finale, il tocco di palla al momento giusto, a conclusione di ottime azioni da goal.  E’ mancato anche quel pizzico di fortuna – sempre decisivo nelle partite – che non avrebbe dovuto far respingere dalla traversa, all’incrocio dei pali, un forte tiro di Migliarini;  è mancata, a nostro avviso, una coppia di attaccanti come Damiani e Tomassoni, molto abili nell’imbastire trame di gioco e nel puntare decisamente in rete.

Domenica prossima grande avvenimento sportivo:  il Sigillo ospiterà nel proprio campo la squadra di Santa Maria degli Angeli che attualmente è la “leader” della prima categoria, per disputare il decisivo incontro della coppa “Gaggi”.  Data l’eccezionalità dell’avvenimento sportivo, si prevede il pubblico delle grandi occasioni.

 


Sigillo, 29 gen 1968

L’Angelana nei tempi supplementari piega la difesa
del Sigillo   4 - 1

All’Angelana, prima nella classifica del campionato di promozione umbra dilettanti, sono stati necessari i tempi supplementari per aver ragione del Sigillo, capo classifica in coabitazione della seconda categoria, e superare così gli ottavi di finale del trofeo Gaggi.

L’incontro tra le due formazioni che stanno primeggiando nei rispettivi tornei è stato interessante e tirato. L'Angelana, come era facile prevedere, ha conquistato fin dall'inizio una certa superiorità territoriale, vuoi per una maggiore spinta offensiva, vuoi per una tattica prudente scelta dai padroni di casa che miravano, evidentemente, a non sfigurare nei confronti della più quotata antagonista. Ma tale superiorità è stata concretizzata in risultanze tecniche soltanto nei tempi supplementari quando l’undici di Fiorindi è riuscito a far valere i diritti di una tecnica su­periore e di una preparazione atletica ineccepibile.

Terminati i novanta minuti regolamentari sul risultato bianco, il Sigillo, menomato anche dagli infortuni che hanno ridotto di molto il rendimento dello stopper Barbi II, spostato poi al­la ala destra, e dall’estrema Tomassoni, per di più con il fiato grosso, non è in grado di controllare le manovre dell’Angelana che avevano inoltre ritoccato il proprio schieramento tattico. L'allenatore Fiorindi era andato all’attacco, affidando a Capezzari il ruolo stopper, per liberare da compiti di marcatura Giuliani e imprimere così all’azione un'impronta più spiccatamene offensiva.

Visto l’andamento dell'incontro è lecito supporre che l'undici di Santa Maria degli Angeli abbia impostato la partita su uno schema attendistico, sapen­do che nei tempi supplementari avrebbe potuto disporre a suo piacimento degli avversari in forza della sua su­periorità tecnica e atletica. Il Sigillo pur battuto con un risultato, che soltanto una svista arbitrale ha reso vistoso ha fatto fino in fondo la sua parte con estrema dignità tenendo in più di un'occasione testa all'Angelana che ha ulteriormente confermato dì essere degna della posizione che occupa in classifica.

Impostando l'incontro su marcature rigide con Picchi su Costantini, Bar­bi II su Baroni, Belardi su Fiorucci, con il vecchio Barbi libero ancora vali­do e deciso nello spazzare la propria area, con Ercoli in splendida giornata di vena, i gialli di Spogli non hanno rinunciato nemmeno all'offesa ma in at­tacco troppo evanescente è impreciso sono stati Spogli II e Tomassoni mai in grado di assecondare l’iniziativa di Bottani che delle punte locali è stata la più insidiosa.

Lo schieramento dell’Angelana prevedeva Masciotti su Tomassoni, Giuliani su Spogli II e Aristei su Bottani, con Discepoli libero.

Al centro campo si prospettavano Fiorindi, Coppari, Spogli, Martini, Palazzari, Serlupini.

Il primo pericolo per il Sigillo, che al 10' vede Ercoli impegnato nel primo dei suoi numerosi interventi per bloc­care una conclusione di Martini su azio­ne Costantini, Fiorucci.

Al 21’ intesa Spogli II, Coppari, Spo­gli II con invito per Tomassoni che viene anticipato a calciare d'angolo.

Al 26' l'Angelana sfiora il gol quan­do su un contrasto Spogli I-Baroni la palla schizza verso Costantini la cui conclusione rasenta il palo.

Nell'Angelana Fiorindi non si preoc­cupa molto di Coppari mentre dall'altra parte Palazzari svolge un oscuro quan­to prezioso lavoro di spola tenendo sem­pre d'occhio Serlupini.

Al 33' su calcio piazzato, Serlupini rimette al centro uno spiovente che Barbi I allontana sulla linea della porta. Riprende Baroni la cui conclusione vie­ne respinta e raccolta da Costantini che manda il pallone a incocciare la base del palo alla sinistra di Ercoli.

Al 34' bella azione dei padroni di casa con Bottani, che a conclusione di un'intesa Spogli II, Coppari, Spogli II, sfiora il palo.

Al 38' è ancora Bottani che dopo una lunga fuga sulla fascia laterale di sini­stra rimette al centro liberando molto bene Tomassoni; l'estrema destra però tira debolmente addosso a Tomassini.

Nella ripresa Fiorindi si schiera al­l'ala destra controllato da Belardi, men­tre Capezzari passa su Coppari. Al se­sto Costantini crossa al centro a Baro­ni con un perfetto colpo di testa indi­rizza nell'angolino basso alla sinistra di Ercoli; stupendo il balzo felino del por­tiere che devia in extremis. Subito dopo Coppari con un tiro da fuori area impegna Tomassini in una presa volan­te. Al 15' Barbi II si infortuna passan­do all'ala destra; su Baroni va allora Berardi mentre Bottani retrocede su Fio­rindi.

Il Sigillo intanto accusa gradatamen­te lo sforzo, particolarmente Palazzari e l’Angelana, con una manovra piace­vole che si sintetizza in una perfetta sincronia negli scambi, negli inviti e ne­gli smarcamenti, assume sempre di più le redini dell'incontro. Su un tiro di Palazzari al trentasettesimo si chiude il tempo regolamentare.

All'inizio dei tempi supplementari lo undici di Santa Maria degli Angeli pren­de subito il sopravvento e al 3' va in vantaggio con Fiorindi che devia in rete di testa un servizio di Martini imbec­cato da Giuliani. Al 14' Fiorindi con­cede il bis sempre di testa e questa volta su suggerimento di Giuliani. Il terzo gol viene al 1' del secondo tempo supplementare, realizzato da Serlupini su calcio piazzato su una parabola per­fetta sulla quale nulla può Ercoli.

Al 5' l'arbitro non ravvisa un fuori­gioco di Fiorindi. Tutta la difesa è ferma e anche Fiorindi non sa che fa­re. Non udendo i] fischio, con Ercoli impassibile a non più di due metri, chiama a sé Costantini invitandolo a deporre in rete il pallone. Con tale ma­dornale errore ha sciupato una direzione che era stata buona fino ad allora.

All' 8’ il Sigillo realizza il gol della bandiera. Spogli II guardato con non­curanza in area di rigore da Capezzari e Aristei si allunga in avanti il pallone tentando lo scatto. Esce Tomassini che manca banalmente la presa e la sfera rotola in fondo al sacco.

I migliori in campo sono stati da una parte Picchi, che ha annullato totalmen­te Costantini, Coppari e Barbi II e Pa­lazzari fino alla mezz'ora del secondo tempo. Dell'Angelana un elogio in bloc­co con particolare nota per Giuliani.

                                                                        G. B.



 

SINTESI

Sigillo: Ercoli, Picchi, Belardi, Bar­bi II, Barbi I, Spogli I, Tomassoni, Cop­pari, Spogli II, Palazzari, Bottani.

Angelana: Tomassini, Aristei, Masciotti, Fiorindi, Discepoli, Giuliani, Fio­rucci (Capezzari), Costantini, Baroni, Martini, Serlupini.

Arbitro: Volpotti di Terni.         Marcatori: primo tempo supplementare: al 3' e al 14' Fiorindi;  secondo tempo supplementare: al 1’ Costantini; all'8' Spogli.     Calci d'angolo: 5 a 4 per l’Angelana

 


4 feb 1968

Angelana-Sigillo 4 - 1 nei tempi supplementari

ANGELANA:  Tomassini; Aristei, Mariotti, Fiorindi, Discepoli, Giuliani; Costan­tini, Baroni, Martini, Serlupini.

SIGILLO: Ercoli, Picchi, Belardi; Barbi I, Barbi II, Spogli I; Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Bottani.

Reti: nei tempi supplemen­tari: al 3' e al 14' del 1° tempo: Fiorindi;  al 1’ Serlupini, al 5' Costantini, all'8' Spo­gli nel secondo tempo.

 

Al termine dei regolamen­tari 90 minuti di gioco, chiu­sisi in bianco, era evidente la soddisfazione degli spor­tivi e dei dirigenti del Si­gillo per la stupenda prova sostenuta dai loro ragazzi, che non solo avevano tenu­to validamente testa alla squadra avversaria, capoclassifica della categoria supe­riore, ma che in alcuni mo­menti della gara, offrendo un'encomiabile dimostrazio­ne di gioco, condotto su un piano di apprezzabile valo­re tecnico e agonistico, ave­vano sfiorato la possibilità di capovolgere un pronosti­co, che alla vigilia dell'incon­tro era a loro nettamente sfavorevole.

Soltanto con l'inizio dei tempi supplementari la squa­dra ospite, che con l’incontro di oggi ha confermato di es­sere meritevole della posi­zione preminente che occu­pa nella classifica di 1’ ca­tegoria, in forza della sua superiorità tecnica, ma so­prattutto di un'accurata pre­parazione atletica, è riusci­ta a piegare la resistenza del Sigillo, menomata per gli in­cidenti occorsi a Barbi II e Tomassoni, e agevolata inoltre da due madornali er­rori dell'arbitro, che confer­mava una rete all'Angelana, segnata in nettissima posi­zione di fuori gioco, e nega­va poco dopo al Sigillo un evidentissimo calcio di ri­gore.

Il punteggio comunque non rispecchia fedelmente l’andamento della partita e gli stessi dirigenti e giocatori della squadra avversaria hanno avuto parole di elo­gio e di compiacimento per i nostri bravi ragazzi.

Conclusasi cosi la vicen­da del trofeo Gaggi, non rimane che prepararsi valida­mente per la ripresa del cam­pionato. Domenica prossima, infatti, sarà di scena al Co­munale di Sigillo l'atteso in­contro che vedrà di fronte la squadra locale con quella del Vismara, che occupa la seconda posizione in classi­fica. Sarà un incontro quan­to mai avvincente e difficile, e che i nostri ragazzi dovran­no superare per mantenere il primato di classifica, non solo, ma per confermare il loro valore tecnico e agoni­stico dimostrato nella .par­tita di domenica scorsa.

                                                                                                  (Giovannini)



( Da “IL Messaggero”)

L'ANGELANA VITTORIOSA PER  4 - 1

Il Sigillo piegato nei tempi SUPLEMENTARI.

 

Angelana :  Tomassini, Aristei, Masciotti, Florindi, Discepoli, Giuliani, Fiorucci, Costantini, Baroni, Serlupini, Martini.

Sigillo :   Ercoli, Picchi, Berardi, Barbi I, Barbi II, Spogli I, Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Fontani.

Reti  :   1° tempo supplementare:  al 5’ e al 14’ Florindi;  2° tempo supplementare:  al 2’ Serlupini, al 10’ Costantini, al 12’ Spogli II.

 

Solo nei tempi supplementari la Angelana ha avuto ragione del Si­gillo, che ha disputato una partita che è andata al di là di ogni otti­ma previsione per il vigore ago­nistico dimostrato contro un av­versario che attualmente capeggia la classifica della categoria su­periore.

Dopo i regolamentari novanta minuti di gara in cui le due squa­dre si sono equivalse, l'Angelana è riuscita a capovolgere la situa­zione in suo favore, grazie anche alla manifesta tolleranza di un arbitraggio, che non ha certamente favorito la squadra del Sigillo, negandole un evidentissimo rigore e convalidando un gol segnato in netta posizione di fuori gioco.

Per la cronaca, i gol sono stati segnati al 5' ed al 14' del 1° tem­po supplementare da Florindi, en­trambi di testa su tiri di punizio­ne; nel 2° tempo supplementare, al 2' da Serlupini, sempre su ti­ro di punizione, ed al 10' da Co­stantini, in netta posizione di fuori gioco. Accorciava le distanze per il Sigillo, due minuti dopo, Spogli II su azione personale. La partita è stata corretta e, anche se l'Angelana ha vinto, il punteggio non rispecchia fedel­mente l'andamento dell'incontro. La squadra del Sigillo ha dimo­strato non solo il suo valore tecni­co ed agonistico, ma di essere me­ritevole del posto di capo classifi­ca, che attualmente ricopre nel campionato dilettanti di Seconda Categoria.                    (C. L.)

 

 


11-18 feb 1968

Sigillo - Vismara  2 - 0

SIGILLO : Fumanti, Picchi I, Berardi, Barbi II, Barbi I, Spogli, Damiani, Coppari, Bottani, Palazzari, Picchi II.

VISMARA :  Ragne, Contadi­ni, Alberti, Maddoli, Carini, Coletti, Ceccarelli, Arceìli, Santucci, Castellani, Pelosi.

RETI:  Nella ripresa, al 18' Picchi I; al 27' Coppari.  Una vittoria senz'altro meritatissima quella conseguita domenica scorsa dal Sigillo, capoclassifica del Girone A di Seconda Categoria, sulla squadra del Vismara, sua immediata inseguitrice.

In definitiva ha riconfermato le buone condizioni attuali dei giallo-azzurri e loro fon- datissima aspirazione per la vittoria finale. E' stata una partita molto piacevole ed estremamente corretta, sia per merito di tutti i ventidue atleti in campo che, pur gio­cando con vigore agonistico, non hanno mai dato luogo inconvenienti e scorrettezze di sorta, sia per l'operato dell’arbitro, che ha sempre con­trollato ogni azione, fornen­do una buona dimostrazione delle sue doti tecniche e di temperamento. Alla squadra locale la vittoria era assolu­tamente indispensabile ai fini della classifica, ma non per questo conoscendo il valore della squadra avversaria e l’importanza della posta in giuo­co, i nostri ragazzi si sono lanciati ciecamente all’arrembaggio, né si sono sguarniti alle spalle, né tanto meno si sono fatti prendere dall'or­gasmo, anche quando non riu­scivano a sbloccare il risulta­to, inchiodato sullo zero a zero e a cui evidentemente mi­rava la squadra ospite. E di­re che ci sono voluti oltre 60' di giuoco per trovare il bando­lo della, matassa, allorché, do­po una costante pressione esercitata sotto porta del Vi­smara e dopo un palo colpito da Bottoni, il terzino Conta­dini era costretto a deviare con le mani, in piena area, un preciso lancio di Coppari diretto all'occorrente Damia­ni, tutto solo sulla sinistra. Rigore. Lo batteva magistral­mente Picchi I ed era gol. Da questo momento il Sigillo prendeva decisamente le redini della partita e i suoi avanti, ben sorretti da un pregevole giuoco di centro campo, ini­ziavano a macinare azioni su azioni che si concretizzavano al 27', allorché Coppari, dopo un rapido scambio con Palazzari, che tagliava fuori la di­fesa avversaria, faceva partire dalla destra un secco tiro ra­soterra, in diagonale, che batteva per la seconda volta il pur bravo Ragne.



18 feb 1968

Sigillo-Tiberis: 3 - 1

Sigillo: Ercoli, Picchi I, Berardi, Barbi I. Picchi II, Da­miani, Palazzari, Migliarini, Coppari, Bottani.

Tiberis: Canciani, Burzigotti, Alunni, Pittaccio, Cenci, Salciarini, Bruni, Polonzani,

Chiodini, Poleri, Orlando.

Reti: nella ripresa al 9' Pic­chi II, al 18' Migliarini, al 26' Bottani, al 44' Polonzani.

 

La partita di domenica scor­sa si è conclusa ancora una volta con la vittoria della squadra locale per 3 reti a 1 contro la Tiberis di Umbertide, scesa in campo col fer­mo proposito di inchiodare il risultato sullo zero a zero. Un incontro vibrante, acceso, ma corretto, dal ritmo molto sostenuto, a tratti anche bel­lo, che nell'arco dei primi 45' ha visto davanti a Canciani il muro difensivo degli ospiti, che arginava con tenacia e vi­gore, chiudendo ogni corridoio che potesse portare davanti alla porta dell'estremo difen­sore. Nella ripresa, comunque, il forte dispendio di energie, profuse nella prima parte del­l'incontro, faceva sentire il suo peso e la squadra ospite, ca­lata nettamente, permetteva ai giocatori locali di assume­re in pieno il controllo della gara. Al 9', infatti, dopo che l'arbitro aveva sorvolato su un evidentissimo calcio di ri­gore per atterramento in pie­na area di Bottani, Picchi II schiacciava di testa un pallo­ne, indirizzatogli da Damiani e segnava il primo goal. Al 18' Migliarini, ben lanciato da Palazzari in mezzo ai terzini, non aveva difficoltà a segna­re la seconda rete con un tiro ben dosato sulla destra del portiere. La reazione degli umbertidese era poco convinta e si esauriva su un contropie­de di Polonzani e Chiodini, sul quale recuperava con una stupenda rovesciata il bravo Belardi. Al 26' una lunga fu­ga sulla destra di Migliarini, che poi crossava al centro, consentiva all'accorrente Bot­tani, con una mezza rovescia­ta al volo, di precedere il por­tiere in uscita e di batterlo per la terza volta. Quasi allo scadere del tempo segnava Polonzani il gol della bandie­ra per la squadra ospite.             

                                                                            (Giovannini ).

 


25-feb  -  3 mar 1968

Valfabbrica – Sigillo  1-1

Sigillo :  Ercoli, Belardi, Picchi I, Bar I, Barbi II, Picchi II, Tomassoni, Palazzari, Migliarini, Spogli, Bottanì.

. Valfabbrica : Binucci, Ana­stasi, Vinti I, Vinti II, Bru­netti, Cioccolani, Mantova­ni, Minelli, Binucci, Pelucacci, Calderini,

Reti: al 2° della ripresa Mantovani; al 21° Bottani.

 

Un Sigillo sfasato, privo di idee, ma soprattutto di mordente si è fatto imporre il pareggio da un modesto Valfabbrica dopo novanta minuti di giuoco, condotti su un terreno reso impratica­bile per le avverse condizio­ni stagionali. Per tutto l’ar­co del primo tempo, i ra­gazzi del Sigillo, forse per avere sottovalutato gli av­versari, o a causa del forte vento che spirava in senso contrario alla loro manovra d'attacco, conducevano le azioni a passo ridotto, cer­cando solo a tratti di impo­stare qualche manovra di apprezzabile fattura, ma dan­do comunque l'impressione di non volersi impegnare a fondo. Fortunatamente i gio­catori del Valfabbrica, che giocavano sul proprio terreno, pur palesando un lode­vole vigore agonistico, ma anche le loro limitate possibilità dal punto di vista tec­nico, non sapevano mai ap­profittare della svogliatezza e della stanchezza rivelata da alcuni giocatori del Si­gillo e cosi si concludeva il primo tempo a reti inviola­te. Nella ripresa, al 2', per un banale malinteso del repar­to difensivo della squadra del Sigillo, il Valfabbrica segna­va con Mantovani che batte­va imparabilmente Ercoli con un preciso tiro scoccato da pochi metri dalla porta. Sol­tanto a questo punto la squa­dra del Sigillo, scesa in cam­po priva di Coppari e Da­miani, la cui mancanza si è fatta indubbiamente senti­re, mostrava qualche cenno di risveglio e le sue mano­vre, col passare dei minuti, prendevano forma sempre più costante e incisiva. Inu­tile la barriera della squadra ospitante, tutta raccolta nella propria area di rigore, per­ché al 21' Migliarini, sposta­to sulla destra, rimetteva al centro un pallone ben dosa­to, che Bottani raccoglieva al volo, dal limite dell'area, faceva partire una staffilata che, lambendo Ia traversa, batteva imparabilmente il pur bravo Minucci.

                                                                                                    (GIOVANNINI)

 


3 mar 1968

Sigillo - Lama   1 - 0

SIGILLO: Ercoli, Picchi I, Berardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Damiani, Palazzari, Migliarini, Picchi II, Bottani.

LAMA: Mantini, Del Bene, Tarfanelli, Giovannini I, Vol­pi, Bussini, Gigli, Bartolucci, Bracolenti, Biagioli, Giovan­nini II.

Reti: al 23' della ripresa Picchi I.

 

Partita della volontà e dell’orgoglio potremmo definire quella disputata domenica 25 febbraio tra le squadre del Sigillo e del Lama, che con il Ponte Valleceppi costitui­scono indubbiamente le for­mazioni più omogenee e tec­nicamente dotate del Giro­ne A del campionato regionale di calcio di seconda categoria dilettanti.  Un incontro al “cardiopalma” per il numerosissimo pubblico, tra cui moltissimi tifosi giunti da Lama, condotto per tutto l’arco dei novanta minuti di giuoco all’insegna di un ac­ceso vigore agonistico, ma privo di qualsiasi gesto di scorrettezza e dì cattiveria da parte dei ventidue gioca­tori, che hanno gettato nel­la lotta ogni loro migliore energia. La partita, ricca di emotività, per le alterne vi­cende di giuoco durante tut­to il primo tempo, è stata appannaggio dei giallo-azzur­ri locali che, lanciati costan­temente a rete, al 23' della ripresa potevano siglare la ambita vittoria con Picchi I che, raccogliendo uno spio­vente, ben tirato da Palazzari, dalla bandierina del calcio d'angolo, con un tiro violen­to in diagonale da destra a sinistra batteva imparabil­mente il bravo Mantini. Vit­toria, dunque, meritatissima dei ragazzi del Sigillo, che tutti in blocco vanno elogia­ti per la loro encomiabile prova sia sul piano tecnico che su quello agonistico. Ma soprattutto vittoria della volontà contro un tenacissimo, degno, avversario che ha profuso nella lotta tutte le proprie forze nella speranza di poter uscire imbattuto da questo confronto di impor­tanza determinante per le sue meritevoli aspirazioni di passaggio nella serie superio­re di prima categoria. Con que­sto vittorioso incontro la squadra locale ha consolida­to il suo primato in classifi­ca che detiene unitamente all’altro non meno ambito, e che fa onore al senso spor­tivo dei suoi giocatori, diri­genti e pubblico, di prima squadra in graduatoria per il premio regionale di disci­plina del proprio girone. Ci piace, infine, segnalare il ge­sto simpatico e sportivissimo del signor Moscetti Alfredo, meglio conosciuto con il no­me d'arte... culinaria di “Rascellino”, che al termine dell’incontro ha voluto intrat­tenere nel suo ristorante gio­catori e dirigenti delle due squadre che, unitamente al­la terna arbitrale, hanno sportivamente fraternizzato attorno ai numerosi tavoli generosamente banditi.

Un incontro al “cardiopalma” per il numerosissimo pubblico, tra cui moltissimi tifosi giunti da Lama, condotto per tutto l’arco dei novanta minuti di giuoco all’insegna di un ac­ceso vigore agonistico, ma privo di qualsiasi gesto di scorrettezza e dì cattiveria da parte dei ventidue gioca­tori, che hanno gettato nel­la lotta ogni loro migliore energia. La partita, ricca di emotività, per le alterne vi­cende di giuoco durante tut­to il primo tempo, è stata appannaggio dei giallo-azzur­ri locali che, lanciati costan­temente a rete, al 23' della ripresa potevano siglare la ambita vittoria con Picchi I che, raccogliendo uno spio­vente, ben tirato da Palazzari, dalla bandierina del calcio d'angolo, con un tiro violen­to in diagonale da destra a sinistra batteva imparabil­mente il bravo Mantini. Vit­toria, dunque, meritatissima dei ragazzi del Sigillo, che tutti in blocco vanno elogia­ti per la loro encomiabile prova sia sul piano tecnico che su quello agonistico. Ma soprattutto vittoria della volontà contro un tenacissimo, degno, avversario che ha profuso nella lotta tutte le proprie forze nella speranza di poter uscire imbattuto da questo confronto di impor­tanza determinante per le sue meritevoli aspirazioni di passaggio nella serie superio­re di prima categoria. Con que­sto vittorioso incontro la squadra locale ha consolida­to il suo primato in classifi­ca che detiene unitamente all’altro non meno ambito, e che fa onore al senso spor­tivo dei suoi giocatori, diri­genti e pubblico, di prima squadra in graduatoria per il premio regionale di disci­plina del proprio girone. Ci piace, infine, segnalare il ge­sto simpatico e sportivissimo del signor Moscetti Alfredo, meglio conosciuto con il no­me d'arte... culinaria di “Rascellino”, che al termine dell’incontro ha voluto intrat­tenere nel suo ristorante gio­catori e dirigenti delle due squadre che, unitamente al­la terna arbitrale, hanno sportivamente fraternizzato attorno ai numerosi tavoli generosamente banditi.                                    

(Gio­vannini).

   


10 – 17 mar 1968

Calcio: il Sigillo capolista di seconda categoria

La sospensione del campionato di seconda categoria, fissato per domenica 3 marzo dal Comitato Regionale della FIGC per dare modo di effettuare i tre incontri di recupero, quali Lama- Pontevalleceppi; MSE Gubbio- Vismara e Pierantonio-Sporting, terminati rispettivamen­te per 1-0, 4 0, e 3-0 a favore delle squadre ospitanti, ha consentito a numerosi sportivi sigillani di recarsi a Lama, per assistere all’incontro tra la compagine del luogo e quella di Pontevalleceppi. La gara, conclusasi, come abbiamo sopra accen­nato, con la vittoria del Lama per una rete a zero, se non ha offerto spunti di particolare rilievo tecnico, non è mancata però dal punto di vista spettacolare e sopratutto agonistico, in quanto le due squadre hanno gettato nella generosa e convulsa lotta ogni loro mi­gliore energia per conseguire l’ambita vittoria. Infatti, mentre per il Lama si trattava di un successo da assi­curarsi per motivi di prestigio e di riscatto per la immeritata sconfitta subita nella partita del turno di andata, al Pontevalleceppi il conseguimento di un risultato positivo avrebbe con­sentito di affiancarsi al Si­gillo nel primo posto della classifica del girone A. Era naturale che, in siffatta circostanza, gli sportivi sigillani avessero caldamente so­stenuto la squadra del Lama, che non solo ha sportivamente e generosamente risposto alle loro aspettative, ma al termine del­la gara, a mezzo del suo numerosissimo pubblico, ha voluto manifestare a gran voce, la propria simpatia per la squadra del Sigillo, ri­cordando la gentile acco­glienza ad essa riservata nel­la domenica precedente, in occasione dell’incontro di­sputatosi al Comunale di Sigillo tra le due squadre, di certo le più tecnicamente dotate, e conclusosi con la vittoria, per una rete a zero, a favore dei nostri ragazzi.   Un bel gesto di generoso riconoscimento, quanto mai apprezzato dai molti sigillani presenti all'incontro, e che conferma l’elevato grado dì sensibilità sportiva e di civica educazione, che og­gi felicemente si associano ai tradizionali sentimenti di ospitalità del popolo sigillano.                                      

(Giovannini).



Sporting – Sigillo  3 - 1

Sporting: Ciarabelli, Bian­coni, Signorelli, Borgo, Dai­ni,  Monaldi, Fiorucci I, Contarini, Lengiano, Rossi, Fio­rucci II.

Sigillo: Ercoli, Piccch I, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Damiani, Palazzari, Migliarini, Picchi II, Bottani.

 

Reti: al 34' Contarini; nel­la ripresa: al 9' Monaldl (ri­gore), al 17' Lengiano, al 28' Migliarini.

 

Un incontro che ha lascia­to la bocca un po' amara ai numerosi sportivi sigillani che avevano seguito la loro squadra in una trasferta cer­tamente la più, difficile e im­pegnativa tra le altre che ancora rimangono, non tan­to per la battuta d'arresto subita, quanto per alcune la­cune che il Sigillo sta pale­sando in questi ultimi tempi, ogni qualvolta è chiamato a sostenere un incontro fuori casa. Forse i nostri ragazzi hanno risentito dell'impor­tanza della partita, mostran­do un acceso nervosismo che ha finito per annebbiare le idee, facendo loro praticare un giuoco sciatto e fiacco, inconcludente e approssima­tivo. Ma, a prescindere da queste ed altre considerazioni d'ordine tecnico (mancan­za di tenuta agonistica, costanti manovre d'attacco per linee interne, ripetuti errori di ingenuità del reparto difensivo, che si arresta per rilevate fasi di fuori gioco, inutilmente invocato, ma non concesso dall'arbitro e dal fatto che ogni qualvolta si verifica una sospensione del campionato, la squadra locale perda il ritmo e la ne­cessaria concentrazione, ciò che maggiormente ci ha col­pito è la mancanza di quei fattori psicologici di caratte­re e di serenità, che si richie­dono invece ad una compa­gine che guida la classifica e che, come tale, è soggetta ai decisi assalti di quelle squa­dre che, tagliate ormai fuo­ri dalla lotta per il primato, tentano la loro rivincita, sia pure con un successo par­ziale, nel confronto diretto con la stessa capo classifica. Siamo certi che la partita di domenica 10 marzo contro lo Sporting abbia costituito un episodio isolato; ma sarà ne­cessario, se si vogliono con­seguire certi ambiti risultati finali, di far bene compren­dere ai nostri giocatori che i valori tecnici individuali non sono di per sé sufficien­ti se disgiunti da doti di fon­do di carattere e di serietà e che gesti d'intemperanza e di indisciplina non soltanto incidono negativamente sul rendimento collettivo della squadra, ma possono altresì compromettere il primato di classifica di disciplina sportiva, a cui tiene in modo particolare il senso sportivissimo dei tifosi sigillani.                       

  (Giovannini)

 


31 mar  -  7 apr 1968

Pierantonio  -  Sigillo  1 - 0

PIERANTONIO : Becchetti, Arcelli I, Sacco, Montanucci, Marcucci, Pucci, Mierla, Vernuta, Ceccarelli, Marietti, Ar­celli II.

SIGILLO : Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Mancini, Picchi, Tomassoni, Palazzari, Bottani.

RETI: al 18' della ripresa Pucci su rigore.
 

Purtroppo il giuoco del cal­cio è fatto così: non è la prima volta, né sarà l'ultima, che una squadra che avrebbe do­vuto meritatamente vincere un incontro, condotto per tutto l'arco dei novanta minuti di giuoco, è stata invece battuta e con un calcio di rigore con­cesso al 18' della ripresa, per l'atterramento in area di un attaccante del Pierantonio e realizzato da Pucci con un sec­co rasoterra, a fil di palo, sul­la destra del nostro portiere. Potremo invocare la malasorte, l'aver sfiorato per ben quat­tro volte in pochi minuti la realizzazione del gol del pareg­gio, l'aver condotto sempre la gara, dominando costantemen­te la squadra avversaria, ma un fatto è ormai certo - e che noi già da tempo abbiamo de­nunciato. Al Sigillo è venuta a mancare in questa fase delica­ta di fine campionato, quella forza di volontà e quello spirito agonistico che lo avevano caratterizzato in passato e che costituirono il segreto del suo successo. La mancanza di giuoco d'insieme, l'indifferen­za e l'apatia, per non definirli ben diversamente, da parte di alcuni suoi giocatori, hanno determinato l'assenza della necessaria concentrazione e coesione per un gioco tecnico ed agonistico, che costituiva un tempo l'arma migliore del Sigillo.

                                                                                         (GIOVANNINI)


7 apr 1968

Sigillo - MES Gubbio   2 - 1

SIGILLO: Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Damiani, Palazzari, Mi­gliarini, Coppari, Picchi.

MSE GUBBIO : Panfili, Cec­chini, Morelli, Morena, Valentini, Gambini, Pieri, Mancini, Traversini, Bertoni, Casoli.

Reti: nel p.t. al 28' Traver­sini; nella ripresa, al 18, Mo­rena (autogol) al 39' Picchi.

 

Ha vinto il Sigillo ed il ri­sultato, favorevole ai giallo- azzurri, rientra nella logica. Non doveva essere difficile, cre­devamo alla vigilia dell'incon­tro, superare un MSE-Gubbio che la domenica precedente ave­va subito sul proprio campo un secco 4 a 0 ad opera del Pontevalleceppi. Ci eravamo invece sbagliati, in quanto non avevamo pensato che ogni ac­cortezza di giuoco, ogni rispar­mio di energia e il più acceso vigore agonistico erano stati ri­servati per questo incontro, che per gli uomini di Sebastiani aveva il sapore del big-match e doveva costituire più che mai l'agognata rivincita per lo scac­co da essi subito sul proprio campo nella partita del girone di andata. Battere il Sigillo voleva dire per la squadra del MSE-Gubbio non solo restituire il proverbiale pan per focaccia, ma nel giro di quindici giorni rendere un duplice favore al Pontevalleceppi che con il Sigillo è in lotta per il pri­mato di classifica del girone. Era un po' troppo. Comunque l'ambito sogno sembrava tra­dursi in realtà quando al 28' del primo tempo, in un'azione di contropiede, il centravanti Traversini, con un magnifico spunto personale, incuneatosi tra i difensori locali, batteva con un secco rasoterra Ercoli, vanamente gettatosi incontro nell'estremo tentativo di re­stringere all'attaccante avversa­rio lo specchio della propria porta.

Nella ripresa riprendeva incessante il predominio della squadra locale che, egregia­mente sospinta da Spogli e Coppari, rientrato oggi dopo lunga assenza, costringeva i ra­gazzi del MSE ad una affan­nosa difesa, che doveva però cedere al 18', quando su pas­saggio di Migliarini, spostato a sinistra, il pur bravo Morena, nel tentativo d'impedire il tiro risolutore all'accorrente Damiani, colpiva malamente la palla, mandandola a sbattere sotto la traversa della propria porta. Galvanizzati dai pareggio conseguito, i ragazzi del Sigil­lo proseguivano nella loro in­cessante manovra di attacco e al 39' conseguivano il successo ad opera di Picchi, che con un tiro secco e preciso batteva per la seconda volta, dal limi­te dell'area di rigore, il por­tiere avversario. Bellissimo goal del successo per il Sigillo; per alcuni la fine di un sogno e per altri, forse, delle speranze deluse.                                     

(Giovannini).

 


14 apr 1968

L'Istituto Professionale di Sigillo batte l'Istituto profes­sionale di Scheggia per 2-1



Al Comunale di Sigillo gli studenti degli Istituti Profes­sionali di Stato per l'Industria e l’Artigianato di Sigillo e di Scheggia si affrontano per di­sputare il tradizionale incon­tro amichevole di calcio.

Il tempo è splendido, nessuna nube nel cielo, il terreno da giuoco in buone condizioni, soffia soltanto un leggerissimo venticello.

La gradinata e il prato sono affollati di ragazzi delle scuo­le elementari e medie: non mancano striscioni e cartelli incitanti la squadra locale. Qualche corsetta, corti passag­gi, tiri in porta per scaldare i muscoli poi l’entrata ufficiale in campo. Applausi per tutti,  anche per il prof. Becchetti che dirigerà l’incontro.

II Sigillo si schiera contro sole. Il giuoco si fa subito ve­loce e gli elettromeccanici sfio­rano il goal con l’estrema de­stra Cassetta, che spara un bo­lide rasoterra.

I ragazzi di Sigillo dominano: Agostinelli viene fermato irregolarmente al limite del­l'area degli ospiti. Punizione battuta da Cassetta e palla in­tercettata in area dal braccio di un difensore avversario. Ri­gore! Le solite proteste, poi Petrini, mentre il pubblico è in piedi entusiasta, prende una breve rincorsa e fa partire un tiro, non troppo angolato ma forte: è goal.

Si riparte con Scheggia all’attacco, il portiere Farneti è costretto a una difficile parata a terra. Le azioni degli ospiti sono però confuse e vengono facilmente stroncate a metà campo, dove Petrini giganteg­gia. I suoi lanci sono applauditissimi anche se trovano spesso in ritardo i compagni. Siamo al 25°, capovolgimento di fronte, l’ala destra di Scheg­gia fa tutto da sola, entra in area palla al piede : Galassi la fronteggia ed atterra irregolar­mente. L'arbitro indica il di­schetto : la mezzala destra prende la rincorsa, tiro violento che sfiora il palo e si perde nel fondo.

.Dopo lo scampato pericolo il Sigillo riparte ed al 20° raddop­pia con un bellissimo tiro in corsa di Petrini.

Poi fino alla fine del primo tempo il Sigillo continua con una vera supremazia.

Nel secondo tempo gli elet­tromeccanici, paghi del risultato, tirano i remi in barca, ne approfittano gli avversari, che al quarantesimo accorcia­no le distanze con un calcio di rigore tirato dal terzino de­stro.

Sul due a uno la partita e proprio finita.

Un bravo a tutti i 22 atleti, che hanno offerto un piacevo­le spettacolo di esuberante energia agonistica e di acceso antagonismo, sempre contenuti nei limiti della massima correttezza.

                                                                         (Giovannini)

 


Don Bosco - Sigillo 1 - 0

L'avversa sorte continua a perseguitare la squadra locale. Nonostante che nell'arco dei 90 minuti di giuoco i nostri ragazzi abbiano esercitato una costante pressione e una netta superiorità di manovra, anco­ra una volta la squadra del Sigillo è uscita sconfitta per il solito gol segnato su azione di contropiede. Il grave inci­dente occorso al nostro centravanti in conseguenza ad un colpo ricevuto, a giuoco fer­mo, da persona estranea ha comunque sollecitato da parte dei dirigenti del Sigillo la pre­sentazione di un reclamo al giudice sportivo della Federa­zione provinciale del giuoco calcio di Perugia.                                                          

  (Giovannini) 

 


21 apr 1968

Sigillo - Colombella  2 - 1

Colombella  : Toccani,  Grelli, Rossi, Mancini, Staccioli, Paparelli, Folanoni, Fucelli, Pelliccia, Guarducci, Tosti.

Sigillo  : Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi I, Barbi II, Spogli, Picchi I, Picchi II, Santini, Palazzari, Bottani.

Reti:  nella ripresa, al 16° Santini, al 28° Guarducci, al 40° Picchi I.

 

Ultima giornata del campio­nato di calcio di II categoria, ultimo incontro disputatosi nella domenica di Pasqua al Comunale di Sigillo. Lo stesso standard di giuoco, lo stesso ritmo, le identiche situazioni, che hanno caratterizzato la squadra locale per tutto l'arco del girone di ritorno, si sono puntualmente ripetuti anche in questo ultimo incontro. Una squadra, quella del Sigillo, co­stantemente protesa all'attacco, che sviluppa un massiccio giuoco a centro campo, dominando decisamente quelle avversarie, ma che in fase risolutiva, o per sorte avversa, o per la forzata assenza di alcuni suoi giocatori, ma soprattutto per la scarsa incisività delle sue punte dì attacco, non è riuscita più ad andare in gol con quel­la scioltezza e facilità con cui nel girone di andata aveva con­seguito quasi sempre risultati positivi, che le avevano per­messo la conquista ed il possesso del primato di classifica dall'inizio sino alla penultima gior­nata di questo campionato, conclusosi, come abbiamo detto, domenica scorsa. Una vera disdetta per i dirigenti e per i giocatori della squadra loca­le che, pur essendo al suo se­condo anno di partecipazione al campionato regionale di calcio di seconda categoria, aveva di­mostrato buone doti tecniche individuali, piacevoli manovre d'insieme, un sufficiente affia­tamento tra i vari reparti, ma soprattutto una lunga serie di prestazioni collettive di note­vole valore agonistico. Co­munque, il risultato positivo di domenica 14 u.s., anche se fa­ticosamente conseguito, pone ancora la squadra del Sigillo nelle condizioni di poter effet­tuare una partita di spareggio con il Pontevalleceppi, per la disputa delle finali tra le squa­dre vincitrici dei vari gironi, qualora il giudice sportivo pri­ma, o la Commissione discipli­nare poi, accogliessero, come è auspicabile, il reclamo in cor­so, per il noto, grave incidente di giuoco verificatosi durante l'incontro di domenica 7 c.m. tra il Sigillo e il Don Bosco al Comunale di Umbertide. Lo sportivissimo pubblico sigilla­no, che ha validamente colla­borato con i propri dirigenti e giocatori per il primato della classifica del trofeo di disci­plina, ormai sicuramente vinto dalla nostra Società, attende fiducioso un atto di giustizia spor­tiva.

                                                                               (Giovannini)


24 mar 1968

Sigillo – Fratticciola   2 - 1

Sigillo :  Ercoli, Casagrande, Belardi, Barbi II, Barbi I, Spogli, Bicchielli, Picchi I, Bottari, Palazzari, Fugnanesi.

Fratticciola  :  Luchetti, Verzini I, Lucaroni, Passeri I, Bondi, Tugliani, Bizzarri, Tripolini, Verzini II, Passeri II, Galbiati.

 

Reti  :  Nella ripresa al 4’ Galbiati, al 18’ e al 40’ Bottani.

 

Partita delle occasioni mancate, così possiamo definire l’incontro di domenica 17 marzo, disputata al comunale di Sigillo tra la squadra capoclassifica e la cenerentola del girone A del campionato regionale dilettanti di seconda categoria.  E’ vero che il Sigillo, privo di ben quattro giocatori titolari e con altri in non buone condizioni fisiche, è stato costretto a giocare al di sotto delle proprie possibilità tuttavia, come da qualche tempo in qua, ha manifestato ancora di più la mancanza di dovuta concentrazione e di prontezza di riflessi in fase conclusiva, o a conclusione di costante pressione in area avversaria, o di rapide azioni in contropiede.  Una partita che si era avviata in maniera drammatica per il Sigillo, ma che si è risolta, alla fine, con la vittoria da parte dei giallo-azzurri locali,  Perché il Fratticciola, malgrado sia condannato sin dall’inizio del campionato a fungere da fanalino di coda, si è battuto con lodevole impegno, rendendosi, alle volte, anche pericoloso per opera di qualche elemento fornito di apprezzabili doti tecniche e fisiche.

Infatti al 4’ della ripresa i biancorossi, con un goal a sorpresa, si portavano in vantaggio con Galbiati che raccogliendo una corta respinta di un difensore locale, fuggiva velocemente sulla sinistra e dal limite dell’area di rigore sparava in corsa un violento tiro diagonale che, lambendo la traversa all’incrocio dei pali, mancava la palla ad insaccarsi in rete, sulla sinistra dell’esterrefatto Ercoli.

Reazione rabbiosa e pressione costante della squadra locale, che dopo aver sciupato banalmente numerose occasioni favorevoli, come già aveva fatto nella prima parte dell’incontro, perveniva al pareggio al 18’ per merito di Bottari, che al 40’ segnava ancora il gol della vittoria a conclusione di lunghe mischie accesesi nell’aria di rigore della squadra del Fratticciola tutta raccolta a far barriere davanti alla propria porta in difesa della insperata vittoria prima, e del pareggio poi.  Incontro quindi da dimenticare, augurandoci che i nostri titolari possano presto ristabilirsi in salute, in modo agonistico, degno di una squadra giustamente protesa verso più ambiti traguardi.

                                                                                          (Giovannini).

 


21 lug - 11 ago 1968

2° torneo calcio “Città di Sigillo”.

Quattro sono le squadre in gara: Società Sportiva Gualdo, Società Sportiva Cantiano, Unione Sportiva M.S.E. Gubbio, Unione Spor­tiva Sigillo.

Gli incontri avverranno secondo questo calendario: 26 luglio: Gualdo – Sigillo, 28 luglio: M.S.E – Cantiano, 4 agosto: finale tra le due vincenti nei turni di qualificazione.


 


25 Agosto 1968

La vittoria del Sigillo sul M.S.E. per 1 - 0  conclude il torneo quadrangolare di calcio.

Con la vittoria del Sigil­lo sulla squadra del M.S.E.- Gubbio per una rete a ze­ro, rete segnata al 26' del­la ripresa ad opera del suo centravanti Santini, si è concluso il Torneo quadran­golare di calcio “Estate 1968”. Poiché la squadra locale ha vinto per due sta­gioni consecutive, le relati­ve coppe, a norma di re­golamento, il Sigillo si aggiudica definitivamente l'ambito Trofeo “Città di Sigillo”.

Un vivo elogio ai nostri dirigenti, ma so­prattutto ai bravi giovani del Sigillo che con la re­cente vittoria hanno riba­dito le loro doti tecniche ed agonistiche che permi­sero loro nella passata sta­gione di primeggiare nella classifica della seconda catego­ria del Campionato Regio­nale di Calcio.

 


6-20 ott 1968

Calcio

Domenica prossima riprende il campionato di seconda categoria al quale partecipa la nostra Unione Sportiva Sigillo, sotto la Presidenza del Maestro Comm. Igino Giovannini.  La prima partita sarà giocata in casa con la compagine del “Pierantonio”.   Facciamo auguri vivissimi di giungere primi a fine campionato.


Calcio :  La nostra squadra U.S. Sigillo

militante nel campionato di seconda categoria, ha già sostenuto due incontri;   il primo, in casa, con la squadra del Pierantonio:  risultato 2 a 2 (non ancora omologato) e l’altro con la squadra del Lama a Città di Castello dove si è perduto per 1-3.  Vogliamo sperare e auguriamo che le prossime partite ci vedano conseguire risultati migliori.  La squadra c’è, e certamente darà gradite soddisfazioni.

 


27 ott 1968

Sigillo - Don Bosco Umbertide   0 a 0

La partita, molto attesa, per una prima e piena af­fermazione sigillana sul campo amico, ha registra­to ancora un risultato pari. Il vento di tramontana ha molto disturbato la gara e falsato molte azioni. Ci sembra però che la squa­dra non abbia trovato an­cora la sua registrazione e che alcuni giocatori siano a corto di forma atletica, per cui non danno i risul­tati che si attendono da tutti.

Vogliamo sperare e beneaugurare.

 


10 nov 1968

Sigillo-Don Bosco Perugia     2-1

Il Sigillo, nell'incontro con la Don Bosco, è partito al­l'attacco ritrovando la giu­sta via e il livello di gioco dello scorso campionato. Velocità, intesa, trame di gio­co, decisione di tiro in por­ta, è stato lo spettacolo of­ferto domenica dalla no­stra compagine al numero­so pubblico che una volta tanto ha fatto il tifo inci­tando i suoi beniamini e non.,, sostituendosi all'arbi­tro nelle decisioni che sono — giuste o no — di compe­tenza di questo signore in nero. Né è da dire che la squadra avversaria fosse di secondo piano: di gran lun­ga il migliore è stato l'atletico giovanissimo portiere che con le sue acrobatiche parate, ha risparmiato alla sua squadra un punteggio più severo.   I goal, tutti bellissimi, sono stati segnati, per il Sigillo, da Casoli con un suo recital personale e da Bottani su melée sotto I porta.

Ed ecco la formazione :  Ercoli, Casagrande, Berardi,  Becchetti, Stacchiotti, Barbi, Casoli, Bettelli, Bot­tani, Palazzari, Moriconi. (Allenatore Nofri).

Domenica prossima i no­stri giallo-azzurri andranno in trasferta a S. Sisto, pa­tria della Perugina. Augu­riamo loro di tornare con la bocca più…. Dolce possibile!



17-24 nov 1968

Sila-Sigillo   2-0

Il Sigillo si trova ancora in uno stato di rodaggio, si spiega perciò il risultato negativo anche in questa giornata.   Nonostante che la nostra compagine abbia svolto un volume di gioco superiore a quello della ospitante, due sfortunate occasioni hanno determinato l’esito dell’incontro, senza che il portiere del Sigillo abbia dovuto effettuare altri interventi né prima né dopo , le predette marcature.

Auguriamoci che in avvenire, non più perseguitato dalla sfortuna, il buon gioco possa concretizzarsi anche nelle segnature.

Domenica prossima convegno al comunale di Sigillo per l’incontro Sigillo-Castel del Piano.




Calcio Minore  -  Sigillo - Fossato/Osteria/Purello  2 - 0


In una giornata ricca di emozioni abbiamo assistito ad un incontro amichevole fra la rappresentativa locale e la compagine Fossato-Osteria-Purello.   Data la superiore età degli avversari, il risultato è andato a loro favore, nonostante che i nostri ragazzi abbiamo dimostrato una maggiore preparazione tecnico-atletica, ed un bel gioco d’assieme.

 



1 dic 1968

Calcio Minore - Sigillo - Costacciaro   5 - 1

La nostra squadra Cadetti, domenica scorsa sul campo comunale, ha ripreso una clamorosa rivincita sul Costacciaro battendolo per 5 a 1.

 


 

1 dic. 1968

A Perugia  -  Sigillo - Ponte della Pietra  3 - 2

Quando ormai le sorti della partita sembravano nettamente decise a favore degli Ospitanti, il Sigillo, con una rimonta veramente ammirevole,, è riuscito non soltanto a raggiungere il pareggio, ma a conseguire una meritata vittoria.

Tutto si è svolto nella ripresa, nello spazio di un quarto d’ora, quando il Ponte della Pietra conduceva per 2 a 0.  Un vuoto che sembrava ormai incolmabile ai molti tifosi Sigillani che avevano seguito la squadra del cuore, ma non certo allo stimolante allenatore dei nostri atleti che sono stati così gli artefici di un insperato successo.

Il risultato conseguito domenica scorsa in quel di Perugia, è stato determinante perché ha consentito al Sigillo di mantenersi in quota “calda” nella classifica e di inserirsi fra le “grandi” di questo interessante campionato.

Per la cronaca i nostri gol sono stati segnati :  il primo da Spogli, nonostante l’infortunio subito nel primo tempo, e gli altri due dal solito Casoli, divenuto, oramai, il “mattatore” della squadra.

 



8 dic. 1968

Sigillo - Tiberis : 2 - 1

Continua la serie dei ri­sultati positivi per la nostra squadra di calcio che anche la scorsa domenica è riusci­ta ad imporsi — sia pure di stretta misura — sull'ag­guerrito undici di Umbertide. Una partita da non di­menticare non tanto per lo accanimento e l'agonismo con cui è stata condotta, quanto per quel goal stupen­do che è venuto a premiare, sullo scadere della gara, lo slancio e lo sforzo dei no­stri calciatori.

Autore Delia prodezza è stato l'anziano, generoso gio­catore Berardi, il popolare Angiolo che, con un magi­strale colpo di testa, ha in­viato in rete, battendo il pur bravissimo portiere Tiberi­no e mandando in visibilio i pubblico.

Particolare attenzione è rivolta all’incontro-derby che si svolgerà domenica prossi­ma a Gubbio fra il Sigillo e il M.S.E.; due squadre pres­soché sorelle, daranno vita ad una gara che si prevede interessantissima.

Ma qualunque sia l'esito dell'incontro, ai dirigenti dell'U.S. Sigillo preme che que­sto si svolga in piena spor­tività, all'insegna della ca­valleria se non proprio del­la cordialità. Il tifo sia an­che rumoroso, ma non pa­rolacce ed escandescenze che squalificano, degradano e in­dispettiscono, e se talvolta si vuole esprimere la propria disapprovazione, c'è un'ar­ma semplice per quanto ef­ficace e civilissima : il fi­schio !

Per il resto, la parola ai piedi e alla testa dei gioca­tori.

 


5 Dicembre 1968

Gubbio MSE – Sigillo    1 - 0

Quella che doveva essere la “partitissima, e per la quale c'era tanta attesa, si è risolta in un caotico scontro, in cui hanno avuto un ruolo domi­nante vari fattori: un campo allentato dalla pioggia e con molte pozzanghere e un vento rabbioso che soffiava in tutte le direzioni, che hanno dan­neggiato il Sigillo, squadra tecnicamente più dotata ; ma soprattutto un direttore di ga­ra, che fischiava quando non c'era bisogno, e spesso a spro­posito, anzi troncando di pro­posito ogni iniziativa perico­losa della nostra squadra.

A nulla è servita la continua protesta e il giusto risentimen­to dei numerosi tifosi sigillani, già indispettiti sin dall'inizio, perché l'arbitro non ha con­cesso un goal, o quanto meno un evidente rigore, legato alla stessa azione.

Il Sigillo è venuto via dal Comunale di Gubbio sconfitto, ma con la fronte alta;   più volte ha sfiorato il pareggio e anche nel finale un forte tiro di Palazzari, a fil di palo, è stato fortunosamente deviato sulla traversa dal bravo por­tiere eugubino.

L'arbitraggio pessimo e chia­ramente provocatorio ha deci­so l'immeritata sconfitta del Sigillo a Gubbio.

Saremo lieti di sapere quan­do la Lega si deciderà final­mente a mandare arbitri capaci e imparziali, anche perché non sappiamo per quanto tempo ancora i dirigenti dell'U. S. Sigillo potranno frenare lo sde­gno dei nostri generosissimi tifosi, che vorrebbero inflig­gere  punizioni, sportivamente deprecabili, ma in un certo senso comprensibili.

 


 
22-29 dic 1968

Sigillo – Valfabbrica   2 - 1

Partita regolare, arbitraggio buono, anche se al sesto del primo tempo l’arbitro non ha concesso un chiarissimo goal segnato da Migliarini con una potente stangata che ha mandato il pallone a sbattere contro il palo di ferro della porta e poi è rimbalzato in campo.  I due goal sono stati segnati nel primo tempo da Migliarini e nel secondo tempo da Bicchielli.  Nonostante che il Sigillo sia sceso in campo privo di ben 5 titolari, è riuscito a superre la prova grazie allo sforzo e all’atletismo encomiabile dei sostituti.

Domenica prossima ci attendono gli Aquilotti, allo stadio di Città di Città di Castello.




29 dic 1968

Sigillo Allievi - Costacciaro 5 - 1

SIGILLO : Aleandri, Chiavarini, Ranghiasci, Bicchielli, Facchini, Minenza Vittorio, Minenza Vincenzo, Spigarelli, Abaco, Cassetta, Notari.

Pronostico rispettato al ter­mine dell'incontro amichevole tra gli allievi del Sigillo e del Costacciaro. L'undici locale ha nettamente dominato seppellen­do gli avversari sotto una va­langa di reti. E' il Sigillo che batte il calcio d'inizio, ma pas­sa solo una volta nel primo tempo con la mezzala Spigarelli, pur avendo attaccato inin­terrottamente.

Il secondo tempo non ha sto­ria ed i locali passano per ben volte 4 e si fanno annullare due reti per fuorigioco.

Il terzino Ranghiasci porta il risultato sul 2 a 0, poi è l’ala destra Minenza a siglare la ter­za rete. Il Costacciaro accorcia le distanze con l’ala Santinelli, quindi i locali con l’ala sinistra Notari e la mezzala Cassetta portano definitivamente il ri­sultato sul 5 a 1.

Non c’è tempo di portare la palla al centro:  l’arbitro fischia la fine della partita.   Nulla da recriminare da parte del Costacciaro, mentre il Sigillo può ben sperare in vista dell’imminente campionato.


1969

5-12 gen 1969

Calcio

Giornata negativa quella di domenica scorsa:  abbiamo perduto per 3 a 0 a Città di Castello, con gli Aquilotti.

Speriamo che l’episodio sia cancellato al più presto con chiare affermazioni.

 


12 gen. 1969

Sigillo-Sporting 1 - 0

Il Sigillo è riuscito a spun­tarla sul difficile campo di Trestina (un'industriosa borgata in quel di Città di Castel­lo), sul finire di una burrascosa partita. E' stato Migliarini a insaccare a distanza ravvici­nata, provocando una vivacis­sima reazione del portiere che ha tentato di scagliarsi contro l’arbitro per aver concesso il goal, che sembrava viziato per fallo di mano.   Ma, a parte questo episodio, non è stato in campo che si sono avute le intemperanze:  uno sparuto, per quanto animoso pubblico locale, non ha fatto che irritare e provocare, determinando qualche tafferuglio fra le due opposte fazioni in cui la passione sportiva poco ci rientra e non ha nulla da vedere.

La partita, pur avendo i giocatori risentito del nervosismo che era nell'aria, è stata giocata con molto agonismo e una certa tecnica: Bettelli, Da­miani, Becchetti e Casagrande hanno primeggiato; la porta è stata egregiamente difesa da Cecchini; assenti Casoli e i nostri Tomassoni e Moriconi.

 


26 gen – 2 feb 1969

Fratticciola Sigillo   1 a 2

La nostra squadra ha cancellato subito la sconfitta subita a Città di Castello, riprendendosi una soddisfazione ambitissima sul campo pantanoso del Fratticciola, battendola per 2 a 1.  Le nostre reti sono state segnate da Casagrande e da Casoli.

Tutta la compagine si è comportata con bello stile e gagliardo atletismo, si da far concepire le migliori speranze per l’avvenire.

 


2 feb. 1969

Pierantonio b. Sigillo 2 a 1

Potremmo definire la partita delle occasioni perdute quella giocata a Pierantonio domenica scorsa, con un tiepido sole pri­maverile che ci ha ripagato in parte l'amarezza della sconfitta.

Abbiamo visto un Sigillo ir­riconoscibile, tanto che nei pri­mi dieci minuti di gioco, aveva già subito ben due gol (anche se uno più fortunoso dell'altro) e per tutto il primo tempo è stato alla mercé dell'avver­sario.

Nella ripresa le cose sono cambiate: i nostri si sono scos­si e hanno raccorciato le di­stanze segnando una rete con Casoli e fallendone clamorosamente altre due. Con tutto ciò proprio in zona Cesarini su punizione seconda : il pallo­ne calciato è stato deviato in porta da un colpo di testa : rete chiara, nettissima; ma l’arbitro inspiegabilmente non ha concesso, sostenendo che la palla era stata colpita di testa quando già era entrata in porta, suscitando vivaci proteste, e la giusta reazione degli uomini e dei tifosi della nostra squadra, contro cui si accanisce anche la sfortuna da un po' di tempo a questa parte.  Il Sigillo ha presentato un giusto reclamo.

Domenica sarà di scèna sul nostro campo la squadra di Selci-Lama che è in testa alla classifica.

Formazione : Cecchini, Casagrande, Berardi , Stacchiotti, Spogli, Bettelli ; Palazzari, San­tini, Casoli, Moriconi, Bec­chetti.

 


9 feb 1969

Sigillo – Lama  2 - 1

SIGILLO: Cecchini, Casagrande, Belardi, Stacchiotti, Spogli, Bettelli, Palazzari, Palanga, Casoli, Moriconi, Becchetti.

 

Sotto una pioggia incessante, fredda, beffarda, maligna, puntuale, si è disputato il più atteso incontro con la leader del nostro campionato.

Ma , se Giove e Pluvio è stato inclemente, un complesso di circostanze favorevoli e soprattutto l'agonismo, la grinta e lo sforzo dei nostri calciatori hanno fatto conquistare Si­gillo una squillante vittoria.

Gli altotiberini erano scesi sul nostro campo con un po­deroso seguito di tifosi e di mezzi acustici :con il fermo proposito di non perdere la loro imbattibilità; ma, pur giocando bene e all'altezza della loro fama, hanno trovato ne­gli uomini del comm. Giovannini un osso duro, e le loro recriminazioni contro l'arbitro, da essi considerato di aver falsato l’incontro, non sminui­scono il risultato e il valore della partita.

I nostri hanno retto assai bene al confronto con i cam­pioni, dai più giovani come Moriconi e Palanga, che ha siglato il primo gol, a Bec­chetti e a Bettelli autore del bellissimo rigore, e a tutti gli altri giocatori che si sono bat­tuti sino all'estremo delle for­ze. II fischio finale dell'arbi­tro metteva termine, con le ultime gocce d'acqua, a una partita animosa e discussa, sofferta e vittoriosa, mentre nel cielo volteggiava, incurante,

un fantastico volo di ai­roni.

 


9 feb. 1969

Purello batte Sigillo  2 - 0

E' iniziato il torneo calcisti­co tra le squadre di Sigillo, Purello, Costacciaro e Nocera Umbra.

La prima partita che ha vi­sto il confronto, sul nostro campo, dei nostri ragazzi con il Purello si è chiusa con una netta sconfitta. Si è giocato bene da ambedue le parti; ma onestamente bisogna ricono­scere che se il Purello è pas­sato ciò si deve a una mag­giore prestanza fisica e alla maggiore età di alcuni gioca­tori, in confronto dei nostri.

Il campionato è appena ini­ziato : e ci sentiamo di bene sperare, confidando nei nostri giovani e nel nostro allenatore.



16 feb 1969

Don Bosco Umbertide - Sigillo 1 - 1

Anche nell'incontro disputa­to sul campo di Umbertide, il Sigillo ha dato prova di vali­dità e di bel giuoco ; e, se non è riuscito a portar via l'intera posta, si deve alla sfortuna: due pali! E alle me­nomate condizioni fisiche di Casagrande e di Casoli. Il pri­mo giocatore infatti si è in­fortunato su scontro sin quasi dall'inizio della partita e il secondo è stato brutalmente colpito da un avversario al labbro superiore per cui sono stati necessari applicare vari punti di sutura. Al posto di Moriconi, Palanga e Stacchiotti (quest'ultimo impossibilita­to a giocare a causa di una caviglia gonfia) hanno indossa­to la maglia di Bottani, Mi­gliarini e Fugnanesi, che se la sono cavata assai bene, co­me del resto tutti gli altri componenti della squadra che, come abbiamo sopra detto, avrebbe ben meritato di vin­cere



2-5 mar. 1969

Calcio  C.S.I. - Costacciaro-Sigillo  1 - 1

Sabato 22 febbraio il Sigillo è sceso in campo contro il Costacciaro. L'incontro è stato dominato dal Sigillo che ha sempre attaccato fin dall'ini­zio, vedendosi respingere dalla traversa ben tre delle sue nu­merose conclusioni. Nel secondo tempo Abaco prende il po­sto di Minenza Vincenzo. Il primo goal è segnato dai pa­droni di casa con l'ala sinistra, ma poco dopo Chiavarini porta il risultato in parità con una stupenda punizione di prima.

Il prossimo incontro si svol­gerà al comunale di Sigillo, sa­bato prossimo, con la rappresentativa del Nocera.



5 mar. 1969

Don Bosco Perugia - Unione Sportiva Sigillo  4 - 1

La bravura dei nostri atleti ha riportato una squillante vit­toria in campo avverso per 4 a 1. Il risultato poteva essere anche maggiore e sta a dire il grande divario di classe tra i nostri e gli avversari.

I goal sono stati segnati da Casoli, che ne ha insaccati 3, e l'altro da Becchetti Mariolino.

II numeroso gruppo di tifosi che ha seguito la squadra, ha goduto un bello spettacolo ed è tornato da Perugia con gioia euforica



5 mar 1969

Sigillo b. Sila (Perugia)  2- 1

Ben più faticosa del preve­dibile è stata la vittoria del Sigillo, sul campo amico, con­tro la squadra del Sila, che si è presentata come una compagine dotata di buoni atleti, combattiva e decisa a non arrendersi.

La nostra squadra ha dovu­to faticare molto e resistere fino all'ultimo per assicurarsi una ambita e sudata vittoria. Ha segnato per primo Casoli con un'azione travolgente e un goal imparabile. Ha rispo­sto poco dopo, il Sila con una punizione da 30 metri calcia­ta dai n. 5 Marietti, che ha insaccato prepotentemente.

Verso la fine del 2. tempo, quando le squadre erano già assai provate, ha segnato la seconda rete per il Sigillo il nostro Damiani che ha risol­to una mischia sotto porta, facendo saltare di gioia i nu­merosi spettatori, i quali, alla fine, hanno applaudito cordial­mente vincitori e vinti.

Con questo positivo risulta­to, il Sigillo si è preso la ri­vincita sui suoi diretti avver­sari perugini in un incontro ove non sono mancate emozio­ni, agonismo, ritmo di gioco e una certa durezza peraltro ben contenuta dall'ottimo ar­bitraggio del sig. Remo Salamandra di Monteleone di Spo­leto.



30 mar 1969

Sigillo – Ponte  della Pietra  4 - 1

Intensa attività svolta dal Sigillo nella trascorsa setti­mana. Dopo il pareggio di mercoledì a Castel del Pia­no e la partita di allena­mento di giovedì svoltasi al Comunale di Gubbio, contro la forte compagine, capoli­sta della categoria superio­re, e conclusasi all' ultimo momento con la vittoria del Gubbio per 1 a 0, domenica 23 la nostra squadra ha bat­tuto quella di Ponte della Pietra per 4 reti a 1. Le reti sono state segnate nel­l'ordine da Casoli, Becchet­ti (2) e Casagrande. Una partita di ordinaria ammi­nistrazione, forse inizial­mente presa un po' alla leg­gera dai nostri ragazzi, tra i quali ci piace segnalare per le loro doti tecniche e agonistiche Moriconi e Bicchielli, due giovanissimi, provenienti dal vivaio sigil­lano e sui quali hanno già posto la loro attenzione al­cune società di categorie su­periori.

Intanto ci perviene noti­zia, in attesa di una confer­ma ufficiale, che l’A.C. Perugia ha invitato la nostra squadra per una partita dì allenamento da disputarsi al S. Giuliana.

Una notizia che ci ralle­gra e che conferma non so­lo il valore tecnico dei no­stri atleti, ma il buon nome raggiunto dall’ U. S. Sigillo in campo calcistico provin­ciale.



Sigillo – Castel del Piano   0 - 0

Il Sigillo, sceso sul unitissimo campo di Castel del Piano, nella festività di San Giuseppe, ha mantenuto fede ai pronostici della vigilia. Con una accorta condotta di gara, nonostante l’espulsione del nostro centravanti e la forzata assenza di Moriconi, non solo ha saputo validamente tenere testa allo squadrone avversario, ma ha sfiorato più volte il successo con alcune velocissime puntate a rete dell’infaticabile Bettelli e del brillante Casoli, in lotta per il primato nella classifica dei cannonieri del girone A di seconda categoria



17 apr 1969

Sigillo – Vismara   1 - 0

Nella partita svoltasi in casa il lunedì dopo Pasqua, il Sigillo ha giocato con una certa svogliatezza, dando una prova scialba, poco concludente e, per giunta, continuamente spezzata dal direttore di gara. Il gol, con il quale si è assicurata la intera posta, è stato segnato da Casoli su preciso pas­saggio di Moriconi, che in­sieme a Casagrande e Berardi, è riuscito a elevarsi sulla massa, fornendo una buona prestazione.

La formazione : Cecchini, Spogli, Casagrande, Stacchiotti, Berardi, Palazzari, Casoli, Bìcchielli, Moriconi, Becchetti, Bettelli.

           


20 apr 1969

Sigillo - MSE (Stud.) Gubbio  1 - 1

Ancora una partita a basso livello tecnico per giunta di­sturbata dal vento, di fronte a uno sparuto pubblico intempe­rante per vecchie rivalità e per le angherie subite nella par­tita di andata (nulla di nuo­vo, quello che si fa si riceve; il guaio è che chi ne va di mez­zo è lo sport).

Il campionato sta volgendo verso la fine, ma ancora si as­siste ad un gioco slegato e fat­to di troppi calcioni.

Per la cronaca diremo che il goal per il Sigillo è stato se­gnato da Moriconi su una azio­ne personale, e per il Gubbio, fattosi vieppiù aggressivo nel finale, da Traversini, rivelato­si il migliore della squadra ospite.

Un particolare elogio al no­stro ottimo difensore Spogli, il quale ha salvato un goal... fat­to, respingendo di testa in ex­tremis.

 


Scuola Media Sigillo - Costacciaro  6 - 0

 

Sabato 12 aprile, alle ore 10.30, si è svolto presso il Co­munale di Sigillo un interes­sante incontro di calcio fra le rappresentative della scuola me­dia di Sigillo e Costacciaro. Fin dalle prime battute la forma­zione sigillana manifesta una chiara superiorità e va subito in vantaggio con Giancarlo Me­lissa. C'è una pressante insi­stenza dei costacciaroli che, fa­voriti anche dal vento, chiudo­no gli avversari nella propria area. Cosi termina il primo tempo.

La ripresa è tutta di marca sigillana, testimoniata dalle nu­merose puntate a rete.  Bartocci (2), Biagioli, Biscontini, Tognoloni, uno dopo l'altro sigla­no la netta superiorità della lo­ro compagine.

Nell’ insieme una partita di­vertente per tutti.

Facciamo un elogio ai gioca­tori, in particolare ai vincitori.

Sigillo: Barbini, Bianchi, Fac­chini, Biscontini, Tognoloni L., Sborzacchi C., Melissa, Bicchìelli, Biagioli, Giombetti, Bartocci.

 


Giochi della Gioventù

Anche il comune di Sigillo si è aggiunto ai tanti Comuni d'Italia, rispondendo all'invito pressante del CONI e accingen­dosi a organizzare nella propria zona i giochi della gioventù.

Rimanderemo al prossimo nu­mero notizie più dettagliate in proposito. Per ora diciamo so­lamente che è stata creata una commissione apposita e che det­ta commissione si è riunita sa­bato 12, sotto la presidenza del Segretario comunale in rappre­sentanza del Sindaco, e ha de­ciso in linea di massima il pro­gramma dell'intera manifesta­zione. E' intervenuto ai lavori anche il prof. Araldo Vispi, presidente regionale del C.S.I., a cui vanno fin d'ora i nostri più vivi ringraziamenti.

 


 4-18 mag 1969

Istituto Statale Sigillo - Istituto Statale Scheggia  2 - 1

Lunedì 28 si è svolta al comunale di sigillo una partita di calcio tra le rap­presentative dei due istitu­ti professionali. La tradizio­ne, che ha visto sempre la squadra dell'Istituto di Sigillo vincitrice su quella dello Scheggia, è stata ri­spettata anche questa vol­ta: la vittoria è stata con­quistata brillantemente con due reti a una.

La formazione della rap­presentativa dell'Istituto si­gillano è stata la seguente: Aleandri, Pierotti, Belluc­ci P.: Facchini, Tassi, Bicchielli G.; Giombetti A., Anastasi, Pelati, Bellucci G., Pascolini.

Le reti sono state messe a segno da Giombetti A. e da Bellucci Giovanni.

 


I “Giochi della Gioventù”

In una splendida giornata di sole che decretava ufficial­mente una certa stabilità nella temperatura primaverile, finora abbastanza fredda, ha avuto luogo l’11 maggio la fa­se comunale dei « Giochi del­la- Gioventù ».

L'apertura è stata data dal Sindaco che si è rivolto agli atleti con un indirizzo di sa­luto e di augurio, dopo aver messo in evidenza i valori al­tamente educativi e formati­vi dello sport.

Quindi le gare.

Dopo le varie batterie degli 80 m. piani maschili e 60 m. piani femminili, si arriva al­la gara decisiva fra i vinci­tori di ogni batteria.

Ecco l'ordine di arrivo:

80 m. piani maschili: 1) Biagioli (10"9); 2) Fugnanesi; 3) Morettini Giuseppe; 4) Facchini Alberto; 5) Cecchetti Duccio; 6) Parbuoni Giu­seppe.

60 m. piani femminili: 1) Berettini Simonetta (8"2); 2) Mariotti Serenella; 3) Parbuoni Regina; 4) Paris A. Te­resa; 5) Mariotti Loredana; 6) Marchetti Luigina.

Corsa dei 1000 m.: 1) Sborzacchi Carlo (3'02); 2) Bartocci Emilio; 3) Morettini Giu­seppe; 4) Cecchetti Duccio; 5) Luciani Carlo; 6) Facchi­ni Alberto; 7) Morettini Lo­renzo.

Poi ha avuto luogo la gara di pallavolo, dove la squadra A ha battuto la squadra B per 2-1.

Nel pomeriggio la gara ci­clistica, che ha fatto accorre­re un numerosissimo pubblico di appassionati.

Ecco l'ordine di arrivo: 1) Biagioli; 2) Sborzacchi giun­ti con lo stesso tempo in (40'30") autori di una gara entusiasmante; 3) Bartocci, e via via gli altri.

Dopo di che la premiazione dei vincitori ha chiuso que­sta splendida giornata dedi­cata ai giovani e allo sport.



6 apr 1969

Tiberis – Sigillo  0 - 0

Nulla di fatto nella gara  svoltasi allo stadio Torino di Umbertide contro la Tiberis. Eppure sin dai primi minuti di gioco, il Sigillo dimostrava maggior capacità e una cer­ta supremazia da lasciar pre­vedere un diverso risultato. Purtroppo, se il gioco a mezzo campo non lasciava a deside­rare e se la difesa era valida soprattutto per opera del sor­prendente Berardi che si è rivelato il migliore in campo, al­l'attacco mancava la forza di penetrazione e cosi le numerose azioni ben congegnate e rifornite dagli ottimi Moriconi e Bettelli, si esaurivano e svanivano a troppa... relativa distanza dal portiere avversario. Colpa forse delle maggiori dimensioni del campo sportivo umbertidese su cui la nostra squadra non è abituata a gio­care.

In complesso una buona par­tita anche se è mancata l’emozione e il brivido del gol.



25 mag 1969

Sigillo - Fratticciola  2 - 0

Con l’incontro di domeni­ca scorsa, è calato il sipario sul campionato di calcio per dilettanti di seconda cate­goria.

La partita non aveva al­cun interesse se non quello per il Sigillo di raggiungere il secondo posto in classifica in caso di sconfitta del Pierantonio sul campo del Gubbio. Due sono stati i goal messi a segno da Ca­soli (uno su rigore) ma il bottino poteva esser stato superiore se non ci fossero stati due pali, uno di Bettelli e uno di Bottani (tra parentesi, quest'ultimo ha disputato un'ottima parti­ta) ; inoltre, nel secondo tempo - inspiegabilmente - non è rientrato in campo il giocatore Spogli.

Volendo fare un brevissi­mo commento, diremo che il campionato è stato ricco di emozioni e di soddisfazioni e se la squadra di Giovannini non ha raggiunto il vertice prefisso, pure ha fatto quanto era nelle sue possibilità, conquistando un ottimo terzo posto in clas­sifica.

 


29 giu – 13 lug 1969

Torneo notturno di calcio

Organizzato dal settore sportivo di Fabriano, ha avuto inizio il 21 c.m. un tor­neo notturno di calcio.

Vi partecipano 12 squadre suddivise in due gironi, con partite di sola andata e re­lative finali.

A questa manifestazione, seguita con molto interesse dagli sportivi, Sigillo si pre­senta con una squadra pa­trocinata dal signor Odoardo Bellucci con la seguente denominazione : « Confezioni EBI Sigillo ». Vi figurano nomi come Nofri, Cerafischi, Pierotti, Ciardi ed al­tri. Il calendario prevede per il Sigillo le seguenti gare:

24 giugno, ore 22.30 con­tro il « Lavoro e Sicurtà »,

28 giugno, ore 21 contro il « Cincin Bar ».

1 luglio, ore 22.30 contro il « Mobili Ridolfi ».

8 luglio, ore 22,30 contro « Albergo Europa »,

11 luglio, ore 21.30 contro la « Pensione Norma ».

 


13 lug 1969

Calcio

Il torneo notturno di calcio di Fabriano è in pieno svolgimento, anzi sta volgendo alla fine. I risultati conseguiti dalla squadra « Confezioni EBI Sigillo » sono stati soddisfacenti : su tre incontri si­nora disputati, ha colto due vittorie e ha conosciuto una sconfitta ; è probabile che entrerà in finale.

Le partite si svolgono al vecchio campo comunale e vi assiste numeroso pubblico. Al seguito della nostra squa­dra un forte contingente di sportivi sigillani fa sentire la sua voce e il suo peso.

Sin'ora l'avversario più for­te si è rivelato l'undici del « Mobili Ridolfì» . Per il suo gioco guizzante e concreto contro cui però il Sigillo non avrebbe dovuto perdere.

Venerdì 11 luglio appunta­mento alle 21,30 per l'ultima partita.

 


28 set 1969

Unione Sportiva Sigillo

Nell'ultima assemblea è stato deciso che l’Unione Sportiva Sigillo continuerà a militare nel­la seconda categoria delle squadre di calcio in Umbria. Presi­dente è stato confermato alla unanimità il comm. Igino Maestro Giovannini, che l’anno scorso portò la nostra squadra al terzo posto della classifica.

 Nel mentre prosegue la preparazione dei nostri giovani sotto la guida del direttore sportivo signor Bianconi Francesco e del sig. Gambucci Paolo, in attesa dell'incontro di domenica 28, che si disputerà a Sigillo contro l'agguerrita squadra del M.S.E. di Gubbio per il trofeo « Gaggi » i nostri dirigenti si adoperano per com­pletare e rafforzare la compa­gine che dovrà difendere i co­lori giallo-azzurri di Sigillo nel­l'imminente campionato di cal­cio di seconda categoria.



5 ott 1969

Sigillo - MSE di Gubbio 1 - 0

SIGILLO: Fumenti, Belardi, Bicchielli, Orsi, Colini, Santini, Bianconi, Moriconi, Bec­chetti, Damiani, Casoli.

Per quanto a corto di preparazione e privi di alcuni titolari la squadra del Sigillo ha superato, nella prima prova del trofeo Gaggi, l'agguerrita compagine del M.S.E. di Gubbio.

Un buon avvio che fa bene sperare per il prossimo cam­pionato, lasciando un po' di amaro per il bravo Nofri, che allenando la compagine eugu­bina era sceso al comunale di Sigillo con fieri propositi di strappare una vittoria a danno della nostra squadra, di cui era stato ottimo allenatore nella passata stagione calcistica.

La rete è stata segnata su rigore da Casoli, al 32°del secondo tempo.

Domenica prossima, grande partita contro il Lama, a Città di Cartello.

 


19 ott. 1969

Vismara - Sigillo 1 - 0

Un calcio di rigore, che la fantasia dell'arbitro ha parto­rito al 24' della ripresa, ha condannato la nostra squadra nella sua prima uscita in tra­sferta di questo campionato di 2. categoria. L'imprecisione di tiri a rete e la sfortuna hanno reso, poi, inutile ogni tenta­tivo di rimonta per consegui­re almeno un risultato di pa­rità. Si sta ripetendo, purtrop­po, la storia di tutti gli anni che pone in evidenza la steri­lità della linea d'attacco, del­la squadra locale, che non rie­sce a sfruttare il lavoro di apertura e di rilancio degli al­tri reparti. Ma il difetto più grave sta nello scarso senso di disciplina di alcuni che non riescono a legare con altri, o per mal ritenuti valori per­sonali di supremazia tecnica in campo calcistico o, peggio ancora, per banali questioni di gretto campanilismo. E' ora di finirla. I dirigenti e il nuovo allenatore sappiano prendere i provvedimenti più drastici senza distinzione di sorta, purché venga elimina­ta una volta per sempre que­sta grave lacuna. Meno divi­smo in campo; minor senso ipercritico, ma soprattutto più educazione nei modi e nel linguaggio; maggiore compren­sione nei rapporti umani tra i nostri giocatori: sono questi gli elementi che devono tro­vare pratica e immediata at­tuazione, se vogliamo ancora sperare di poter raggiungere certi ambiti traguardi e so­prattutto di tenere alto, come in passato, il prestigio e il nome di Sigillo sportiva.

                                                                              (Giovannini)


26 ott-2 nov 1969

Sigillo – Valfabbrica  5 - 0

Bella e sonante l’immediata ripresa dell'undici locale. Chi ne ha fatto le spese è stato il Valfabbrica, che dopo due giornate utili sperava ancora in una vittoria contro un Si­gillo ridotto nei ranghi per le squalifiche dei suoi 4 gioca­tori.

Evidentemente i giovani rin­calzi e soprattutto il valido ap­porto del nuovo allenatore ci hanno consentito di assistere a una gara veloce e brillante, al termine della quale ben 5 palloni giacevano nel fondo della rete della squadra ospi­te. Buono quindi il comportamento di tutta la squadra, che tralasciando (ed era ora!) speciosi preziosismi e sciocchi individualismi ha svolto un bel gioco d'insieme quanto mai pratico ed efficiente. Siamo dunque sulla buona via e quin­di è necessario insistere sen­za preclusioni o favoritismi di sorta, puntando decisamente nel quadro dell'economia della squadra all'impiego di quegli elementi che danno sicuro af­fidamento di resa non solo per il loro valore tecnico agonisti­co, ma anche per le loro doti di intelligenza, di educazione e di serietà sportiva.

Una citazione particolare ai tre giovanissimi rincalzi, che hanno offerto una prova più che soddisfacente Aleandri, Cassetta e Palanga.

A quest'ultimo un bravo per aver segnato unitamente al­l'ormai noto Casoli, capo clas­sifica cannoniere del passato campionato, due belle reti che hanno siglato la sua brillan­te prestazione.    

(S.B.)



2 nov 1969

Sigillo - M.S.E. Gubbio  1 - 1

Due rigori sbagliati, due pa­li colpiti, e la forzata assen­za di alcuni titolari danno la esatta misura della indiscus­sa superiorità della squadra locale, che pur giocando al di sotto delle sue possibilità, ha saputo reagire alla cattiva sorte riuscendo a pareggiare a 15 minuti dalla fine, quando l'incontro sembrava definitivamente perduto. Un violento ti­ro sparato dal giovane Moriconi da 30 metri dalla porta sorprendeva il portiere ospite e portava in parità la partita tra la gioia dei nostri. L'im­mancabile polemica che segue ogni incontro ad opera di al­cuni elementi che non trascu­rano occasione per riproporre le ben già note questioni per­sonali e campanilistiche rela­tive ai giocatori, non potrà certamente incidere sull'ope­rato dell'allenatore, cui resta la stima e la fiducia del Consiglio direttivo. A qualche di­rigente, comunque, vale la pe­na di rammentare che le rimo­stranze e le eventuali critiche non trovano giusta sede al cro­cicchio delle strade o al tavo­lo dei bar. Ad alcuni giocato­ri, locali e di fuori, la cui dialettica polemizzante rispec­chia gli stessi inutili virtuosi­smi di gioco, è bene ricordare che la disciplina e l'umiltà, ol­tre all'incondizionato attacca­mento ai colori della propria società, sono le necessarie doti per chi intende continuare la attività calcistica ; altrimenti farebbero bene ad appendere al proverbiale chiodo le loro scar­pe da gioco. Se poi la polemi­ca dovesse assumere aspetti di contestazione generalizzante, i dirigenti della società sapran­no come appendere al chiodo delle responsabilità e del buon senso degli sportivi tutte le sorti del calcio sigillano.



9 nov-23 nov 1969

Tiberis – Sigillo   0 - 0

Sabato 1 novembre, per la qualificazione degli ot­tavi di finale del IV trofeo Gaggi, si è disputato a Pontefelcino l'atteso in­contro che vedeva di fron­te due tra le più forti com­pagini del campionato re­gionale di 2, categoria.

Le due squadre, infatti, non hanno tradito l'attesa dei loro numerosi sosteni­tori e praticando un gio­co quanto mai veloce negli scambi, anche se non tec­nicamente deciso in fase di realizzazione, hanno dato luogo ad una gara piace­vole, mantenuta per tutti i 90' ad un livello tecnica­mente accettabile e che al termine hanno trovato nel pareggio il giusto premio al largo dispendio di ener­gie profuse nella lotta e al­le reciproche possibilità di conseguire un risultato uti­le, che è mancato soprat­tutto per la bravura dei re­parti difensivi e dei portie­ri di ambedue le squadre.

Se la rinnovata compa­gine della Tiberis ha dimo­strato con il suo gioco, fat­to di rapidi scambi da gio­vani veloci e scattanti, di meritare il primo posto nel­la classifica del campiona­to, che attualmente occupa, la squadra del Sigillo, che alle indiscusse doti tecniche ed agonistiche dei molti suoi elementi, deve ancora aggiungere il loro indispen­sabile affiatamento, ha tut­te le carte in regola per conseguire più ambiti tra­guardi.                       

                                                                                     (Giovannini)

 


23 nov. 1969

Lama – Sigillo     2 - 1

Per quanto l'assenza di alcuni suoi titolari, quali Bicchielli, Damiani e To­massoni, abbia potuto incidere negativamente sul rendimento tecnico della squadra locale, non altret­tanto si può dire dal lato agonistico, in quanto titolari e riserve hanno profu­so ogni loro energia per po­ter strappare un risultato di parità sul munitissimo campo del Lama, ove nei due incontri precedenti, di questo campionato, altre squadre erano state sono­ramente sconfitte per 8 a 0 e 6 a 0. Purtroppo, dopo aver esercitato inizialmente una certa pressione, con­clusasi con tiri a rete di poco fuori bersaglio da par­te di Becchetti e di Casoli, al 20', su azione di contro­piede, la mezzala Biagioli, trovatasi libera al centro della nostra area di rigore, realizzava con un violento tiro il primo punto per la squadra ospite. Cadeva co­sì ogni speranza dei nostri ragazzi, che delusi e ama­reggiati per l'improvvisa rete subita, perdevano lo slancio iniziale e la necessaria concentrazione, fino al punto che un nostro at­taccante, vistosi superato da un innocuo lancio, facil­mente annullabile dai suoi compagni di difesa, alzava banalmente la mano e, fer­mando il pallone, determi­nava un calcio dì rigore, che il solito Biagioli non aveva difficoltà di insacca­re in rete.

Nella ripresa, nonostante il passivo dei due gol inge­nuamente subiti, i nostri ragazzi hanno costantemente premuto in area avver­saria e al 35', Colini, su suggerimento di Moriconi, batteva in corsa con un dosato pallonetto il portie­re avversario in uscita e, accorciando la distanza, in­frangeva l'imbattibilità del­lo stesso estremo difensore lamierino che, dall'inizio di questo campionato non ave­va ancora subito alcuna rete.

A proposito di Colini ci piace ricordare la sua stu­penda prova nella partita di preselezione per la rap­presentativa regionale, di­sputatasi giovedì 13 u.s. a Pontevalleceppi, e quella non meno entusiasmante della nostra giovanissima ala il sedicenne Casset­ta che, colle sue due stu­pende reti segnate in quel­la stessa partita, si impo­neva alla attenzione dei tec­nici selezionatori del Co­mitato Regionale di Peru­gia.


 


 16 nov. 1969

Trestina – Sigillo    0 - 1

Primo successo del Sigil­lo in trasferta sul campo dello Sporting Club di Trestina, che lo precedeva di un punto in classifica generale.

Una partita che la nostra squadra, nonostante la f orzata assenza di due suoi validi titolari, quali Tomassoni e Belardi, ha giocato con la ferma determinazio­ne di conseguire un risultato positivo, anche se le pre­carie condizioni di terreno di gioco e l'atteggiamento intimidatorio dei tifosi lo­cali non le hanno consentito di esprimere il meglio di se stessa.

Indubbiamente all'opera del nuovo allenatore, che sta dando i suoi risultati positivi, si va uniformando la volontà dei nostri ragaz­zi, che, superate le incom­prensioni inutili e le ripic­che di parte, stanno ritro­vando, nella rinata armo­nia degli animi, il giusto ritmo di un gioco d'insieme, quanto mai piacevole e redditizio. Di buon auspicio il gol segnato al 20' della ripresa dal centravanti Bec­chetti, che batteva l'estre­mo difensore con un preciso colpo di testa su un dosato passaggio di Casoli.

Il ritrovato senso della rete ha ricaricato di ener­gia e di slancio il buon Ma­riolo, il .,cui rendimento in questi  ultimi tempi si era fatto, in verità, un poco spento, privo di mordente e di determinazione.

Una particolare menzio­ne meritano Bicchielli, Co­lini, Moriconi e Stacchiotti, che profondendo nell'acce­sa gara ogni migliore ener­gia hanno ancora una vol­ta mostrato il valore delle loro possibilità tecniche ed  agonistiche, che hanno de­terminato la loro segnala­zione al Comitato regionale di calcio per la prossima convocazione dei migliori giocatori, chiamati a far parte della rappresentativa umbra dilettanti di ca­tegoria.

                                                                              (IGINO GIOVANNINI)

 


14 dic. 1969

Sigillo – Aquilotti Città di Castello      6 - 0

Risultato tennistico quello conseguito domenica scorsa al Comunale di Sigillo dalla squadra locale contro quella degli Aquilotti.

Mai la giovane squadra di Città dì Castello aveva subi­to, in queste prime sei gior­nate di campionato, un passi­vo di reti così pesante. Era uscita con due goal dal temutissimo campo della Tiberis di Umbertide, e ave­va inflitto alla Don Bosco di Perugia un 7 a 0.

Dopo questi risultati, con­seguiti in trasferta e quelli in casa, era scesa a Sigillo con la mal celata speranza di chiudere in pareggio il con­fronto con la squadra locale. Ne era evidente la prova lo schieramento accorto e chiu­so in difesa, assunto sin dal­l' inizio della gara e valido sino al 18’ quando Orsi, su calcio d'angolo tirato da Ga­soli, segnava con un preciso colpo di testa la prima rete, dando il via alla lunga serie di goal, realizzati nell'arco dei restanti minuti di gioco, e cioè da Colini (2), Casoli (2) e Casagrande. Un risul­tato che non ammette discus­sioni e che testimonia il feli­ce momento che sta attraver­sando la nostra squadra.

Nonostante le assenze di Bicchielli, Becchetti e Tomassoni, i nostri ragazzi stanno offrendo una bella prova di valore tecnico e agonistico, che fa bene sperare per una brillante prosecuzione di que­sto avvincente campionato. Se tutti i nostri giovani vanno elogiati in blocco, una parti­colare menzione meritano Cas­setta, la sedicenne ala, al suo esordio ufficiale in squadra; Damiani, che rientrato dopo un periodo di riposo per un incidente di gioco, ha offerto una bella prova di tenuta ago­nistica e di intelligente opera di raccordo tra il centrocam­po e gli uomini di punta, tra cui in evidenza il bravo Coli­ni, che pur nel ruolo a lui non abituale di centravanti si è mosso con scioltezza e tem­pestività, segnando due belle reti. Ma soprattutto ci piace di ricordare il giovane Moriconi, il migliore in campo in senso assoluto. Unendo alle sue indiscusse doti tecniche, che lo collocano ormai tra i migliori attaccanti di vari gi­roni, un acquisito senso di di­sciplina e di responsabilità : per il suo ruolo di capitano, si è rivelato l'intelligente re­gista e abile suggeritore del­le manovrate azioni, che han­no portato al successo la no­stra squadra.

 



Asterischi sportivi

L'incontro di calcio, già in calendario per domenica 30 novembre, tra le squadre del Pierantonio e del Sigil­lo, è stato rinviato a data da destinarsi, per l'imprati­cabilità del campo del Pie­rantonio, ridotto a un vero pantano di fango per l'ab­bondanza di piogge cadute nei giorni precedenti.

 

Domenica 7 dicembre, alle ore 14,30, al nostro Co­munale, si terrà un incon­tro di cartello tra la squa­dra locale e la forte com­pagine del Pontepattoli di Perugia, una squadra che pur essendo alla sua prima esperienza di partecipazione ad un Campionato Regionale Dilettanti, ha dimostrato di possedere alcuni elementi di sicuro valore, provenienti anche da squadre di categoria superiore e di praticare un gioco quanto mai efficiente e tecnicamente valido. Si avrà modo così di assistere ad un incontro av­vincente tra due forti com­pagini in lotta per il prima­to di classifica, o quanto meno per le piazze d'onore.

 

Domenica 7 dicembre, alle ore 20,30, grande cena sociale da « Rascellino », con il caratteristico piatto della « polenta-sport ». Poi­ché l'invito è stato esteso a soci e simpatizzanti, anche di fuori paese, per cui si prevede una larga parteci­pazione, si rammenta che le prenotazioni saranno ac­cettate sino alla mezzanotte di venerdì 5 dicembre dalla direzione dello stesso risto­rante, sito in viale Matteot­ti, tel. 917.122 - Sigillo.



Sigillo - Pontepattoli  0 - 1

Sarebbe ingiusto muove­re critiche ai nostri ragazzi che hanno profuso ogni loro energia nell'incontro di cal­cio, disputato lunedì 8 di­cembre al nostro stadio e che li ha visti soccombere per una rete a zero, segnata al 18' della ripresa, con­tro la forte compagine del Pontepattoli di Perugia.

Del resto molti sono stati i fattori che hanno influito negativamente sul normale rendimento della squadra locale, che, pur praticando un gioco agonisticamente valido, non altrettanto le si può attribuire dal punto di vista tecnico, in quanto la forzata assenza di suoi tre titolari, Becchetti, Colini e Tomassoni, non le ha con­sentito di muoversi con la abituale sicurezza a centro campo, ma soprattutto con quelle azioni di incisività e di determinazione nell'an­dare a rete nel suo reparto attaccante.

Il terreno ghiacciato e le raffiche improvvise del vento di tramontana hanno inoltre agevolato la squadra ospite, nelle cui file sono alcuni atleti, che alla supe­riore presenza fisica uniscono una maggiore esperienza di gioco, per aver già mi­litato in squadre di catego­ria superiore e pertanto usi a giocare sui campi in stato di precaria praticabilità e in condizioni atmosferiche proibitive.

Ma ciò che ha inciso ne­gativamente, e in modo determinante su tutto l'anda­mento della partita, è stata la mancata realizzazione di un calcio di rigore, che, al 22' del primo tempo. Casoli ha stampato sul montante destro della porta avversa­ria, dopo che un difensore del Pontepattoli aveva re­spinto con una mano un pallone che aveva già ab­bondantemente valicato il limite della porta, a con­clusione di una bella azione dei nostri attaccanti. E' sta­to un vero peccato, perché quel gol già fatto, e che l'arbitro avrebbe dovuto con­cederci senz'altro, e poi non realizzato a seguito del man­cato calcio di rigore conces­so, non solo ha costituito per il Sigillo la perdita del­l'incontro, ma anche la fine della sua imbattibilità sul proprio terreno, che ormai si protraeva da oltre tre anni.         

                                                                       (Igino Giovannini).


1970

25 gen-8 feb 1970

Sport: Calcio

La nostra squadra locale, come tutte quelle di 2. ca­tegoria in Umbria, è in ri­poso. Le attività di partita si riprenderanno con la pri­ma domenica di febbraio.

Prendiamo spunto da que­sta sosta per fare una sintetica relazione degli ultimi avvenimenti.

Abbiamo perduto sul cam­po del Pontevalleceppi per 3 a 1.

Abbiamo vinto per 6 a 1 sul nostro campo nel con­fronto con la squadra del « Don Bosco » di Perugia; abbiamo perduto sul campo del Pierantonio per 2 a 1. La posizione in classifica generale ci vede al posto centrale. Che dire della nostra squadra? Abbiamo inserito vari elementi del posto, anche giovanissimi. Si stanno prendendo i contatti e l'affiatamento tra i singoli reparti. Abbiamo buoni atle­ti. Del resto i nostri avver­sari lo sanno e ci temono.

 


8 feb 1970

Calcio: Sigillo - Vismara  1 - 1

Domenica scorsa, sul terre­no del nostro stadio comu­nale, si è disputata la partita Sigillo – Vismara.

Tutti si attendevano una bella vittoria della nostra squadra. Ne è venuto fuori solo un pareggio.

E' vero che la vittoria sa­rebbe stata meritatissima, per­ché nel secondo tempo si è giocato quasi sempre sotto la porta del Vismara. Ma un po' la sfortuna, un po' la precipitazione hanno impedito la gioia del successo. Certo: il pubblico si aspettava di più ed è rimasto un poco deluso e insoddisfatto.

Vorremmo dire ai nostri bra­vi calciatori di essere più pronti nei passaggi e, sopra tutto, più decisi nei tiri in por­ta, sia da vicino, che da lon­tano : non si deve aspettare per il tiro di essere nell'area del portiere. Vogliamo augu­rarci che domenica prossima, sul campo del Valfabbrica, i nostri consigli possano favo­rire la vittoria, che ci è sfug­gita contro il Vismara.



15 feb. - 1 mar. 1970

Calcio Valfabbrica - Sigillo    0 - 3

Il ritrovato senso della re­te di Becchetti e di Casoli, ma soprattutto la ritrovata fiducia nei propri mezzi e nelle proprie capacità tecniche ed agonistiche hanno riportato alla vittoria la no­stra squadra che nell'incon­tro di domenica 8 febbraio disputato sul campo del Valfabbrica, ha battuto la squadra locale con un secco 3 a 0. Auguriamoci, che, chiusa la brutta parentesi di malintesi e di sfortuna, ritrovati il ritmo e l'armo­nia nell'inesauribile lavoro di Moriconi e Damiani, la nostra squadra possa tor­nare ai posti d'onore di classifica che le spettano per l'indiscusso valore dei suoi uomini e per la mole di gioco che svolge con tecnica e abilità.

Domenica prossima 15 feb­braio, nell'atteso derby con il M.S.E. che si disputerà a Gubbio, i nostri atleti sapranno darcene sicura con­ferma. Da parte dei nume­rosissimi sostenitori sigillani non mancherà di certo l'appoggio sportivamente ap­passionato e valido per il conseguimento di un risul­tato utile che, a parte di ogni altra considerazione di carattere polemico, è estre­mamente necessario che i nostri ragazzi conseguano, se vorranno abbandonare i posti di centro classifica per puntare in alto.




1 mar. 1970

Sigillo - Sporting  4 - 0

Raramente abbiamo veduto una partita bella come quella di domenica scorsa: non tanto per la sonante vittoria conse­guita, quanto per lo spettaco­lo di bel gioco, offerto dai no­stri atleti.

Abbiamo goduto di un po­meriggio domenicale pieno di soddisfazione. La gara si è svolta su un terreno molto asciutto ; e in questo siamo veramente fortunati, in con­fronto di altri campi umbri, anche a noi vicini, che sono alquanto pantanosi.

I goal sono stati segnati da Becchetti (2), da Palazzari e da Colini: uno più bello del­l'altro.

Tutta la squadra ha ingra­nato bene, tenendo sempre una marcia costante, limpida, fatta di rapidi passaggi e di gioco bene orchestrato.

Soprattutto ha primeggiato il capitano Moriconi, che con i suoi veloci dribbling, si è liberato facilmente degli av­versari, appoggiando preziosi palloni alle punte lanciatissime.

Gli applausi numerosi sono stati il migliore commento al­la bella partita e a tutti gli atleti.

Domenica sarà di scena la capolista del girone: il temu­tissimo Lama.

Noi siamo pronti!


8 mar 1970

Sport invernali nella Valle del Ranco

Siamo certi che questa notizia, invero sensaziona­le, farà sorgere non poca perplessità se non proprio incredulità in molte perso­ne, specie in quelle del po­sto e dei luoghi limitrofi, abituate come sono, nel pe­riodo invernale, a restarse­ne tappate in casa a guar­dare dal basso la montagna innevata e a non tentare neppure di sfiorarne l'im­macolato candore.

La neve è stata infatti, da sempre, l'incontrastata signora della montagna. Si­no a che alcuni coraggiosi Sigillani dello «Sci Club», appassionati di alpinismo - cullando un grande desi­derio - non hanno retto più alla tentazione di sali­re, e così hanno dato la sca­lata spingendosi sino al Ranco, letteralmente seppel­lito dalla neve.

L'impresa non avrebbe avuto nulla di eccezionale se la meta andava raggiun­ta muniti solo dei « fedeli sci». In programma c'era pure l'installazione di un motorino per l'impianto di risalita che avrebbe per­messo loro di scivolare e di scorrazzare nella valle. Ma il trasporto di detto motore e materiale vario fissato su dì una slitta e trainato con una fune a forza di musco­li, è stata una vera fatica d'Ercole. Solo la grande passione per lo sci e una forza indomita è riuscita nell'ardua impresa, e si che il tragitto era malagevole e lungo, dato che il camion di Sesè con gli sciatori a bordo si era arenato a Pog­gio Alto e non molto più su era pure bloccata la poten­te Gip di Giorgio Gini con Gigino Balducci e Simone Bartoletti.

Passo passo, trainando con grande sforzo il pesan­te fardello, mentre le gam­be affondavano nella neve, il gruppo incolonnato è riu­scito a cimare raggiungen­do Pian di Porci. Al di là si stendeva, immoto e ovat­tato, il villaggio turistico con le sue case nitide, i suoi chalet, la chiesetta e il campanile svettante: uno scenario tipicamente alpino, reso ancor più suggestivo dal fenomeno della « cala­verna ».

Il tempo di ammirarlo e poi, dopo essersi rifocillati, i nostri amici si sono messi all'opera rendendo efficien­te e perfettamente funzio­nante il loro impianto di ri­salita.

Così, per l'intera giorna­ta, Paolo e Ruggero Marianelli, Nino e Roberto Moro, Sesè Gambini, il prof. To­sti, Brando e Severino Cap­pelloni e Tobia Beni con i suoi tre figli, hanno rac­colto il frutto del loro sa­crificio e ardimento, scor­razzando e guizzando lungo i ripidi costoni della con­ca del Ranco e dando pro­va della loro abilità scii­stica cimentandosi nelle emozionanti evoluzioni dello slalom.

A conclusione di questa divagazione di stagione, ci auguriamo che, una volta superato il problema della accessibilità alla Valle, si possa valorizzare la nostra montagna anche con il turi­smo invernale, creando una pista familiare — avente i requisiti della tranquillità e della sicurezza -- che con­senta di praticare questo appassionante sport sulle nevi immacolate, negli alti silenzi montani.

                                                                                                               S. B.

 


15 mar 1970

CALCIO:  Sigillo - Lama  0 - 1

Il Lama non aveva vinto mai a Sigillo. Questa volta c'è riuscito.

Il nostro sogno di conti­nuare la tradizione e di go­dere un autentico spettaco­lo di calcio e di forza, da parte dei nostri, che aveva­no dato cosi bene a sperare nella vigilia, s'è infranto.

 E' stato un' amaro risve­glio. Se i nostri avessero af­frontato il Lama con corag­gio e senza timore riveren­ziale, che li ha disuniti, le cose sarebbero andate diversamente.

Auguriamocelo per l'av­venire.

 


15 mar 1970

Sigillo b. Aquilotti  3 - 2

Pronta è stata la rivin­cita della nostra squadra e, per di più, sul munito campo degli Aquilotti a Cit­tà di Castello.

L'incontro aveva preso una piega piuttosto brutta: poco dopo l'inizio si perdeva per due a zero.

Ma nel secondo tempo, raccolte le forze e riordina­te le file, si è partiti al con­trattacco. La munita rete degli aquilotti è stata pre­sa di slancio e ben tre pal­loni sono finiti nel sacco. Tutti hanno giocato bene,

ma è emerso Casoli che, in giornata di gran vena, è sta­to il mattatore della parti­ta, segnando le tre reti si­gillane e portando alla vit­toria la nostra squadra.


29 mar 1970

Sigillo - Pontefelcino  2 - 1

La vittoria è tornata a sor­ridere ai colori sigillani, nono­stante la mancanza di validi atleti e la chiamata in campo delle giovani reclute Cassetta e Minenza.

Il Pontefelcino, animato da fieri propositi è forte di una squadra bene affiatata, era già passato in vantaggio con il n. 7; ma i nostri non si sono arresi, anzi hanno raddoppiato l’ impeto e sotto la spinta del cavallone Becchetti e della gaz­zella Damiani hanno realizzato due segnature per merito di Becchetti e di Casoli, allietan­do il numeroso pubblico accor­so a vederli e ad applaudirli.

 


6 set 1970

Calcio:  incontro amichevole SIGILLO – COSTACCIARO.

I nostri hanno dominato per tutta la partita e hanno riportato una sonante vittoria per 6 a 2.

Per Sigillo hanno segnato : Bazzucchini  (2), Colini (1), Becchetti (3)

 


4 ott. 1970

Calcio :  L'U.S. Sigillo

si appresta ad affrontare con serietà il prossimo campionato di se­conda categoria, che già nel­la scorsa stagione lo ebbe ottimo tra i protagonisti.

In tal senso c'è stato un rinnovamento nei quadri di­rigenziali, dopo le decisioni scaturite in assemblea. Alla guida del sodalizio sportivo e stato chiamato nella qua­lità di Presidente il signor Odoardo Bellucci, il quale darà un'impronta nuova agli indirizzi statuali.

Alla vice presidenza è sta­to eletto il dott. Carlo Da­miani. Il comm. Giovannini,

per unanime consenso, è stato eletto Presidente ono­rario.

A guidare l’ U.S. è stato chiamato per la prossima stagione Mario Mancini, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore del Gubbio e del Gualdo. A lui spetterà il compito di plasmare la nuova squadra che oltre ai «vecchi» e sperimentati Moriconi, Bicchielli, Belardi, potrà avvalersi delle prestazioni dei nuovi acquisti e cioè del mediano Palicca, dei due interni Lisarelli e Bettelli, e del portiere Marcheggiani.

A Mariolino Becchetti, il « cavallone » della nostra squadra, ceduto al Fabriano, complimenti e auguri di molte e bellissime reti.

 



25 ott 1970

Calcio : Sigillo - Lama  2 - 1

Continua la serie positi­va dei risultati che la no­stra squadra di calcio sta conseguendo in questo pe­riodo di precampionato.

Nell’ incontro di domeni­ca scorsa, valevole per la coppa Gaggi, il Sigillo, op­posto alla tecnica e forte squadra del Lama, si è ag­giudicato l’ intera posta, di­mostrando aggressività, slan­cio, decisione e talora dei spunti di bel gioco. Andato in vantaggio sin dai primi minuti di gara, per merito di Casoli, è riuscito a con­tenere la foga degli avver­sari, anzi nella ripresa ha raddoppiato ad opera del solito Casoli, diventato il mattatore della squadra. La reazione degli altotiberini si è fatta allora sentire note­volmente con sfoggio di bel gioco che ha loro fruttato un goal, ma a nulla sono valse le disperate incursioni sotto la nostra porta, nel tentativo di raggiungere il pareggio.

Fomazione : Marchegiani, Berardi, Picchi ; Bicchielli, Valentini, Palicca; Cassetta, Bettelli, Casoli, Moriconi, Lisarelll. AlL Mancini (pro­prio lui).

 


4 ott 1970

Calcio

L'U.S. Sigillo si appresta ad affrontare con serietà il prossimo campionato di se­conda categoria, che già nel­la scorsa stagione lo ebbe ottimo tra i protagonisti.

In tal senso c'è stato un rinnovamento nei quadri di­rigenziali, dopo le decisioni scaturite in assemblea. Alla guida del sodalizio sportivo e stato chiamato nella qua­lità di Presidente il signor Odoardo Bellucci, il quale darà un'impronta nuova agli indirizzi statuali.

Alla vice presidenza è sta­to eletto il dott. Carlo Da­miani. Il comm. Giovannini,

per unanime consenso, è stato eletto Presidente ono­rario.

A guidare l’ U.S. è stato chiamato per la prossima stagione Mario Mancini, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore del Gubbio e del Gualdo. A lui spetterà il compito di plasmare la nuova squadra che oltre ai «vecchi» e sperimentati Moriconi, Bicchielli, Belardi, potrà avvalersi delle prestazioni dei nuovi acquisti e cioè del mediano Palicca, dei due interni Lisarelli e Bettelli, e del portiere Marcheggiani.

A Mariolino Becchetti, il « cavallone » della nostra squadra, ceduto al Fabriano, complimenti e auguri di molte e bellissime reti.

 


25 ott 1970

Calcio : Sigillo-Lama  2 - 1

Continua la serie positi­va dei risultati che la no­stra squadra di calcio sta conseguendo in questo pe­riodo di precampionato.

Nell’ incontro di domeni­ca scorsa, valevole per la coppa Gaggi, il Sigillo, op­posto alla tecnica e forte squadra del Lama, si è ag­giudicato l’ intera posta, di­mostrando aggressività, slan­cio, decisione e talora dei spunti di bel gioco. Andato in vantaggio sin dai primi minuti di gara, per merito di Casoli, è riuscito a con­tenere la foga degli avver­sari, anzi nella ripresa ha raddoppiato ad opera del solito Casoli, diventato il mattatore della squadra. La reazione degli altotiberini si è fatta allora sentire note­volmente con sfoggio di bel gioco che ha loro fruttato un goal, ma a nulla sono valse le disperate incursioni sotto la nostra porta, nel tentativo di raggiungere il pareggio.

Fomazione : Marchegiani, Berardi, Picchi ; Bicchielli, Valentini, Palicca; Cassetta, Bettelli, Casoli, Moriconi, Lisarelll. AlL Mancini (pro­prio lui).

 


15 nov-22 nov 1970

Sigillo batte Castel del Piano 1 a 0

La nostra squadra ha riscattato prestamente la sconfitta subita a Passignano, battendo per uno a zero la fortissima compagine di Castel del Piano.

Il gol è stato segnato da Pallucca, su rigore.

Ma ben altre reti si sareb­bero potute e dovute realizzare, se non fossero state sciu­pate, forse per nervosismo, tre palle gol.

Comunque il Sigillo ha dimostrato gagliardia, e buona tecnica; ed è fortissimo. Le squadre avversarie avranno compiti ben duri e filo da tor­cere in quantità.

Domenica trasferta a Ponte Pattoli, in quel di Perugia.

 


 22 nov. 1970

Sport

A cura dell’ U.S. Sigillo, è uscito, in elegante veste ti­pografica, un opuscolo con tutti i dati riguardanti l'attività sportiva locale il cui anno di fondazione risale al lontano 1930. In detto opu­scolo sono elencate le squadre di calcio partecipanti al campionato dilettanti di seconda categoria e le gior­nate di gara. Sono 14 le squa­dre in lizza, alcune appartenenti a centri di notevole importanza come Umbertide, Castiglion del Lago, Passignano, Panicale, Tuoro.    Due squadre: il Terontola e il Camucia, sono toscane.

Vi sono pure elencate le distanze dei vari campi spor­tivi da Sigillo che vanno dal più vicino di Umbertide (chi­lometri 53) al più lontano, di Panicale (km, 107).

Il presidente del Consiglio Direttivo è il sig. Odoardo Bellucci e i due presidenti onorari sono il Gr. Uff. Pie­tro Barbetti e il comm. Igi­no Giovannini. L'allenatore della squadra è il sig. Mario Mancini.

1 II Sigillo è al quarto an­no consecutivo di campio­nato.

Sempre nel simpatico opu­scolo-dépliant figurano ben 43 inserzioni di ditte ed operatori sigillani ed è grazie alla loro pubblicità che è stato possibile realizzare detta pubblicazione assai gradita da tutti gli sportivi.

 


 20 dic. 1970

Sigillo - Pierantonio  1 - 1

II Sigillo ha segnato la pri­ma rete su calcio di rigore, realizzato da Bettelli.

Poi la partita si è trasci­nata lentamente. Sembrava pago il Sigillo del risultato; ma i pierantonesi, verso la fine, hanno fatto il forcing e in una fortunata azione so­no riusciti a segnare il gol del pareggio.

La nostra squadra sta at­traversando un periodo mol­to delicato.

Non dà più quel rendimen­to che giustamente ci aspet­tavamo.

Bisogna ricorrere ai ripa­ri, rialzare il morale, infondere fiducia e pretendere dai giocatori che diano quello che sanno e quello che de­vono dare, perché sono in grado di darlo.


1971

10 gen 1971

Sigillo - Lama  1 - 2

Le due squadre, scese in campo con leggero ritardo a causa della neve che co­priva il terreno di gioco, hanno dato vita a un in­contro avvincente, il Sigillo, che ha profuso le mi­gliori energie alla ricerca di un risultato utile che gli consentisse di uscire dalla zona bassa della classifica, ha dovuto cedere le armi, un po per sfortuna e un po per la scarsa incisività degli at­taccanti. Gli ospiti, che han­no subito la supremazia ter­ritoriale dei locali, con ra­pide manovre di contropie­de, sono riusciti al 30' del primo tempo ad andare in vantaggio con un dosato spiovente.

Il Sigillo, coraggiosamen­te spintosi in avanti, ha col­to il frutto del meritato pa­reggio con Cassetta, che batteva imparabilmente il portiere avversario con un preciso diagonale. Quando la partita ormai si avviava, sui binari di un giusto pareg­gio, il Lama, al termine di un'azione di alleggerimento, violava per la seconda volta la porta del Sigillo. Vana era la reazione dei locali che, per l'impegno profuso, non meritavano la sconfitta.

Speriamo che la buona prova fornita dal Sigillo por­ti in futuro a risultati positivi, e che sia la rinascita della nostra compagine.           

                                                                                               (CALO’).



24 gen 1971

li Sigillo pareggia con la capolista del girone

Finalmente un risultato positivo dei nostri ragazzi dopo le deludenti prove of­ferte in quest'ultimo scor­cio di campionato. Quella di domenica scorsa è stata la partita dell'orgoglio e della riabilitazione dei gial­lo-azzurri. La squadra to­scana di Cortona-Camucia era scesa nel nostro campo con gran seguito di tifosi, sicura del fatto suo e fiduciosa di un bel bottino di gol per consolidare la sua posizione in vetta alla clas­sifica. Ma si è trovata di fronte un Sigillo rinnovato che ha ritrovato finalmen­te se stesso e che, avido di punti, ha tirato fuori la grinta, per nulla impressio­nato del forte avversario. Quella grinta e quella vo­lontà che aveva fatto vede­re precedentemente giocan­do contro il Lama un in­contro all'insegna della ne­ve e della rinascita.

Il pareggio (1-1) ottenuto è stato un risultato soddi­sfacente conseguito per ope­ra di Bettelli che ha se­gnato un magnifico gol e soprattutto per l'impegno di tutta la squadra la cui formazione, felicemente va­rata dall'allenatore Man­cini, ha dato i frutti desi­derati.

Circa il gol realizzato dai toscani ci sarebbe molto da sottilizzare perché viziato di forma : senza di esso il Sigillo avrebbe potuto, e anche meritatamente, guadagnare l'intera posta.

 


31 gen 1971

Sigillo - Panicale: 2 - 2

Dopo la splendida prova for­nita dai nostri, domenica scorsa, contro il Camucia-Cortona, credevamo ad una bella vittoria in casa contro la squa­dra del Panicale, che è nella classifica bassa del Girone E invece, o per la sfortuna o per la troppa sicurezza di vincere, ci siamo dovuti ac­contentare di un pareggio, che, in un certo senso, ci ha de­luso.

Se vogliamo che il Sigillo rimanga in seconda categoria, bisogna che si passi subito alla riscossa con risultati po­sitivi ; altrimenti le speranze cominciano a svanire.

 


28 feb1971

Il Sigillo torna alla vittoria battendo il Passignano

Dopo un lungo periodo di “nera” che lo aveva fatto precipitare in coda alla classifica il Sigillo si è finalmente scosso e ha riassa­porato il gusto della vittoria. E non è a dire che l'av­versario che aveva di fronte fosse di bassa levatura e non interessato a confermare la sua ottima posizione in clas­sifica: Il risultato 3-1 ha più che convinto circa l'ottima ripresa della squadra e sta a dimostrare che se questa si impegna, ottiene ottimi ri­sultati e può ancora dire la sua parola in un campionato sortito male e che ha deluso i tifosi locali. E a proposito di questi (ci riferiamo a quelli ...più scal­manati e non se ne abbiano a male) vorremmo che il lo­ro ardore e la loro passione venissero manifestate in una forma più contenuta e civi­le. Non è con proteste, mi­nacce, parolacce, insulti che si fa il tipo e si incita la pro­pria squadra.

Se si deve assistere ad una “guerra”, sia pure verbale, fra pubblico, giocatori e ar­bitro (non c'improvvisiamo tutti arbitri ogni volta che c'è una partita ! lasciamo a chi è designato dalla Lega svolgere il suo non facile compito), allora viene a per­dere quel so che di spetta­colare e di agonistico che offre un incontro di calcio. Vero è che se Atene piange, Sparta non ride, ( cose del genere infatti accadono più o meno in tutti i campi sportivi), non importa, noi badiamo a difendere il nostro buon nome, la nostra spor­tività, la nostra educazione: c'è tutto da guadagnare

 


Castel del Piano - Sigillo 1 - 0

 La nera sfortuna ci ha privato di una vittoria o, almeno, di un pareggio.

Ma è inutile prendersela con la sfortuna.

Se le cose continueranno così, corriamo il rischio di retrocedere in III categoria. Tuttavia speriamo. Ci sono ancora 10 partite da gioca­re, e abbiamo la certezza che il valore dei nostri ra­gazzi e la voglia rabbiosa di risalire la corrente ci porte­ranno presto a una soddi­sfacente tranquillità.

 


14-21 mar 1971

Sigillo-Pontepattoli:1 - 2

Siamo andati, domenica con tanta speranza allo sta­dio comunale, sicuri che il Sigillo sarebbe uscito dalla posizione di fanalino di coda, con una vittoria che tutti ci aspettavamo.

Invece, altra sconfitta, per di più in casa, e con un Pontepattoli battibilissimo. Anche due giocatori sono stati espulsi dal campo.

Abbiamo toccato il fon­do. Riusciremo a risalire?

Le nostre speranze sono appese a un filo. Vogliamo augurarci che sia quello della salvezza.

 


Tiberis – Sigillo 3 - 1

Ancora brutte notizie da Umbertide. Dopo essere an­dati in vantaggio con un goal di Mario Biagioli, ab­biamo dovuto subire la su­premazia della squadra ospi­tante, che ha infilato nella nostra porta ben tre reti.

Così la nostra situazione in classifica sta diventando disastrosa. Il tenue filo del­la speranza sembra essersi spezzato.

Proprio cosi?

 


16 mag 1971

Sigillo – Pontevalleceppi  8 - 2

Sigillo si è risvegliato (MA TROPPO TARDI PER IL CAMPIONATO) vincendo per 8 a 2 sul terreno amico.  Una valanga di gol.  Mai successo!    Tuttavia la retrocessione è inevitabile.

Bisognerà ripartire dalla 3  Categoria.

 


17-24-31 ott 1971

Sigillo - Nocera  1 - 1

Non molto brillante è stata le prova dell'undici locale, che alla sua prima uscita ufficiale al Comunale  “Ermes Aretini” ha pareggiato con una rete per parte l’incontro di calcio, che l'opponeva alla giovane squa­dra del Nocera, partecipante anch'essa al campionato di categoria dilettanti.

Va subito detto che i mi­gliori elementi mancavano alla compagine sigillana, quali Moriconi, Palanga, Berardi e Pecciolini, e che di tali forzate assenze ha risentito natural­mente tutta la squadra, rivo­luzionata nei settori, e che, pur disponendo giovani rincalzi, non ha potuto esprimere il meglio di se stessa per man­canza di affiatamento e di pre­parazione.

Si ha comunque la certezza che al nuovo allenatore Palazzari, validamente sostenuto dal nuovo Direttore sportivo, non mancheranno i mezzi e la possibilità per conseguire quei brillanti risultati, che gli spor­tivi di Sigillo attendono con immutata passione ed entusia­smo.                                        

                                                                                        (Giovannini)

 


Sigillo - Pennaricci di Perugia  2 - 0

Prima giornata del campio­nato di calcio di 3. categoria e prima vittoria della squadra locale, che pur non ancora completa nella sua for­mazione standard, ha piegato alla distanza, per due reti a zero, una squadra tecnica e volitiva, composta da giovani elementi fisicamente dotati e preparati, scesi al comunale H. Aretini col fermo propo­sito di chiudere l'incontro con un risultato di parità. Ma contro un Sigillo, ben sorretto dalla volontà e dalla regia, indiscutibilmente di elevato va­lore tecnico, di capitan Moriconi, e dalla mole di lavoro valido e intelligente svolto a centro campo da Bazzucchin e da Paciotti, tra i migliori in senso assoluto, non c'era proprio nulla da fare, tanto più che la compagine sigillana ha ritrovato in Casoli il realizzatore dei tempi miglio­ri. Le due reti, infatti, segna­te dalla nostra ala sinistra, sono stati due piccoli capola­vori di intelligenza e di rapi­da esecuzione, da strappare non solo l'applauso degli spor­tivi locali, ma anche degli stessi avversari, che al termi­ne dell'incontro, giocato alla insegna del più corretto agoni­smo, si sono complimentati, a mezzo del loro presidente.

Resta ora il compito dell'al­lenatore Palazzari di curare maggiormente la preparazione tecnica e fisica e l'affiatamen­to tra i reparti. Certamente l'inserimento del terzino Pecciolini, che consentirà lo spo­stamento di Paciotti al ruolo a lui congeniale di mediano di spinta, offrirà non solo mag­giore sicurezza al pacchetto difensivo, ma anche una mag­giore disponibilità di mano­vra di tutta la squadra sigillana in fase offensiva. Se i nostri ragazzi proseguiranno con la volontà e la deter­minazione finora dimostrate, siamo certi che il Sigillo po­trà offrire allo sportivissimo suo pubblico uno spettacolo di gioco e conseguire brillanti ri­sultati nell'arco del campiona­to in corso.         Giovannini).

 


Nocera – Sigillo 2 - 3

Tre magnifici goal, che da tempo gli sportivi sigillani non erano più abituati a vedere, hanno siglato la vittoria dell’undici locale nell’incontro amichevole di ritorno che la nostra squadra ha disputato domenica 17 sul campo del Nocera.

I realizzatori sono stati nell’ordine: Casoli, Moriconi e Becchetti; ma tutta la squadra ha dimostrato buone doti tecniche e agonistiche.  E’ stato un incontro all’insegna del più corretto senso di sportività sul nuovo campo da gioco, ufficialmente inaugurato per l’occasione, alla vigilia dell’ormai imminente inizio del campionato Dilettanti, fissato per domenica 24 ottobre.

Abbiamo potuto ammirare una bella opera, realizzata secondo i più moderni criteri d’ agibilità per il calcio; un'opera che fa onore allo sportivissimo pubbico di Nocera e alla sua Amministrazione Comunale che al termine dell'incon­tro ha gentilmente offerto ai dirigenti e giocatori un simpa­tico ricevimento.

Alla nuova società sportiva di Nocera, che, dopo una lun­ga assenza, torna a rinverdire una sua trascorsa tradizione calcistica, e che con i gio­vani elementi tecnicamente e fisicamente ben dotati, si prepara a disputare il nostro stesso campionato di 3 Categoria dilettanti formuliamo i migliori auguri di buona fortuna.

                                                                               (Giovannini)

 


7-14-21 nov 1971

M.S.E. -  Sigillo 0 - 0

Una partita che ha deluso le aspettative della vigilia. L'ac­ceso agonismo delle due com­pagini ha finito per confondere le idee, offrendo uno spettaco­lo povero di tecnica, seppure emozionante in alcune occasio­ni. Il Sigillo ha marcato una certa prevalenza territoriale, che avrebbe potuto dare mag­giori frutti, sol che il quintet­to attaccante avesse manovrato con maggior precisione e coor­dinazione.

Il nulla di fatto rappresenta, quindi, il logico risultato di un incontro amorfo. Buona la prova di Palazzari per il Si­gillo e del portiere per il M S. E., che con parate stre­pitose ha impedito ai nostri di segnare.

 


Derby Sigillo - Fossato  0 - 4

Una bruciante sconfitta ha subito la nostra squadra ad opera di un sorprendente Fossato che si è fatto ammirare, pur senza dominare in campo, si è imposto nettamente per trame di gioco, potenza e decisione di tiro in porta. Il punteggio 4-0 parla chiaro, non ci sono attenuanti ed è una dura lezione per il Sigillo.

A nulla è valso il « forcing » dei nostri giocatori nella ri­presa per rimontare l’ handìcap del 2 a 0 iniziale, che anzi ne hanno approfittato gli av­versari per raddoppiare su azioni di contropiede portate a termine da due ali scattanti

Occorre maggior scioltezza, maggior smarcamento, maggior affiatamento e più rapidità da parte del nostro undici se si vogliono evitare ri­sultati cosi deludenti e, dicia­molo pure, umilianti.

Per la cronaca diremo che mai s'era vista tanta folla di tifosi composta per la maggior parte di Fossatani accorsi al nostro stadio con l'entusiasmo e la passione dei neofiti per dare la carica e sostenere i loro beniamini e, magra con­solazione, per i dirigenti lo­cali, per impinguare le non floride casse della Sportiva.

Vogliamo augurare che la bruciante sconfitta sia stata una lezione salutare per una immediata riscossa. Siamo ancora all'inizio del campionato. Nulla è perduto. Tutto può essere riconquistato da parte dei giocatori, se, eliminando gli errori, si sentano dominati da una volontà inflessibile di vit­toria.

 


Vittoria del Sigillo ad Umbertide 1 a 0

Il Sigillo, dopo lo scivo­lone con il Fossato, è tor­nato a vincere, e ciò che più conta, a convincere.  La squadra che abbiamo viste giocare al « Torino » di Um­bertide contro la Don Bosco, è apparsa trasformata (metamorfosi del calcio ! ) un po' perché la lezione del Fossato era servita e sopra tutto perché è stata indovinata la formazione schie­rata dal presidente Giovannini con inserimenti di nuo­vi elementi.

Dopo un primo tempo alquanto scialbo durante il quale è scaturito l'unico gol dell'incontro segnato da Paciotti, il vero Sigillo è venuto fuori nella ripresa, in cui ha dato indiscussa di­mostrazione delle sue ca­pacità e possibilità. Ed è stato un vero piacere assi­stere alla foga e alle pro­dezze dei nostri calciatori che si sono battuti e ono­revolmente riscattati e per tanto vanno tutti elogiati, nessuno escluso.

Formazione : Ragni, Mischianti, Palanga, Picciolini, Minenza, Palazzari, Alun­no, Paciotti, Abaco, Moriconi, Casoli.

 


12 dic 1971

A Perugia: Sigillo  -  Libertas  4 - 0

Il riacceso ardore agoni­stico, la consapevolezza del­le proprie possibilità tecni­che, ma soprattutto la ri­trovata armonia tra i vari reparti sono state le cause che hanno permesso alla squadra locale di consegui­re sul campo della Libertas a Perugia non solo una bril­lante vittoria, ma di guar­dare al futuro con un più significativo ottimismo.

Tutta la squadra sigillana va lodata in blocco. Le reti sono state segnate nel­l'ordine da Paciotti, Palan- ga, Alunno e Cassetta.

 In attesa dell’incontro di do­menica 12 dicembre, che op­porrà la squadra locale al­la forte compagine del Sel­ci Nardi di Città di Ca­stello, verrà disputata l' 8 dicembre al nostro comunale una partita di allenamento con la Pro Tiburtina di Ro­ma, una giovane squadra militante nel campionato laziale di 1. categoria.


1972

9-16 gen 1972

Sigillo - Vismara    2 - 0

Terzo risultato positivo con­seguito dalla squadra locale, dopo il 4 a 0 sul campo della Libertas di Perugia e il 7 a 0 sulla compagine del Nardi di Selci Umbro.      .

Nonostante la forzata assenza di Casoli, del resto validamente sostituito dal prometten­te e giovanissimo Abaco, e l'ab­bandono dal terreno di gioco all’inizio della ripresa del ca­pitan Moriconi, duramente col­pito a una caviglia, il Sigillo che per la prima volta si pre­sentava al suo pubblico sotto la direzione tecnica del nuovo allenatore sig. Nofri, ha dimo­strato ancora una volta di ben meritare il secondo posto nella classifica del suo girone, praticando un piacevole gioco d’insieme e palesando un elevato spirito agonistico.

Le due reti sono state se­gnate al 19' del primo tempo da Abaco, che raccogliendo un dosato passaggio dalla destra indirizzatogli dal bravo Cassetta, batteva imparabilmente il portiere avversario.

La seconda rete veniva al 35° della ripresa ad opera dì Palazzari che, libero dagli impegni di allenatore, è finalmente tornato al suo rendimento abituale, dimostrando a centro campo tutte le sue doti di in­telligente coordinatore tra i va­ri reparti e di abile stoccatore in fase esecutiva.      

(Giovannini )



  14 gen 1972

Sigillo campione d'inverno

Domenica 16, al termine di un acceso incontro disputatosi sul difficile campo del Valfabbrica e conclusosi con una rete per parte.  La squadra dell’U.S. Sigillo ha consolidato il suo posto in classifica laureandosi così campione d’inverno.

La squadra locale mante­nendosi dopo un incerto avvio, su un binario di costante ren­dimento, ha ben meritato questo primato, offrendo molte buone prospettive per il  futu­ro. Un posto quindi giustamente assegnato e che premia le capacità tecniche e il valore agonistico non solo dei suoi titolari, ma anche dei suoi gio­vani rincalzi, tra cui ricorderemo Abaco, Barbini, Bianchi, Biagioli e Facchini. Con Ie ben note capacità di sapiente regia e di preparazione atletica del nuovo allenatore Sig. Nofri Mario, la squadra del Si­gillo, nonostante la parentesi di ristagno del campionato dilettanti di Categoria, pro­seguirà ora la propria attività agonistica, cercando di affinare il suo gioco d'insieme e di trovare, tra i suoi giovani rincalzi, un elemento scattista nelle proiezioni a rete, che pos­sa eliminare quelle lacune di determinante incisività, in fa- se realizzatrice, del suo reparto attaccante.

 

La classifica del girone d’inverno

1
Sigillo
10 6
13
15
2
Trestina
10 5
14
14
3
Valfabbrica
10 5
14
14
4
P. Ricci
10 5
23
13
5
Fossato
10 5
32
12
6
Don Bosco Pg
10 4
42
10
7
M.S.E Gubbio
10 3
43
9
8 Vismara
10
4
51
9
9
Selci Nardi
9
3
42
8
10
D. Bosco Umbro
10
1
90
2
11
Libertas Pg
9
0
72
2




20-27 feb 1972

A Perugia il Sigillo b. Pennaricci  2 a 1

La nostra squadra, campione d'inverno, al termine del girone di andata ha brillantemente con­fermato il suo stato di preparazione e di valore tecnico, che la colloca meritatamente al primo posto della classifica del girone A, superando nella prima gior­nata di ritorno di domenica 13 febbraio la forte compagine del Pennaricci di Perugia per due reti ad una, segnate da Casoli e da Alunno.

E' stato un incontro quanto mai avvincente, disputato all'in­segna del più acceso agonismo, anche se mantenuto nei limiti della correttezza, in quanto la squadra ospite non solo conten­deva il primato di classifica al Sigillo ma, soprattutto, non in­tendeva perdere la propria im­battibilità sul suo terreno di gioco.

Ma contro un Sigillo, che la esperienza e l'abilità del nuovo allenatore sig. Nofri ha portato a una elevata forma di gioco e di preparazione atletica, non c'è stato proprio nulla da fare, nonostante che i giovani del Pennaricci avessero profuso si­no al termine della gara tutte le loro possibilità tecniche ed agonistiche.

Un ben meritato elogio indi­stintamente accomuna tutti i nostri bravi ragazzi, che diffi­cilmente ormai potranno essere superati, se lo stesso entusiasmo e la stessa serietà, che pongo­no nella loro assidua prepara­zione, li accompagnerà nei più impegnativi incontri che anco­ra li attendono.    

(Giovannini).

 


Sigillo – M.S.E.  4 - 5

Chi crede ravvisare nella sconfitta subita dalla nostra squadra sul terreno di gioco, a opera del M.S.E. di Gubbio sintomi di cedimento o di crisi dei nostri ragazzi, si sbaglia certamente di grosso. L’incontro di domenica 20 febbraio ha dimostrato, invece, alla luce di una più attenta considerazione tecnica e psicologica che va al di la degli stessi termini di un risultato tennistico, che la condizione atletica e soprattutto la forma di volontà dei nostri ragazzi sono quanto mai eccellenti.  Solo un insieme di circostanze avverse, come l’assenza di Paciotti e di Pecciolini, per malattia; due atleti determinanti nel quadro dell’economia di gioco del Sigillo, ma soprattutto la nera giornata dell’estremo difensore e del suo sostituto, hanno consentito alla squadra ospite di conseguire un risultato utile, certamente insperato.   (Giovannini).

 


5-12 mar 1972

Fossato e Sigillo   0 a 0

Il derby appenninico, disputato domenica 28 sul nuovo campo del Fossato, si è con­cluso con un meritato pareggio a reti inviolate. E' stato vera­mente un bell’incontro di cal­cio, che, nonostante l'impegno agonistico messo dai 22 gioca­tori in campo, non è mai andato al di la dei limiti della scorrettezza sportiva. Allo slan­cio e all'impetuosità dei giovani della « Tenace » di Fossato, che tenevano a rinverdire le accese speranze delle prime giornate del campionato, hanno fatto riscontro la tecnica e la l’esperienza della squadra del Sigillo, che, mirando al traguardo della classifica finale, e non volendo, quindi, non correre rischi di sorta, ha praticato un gioco ordinato di copertura, senza ricorrere a ostruzionismo, ma cercando invece di sorprendere la difesa avversaria con improvvise veloci azioni di contropiede. Il fischio finale del­l'arbitro, troppo spesso usato a spezzare il gioco anche per falli inesistenti, ha colto le due compagini ancora protese alla ricerca di un risultato positivo, tra l’entusiasmo e il vivo compiacimento di un folto pubblico sportivo e cordiale che, nonostante la naturale rivalità agonistica esistente tra i due paesi appen-  ninici, ha voluto accomunare in un prolungato e ben meritato applauso i bravi atleti delle due squadre. (Giovannini).

 


Sigillo batte  Don Bosco Umbertide  3 - 2

Il Sigillo ha vinto, ma non ha convinto i numerosi sostenitori che, nonostante le avverse condizioni del tempo erano accorsi allo stadio “Hermes Aretini” per applaudire la loro squadra, reduce dal brillante pareggio conseguito sul campo di Fossato di Vico.

Purtroppo l’andamento dell’incontro, disputato contro la cenerentola del girone, ha rivelato alcune manchevolezze nei vari reparti della squadra locale, che fortemente rimaneggiata per l’assenza di alcuni titolari, ha fornito una prestazione mediocre, di certo al di sotto delle sue possibilità e non rispondente alle sue ambizioni

                                 (Giovannini)

 


30 apr – 14-21 mag 1972

Sospeso l’incontro Sigillo  Valfabbrica.

 La Giovanile pareggia con la S. Marco Gubbio   1-1

L'imprevisto ha frenato la squadra locale nella sua marcia di Ininterrotti successi ver­so l'ormai vicino traguardo fi­nale.

Una copiosa nevicata, ma so­prattutto un freddo di pieno inverno dopo una giornata di continua pioggia, hanno fatto sospendere all'inizio della ripre­sa l'incontro di calcio che ve­deva opposta al Sigillo la forte compagine del Valfabbrica, scesa allo stadio comunale, in condizioni di assoluta imprati­cabilità di campo, col fermo proposito di interrompere la lunga serie di risultati positivi della squadra capolista del Gi­rone A di 3. categoria di­lettanti.

Se le condizioni avverse del tempo accentuatesi nelle prime ore pomeridiane avevano impedito il regolare svolgimento della gara, tuttavia nonostante la pioggia, la nostra squadra giovanile aveva potuto sostenere nella mattinata della stessa domenica 16 aprile nello stadio della Gioventù di Gubbio l’incontro di campionato zonale “Juniores” contro la San Marco di quella città

La partita, giocata all’insegna del più corretto, anche se vivace antagonismo, si è conclusa in parità con una rete per parte.  Andati in vantaggio gli ospiti dopo pochi minuti dall’inizio della gara i nostri ragazzi po­tevano pareggiare dopo un co­stante predominio in area av­versaria, al 12' della ripresa ad opera del capitano Abaco, che con un preciso tiro piaz­zato batteva sulla destra, a fil di palo, il portiere avversario.

Più che positivo è stato l'esordio del giovane portiere Bellucci e buono il comportamento di gioco di tutta la squadra, in cui sono emersi Puletti e Morettini, ma soprat­tutto il terzino Biscontini e il libero Facchini, sulle cui pre­stazioni alcuni tecnici, presenti all'incontro, hanno espresso giudizi oltremodo favorevoli e incoraggianti.

Un meritato riconoscimento, quindi, all'opera di quanti, in seno al consiglio direttivo del­l'U.S. Sigillo, hanno valida­mente sostenuto e incoraggiato il problema degli allievi e gio­vani che, invogliati dalla par­tecipazione a un loro campio­nato, vanno costantemente ad accrescere il vivaio locale dei nostri giocatori.                                 

(Giovannìni)


Il Sigillo è campione del girone “A” di  3. Categoria

Con la vittoria sulla « Don Bosco di Perugia» per 2 reti a 1, il Sigillo ha ribadito il suo indiscusso primato di clas­sifica nella ultimissima di campionato, giocata domenica 7 maggio al Comunale H. Aretini, in una cornice di un folto pubblico entusiasta e festante.

Per quanto fin dalla do­menica precedente, con il suc­cesso di due reti a zero, magistralmente insaccate di testa 1- dall'indomabile centrocampista Palanga, sulla coriacea com­pagine del Valfabbrica, anco­ra in lotta per un ambito piazzamento d'onore, la squadra locale ha voluto dare dimostra­zione a tutti gli appassionati di calcio delle sue possibilità tecniche e agonistiche, piegan­do la volitiva squadra della Don Bosco di Perugia, scesa in campo a ranghi completi e rinforzati, con il fermo pro­posito di riportare un suc­cesso di prestigio sulla vinci­trice del girone A del campio­nato umbro Dilettanti di 3. ca­tegoria.

Al termine dell'incontro, vinto con la doppietta del for­te Casoli, tra la gioia fe­stante dei tanti sportivi plau­denti, i nostri ragazzi, ai qua­li, in rappresentanza del gen­til sesso, la signorina Martel­la aveva offerto graziosi mazzi di gladioli dai colori gial­lo-azzurri come quelli sociali, hanno contraccambiato con –uguale dono il loro pubblico appassionato, lanciando sulle gradinate del campo gli stes­si fiori.

Una stupenda giornata, dun­que, da ricordare nella storia del calcio sigillano: una sagra dello sport, che fin dal mattino si era presentata sot­to i migliori auspici quando i nostri giovanissimi, partecipan­ti al camipionato zonale Juniores, avevano piegato per 1 a 0 la forte squadra dell'lntrepida di Gubbio.

A sera, con la partecipazio­ne di una folta rappresentanza di sportivi e di autorità lo­cali, l’Amministrazione comu­nale ha voluto gentilmente offrire a tutti i nostri ragazzi: della prima e seconda squadra una simpatica cena, e il Sindaco prof. Tittarelli ha rivolto loro e al bravo allenatore sig. Nofri parole di compiacimento e di gratitudine per il loro vivo attaccamento ai co­lori sociali e per la serietà e l'impegno con cui si sono bat­tuti per tenere alto il nome di Sigillo sportivo.

(Giovannini)

 


21 mag 1972

NEL 2° TROFEO REGIONALE C. ANGELETTI

Sigillo  M.S.E. Gubbio   3-2

Al termine del campionato di calcio di terza categoria Dilet­tanti, a primato ormai acquisito, dopo aver distanziato per ben 5 lunghezze il Trestina, seconda in classifica, il Sigillo ha riconfermato domenica 14 la sua indiscussa superiorità tecnica, battendo al nostro stadio la volitiva compagine del M.S.E. di Gubbio per 3 reti a 2.  E' stato un incontro che i  nostri ragazzi hanno voluto vincere all’insegna del più acceso, anche se corretto antagonismo, non tanto ai fini di una quali­ficazione ormai aleatoria dopo l’incontro con il Selci Nardi nella disputa del 2° trofeo Angeletti, quanto per un'agognata rivincita sulla forte compa­gine eugubina, l'unica che nel recente campionato era riuscita a strappare alla squadra locale due risultati positivi.

Nonostante la quasi imprati­cabilità del campo, sotto la pioggia battente, tutti i 22 atle­ti si sono prodigati al limite delle forze dando luogo a un incontro vivace e appassionan­te, condotto con vigoria e rit­mo, non disgiunti da apprezzabili azioni di gioco, in un con­tinuo alternarsi di improvvisi e rapidi rovesciamenti di fron­te. In conclusione è stato un incontro quanto mai interessante, siglato dal Sigillo con 3 reti, segnate da Palazzari, dal bravo Trinei, il centravan­ti ricevuto gentilmente in pre­stito per la durata del Trofeo Angeletti dalla A.S. Nocera Umbra, il quale in questa occasione ha voluto ribadire il suo primato di capocannoniere del Girone D e dimostrare le sue apprezzabili doti di velocità in azione di proiezione in area avversaria, e di precisa potenza in fase di rapida realizzazione a rete. Un'altra nota positiva è stata offerta dall’esordio in prima squadra del nostro non ancora diciottenne Maurizio Bellucci, che posto a guardia della rete sigillana, ha dimo­strato prontezza di riflessi, tempismo nelle uscite, scatto e ot­tima presa, nonostante la visci­dità del terreno e la comprensibile emozione dell’esordiente. Un buon elemento che va ac­curatamente seguito, e nel qua­le i dirigenti sigillani hanno fondati motivi di porre sicure speranze per l'avvenire.

          (Severino)


28 mag 1972

Valfabbrica - Sigillo   1-3

Con un secco 3 a 1 (reti segnate da Nofri e 2 da Palazzari), conseguito sul dif­ficile campo del Valfabbrica, il Sigillo ha concluso dome­nica 21 la fase eliminatoria del II Trofeo « Angeletti ». Anche se per effetto del quo­ziente reti la squadra locale non potrà accedere alle finali, tuttavia ha saputo offrire ancora una volta una prova convincente della sua indiscussa superiorità tecnica e agonistica, conferman­do così il suo primato, acquisito nel campionato diIettanti di III Categoria, recentemente concluso. Ora però l'attende una prova ben più dura e convincente : le gare di eliminatoria tra le vincitrici dei rispettivi gironi del campionato umbro dilettanti di III Categoria, per determinare la squadra regionale vincente, che dovrà poi disputare le finali in sede nazionale.

Avremo così la possibilità di assistere allo svolgimento di gare che si preannunciano sin da ora avvincenti e interessanti, sia sotto il profilo tecnico che agonistico, poiché a disputarle saranno chiamate quelle squadre che oggi raccolgono nelle loro file giovani atleti alcuni dei quali, fisicamente e tecnicamente ben dotati, fanno bene per l’affermaione del calcio della nostra regione.

 


Calcio: finale regionale:   Mevania - Sigillo   2 - 0

Tre ingessature per gravi in­fortuni agli arti di Paciotti, Casoli e Abaco, un intervento chirurgico per menisco al ginocchio di Ragni, una con­tusione con profondo emato­ma alla gamba destra di Alun­no hanno costretto la squadra locale, in questo ultimo scor­cio di campionato, felicemen­te conclusosi, a partecipare al Trofeo Angeletti e alle finali regionali di 3. cat. con l'im­mettere nei vari reparti, e so­prattutto in quello attaccan­te, alcuni ragazzi della luniores, che per quanto bravi e di sicuro avvenire, non pote­vano avere le necessarie doti di addestramento e di espe­rienza per superare le agguer­rite difese della squadra av­versaria, vincitrice, come il Si­gillo, dei rispettivi gironi del campionato regionale dilettan­ti di 3. categoria.

E' così che si spiega la sconfitta di giovedì, 1 giugno, subita dalla squadra locale ad opera del Mevania per 2 reti a 0, sulla cui realizzazione molto ha contribuito l'operato dell'arbitro, cui sono sfug­gite le nette posizioni di fuo­ri gioco, in cui si trovavano i due attaccanti che hanno siglato la vittoria della for­te compagine ospite.

Ma è inutile recriminare. Ciò che invece può aver mag­giormente amareggiato i no­stri ragazzi è stato il salace commento di alcuni spettatori locali, di saltuaria apparizio­ne al campo, che permeati di fanatismo ipertifoideo ma scarsi di realismo critico, han­no dato libero sfogo, con mor­daci allusioni di basso gusto, al loro connaturato senso di analfabetismo sportivo.

Non crediamo che sia que­sto il mezzo migliore per inco­raggiare e sostenere i dirigenti locali nel prosieguo della lo­ro faticosa opera per reperi­re i mezzi finanziari per il ne­cessario rafforzamento della squadra, al fine di poter partecipare dignitosamente al prossimo campionato di categoria superiore.      

Considerino bene, piuttosto, questi esimi signori dalla fa­cile applicazione del detto « spingere in salita » che non sempre si potranno trovare ele­menti ancora disposti alla par­tecipazione del loro gioco, di anacronistica e sconveniente fattura.

                                                                                      (Giovannini)

 


4 giu 1972

Sigillo Ju. batte Semonte  5-1

Con il 5° pallone che il giovane Bartocci spediva al­le spalle dell'esterrefatto por­tiere, la giovanile del Sigil­lo siglava la sua vittoria al termine di un incontro ago­nistico avvincente, disputa­to nella mattinata della do­menica 28 maggio allo sta­dio della Gioventù di Gub­bio contro la compagine del Semonte, partecipante anche essa al campionato zonale Juniores.

Le precedenti quattro reti, contro l'unica segnata dalla squadra ospitante, sono sta­te realizzate nell’ordine da Biagioli, Morettini, Cassetta e Morettini ancora.

Proprio da quest'ultimo si è avuta la conferma delle sue doti di centravanti scattante e deciso nelle risoluzioni a rete.

Insieme con i giovanissimi centrocampisti Puletti e Martella potranno costituire in un prossimo futuro il trio centrale del reparto at­taccante del Sigillo. Ma tut­ti i nostri ragazzi vanno elogiati in blocco per il lo­ro elevato spirito agonistico, ma soprattutto per il loro entusiasmo con cui seguono la preparazione tecnica e fi­sica, che, sotto la guida del­l'allenatore Nofri, il bravo Damiani sta loro imparten­do con la stessa passione e capacità, con cui egli stesso in un tempo assai vicino, scendeva in campo nel ruo­lo di mezzala a tenere alto il prestigio dei nostri colori.         

(Giovannini)

 


8–25 giu 1972

CALCIO:   Finali reg. - 3. categoria  Macchie – Sigillo  

Nell'ultima gara dell'attuale stagione calcistica, che vedeva il Sigillo contrapposto all'al­tra squadra vincitrice del ri­spettivo girone, i nostri ragaz­zi hanno ottenuto, domenica 11 giugno, un meritato pareg­gio sul difficile campo del Mac­chie di Passignano del La­go. Un risultato che è anda­to al di là di ogni più ottimi­stica previsione, se si pensa che ben sei ragazzi della no­stra giovanile erano stati chiamati a sostituire altrettanti titolari assenti per infortuni, im­pegni e diporti balneari.

Ambedue le reti sono state segnate da Palazzari, il quale, per la realizzazione stupenda della seconda, che siglava il ri­sultato di pareggio sul 2 a 2, riceveva le congratulazioni non solo dei cavallereschi avversa­ri

ma, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di Mac­chie, anche quelle dell'arbitro, che gli esprimeva il proprio compiacimento con una calo­rosa stretta di mano sul campo.

Da segnalare ancora l'otti­ma prestazione di Damiani che, pur essendo a corto di allenamento, ha voluto parte­cipare all'incontro, dando di­mostrazione, in particolari si­tuazioni di emergenza in cui era venuto a trovarsi il Si­gillo, di alto senso sportivo e di vivo attaccamento ai colori giallo-azzurri.

Ne prendano ben nota certi giovani che del giuoco del calcio, anziché agonismo e sa­crificio, ne fanno soltanto mo­tivo e forma di gretto narci­sismo.

 


Campionalo Juniores    Sigillo - S. Marco Gubbio  2 - 0

A conferma del felice mo­mento che sta attraversando il giuoco del calcio locale la giovanile ha battuto, nella mattina di domenica 11 giu­gno, la squadra del S. Mar­co di Gubbio con un secco 2 a 0.

Le reti sono state segnate da Giombetti e Bartocci. Con questa vittoria i nostri ragazzi si sono portati al secondo posto nella classifica generale del Campionato Zonale  juniores di Gubbio.

(GIOVANNINI)

 


Calcio:  Olimpia Gubbio – Sigillo Jr. 1 - 1

 

Nell'ultima giornata del torneo cadetti sìgillani, i nostr giovanissimi hanno tenuto testa, validamente, a Gubbio contro l’Olimpia, ottenendo il risultato di   1 a 1.

Marcatore, magistralmente da Minenza Vittorio.

I nostri cadetti che si presentavano al torneo per la pri­ma volta hanno conquistato il 2° posto in classifica generale.

Formazione: Bellucci, Risi, Biscontini, Bianchi, Minenza, Facchini,, Morettini, Martella, Biagioli, Puletti, Bartocci; 12° Barbini, 13° Notari.

 


Coppa della  FIGC  all’ U.S. Sigillo

Nel corso dell’Assemblea annuale dei Presidenti, in Perugia, l’U.S. Sigillo, nella premiazione del campionato italiano dilettanti, ha ricevuto la Coppa della FIGC, Lega Nazionale Dilettanti, dalle mani del Presidente.

Complimenti vivissimi ai nostri bravi calciatori, al loro Allenatore Sig. Nofri e ai Dirigenti della nostra U.S. Calcio e particolarmente al Presidente Maestro Comm. Igino Giovannini, infaticabile organizzatore e animatore della nostra attività calcistica.

 


24 set, 1-8 ott 1972

Calcio : VII Trofeo Gaggi - Sigillo b. Aquilotti  2 a 0

I lavori in corso di amplia­mento e sistemazione al Co­munale di Sigillo, non hanno consentito alla squadra locale di disputare la sua prima partita ufficiale, per la nuova sta­gione calcistica di fronte al proprio pubblico.

Per quanto ancora non com­pleta nel reparto attaccante e non a punto con la preparazione tecnica, non le è stato comunque difficile di aver ra­gione della squadra degli Aqui­lotti di Città di Castello, battendola, al Comunale di Gub­bio, con il classico 2 a 0.

Le reti sono state segnate da Cassetta e da Paciotti che, uni­tamente a Vagnarelli, sono stati indubbiamente i migliori in campo.

 


CALCIO:  Sigillo - Pierantonio  1 - 2

Sul nostro stadio, rinnovato in lunghezza, larghezza e li­vellamento del terreno, si è giocata l'interessante partita tra il Pierantonio e il Sigillo. Molta era l'attesa per questa gara, e molte le speranze. La intera posta è andata invece al Pierantonio, che alla fine del 1. tempo perdeva per 1 a 0. Nel secondo tempo gli ospiti segnavano invece due reti, grazie, soprattutto, a un ven­to impetuoso che li favoriva. C’è stata, è vero, l'amarezza della sconfitta, ma una realtà è emersa: il vincitore morale è stato il Sigillo, per le splendide azioni condotte coralmente.

 


A Gubbio:  M.S.E. b. Sigillo  1 a 0

Con la sconfitta subita a Gubbio, domenica scorsa, I nostra squadra esce dal Trofeo V. Gaggi  e si dedica ormai esclusivamente al campionato di 2. categoria, che ricomincerà domenica prossima. Avversaria prima sarà le squadra del Pierantonio che scenderà sul nostro stadio alle ore 15.

In bocca al lupo, Sigillo!

 


Terentola – Sigillo   1 - 1

E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbi­tro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.

Andati avanti ai primi minu­ti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.

 


22 ott 1972

Note di calcio

Nella 2. categoria Dilettanti, il Sigillo ha vinto per 2 a 1, sul nostro stadio, contro la for­te compagine del Pontepattoli. Poi ha lasciato i due punti, perdendo per 2 a 1, al Santa Giuliana di Perugia, contro la Juventina: un risultato negati­vo, non dovuto alla prestazione dei nostri, ma alla poco avve­duta condotta dell'arbitro.

Domenica scorsa, nella mat­tinata, la nostra squadra Juniores ha battuto per 7 a 0 la squadra dello Scheggia, sce­sa allo stadio Aretini con pro­positi di vittoria; ma ne è usci­ta conciata in mal modo.

Nel pomeriggio di domenica, sempre sul nostro campo, si è giocata la partita di campio­nato di 3. categoria tra il Fossato (che ha il campo squa­lificato) e il Montecastello ed ha vinto il Fossato per 3 reti a 2.

Domenica prossima avremo la combattuta gara, a Sigillo, tra la nostra compagine e il forte squadrone di Pontevalleceppi sul nostro campo H. Aretini.

 


29 ott 1972

Sigillo – Pontevalleceppi  1 - 2

Inaspettata sconfitta del Sigillo ad opera del Pontevalleceppi sul nostro campo H. Aretini.

Il primo tempo si era chiu­so a nostro vantaggio con una stupenda rete segnata da Giombetti Adelio; e tutto lasciava presagire una vittoria sonante.

Nel secondo tempo, inve­ce, negatoci dall’arbitro un rigore, le cose sono andate a rovescio e il Pontevalleceppi, che si è dimostrato una squa­dra forte e resistente, con due azioni fortunate, ci ha tolto la gioia che pregustavamo.

È' necessario che il « tito­lato Sigillo », come ci ha definito il corrispondente sportivo regionale, si riorganizzi, abbia fiducia in se stesso, e risalga controcorrente, subito.

 


Sport

Ancora una prova deludente, in questo primo scorcìo di campionato di seconda categoria, nella partita disputata sul cam­po dì Pìerantonio.

Dopo esser andati in vantag­gio, i nostri si sono lasciati raggiungere dai più incisivi pa­droni di casa i quali poi han­no raddoppiato.

Fortuna che, al ritorno de Pierantonio, il morale dei nu­merosi tifosi fermatisi a Gub­bio, è stato risollevato dalla brillante esibizione della « Corale Sigillana » che debuttava in quella città.

In mattinata la squadra di calcio degli Juniores ha colto una bella vittoria sugli avversari di Branca, segnando con Bartocci.

 


Sport

La nostra squadra, giocando sul terreno di casa, ha piegato di misura, domenica scorsa, la compagine “La Lanterna” di Magione per una rete a zero, segnata da Enrico Cassetta, a compimento di un’azione ben orchestrata da tutti i nostri atleti.   A Gubbio, invece, la, nostra Junior ha pareggiato con “Olimpia”, con il risultato di una rete per parte: la nostra rete è stata segnata da Claudio Facchini.                     

 

 


12 nov 1972

Castiglionese – Sigillo   4 - 0

Sconfitta secca a Castiglion del Lago. Non possiamo nemmeno pigliarcela con la sfortuna o con l’arbitro. I Castiglionesi, primi in classifica, sono stati superiori e a casa loro abbiamo dovuto pagare un tributo pesante.  Così stiamo scendendo verso gli ultimi gradini.  Ma pensiamo che la riscossa del Sigillo non tardi a venire perché il complesso di squadra c’è.  E ci auguriamo che venga subito.




19 nov 1972

Passignanese – Sigillo    3 - 3

Andata in svantaggio per tre reti a zero, sul campo della Passignanese, la nostra squadra ha rimontato il pesante handicap, segnando con Cassetta, Moriconi e Mariani dimostrandosi compagine di grande qualità.

La nostra Junior ha battuto la Scheggia, sul campo amico sigillano, per 4-0, con reti segnate da Facchini Walter, Martella e da Tomassoni (due reti).



Terentola – Sigillo 1 - 1

E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbi­tro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.

Andati avanti ai primi minu­ti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.


1973

Terentola – Sigillo  1 - 1

E' stata una partita combattutissima. Il risultato non rispecchia affatto il merito della partita. Il Sigillo ha giocato molto bene, soprattutto come insieme di squadra. Un po' la sfortuna, ma sopratutto l'arbi­tro hanno mandato in bestia il pubblico sigillano.

Andati avanti ai primi minu­ti di gioco, gli atleti del Terontola sono stati raggiunti nel secondo tempo da una rete segnata da Paciotti, l'uomo che dai sigillani è stato segnalato come il migliore in campo.

 


21 gen 1973

CALCIO 

La nostra prima squadra, in trasferta a Ponte Pattoli, ha perduto per 2 a 1.  Il gol della bandiera è stato segnato da Giombetti Adelio.       La seconda squadra, quella degli Juniores, al nostro stadio ha battuto il Branca per 4 a 0.  Marcatori Bartocci, Luciani, Puletti (due).

 


28 gen 1973

Sigillo - Fossato:  2 - 2

Raramente ci è capitato di ad un incontro che, pur essendo amichevole, è stato disputato con tanto spirito agonistico (e questo era scontato in partenza), ma ciò che più conta, con ritmo, tecnica e volume di gioco veramente pregevoli.

Chi si aspettava che il Sigillo, militando nella serie superiore, non avrebbe tardato ad avere ragione dei “cadetti” si è dovuto ricredere perché questi hanno dimostra­to di saper tener testa e anzi, di prender iniziative che gli hanno consentito di andare in vantaggio.

Solo nel finale, in seguito a continua pressione contro la porta egregiamente difesa da Ciardi, è arrivato per il Sigillo il sospirato pareggio. Comunque i nostri giocatori, pur non essendo andati più in la del pareggio, non hanno de­meritato ; è che la squadra del Fossato ha bene impressionato per scatto e omogeneità e noi sportivamente e sinceramente le auguriamo che possa vincere il campionato anche per la gioia dei suoi tantissimi tifosi e sostenitori.



Sigillo Juniores - S. Martino Gubbio  4 - 1

La squadra dei cadetti continua a mietere allori e a dar­ci molte soddisfazioni. Domenica scorsa ha dato altra pro­va della sua validità riportan­do una smagliante vittoria contro la S. Martino di Gub­bio, giocando fuori casa. I gol sono stati messi a segno : due da Bartocci e gli altri da Giombetti e da Facchini.

 


11 feb 1973

Sigillo – Iuventina Perugia  1 - 1

Nonostante la continua pressione della squadra locale, la mancanza di alcuni titolari, ma soprattutto il nervosismo con cui è stata condotta la gara, hanno impedito al Sigillo di conseguire un risultato pieno.

E’ necessario che si adottino i provvedimenti più adeguati se si vuole evitare lo spauracchio della retrocessione.



Sigillo Juniores – Olimpia Gubbio  1 - 2

Anche la squadra dei giovanissimi si è dovuta arrendere di fronte al maggior volume di gioco svolto dalla capo-classifica del Girone Juniores Zonale.



18 feb 1973

Ponte Valleceppi – Sigillo  0 - 1

Pronta riabilitazione della squadra locale che, avvantaggiata dal rientro di alcuni suoi titolari, ha riscattato l’opaca prestazione di domenica scorsa, battendo il Pontevalleceppi per una rete a zero, al termine di 90 minuti di gioco condotto con elevato senso agonistico.

 


25 feb 1973

Sigillo – Pierantonio  1 - 0

Finalmente il Sigillo ha imboccato la strada buona. Finalmente il Sigillo ha avuto ragione del suo terribile avversario: il Pierantonio, piegandolo per 1 a 0 sul nostro campo.  La rete è stata segnata da Paciotti. Buoni tutti i nostri, particolarmente Moriconi.

 

 


11 mar 1973

Sigillo - Passignanese  7 - 1

Contro una Passignanese rassegnata cenerentola del gi­rone, e presentatasi in campo con un giocatore in meno, il Sigillo ha avuto un facile compito, facendo un lauto bot­tino di  7 – 1. La partita è stata perciò senza mordente e senza brividi.

II pubblico, che richiamato dal bel pomeriggio di sole, affluito abbastanza numeroso allo stadio si è allontanato in buona parte senza attendere il fischio finale dell’arbitro.



18 mar 1973

Sigillo vince a Terontola per  1 - 0 

Il Sigillò continua a sbalor­dire. La trasferta a Terontola sembrava condannarci a una sconfitta. Invece è venuta fuo­ri una suonante vittoria. La rete del successo è stata se­gnata da Fioroni; ma tutta la squadra ha girato a dovere portando il Sigillo alle soglie dell’alta classifica.

Un formidabile battimani a tutti.



1 apr 1973

Sigillo – Castiglionese  2 - 1

L'atteso incontro con la ca­polista Castiglionese, la squa­dra imbattuta dall'inizio del campionato, si è risolto a favore del Sigillo che con questo risultato ha portato lo scompiglio nelle alte quote della classifica.

Dire che la nostra squadra ha giocato in maniera superba, che ha dato spettacolo e ha meritatamente vinto, è affermare la pura realtà.

Chi ha avuto la fortuna di assistere alla partitissima, dì cui il Nofrl è stato il sapiente regista, difficilmente riuscirà a dimenticare lo slancio, la tec­nica, il bel gioco offerto dai nostri ragazzi, l’entusiasmo e il tifo del pubblico che, sod­disfatto per la stupefacente prova, li ha applauditi e chiamati a gran voce, unitamente al bra­vissimo allenatore Nofri.

Le due reti, lavorate da tut­ta la squadra, sono state segnate imparabilmente da Enrico Cassetta.

 


8 apr 1973

Sigillo - Pievese: 0 - 0

Non è andata come domenica scorsa in cui; a giudizio di esperti, il Sigillo giocò “la più bella partita di tutti suoi tempi”. Certi exploit sono rari come le mosche biancone. Ma, almeno, ci saremmo aspet­tati di più, anche in considera­zione della fama che ci era­vamo fatta in campo umbro.

Le cause, pensiamo, debbo­no essere individuate nella mancanza di fiato (forse un po' stanchi per la notte bian­ca di sabato?) e per la grinta e i denti stretti che ha mo­strato la Pievese dal primo al­l'ultimo minuto. Si aggiunga poi il fatto che nel secondo tempo l'assedio portato dai nostri nel campo avversarlo non ha ottenuto la soddisfazione della rete per il muro eretto dai pievesi a guardia della loro porta.

Presto verrà il Lama a tro­varci e sarà scontro di cam­pioni. Bisogna prepararci con forma superlativa.

Al comm, Giovannini, presidente della Società, il conpito di farci godere una splendida tenzone,

 


15 apr 1973

Panicalese – Sigillo  5-2

Dopo la brillante vittoria riportata sulla Castiglionese, la squadra locale non ha saputo conseguire quei successi consecutivi che l’avevano condotta da una posizione critica di minacciata retrocessione al quinto posto in classifica.  Nell’incontro che dovrà giocare domenica prossima sul proprio terreno contro il Lama dovrà ritrovare la sua migliore condizione di forma e l’immancabile orgoglio tecnico e agonistico di cui sanno far mostra i nostri ragazzi..

 


Sigillo Juniores – Semonte  4 - 0

Ottima la prova fornita da­gli Juniores, che han battuto domenica 8 il Semonte di Gub­bio con un secco 4 a 0. I no­stri giovanissimi si stanno com­portando in maniera encomia­bile.

Le reti sono state segnate da Morettini (2), da Tomassoni e da Puletti.

 


26 set. 1973

Calcio

Nella palestra dell’oratorio parrocchiale si sono svolti due tornei calcistici: quello dei grandi e quello dei piccoli.

Tra i grandi, divisi in otto squadre, ha vinto la squadra del Centro Storico Sigillano intitolata a “S. Anna”.

Dei piccoli, divisi in quattro squadre, ha vinto quella intitolata “Azione Cattolica”.   Molti i tifosi ad incitare la squadra del cuore.

 


1 ott. 1973

A Valfabbrica il Sigillo passa per 2 - 1

La prima uscita del Sigillo a Valfabbrica, per la disputa del trofeo Gaggi, è stata coronata da successo. 

Il Sigillo è apparso in buona forma e bene affiatato.  Ciò è di buon auspicio.

Le due reti sono state segnate da Bedini.  Allenatore : Nofri.


1974

3 feb 1974

Valfabbrica – Sigillo   3-1

La mancanza di Nardelli e Casoli ha molto inciso sull’andamento della partita che si è conclusa in maniera negativa.

Per i nostri ha segnato Bedini.   Domenica avremo il Pontevalleceppi in casa e sarà una partita durissima, che dovrà essere affrontata con concentrazione, agonismo e tecnica.

 

 


24 feb 1974

Profiamma – Sigillo  1 - 0

Ancora un’amara delusione :  sul campo amico il Sigillo ha dovuto inchinare bandiera di fronte al Profiamma.  Questa partita poteva essere agevolmente vinta o, per lo meno, pareggiata. Mancanza di intesa, mancanza di agonismo.  Null’altro.  Il Sigillo, se vuole,  può fare molto di più.   Domenica si va a Fossato.  Auguriamo decisione e correttezza, con spettacolo di bel gioco.

 


3 mar 1974

Calcio

 Le ultime tre partite giocate dal Sigillo sono state discretamente positive : ha battuto il Pontevalleceppi per 2 a 1;  ha pareggiato a Pierantonio per 0 a 0;  ha pareggiato in casa per 1 a 1 con il Clitunno. 

Domenica grosso scontro tra il Sigillo e il Subasio capolista, allo stadio Aretini.

 


10 mar 1974

Subasio batte il Sigillo per 3 a 1.

Grande delusione : un Sigillo stanco, sonnolento,deconcentrato ha affrontato la capolista del Girone, il Subasio.  Si aggiunga, a nostro danno, un rigore nettissimo negato dall’arbitro, in un momento delicato e dal quale si poteva sperare un rilancio di fiducia.  Ormai ci attendono due partite fuori casa, a Trestina prima e poi a Fossato.   Occorre fare appello a tutte le energie, per non cadere malamente nella classifica dei pericolanti.



12 mar 1974

Sigillo - Pennaricci  2 a 2

La sospensione del campiona­to, per quasi un mese, ha fatto perdere lo smalto alla squadra sigillana. La partita con il Pennaricci si è iniziata stancamente, con uomini non in forma. Il Pen­naricci ne ha approfittato: ha pareggiato, poi è passato in vantaggio. Solo, svegliati dalla dura realtà, i nostri sono partiti alla ri­scossa, segnando la rete del pa­reggio e colpendo un palo. Se avessero iniziato a tutta andatura le cose sarebbero andate ben di­versamente e non avremmo fatto questo passo falso.



9 mar 1974

Trestina - Sigillo  1 - 1

Sigillo non ha ritrovato ancora la sua forma. Si potrebbe osserva­re che nelle ultime nove partite il Sigillo ne ha vinte 5 e pareggiate 4.   Questo è un risultato certa­mente positivo; ma per le aspira­zioni giustificate della nostra squadra ciò non basta. Il Sigillo può dare e deve dare di più. C'è ancora pigrizia in alcuni giocatori. Forse è mancanza di necessa­rio allenamento. Al solerte presi­dente Parbuoni, al suo Vice Maestro Menichetti, all'allenatore Nicchi e a tutti i giocatori giria­mo il desiderio dei tifosi perché il Sigillo torni ad avere il gioco brillante di squadra che gli ha procurato considerazione e sti­ma.

Per la cronaca: la rete del Sigil­lo a Trestina è stata segnata da Nardelli.

- Nel settore degli Juniores il Branca ha vinto a Sigillo, con due reti a una.



16 mar 1974

Sigillo - Cangi  1 - 1

Quella che si riteneva una par­tita facile è diventata invece un inghippo molto duro e amaro. Il Cangi, animato dalla forza della disperazione per non retrocede­re, ha praticato un gioco molto deciso e duro sul nostro campo allentato dalla continua pioggia, e, per quanto i nostri non hanno fatto altro che attaccare, si sono visti quasi sempre respinti dall'attenta e combattiva difesa degli ospiti che è ricorsa a tutti gli espedienti, innervosendo i nostri.

Del Cangi sono stati espulsi due giocatori; dei nostri ha fatto le spese Nicchi, che per fallo di reazione ha dovuto lasciare il campo.

La rete per il Sigillo è stata se­gnata da Nicchi, su rigore.

Le nostre aspirazioni, dopo la partita di ieri, sembrano affievo­lirsi; ma, se la speme è l'ultima dea, ancora continuiamo a sperare.

 


23 mar 1974

Spello – Sigillo  2 - 0

Il Sigillo, presentatosi nel campo dello Spello con una squadra decimata in precedenza da cattivo volere arbitrale e da spietato accanimento della Lega ha, tutto sommato, disputato una buona partita e il risultato avrebbe potuto essere differente se non gli fossero stati negati ben tre rigori.   Ma tant’è: ormai ci siamo convinti che gli arbitri sono stati sempre prevenuti nei riguardi del Sigillo e sono stati essi a fare il buono e il cattivo gioco.

Per la cronaca diremo che un rigore (per altro non realizzato da Casoli) c’è stato concesso, ma solo sul finale dell’incontro quando un violento scroscio di pioggia si è portato via le ultime illusioni di una squadra che, sin dall’inizio del campionato, aveva fermamente creduto in un ben diverso destino.   Infranto dal KO della Lega.



30 mar 1974

Fossato – Sigillo  0 - 1   **  Sigillo – Profiamma   1 - 0

Mercoledì 19 e domenica 23, rispettivamente sui campi di Fossato e di Sigillo abbiamo, conseguito due vittorie.

Nonostante i fulmini della Lega, Sigillo continua a dar prova di efficienza.  A Fossato ha segnato Casoli;  a Sigillo Cavicchi.   Ne siamo lieti.  Forza Sigillo, dalle molte vite!     Buona Pasqua a tutti i nostri lettori.

 


7 apr 1974

Fossato – Sigillo  3 - 1

Decisamente la tramontana non gioca a favore del Sigillo, a giudicare  dai risultati conseguiti in queste due ultime domeniche.  Nell’incontro col Fossato le raffiche di vento hanno certamente giocato un ruolo importante nella realizzazione di ben due gol dei tre subiti dal Sigillo.  Ma – ad onor del vero – sulla sconfitta non ci sono attenuanti : i Fossatani hanno retto bene anche giocando contro vento dimostrando più fiato, intesa,  grinta e maggiore decisione nel tiro in porta.   Quanto ai Sigillani  urge correre ai ripari, risalire la corrente e non perdere più la … tramontana!

 


14 apr 1974

Sigillo – S. Eraclio  3 - 0

Partita burrascosa con deplorevoli incresciosi incidenti in campo verificatisi nel corso del secondo tempo, quando il Sigillo conduceva per una rete realizzata da Bedini.  Per un rigore non concesso (un fallo di mano ritenuto involontario dall’arbitro) i giocatori del S. Eraclio hanno aggredito l’arbitro stesso, provocando un parapiglia generale.  La partita ha proseguito ugualmente, dopo l’espulsione di tre giocatori del S. Eraclio e il Sigillo se ne è avvantaggiato portando il punteggio a tre reti.

 


12 mag 1974

Sigillo - Pontepattoli  2 - 1

L'ultimo incontro di cam­pionato che il Sigillo ha soste­nuto in casa della capolista del girone è stato pieno di emozio­ni e di suspens, in quanto dal risultalo di esso, dipendeva la permanenza o meno in catego­ria, un incontro quindi di estremo interesse e che valeva un campionato.

Consapevoli di ciò i ra­gazzi di Nofri hanno affronta­to i più quotati avversari in un campo reso viscido dalla piog­gia

già incessante, dimostrando di che cosa si è capaci quando si gioca il tutto per tutto con la forza della disperazione.

Le emozioni son venute fuori nella ripresa quando il Pontepattoli è andato in van­taggio su tiro di punizione che ha sorpreso il pur bravissimo Barbini. Ma il Sigillo non si è perso d'animo: di li a poco Re­dini non riesce ad insaccare un pallone sfuggito dalle mani del portiere: era un gol fatto! Ci riesce invece Facchini in una melina sotto porta. Manca poco alla fine. Ma l'entusia­smo dei Sigillani dura anche meno perché gli avversari vanno nuovamente in vantag­gio. Mancano due minuti: riat­tacca il Sigillo e su azione par­tita dall'ottimo Vagnarelli e ben congegnata fra Pierotti e Casoli, Bedini trova finalmen­te la via del gol che conclude un finale al cardiopalmo e pre­mia lo sforzo dei suoi compa­gni di squadra.

 


SIGILLO batte VALFABBRICA   5 - 1

Una splendida vittoria è sta­ta conseguita dal Sigillo sul campo amico contro il quotato Valfahbrica.  Il Sigillo che lotta per restare nella II, categoria ha giocato con grande determinazione e i frutti sotto venuti. Ottimo l'inserì mento, nel II tempo,  di Giulio Bazzucchini. Le reti dei nostri sono state segnate da Casoli, Bedini, Facchini, Bazucchini (2).

 


11 agosto 1974

Ambiziosi  traguardi per la Unione Sportiva Sigillo

Mentre proseguono le trat­tative con il Città di Castello per la cessione definitiva del promettente Cassetta, l’U.S. Sigillo ha già provveduto al rafforzamento della propria squadra con l’acquisto defini­tivo dei giocatori Cavicchi, Lisarelli, Vagnarelli e con quelle in compartecipazione del portiere Bezzero e col pre­stito, per un anno dall’A.C. Gubbio, del giovane Casagrande. Se poi, alla riconferma dei giocatori Minenza, Bel­lucci, Nardelli, Finetti, Casoli, e Gasparri, si aggiungono i rientri , per cessati impegni di studio e militari, di Moriconi e Paciotti e l’apporto generoso dei giovanissimi Facchini, Biagioli, Puletti, e Bianchi II°, è fa­cile arguire che la U.S. Sigillo non intende nascondere le proprie ambizioni per disputa­re , nella prossima stagione calcistica , un campionato di 2 Categoria più che onorevole.

Ma l’acquisto più indovina­to, e di certo il più favorevole per la U.S. Sigillo, è stato quel­

lo dell’allenatore-giocatore Nicchi Enrico, un elemento ancora fisicamente valido, tecnicamente dotato e ricco di esperienza per avere a lungo giuocato in squadre di serie B e di categorie semiprofessioni­ste.

Dal quadro generale dei giocatori a disposizione di un cosi bravo allenatore vi sono, quindi, le carte in regola per i colori giallo-azzurri per dispu­tare un ottimo campionato.

Ma l'entusiasmo , i sacrifici e l’opera generosa e tenace del nuovo Presidente, Geom. Parbuoni Luigi, validamente coadiuvato dal V. Presidente |ns. Menichetti Fulvio, dovranno trovare una pari corrispon­denza da parte degli sportivi sigillani, perché collaborazio­ne e partecipazione sono defi­nizioni valide e costruttive solo se ad esse si affianca , da parte di tutti. Autorità, soci e simpatizzanti, un operato ed un impegno concreto, genero­so e disinteressato.



13 ott 1974

Coppa GAGGI :  Sigillo batte Scheggia e Costacciaro

Nelle prime due partite della Coppa “Gaggi” il Sigillo si è incontrato con le squadre di Scheggia e Costacciaro.   Pur avendo giocato in casa e contro avversarie di categoria inferiore, la vittoria è stata molto stentata, non essendo mai andata oltre l’uno a zero.  Ambedue gli incontri hanno messo in evidenza luci e ombre della nostra formazione: gran gioco a centro campo, azioni ben manovrate che però non trovano la giusta conclusione, quando poi non si spengono sotto porta.  Occorre più forza di penetrazione e maggiore decisione nel tiro in porta da parte dei nostri attaccanti, diversamente di essi si dirà che sanno giocare si, ma che non sanno segnare.  Li vedremo nuovamente all’opera nel campo del Fossato per disputare contro i nostri vicini, l’ultima partita di qualificazione per andare in finale.

 


20 ott 1974

Fossato – Sigillo  0 - 0

Il Fossato, desideroso di battere il Sigillo in casa propria, si è visto bloccato sul nulla di fatto da una attenta difesa sigillana.  Partita piacevole.  Dominatore il vento.  Il Sigillo meritava la vittoria:  infatti gli è stata negata una rete fatta, ha colpito tre pali e si è mangiato un gol!!   Il migliore in campo è stato l’allenatore Nofri.  Il Sigillo ha così superato il turno per il trofeo Gaggi, mentre il Fossato è stato eliminato.

Domenica prossima, allo stadio sigillano, gran partita per l’apertura per l’apertura del campionato:  si comincia con il Fossato.

 


27 ott 1974

Sigillo – Fossato  0 - 0

Nulla di fatto nella prima partita di campionato giocata nel rinnovato stadio Hermes Aretini.  Le due squadre si sono date battaglia e hanno dato il meglio di loro stesse pur sotto l’imperversare della pioggia che aveva allentato e reso pesante il terreno di gioco.   Occasioni di gol ce ne sono state, specie per il Sigillo, ma non convenientemente sfruttate e non accompagnate da quel pizzico di fortuna che il più delle volte è determinante ai fini del successo.



3 nov. 1974

Pennaricci (PG) – Sigillo  1 - 1

Partita senza emozioni.  Per il Sigillo ha segnato Lisarelli.  Se i nostri si impegnano di più, migliore di molto sarà il risultato.  Domenica prossima si gioca in casa contro il Trestina.

 


1 dic. 1974

Profiamma – Sigillo  3 - 1

Le nostre belle sperane hanno subito domenica scorsa una doccia fredda sul campo del Profiamma.   Andati in vantaggio con una rete di Bedini, siamo stati poi raggiunti, superati e distanziati dagli avversari.  Abbiamo anche sbagliato un rigore.  Ma la causa maggiore si deve al fatto che la nostra squadra si è rilasciata .  Speriamo sia uno sbandamento fugace.  Domenica lo vedremo a Sigillo contro il Nardi.

 


8 dic. 1974

Sigillo – Nardi  2 - 0

Il Sigillo è tornato alla vittoria sul campo amico.  E’ a due punti dalla capolista.  La partita è stata molta bella.  Gran gioco del Sigillo e due reti potenti siglate da Paciotti e da Pierotti, che è stato il migliore in campo.  Domenica prossima si va a Valfabbrica per una partita che si annunzia molto combattuta .



15 dic. 1974

Valfabbrica – Sigillo  2 - 1

 L’atteso incontro che doveva dare una risposta alla consistenza tecnica ed agonistica della nostra squadra si è risolto in favore del Valfabbrica, che ha meritato la vittoria.  Nei nostri è mancato l’agonismo.  Domenica speriamo rifarci in casa con il Pontevalleceppi.



22 dic. 1974

Squillante vittoria del Sigillo sul Pontevalleceppi  4 - 1

Dopo lo scivolone nel campo del Valfabbrica, il Sigillo è tornato spavaldamente alla vittoria segnando ben quattro reti, una più bella dell’altra, e la messe dei gol poteva essere ben maggiore  se l’arbitro avesse accordato almeno due rigori sacrosanti.  E dire che l’inizio di partita era stato sfavorevole al Sigillo che, per il malinteso tra il portiere e un difensore, subiva il primo ed unico gol.  Ma di li a poco pareggiava per mezzo dell’ottimo Casagrande a conclusione di un’azione brillantemente condotta.  Nella ripresa i nostri sono andati in crescendo continuo e così son venute le altre reti segnate da Moriconi, Casoli e da Pierotti.


1975

12 gen 1975

Sigillo - Ponte Felcino  2 - 0

(G. P.) - Il Sigillo si è auto­revolmente imposto con due reti su un P. Felcino abile e volenteroso. I padroni di casa che nel primo tempo avevano colpito due pali, nella ripresa hanno dato concretezza alla lo­ro vittoria presentando Casoli in attacco e nel giro di pochi minuti realizzava due bei gol. I gialloazzurro sono in classifi­ca a due punti dal Nocera e dal Subasio, che dovranno af­frontare la prima domenica prossima e l’altra il 26 p.v.   Sa­ranno due partite difficili, ma il Sigillo troverà modo di fare più punti possibile al fine del­la classifica.

Sigillo:, Bozzero, Vagnarelli, Gasparri, Pierotti, Nardelli, Nicchi, Cavicchi, Paciotti (dal 45' Casoli), Moriconi, Casagrande, Lisarelli.



19 Gen 1975

Sigillo batte Pontevalleceppi  2 - 0

Buono il giuoco di tutta la squadra.

Casoli, entrato nel secondo tempo, ha risolto, nei primi 5 minuti, il problema segnature con due reti di ottima fattura.

Le prime tre in classifica Subasio, Nocera, Sigillo, lottano per il primato.

Anche il Fossato spinge for­te. Le prossime tre partite di­ranno forse il capolista.



26 gen 1975

NOCERA - SIGIL­LO  3 - 3

L’ inqualificabile decisione arbitrale ha impedito al Sigillo di  riportare il pieno successo sulla squadra Nocerina. . La partita era di estremo interesse ai fini della classifica ed è stata giocata con molto spirito agoni­stico e ad alto livello tecnico ed è un vero peccato che sia stata fal­sata e rovinata da un direttore di gara che, fra gli altri svarioni fra lo stupore generale, ha inventato un rigore inesistente.

A farne le spese è stato il Sigillo che è stato cosi defraudato di un risultato positivo che sincera­mente, ampiamente meritava.

"Quo usque tandem", la serie nera di "insindacabili" "indi­menticabili" signori in nero fu­nesterà la marcia inarrestabile del Sigillo

 


2 feb 1975

Il Sigillo punta alla promozione

Grossa soddisfazione per il « Sigillo » ed i suoi sostenitori al giro di boa della seconda ca­tegoria, girone B. Un Sigillo che, partito in sordina con una squadra rinnovata, non ha mai nascosto le sue ambizioni di promozione d’ altronde legit­timate da una serie di successi che hanno portato ad una lunghezza dalle due capoliste Nocera e Subasio.

Sette punti nelle ultime quat­tro partite sono un bilancio lu­singhiero e probante, soprattut­to se si considerano i punteggi e il discusso pareggio di Nocera con un 3 a 3 che un maggior equilibrio arbitrale avrebbe po­tuto far mutare, ovviamente, a vantaggio del Sigillo.    E poi 3 a 1 a Bastia, 2 a 0 a Sigillo

con il Ponte Felcino ed un eclatante 5 a 0 con il Subasio, meritatamente capolista, sceso all'Aretini di Sigillo con tan­ta voglia e tanto bisogno di far sua la partita per mettere un maggior vantaggio sulle dirette inseguitrici e quindi una seria ipoteca sul successo finale.

Sta di fatto che il Sigillo sta crescendo di partita in par­tita, mettendo in mostra un gio­co efficace, una formazione omogenea e volitiva, capace, ormai, di guardare ai futuri im­pegni con serenità e tranquilli­tà.

Guidata da un Nicchi, allenatore giocatore, la squadra giallo-azzurra si appresta a di­sputare la seconda parte del torneo.



9 feb 1975

Sigillo batte Subasio  5 - 0

Grossa sorpresa nell’ultima giornata del campionato di II. Categoria in cui le protagoniste del girone si sono date battaglia nello stadio di Sigillo. La squadra locale, in forma smagliante, ha dato un'in­discutibile dimostrazione della sua classe e della sua forza, sur­classando la capolista Subasio e portandosi nelle primissime po­sizioni della classifica.

Autori delle reti sono stati Ca­vicchi (2), Bedini (2), e Lisarelli, bravissimo. Tutti i ragazzi di Nicchi hanno fornito una presta­zione superlativa.

La mancata vittoria sul Nocera, dovuta solo a un rigore inesi­stente concesso dall'arbitro, è sta­ta largamente compensata da questo successo.

Domenica 16 si riprende il gi­rone di ritorno e il Sigillo dovrà vedersela a Fossato, squadra forte e agguerrita. Tutti gli sportivi di Sigillo si recheranno là, a incitare la squadra del cuore

Calcio :     L’atteso incontro di calcio Fossato – Sigillo è stato sospeso al 5° minuto del primo tempo per impraticabilità di campo e rimandato a data da destinarsi.



23 feb 1975

Sigillo - Pennaricci   2 - 2

(G.P.) Sulla carta sembrava una partita facile per i locali e prima del fischio d'inizio nes­suno prevedeva che il Pennaricci avrebbe messo duramente alle corde il più quotato Si­gillo, sfiorando una clamorosa vittoria. Infatti, dopo la rete di Paciotti, i padroni di casa commettevano la leggerezza di snobbare gli avversari e questi ultimi ne approfittava­no per raggiungere il pareggio con Dominici al 25' del primo tempo.

Nella ripresa il Sigillo appa­riva più concentrato e attac­cava in massa, ma lo faceva convulsamente e senza acume tattico. Al 72. la doccia fred­da:  Arcelli in una delle rare azioni di contropiede, portava in vantaggio il Pennaricci. I gialloazzurri incitati dai pro­pri tifosi reagivano rabbiosa­mente e assediavano la porta avversaria fino al 84° in cui con Nicchi riuscivano ad ag­guantare il sudato ma merita­to pareggio. Poi il fischio fi­nale con le solite recrimina­zioni dei tifosi locali per il punto perso in classifica nei confronti della capolista Nocera.

Sigillo: Bozzero, Vagnarelli, Paciotti, Pierotti, Nardelli, Nic­chi, Cavicchi, Casagrande, Mo­nconi, Lisarelli, Bedini (dal 72' Biagioli).

Pennaricci: Alunni, Carletti, Vittori, Pignatta, Cassieri, Pie- trini, Fagioli, Valigi, Dominici, Arcelli, Bricchia.

Arbitro: Fabbretti di Terni.

Marcatori: al 20' Paciotti, al 25' Dominici, al 72' Arcelli, al  84' Nicchi.

 


 

Il Sigillo incalza - speranze riposte nel girone di ritorno

(da LA NAZIONE).

 

Non sono ancora spenti i clamorosi echi della partita con il Subasio (5-0) e già in seno al sodalizio giallazzurro ci si prepara per la ripresa del campionato.

Ad un solo punto dalle ca­poliste Nocera e Subasio, il Si­gillo sul finale del girone d'an­data, ha consolidato la propria posizione, in attesa di compie­re il grande balzo in vetta alla classifica del girone B. E' solo per mera sfortuna che i tifosi locali non hanno potuto pre­gustare la soddisfazione di vedere la loro squadra in testa alla graduatoria.

Rinnovata quasi per intero nei ruoli, la squadra dopo le prime incertezze, ha trovato fi­nalmente i tempi e i modi di una marcia spedita.

Nella sesta giornata, il Si­gillo, privo di numerosi tito­lari, incappò sul campo del Profiamma in una dura scon­fitta (3-1).  Nell'ottava a Valfabbrica, pur non demeritan­do subì (2-1) un'altra battuta d'arresto. Ma dalla domenica in cui il Sigillo ridimensionò il Pontevalleceppi (4-1), sono trascorse sette giornate di ri­sultati positivi.

Dodici preziosi punti, co­munque, sono venuti ad arric­chire la classifica della squa­dra del presidente Parbuoni. E' innegabile ormai che il Si­gillo sia una concreta realtà.

Valori tecnici ed atletici in­discutibili fanno della squadra un complesso omogeneo di ele­vato valore. I Bozzero, Vagnarelli, Gasparri, Pierotti, Nardelli, Nicchi, Cavicchi, Casagrande, Moriconi, Lisarelli, Paciotti, Bedini, Casoli, Biagioli e Ragni, Calzuola sono nomi che esaltano le centinaia di ti­fosi locali, sempre pronti ad incoraggiare entusiasticamente la loro squadra.

« Senza falsi pudori — af­fermano gli sportivi di Sigillo — diciamo che le nostre ambi­zioni tendono al primo posto. Siamo sicuri che il tempo ci darà ragione ».



2 mar 1975

Sigillo - Pennaricci 2 a 2

La sospensione del campiona­to, per quasi un mese, ha fatto perdere lo smalto alla squadra sigillana. La partita con il Pennaricci si è iniziata stancamente, con uomini non in forma. Il Pen­naricci ne ha approfittato: ha pareggiato, poi è passato in vantaggio. Solo, svegliati dalla dura realtà, i nostri sono partiti alla ri­scossa, segnando la rete del pa­reggio e colpendo un palo. Se avessero iniziato a tutta andatura le cose sarebbero andate ben di­versamente e non avremmo fatto questo passo falso.



9 mar 1975

Trestina - Sigillo  1 - 1

Sigillo non ha ritrovato ancora la sua forma. Si potrebbe osserva­re che nelle ultime nove partite il Sigillo ne ha vinte 5 e pareggiate 4.   Questo è un risultato certa­mente positivo; ma per le aspira­zioni giustificate della nostra squadra ciò non basta. Il Sigillo può dare e deve dare di più. C'è ancora pigrizia in alcuni giocatori. Forse è mancanza di necessa­rio allenamento. Al solerte presi­dente Parbuoni, al suo Vice Maestro Menichetti, all'allenatore Nicchi e a tutti i giocatori giria­mo il desiderio dei tifosi perché il Sigillo torni ad avere il gioco brillante di squadra che gli ha procurato considerazione e sti­ma.

Per la cronaca: la rete del Sigil­lo a Trestina è stata segnata da Nardelli.

- Nel settore degli Juniores il Branca ha vinto a Sigillo, con due reti a una.



16 mar 1975

Sigillo - Cangi  1 - 1

Quella che si riteneva una par­tita facile è diventata invece un inghippo molto duro e amaro. Il Cangi, animato dalla forza della disperazione per non retrocede­re, ha praticato un gioco molto deciso e duro sul nostro campo allentato dalla continua pioggia, e, per quanto i nostri non hanno fatto altro che attaccare, si sono visti quasi sempre respinti dall'attenta e combattiva difesa degli ospiti che è ricorsa a tutti gli espedienti, innervosendo i nostri.

Del Cangi sono stati espulsi due giocatori; dei nostri ha fatto le spese Nicchi, che per fallo di reazione ha dovuto lasciare il campo.

La rete per il Sigillo è stata se­gnata da Nicchi, su rigore.

Le nostre aspirazioni, dopo la partita di ieri, sembrano affievo­lirsi; ma, se la speme è l'ultima dea, ancora continuiamo a sperare.

 


23 mar 1975

Spello – Sigillo  2 - 0

Il Sigillo, presentatosi nel campo dello Spello con una squadra decimata in precedenza da cattivo volere arbitrale e da spietato accanimento della Lega ha, tutto sommato, disputato una buona partita e il risultato avrebbe potuto essere differente se non gli fossero stati negati ben tre rigori.   Ma tant’è: ormai ci siamo convinti che gli arbitri sono stati sempre prevenuti nei riguardi del Sigillo e sono stati essi a fare il buono e il cattivo gioco.

Per la cronaca diremo che un rigore (per altro non realizzato da Casoli) c’è stato concesso, ma solo sul finale dell’incontro quando un violento scroscio di pioggia si è portato via le ultime illusioni di una squadra che, sin dall’inizio del campionato, aveva fermamente creduto in un ben diverso destino.   Infranto dal KO della Lega

 


30 mar 1975

Fossato – Sigillo  0 - 1 Sigillo – Profiamma  1 - 0

Mercoledì 19 e domenica 23, rispettivamente sui campi di Fossato e di Sigillo abbiamo, conseguito due vittorie.

Nonostante i fulmini della Lega, Sigillo continua a dar prova di efficienza.  A Fossato ha segnato Casoli;  a Sigillo Cavicchi.   Ne siamo lieti.  Forza Sigillo, dalle molte vite!     Buona Pasqua a tutti i nostri lettori.

 


6 apr 1975

Nardi – Sigillo  3 - 2

Una partita che poteva essere vinta, si è risolta in una sconfitta.  Gioco al rallentatore.

Espulsi i nostri Casoli e Paciotti per scorrettezze.  Così le nostre esigue speranze vanno in fumo.

 


13 apr 1975

Sigillo – Valfabbrica  3 - 1

Dinanzi a un folto pubblico di Sigillani e Valfabbricesi, Sigillo è tornato meritatamente alla vittoria.  Ha aperto la serie delle reti il giovanissimo Luciani con un magistrale colpo di testa;  ha bissato, con una azione personale entusiasmante, Cavicchi;  ha siglato la terza rete, con un calcio di rigore, il bravo giocatore e allenatore Lisarelli.

Il Valfabbrica ha dato tutto se stesso per conseguire il pareggio:  il Sigillo non l’ha permesso.

Ottimi Moriconi, Lisarelli, Nardelli e Casagrande.  Molto bravi i due giovanissimi Luciani e Sborzacchi.  Siamo quarti in classifica.   Domenica si va a Pontevalleceppi con un forte seguito di tifosi Sigillani.

 


20 apr. 1975

Pontevalleceppi – Sigillo  0 - 1

Bella vittoria in trasferta quella del Sigillo. La rete è stata segnata da cavicchi nel 1° tempo.  Il Sigillo, così, è passato al secondo posto in classifica, insieme con il Subasio e lo Spello.   Sarà interessante vedere quale di questo terzetto sarà la squadra che stacca le altre.   Domenica riceveremo il Bettona in casa.

 


27 apr 1975

Sigillo – Bettona  3 - 1

Festa di colori e di sole smagliante al nostro stadio.   Gioia per la vittoria conseguita.  Le reti sono state segnate da Casoli (due), e da Lisarelli su rigore.    Siamo al 2° posto col Subasio.

La capolista Nocera, che ha perduto in casa, è la fuggitiva che torna a vedersi e può sembrare non irraggiungibile.

Le ultime cinque partite di questo campionato possono riserbare la sorpresa di un volatone finale emozionante.

 


12 mag 1974

Sigillo - Pontepattoli  2 - 1

L'ultimo incontro di cam­pionato che il Sigillo ha soste­nuto in casa della capolista del girone è stato pieno di emozio­ni e di suspense, in quanto dal risultalo di esso, dipendeva la permanenza o meno in catego­ria, un incontro quindi di estremo interesse e che valeva un campionato.

Consapevoli di ciò i ra­gazzi di Nofri hanno affronta­to i più quotati avversari in un campo reso viscido dalla piog­gia

già incessante, dimostrando di che cosa si è capaci quando si gioca il tutto per tutto con la forza della disperazione.

Le emozioni son venute fuori nella ripresa quando il Pontepattoli è andato in van­taggio su tiro di punizione che ha sorpreso il pur bravissimo Barbini. Ma il Sigillo non si è perso d'animo: di li a poco Re­dini non riesce ad insaccare un pallone sfuggito dalle mani del portiere: era un gol fatto! Ci riesce invece Facchini in una melina sotto porta. Manca poco alla fine. Ma l'entusia­smo dei Sigillani dura anche meno perché gli avversari vanno nuovamente in vantag­gio. Mancano due minuti: riat­tacca il Sigillo e su azione par­tita dall'ottimo Vagnarelli e ben congegnata fra Pierotti e Casoli, Bedini trova finalmen­te la via del gol che conclude un finale al cardiopalmo e pre­mia lo sforzo dei suoi compa­gni di squadra.



SIGILLO batte VALFABBRICA   5 - 1

Una splendida vittoria è sta­ta conseguita dal Sigillo sul campo amico contro il quotato Valfahbrica.  Il Sigillo che lotta per restare nella II, categoria ha giocato con grande determinazione e i frutti sotto venuti. Ottimo l'inserì mento, nel II tempo,  di Giulio Bazzucchini. Le reti dei nostri sono state segnate da Casoli, Bedini, Facchini, Bazucchini (2).

 


25 mag 1975

Nocera a Trestina per la promozione

Drammatico, convulso, im­previsto quanto avvincente fi­nale, all’insegna della più gran­de incertezza, nel campionato di calcio regionale dilettanti di seconda categoria, girone B. Proprio nella penultima giorna­ta la capolista Nocera Umbra, che aveva dominato largamen­te il torneo pressoché dall’inizio, cedendo di misura (1-0) sul campo del Sigillo, si è vi­sta inaspettatamente raggiun­gere proprio dai gialloazzurri sigillani al vertice della clas­sifica. Così il vantaggio che il Nocera aveva accumulato sulle avversarie e che sembra­va a chiunque incolmabile (ben sei punti ad appena sei giornate dal termine, poco più di un mese fa, è stato gra­dualmente rosicchiato, fino ad annullarsi, per una serie di concomitanze che vanno dalla sorte particolarmente avversa ed ostinata nei confronti dei bravi atleti rossoblu, alla de­cimazione della squadra per i più svariati motivi, al calo dì forma di alcuni giocatori chia­ve, dovuto anche all'usura de­rivante dalla lunga permanen­za nel ruolo di primi della classe ed infine discussi arbi­traggi.

Gli ultimi novanta minuti del campionato oggi vedranno frattanto i seguenti confronti per il primato: Nocera Umbra-Trestina e Subasio-Sigillo.

Il compito nettamente più facile, almeno sulla carta, è per i rossoblu nocerini, mentre il Sigillo dovrà vedersela con i forti bianconeri, decisi a chiudere in bellezza l’ottimo campionato davanti al pubbli­co amico, sul terreno di casa dove non hanno mai subito sconfitte e che senz'altro punte­ranno a mantenere inviolato. Gli impegni delle capoliste sa­ranno il tema centrale della domenica calcistica. E qualo­ra entrambe riuscissero a vin­cere, si aprirebbe la soluzione da cardiopalma dello spareggio su campo neutro per la defi­nitiva assegnazione del titolo.

 


25 mag. 1976

 

Domenica prossima si dispu­ta l’ultima giornata del cam­pionato dilettanti di seconda categoria ed il calendario ha preparato, grazie anche ad una serie di circostanze, una gara .veramente ad alto livello.

Si tratta dell'incontro Subasio-Sigillo: una partita questa che chiude degnamente un campionato disputato dalle due compagini sempre all'avan­guardia.

La gara poi assume una im­portanza decisiva perché una eventuale vittoria dei padroni di casa toglierebbe al Sigillo la possibilità di disputare l'in­contro di spareggio per la vit­toria finale con il Nocera.

Infatti le due squadre guidano appaiate la classifica e mentre è presumibile una af­fermazione del Nocera nella gara interna con il Triestina, altrettanto debbono fare gli uomini di Nicchi contro il Subasio.

Possanzini e compagni sono quindi gli arbitri del campio­nato: un ruolo che si addice senza dubbio a loro e che con un po' più di fortuna avreb­bero potuto recitare da veri protagonisti insieme alle altre due compagini.

Ma sul buon campionato disputato dalla squadra di Rivotorto torneremo con più cal­ma, ora ci preme sottolineare l'importanza che la gara di domenica assume per i bian­coneri.

Ed essi da veri sportivi, co­me purtroppo non si può dire di altre squadre, giocheranno naturalmente per vincere, co­me è loro costume, senza avere remore di alcun genere.

Il trainer Possanzini potrà schierare la migliore formazio­ne, avendo recuperato tutti gli infortunati e quindi pensiamo che il Subasio potrà giocare all'altezza delle sue notevoli possibilità.

E' previsto un grande afflus­so di sportivi, perché, come detto, l'incontro si preannun­cia quanto mai spettacolare ed incerto.

 


Il Sigillo a Rivotorto per lo spareggio

(G.P.) L'entusiasmante cam­pionato di 2, categoria girone B, sta per vivere la sua ultima giornata. I restanti 90 minuti ci diranno se il Sigillo, grazie alla stupenda rimonta, riuscirà a pervenire allo spareggio con il Nocera per il passaggio alla ca­tegoria superiore (diamo per scontata la vittoria del Nocera sul Trestina), oppure se l'even­tuale capolista riuscirà a ta­gliare per prima il sospirato filo di lana.

Guardando il turno notiamo che il Nocera è nettamente fa­vorito nei confronti del Tresti­na che non dovrebbe certamen­te impensierirla, mentre il Si­gillo dovrà battersi a Rivotorto di Assisi con quel Subasio che, tagliato fuori dalla lotta, può ancora fornire una prova d'or­goglio nel congedarsi dal suo pubblico e tenterà il tutto per tutto pur di riscattare la sonan­te sconfitta subita a Sigillo all' andata.

C'è di fatto che il Sigillo gal­vanizzato dalla vittoria di do­menica scorsa, cercherà in tutti i modi di vincere questa decisi­va battaglia. Grandissima è la festa fra i tifosi sigillani che si muoveranno in massa verso Ri­votorto e per consentire una maggiore partecipazione di «fans » sono stati organizzati dei viaggi in pullman; chi in­tendesse partecipare a questa festa sportiva si può rivolgere al bar Flaminio per le prenota­zioni.

 


1 giugno 1975

Subasio – Sigillo  2 - 3

Eravamo stati facili profeti: il Sigillo e il Nocera disputeranno lo spareggio per il passaggio di cate­goria. Sul difficile campo di Rivotorto il Sigillo ha superato brillan­temente l'ultimo terribile ostaco­lo che gli era predisposto dal ca­lendario. Quello che non aveva­mo previsto è stata la cattiveria premeditata dei giocatori del Subasio, profusa a piene mani per tutta la partita. L'arbitro Mosca­telli di Terni, sceso in campo con mano paternalistica, si è vista sfuggire quasi completamente la gara, specie nella seconda parte del 2° tempo. La calma e la disci­plina dei giocatori del Sigillo han­no evitato che l'incontro degene­rasse in un'autentica battaglia. Il primo tempo si era chiuso con il punteggio di 1 a 0 per i padroni di casa, con rete segnata da Galli al 25'. Nel secondo tempo la situazione cambiava. Il Sigillo, incitato a gran voce dagli oltre 400 tifosi sigillani, che avevano seguito la squadra del cuore, incalzava il Subasio senza concedere tregua. Al 15° arrivava la prima rete, su pu­nizione magistrale di Lisarelli. Al 20° Casoli portava il Sigillo in vantaggio, tra l’entusiasmo dei suoi sostenitori.

Al 30°, zuffa generale in cam­po, provocata dai giocatori del Subasio e dal n. 8 Rosati, in par­ticolare. L'arbitro in seguito ai di­sordini allontanava dal campo Cavicchi del Sigillo, reo a nostro parere di aver subito paziente­mente per tutta la gara le scorret­tezze dei giocatori del Subasio. Venivano esclusi anche due gio­catori della squadra ospitante. Anche gli accompagnatori e i di­rigenti del Sigillo, erano costretti ad abbandonare il campo. Ripresa la gara, Moriconi, con una stanga­ta di rara potenza, su tiro di puni­zione, portava a tre le reti del Si­gillo. In fase di ricupero, il Suba­sio accorciava la distanza. Ma or­mai il Sigillo era irraggiungibile e il fischio finale lo consacrava trionfante in quella gara di fuoco. Sugli spalti, il clamore dei sigilla­ni saliva alle stelle, inneggiando a una squadra che nelle ultime 8 partite ha realizzato ben 15 punti.

L'accoglienza dei giocatori e dei dirigenti a Sigillo è stata entu­siastica. Ora si aspetta con calma e consapevolezza lo scontro finale con il Nocera: una partita che vale tutto il campionato; si tratta infatti del primato e del passaggio alla categoria superiore. Sigillo, for ever!

                                                                      (Fulvio Menichetti)



1 giugno 1975

SUL NEUTRO DI ASSISI LO SPAREGGIO TRA NOCERA E SIGILLO      

(da La Nazione)

Eccoci dunque al previsto, grande scontro conclusivo. Do­mani, con inizio alle 16,30, sul « neutro » stadio degli Uli­vi di Assisi, il calcio dilettan­tistico regionale vive uno dei suoi momenti più emozionan­ti, belli, significativi e al tem­po stesso drammatici fra le due grandi protagoniste, Nocera Umbra e Sigillo, appaiate in testa alla classifica a quota 43, per la definitiva supre­mazia nel girone B della se­conda categoria e per la con­quista del diritto a disputare nella stagione 1975-76 il tor­neo di promozione umbra.

Le due compagini si batte­ranno con grande determina­zione, incitate dal caldissimo ed acceso tifo degli sportivi delle due città. Gli atleti ros­soblu nocerini, guidati dall'allenatore-giocatore Pietro Morico, che fino a sei settimane dal termine avevano un van­taggio tale da sembrare in­colmabile (ben sei punti) non hanno certo avuto come loro alleata la fortuna in quest'ul­timo scorcio di torneo; i gialloazzurri sigillani, condotti da Nicchi, con un exploit formi­dabile, da squadra di auten­tica classe, hanno operato un recupero che ha davvero del miracoloso, conquistando ben quattordici punti nelle ultime sette partite e riuscendo a com­piere l’impresa, ritenuta qua­si impossibile, se non proibi­tiva, di espugnare anche il campo del forte Subasio.

Il pronostico appare obbiettivamente impenetrabile e in­certo, di ardua formulazione. Riteniamo che esso possa equa­mente ripartirsi fra entrambe le agguerrite contendenti. Per questa gara così attesa e de­cisiva, che richiamerà sicura­mente una eccezionale folla di sportivi anche da altri cen­tri e che designerà la dicias­settesima squadra della promo­zione, il nostro augurio più fervido e sentito è quello che l'incontro possa svolgersi in un clima di serietà, serenità, correttezza, tolleranza e caval­leria, all'insegna del sano ago­nismo di campanile, ma sen­za l'insidioso veleno delle asprezze polemiche e senza stra­scichi di sorta. Per questo è altrettanto vivo l'auspicio cir­ca la presenza di una terna arbitrale veramente all'altezza del durissimo compito

Ricordiamo ancora che in caso di parità dopo la dispu­ta degli eventuali tempi supplementari, la gara verrà ri­petuta sullo stesso terreno do­menica 8 giugno.

                                                                     (Angelo Marinangeli)



1 giugno 1975

Tra Sigillo e Nocera spareggio – promozione           

(da Il Messaggero)

 

Spareggio al cardiopalma tra Sigillo e Nocera Umbra, oggi allo stadio degli Ulivi di Assisi. La « partitissima », che vale la promozione in prima categoria, è attesa con partico­lare interesse dai tifosi delle due squadre.

Due mesi fa pronosticare uno spareggio per l'ascesa in pro­mozione era mera fantasia. In­fatti il Nocera sembrava indi­sturbata leader del girone B di seconda categoria e dominava gli avversari dall'alto della sua sicura classifica. Poi, un susse­guirsi di sconfitte spesso dovu­te .a carenze tattiche (in casa contro il Pontefelcino, in tra­sferta contro il Subasio e il Si­gillo) hanno fatto precipitare le cose in casa rossoblu. Ma si deve dire che le prime avvisaglie del calo si erano già in precedenza preavvertite.    Una politica testarda del trainer nocerino che ha «snobbato» validi elementi (artefici primi dell’entusiasmante girone di andata) a fa­vore di altri che tecnicamente e tatticamente erano inferiori. Soltanto la caparbietà di Pa­gliari e Monteneri, l'eleganza anche se non continua di Mi­cheli e l'esplosione del terzino — goal Guanciarossa, hanno tirato avanti una « barca » che faceva acqua.

Il Sigillo da parte sua non ha fatto che prendere atto dei continui « svarioni » nocerini. Dato per spacciato appena un mese fa, si è ritrovato ora con tutte le carte in regola per ot­tenere una promozione inspe­rata. I pronostici della partita, pur incerti, vedono forse pre­valere la squadra di Sigillo, sia per il fattore psicologico sia per una maggior freschezza fi­sica. Ma è sottinteso che il No­cera resta squadra molto temi­bile. capace, con un guizzo di amor proprio, di far sua la partita e la promozione in quattro e quattrotto.



4 giugno 1975

A S. Maria degli Angeli la « partitissima »
Sigillo – Nocera

Contrariamente a quanto in un primo tempo è stato an­nunciato l'incontro di calcio della « finalissima » per la vit­toria definitiva del girone D della seconda categoria regio­nale dilettanti fra le squadre del Nocera Umbra e del Sigil­lo, valevole anche per il pas­saggio della vincitrice al campionato umbro di promozione, si svolgerà allo stadio di Santa Maria degli Angeli e non allo stadio degli Ulivi di Assisi. Si tratta come è noto del se­condo ed ultimo spareggio che dovrà finalmente laureare la squadra campione. Il primo in­contro, come abbiamo già ri­ferito, si è disputato dome­nica 1 giugno ed è terminato col punteggio dì uno a uno, dopo i tempi supplementari. La gara decisiva sarà disputata domani, domenica, alle 16,30.



 FINALISSIMA SIGILLO - NO­CERA 1 a 1

 

Spettacolo eccezionale allo sta­dio degli "ULIVI" in Assisi, per l'incontro di spareggio tra Sigillo e Nocera.

Nonostante il tempo grigio e minacciante pioggia da un mo­mento all'altro, i tifosi delle due squadre sono accorsi dalle loro città, da Foligno, Gubbio, Assisi e da altri centri umbri, in numerose centinaia, con macchine e pullman, occupando tutta la gradi­nata centrale, tra un garrire di bandiere giallo-azzurre e rosso- blu, e strepito di tamburi, trom­be, e grida di incitamento.

Sigillo si è quasi vuotata nel po­meriggio del 1° giugno per accor­rere a incitare la squadra del cuo­re.

La battaglia sul prato erboso, reso viscido dalla pioggia del pri­mo pomeriggio, è stata aperta, le­ale, forte.

Le due squadre si sono affron­tate con gagliardo agonismo per superarsi. Una prima rete, bellis­sima, segnata da Gasparri è stata annullata per fuori gioco di posi­zione.

È venuta poco dopo la rete del Nocera, ad opera di Monteneri, lasciato libero di centrare, perché segnalato dal nostro terzino, a mani levate, in posizione di fuori gioco. Ma l'arbitro convalidava la rete. Finiva cosi il 1° tempo con il Nocera in vantaggio.

All'inizio della ripresa, i nostri partivano con fulminea velocità e, dopo appena 5 minuti di asse­dio, Paciotti segnava una rete im­parabile, salutata dalle grida as­sordanti dei sigillani.

Per un quarto d'ora il Nocera ha subito il forcing, poi il gioco è tornato a calmarsi, ma con azioni sempre pericolose da una parte e dall'altra. Non si è segnato più; le reti si sono rese impenetrabili. Sono occorsi i tempi supplemen­tari; ma anch'essi non hanno of­ferto l'occasione di venire a capo della contesa. Occorre un nuo­vo spareggio, fissato per domeni­ca prossima.

E sarà l'ultimo, perché da quel­la gara dovrà uscire il vincitore di questo appassionante campiona­to.

Ci complimentiamo con il Pre­sidente Parbuoni, con i suoi diri­genti con l'allenatore della squa­dra, e con tutti i fortissimi nostri giocatori. Chi avrà la palma della vittoria? Delle tre partite, giocate quest'anno tra il Sigillo e il Noce­ra, Sigillo ne ha vinta una, ne ha pareggiate due. Il pronostico, dunque, dice Sigillo.



6 giugno 1975

Nuovo Spareggio tra Nocera e Sigillo

(da La Nazione del 6.6.75)

Domenica prossima, 8 giu­gno. spareggio-bis tra Nocera e Sigillo a S. Maria degli Angeli, (per definire la squadra che, in­sieme a Clitunno e Tavernelle, salirà in prima categoria. In­fatti, il primo incontro-scontro, svoltosi allo stadio degli Ulivi di Assisi, tra i rossoblù nocerini e i giallo-blu sigillani è finito con un nulla di fatto. Un pareggio (uno a uno) che ha evidenziato ancora una vol­ta la netta supremazia tecnica dell’undici di Nocera e la forte condizione atletica del Sigillo.

Nel primo match il Nocera avrebbe potuto vincere con fa­cilità, almeno nella prima parte della gara. Poi, improvvisa­mente, (ma non tanto, in quanto Nicchi, trainer del Si­gillo, aveva subodorato un tale evento) quasi a sottolineare le carenze tattiche che hanno pregiudicato un campionato sono venute fuori le lacune, del resto, mal celate della squadra nocerina. Ditetti che non vanno ricercati nell’indiscussa qualità di alcuni singo­li, bensì alla tattica impruden­te applicata dal trainer. Men­tre, infatti, alcuni giocatori gi­ravano al massimo (Paglia­ri, Monteneri, suo il goal del momentaneo vantaggio, Guanciarossa, Micheli e in parte anche Sorbelli) altri « passeggiavano ».

A tutto questo va aggiunta l’incomprensibile sostituzione di Sorbelli, che fino a quel punto si era battuto degnamente nella zona di metà campo, tam­ponando più di una volta i grandi vuoti creati da Morico. Con sorpresa infatti si è visto entrare Codignoni (perché non è stato utilizzato dall'inizio?) al posto del combattente Sorbelli, mentre altri (soprattutto Morico e Venturi) sembrava­no già dall'inizio della gara in­capaci di durare tutti i novan­ta minuti.

Per il Sigillo, il discorso cambia. Alzata bandiera bian­ca sul piano della tecnica (il solo Moriconi può gareggiare alla pari con certi atleti noceri­ni) hanno impostato : tutta la loro gara aspettando... l’errore dell’avversario che immanca­bilmente si è verificato. E pro­prio approfittando degli errori nocerini, soprattutto tattici, il Sigillo ha recuperato in un mese ben sei punti di svantag­gio dalla prima in classifica, ha battuto in casa il Nocera, ha pareggiato senza far niente per meritarselo il primo spa­reggio. E ora, perché no, vista la regalia che è in atto a suo favore, spera di vincere.

Obiettivamente, però, nell’abbozzare un pronostico per l’incontro di S. Maria degli Angeli; vediamo prevalere leg­germente (a parte gli errori tattici da matita blu) l’undici nocerino.

Nell’incontro di domenica, dopo i novanta minuti regola­mentari se le due squadre sa­ranno sul pari, si effettueranno due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e se il verdetto sarà ancora fisso sul « nulla dì fatto » la promozio­ne sarà decisa dalla fatidica monetina».



Di nuovo a confronto ad Assisi le squadre di Sigillo e Nocera

( Angelo Marinangeli  -  da Il Messaggero del 6.6.75)

Quasi duemila spettatori gre­mivano domenica scorsa l'ele­gante stadio degli Ulivi di As­sisi, nella spettacolare corni­ce del quale Nocera e Sigillo hanno cercato di decidere, sen­za peraltro riuscire ancora a concludere, il duello mozza­fiato, avvincente, iniziato il 20 ottobre 1974.

Questa volta la compagine rossoblù del presidente Amoni non ha alcunché da recrimina­re rispetto all'onesto ed ener­gico arbitraggio del signor Ca­proni di Ancona, né intende contestare lo svolgimento della gara o avanzare riserve formali sul risultato (1-1, come si ri­corderà, dopo i tempi supple­mentari). Ma non si può, allo stesso tempo, non riconoscere, (e lo hanno molto sportiva­mente ammesso gli stessi tifosi, dirigenti e responsabili del Si­gillo presenti in gran massa), la costante, massiccia, iniziati­va del Nocera, che, dopo es­sere andato regolarmente in vantaggio con un potente ed imparabile tiro del capocanno­niere Monteneri da una doz­zina di metri, sembrava meri­tatamente avviarsi verso un suc­cesso clamoroso e trionfale. Ma una distrazione della difesa consentiva al Sigillo di perve­nire al pareggio nei primi mi­nuti della ripresa ed il risul­tato non doveva cambiare, neanche con la disputa dei tem­pi supplementari, malgrado la gagliarda prestazione dell'un­dici rossoblù nocerino.

L'incontro, per circa tre quarti del suo svolgimento, ha registrato il bombardamento incessante ed implacabile, ma infruttuoso, degli attaccanti del Nocera contro la rete difesa dal bravissimo portiere gialloazzurro Bozzero.

Si va dunque alla « finalissima» definitiva, con la ripeti­zione del match, sempre allo stadio degli Ulivi di Assisi do­menica 8, con il Nocera sta­volta caricato come non mai dalla meravigliosa prova forni­ta e sempre più deciso a far suo il diciassettesimo posto del­la promozione regionale umbra.

Ricordiamo che, dopo il se­condo ed ultimo incontro di spareggio, qualora le squadre chiudessero la gara ancora una volta con uguale punteggio, verranno disputati i tempi sup­plementari, al termine dei quali, tuttavia, perdurando l’eventuale situazione di parità, non si ricorrerà ai calci di rigore. La monetina e la sorte, finora per la verità assai avara nei con­fronti dei giocatori della « cit­tà delle acque », avrebbero a quel punto il compito di ri­solvere il campionato, deciden­do definitivamente l’assegnazio­ne del prestigioso titolo.



 8 giugno 1975

In Nocera – Sigillo  tutto da rifare  (1 - 1)

Punto e a capo. Lo stadio degli Ulivi non ha consacrato la terza squadra (le altre due sono Tavernelle e Clitunno) che salirà in promozione. Bisognerà aspettare, dunque, altri otto giorni per conoscere chi tra Nocera e Sigillo gu­sterà il sapore della vittoria.

Oggi neppure i tempi sup­plementari, tirati allo spasimo, sono riusciti a schiodare la situazione di parità. Eppure né l’una né l’altra hanno gio­cato al risparmio o hanno snobbato l’appuntamento. Forse la posta in palio ha agito da freno ma solo su lato spet­tacolare che dal punto dì vi­sta agonistico davvero non ci sono appunti da fare. Gli atle­ti ce l’hanno messa tutta, in senso letterale. Alla fine (ma anche durante i tempi supple­mentari) in molti sono caduti a terra colti da dolorosissimi crampi. Dunque allo « stadio degli Ulivi » oggi s'è visto di tutto: gol, traverse, pali, am­monizioni, scaramucce, tifo ac­cesissimo sugli spalti, gremiti all'inverosimile.

Per fortuna il direttore di gara pur compiendo alcuni er­rori di valutazione è riuscito a tenere saldamente in pugno la gara che più volte è sem­brata sul punto di degene­rare.  La gara ha avuto tre sta­di. Nel primo è stato il No­cera a imporsi, sia pure di poco (che certo il Sigillo non stava a guardare) tanto da chiudere il primo tempo in vantaggio. Il secondo è stato appannaggio del Sigillo che ha pareggiato subito all'inizio della ripresa con un bel gol di Paciotti ed è sembrato in grado di ribaltare le sorti del­l'incontro a suo favore.

Nella terza parte è rispun­tato fuori (e pochi se lo aspet­tavano) il Nocera che ha bom­bardato in lungo e in largo la porta del Sigillo, trovando pe­rò in Bozzero un'autentica « saracinesca ».

Nocera: Marinangeli, Guanciarossa, Marinangeli II, Ven­turi, Gambelunghe, Aristei, Monteneri, Morico, Sorbelli, Micheli, Pagliari.

Sigillo: Bozzero, Vagnarelli, Biagioli, Lisarelli, Nardelli, Nicchi, Gasparri, Casagrande, Paciotti, Moriconi, Casoli.    

Arbitro: Gasparoni di An­cona.

Reti: primo tempo: al 31' Monteneri; secondo tempo: al 4' Paciotti.

 

 


8 Giugno 1975

Spareggio bis tra Sigillo e Nocera        

(da La Nazione)

 

Un'altra settimana di passio­ne si prospetta per i tifosi sigillani e nocerini prima di con­sacrare la squadra vittoriosa che uscirà dopo tanti mesi di gioco dallo « stadio degli uli­vi » di Assisi domenica pros­sima.

Ma esaminiamo a mente fredda la prima partita spareg­gio che è andata a vuoto do­po anche gli inutili tempi sup­plementari come già sappiamo. I ragazzi di Morico sono stati ammirevoli nelle loro azioni corali, che hanno messo per gran parte alle corde il Sigil­lo, e hanno buttato via in più occasioni la vittoria. Riusciran­no a ripetere la grande parti­ta con la compagine nocerina? Questi sono gli interroga­tivi che si prospettano i tifo­si sigillani. Chissà!

Per ora lo spareggio è stato più a favore del Sigillo, che deve il merito al proprio por­tiere Bozzero detto « saraci­nesca » se ha salvato il risul­tato in due occasioni e ripro­pone alla propria squadra al­tri 90 minuti di speranza.

C'è da annotare che nelle file del Sigillo rientrano do­po aver scontato un turno di squalifica: Pierotti e Cavicchi; che daranno sicuramente quel­la marcia in più che al Sigillo è mancata, sia in fase difen­siva e sia in attacco.

E' in forse la presenza pe­rò di Biagioli e Vagnarelli che sono militari; comunque è ancora tutto da decidere.

Ancora una volta i tifosi si preparano alla massiccia tra­sferta al seguito della squadra.

               (Giovanni Puleri)

 


 9 giugno 1975

Il Nocera promosso dopo uno spareggio

(da Il Messaggero)

 

Tutto è bene quello che fini­sce bene. Cosi si può dire del Nocera che ha colto l'obietti­vo della promozione alla pri­ma categoria umbra. Ma fare un consuntivo di un campio­nato dal finale così sconcertante è piuttosto difficile. A un mese dalla fine il Nocera Umbra conduceva la classifi­ca con sei punti di vantag­gio sul Subasio e sette sul Si­gillo. Ebbene nonostante que­sto la squadra nocerina con una incredibile defaillance si è fatto raggiungere dal Sigil­lo che per la verità ha com­piuto un finale di stagione tra­volgente, vincendo assai sten­tatamente un campionato, dopo il secondo spareggio su auto­gol, che sembrava poter stra­vincere, e almeno, ammini­strando con oculatezza il van­taggio delle inseguitrici, vin­cere senza preoccupazioni. Lo ha vinto invece al secondo spa­reggio in paniera fortunosa.

Ma i tifosi di Nocera erano egualmente al settimo cielo, quando i giocatori della loro squadra sono arrivati hanno esultato a lungo. Le colpe di quello e di quell'altro, sono state dimenticate: il Nocera Umbra dopo tre anni dalla sua fondazione è riuscito a com­piere il salto in prima catego­ria.

Per i giocatori, si prevedo­no parecchi rinforzi adatti al­la serie superiore, con la conferma di una parte della rosa che ha portato alla promozione.  Eccone i nomi: Orto­lani, Marinangeli, Santucci, Sorbelli, Marinangeli II, Crema, Gambelunghe, Galigari, Aristei, Guanciarossa, Morico (allenato­re giocatore), Codignoni, Mi­cheli, Pagliari, Grassi, Venturi (capitano).

 


15 Giugno 1975

DA SIGILLO :  Fine di un Campionato

Il pronostico e il valore dei nostri giocatori diceva Sigillo, a il pallone tondo e ogni partita ha la sua storia.

Il duello finale a S. Maria degli An­geli era una partita segnata in parten­za. Non si è infatti tenuto conto della Fortuna, la dea bendata che è entrata in campo con passo felpato e si è messa da una parte sola: il Nocera.

Non c'è stato un tiro apprezzabile dei nocerini contro la nostra rete. Non hanno segnato loro. Si sono visti, inve­ce, tiri formidabili dei nostri, un palo colpito, un pallone respinto sul limite della rete. A nulla sono valse le perico­lose incursioni dei nostri attaccanti e il continuo martellamento sotto la porta nocerina; ma la rete non è venuta a co­ronare un successo che sembrava a por­tata di mano. In definitiva da questo attesissimo incontro uscito vincitore non il più forte, ma il più fortunato.

Non resta che l'amarezza di aver re­galato, con la beffa di un'autorete una partita che valeva un campionato.

Il Sigillo ha accettato sportivamente il risultato.

A conforto della sua fierezza sta la realtà di aver dato vita a un finale di campionato di 2° categoria, che ha avuto un'eco vastissima in Umbria, un finale che ha richiamato, prima ad As­sisi e poi a S. Maria degli Angeli, una folla sui 4.000 spettatori (sembrava di stare al S. Giuliana di Perugia, qualcu­no diceva), un finale mai avvenuto e forse irripetibile.

Ci congratuliamo con il Presidente Parbuoni e i suoi dirigenti, con l'alle­natore Lisarelli, con tutti i tifosi sigillani, appassionati e ardenti, e in modo particolare con i nostri bravissimi atle­ti, che escono a testa alta, come vinci­tori morali di questo incandescente campionato.

 


Onore alla squadra del Sigillo

(da La Nazione)

 

(G. P.) - Dunque è finita! Dopo due partite spareggio, finalmente il Nocera ce l’ha fatta guadagnandosi la promo­zione « grazie a quell'autorete di Paciotti » che gli ha permes­so di piegare dopo ben 210 minuti di gioco il forte Sigillo.

Mentre a Nocera gli sportivi fanno festa per le strade e nel­le piazze, a Sigillo si cerca di parlare ancora di questa par­tita; che resterà per lungo tempo impressa nella memoria. Indubbiamente bisogna ricono­scere la sfortuna del Sigillo!

Pazienza, nel gioco del cal­cio possono succedere tante co­se. Ripercorriamo ancora per un attimo quel cammino sfor­tunato di questi ragazzi. Alla fine del girone di andata; pro­prio per mera sfortuna (dopo dei risultati clamorosi 5-0 al Subasio e lo storico 3-3 a No­cera) il Sigillo strepitosamen­te in forma chiuse il girone so­lo ad un punto dalla capolista. Poi la sosta del torneo influì negativamente sul rendimento degli atleti del Presidente Parbuoni. Infatti, alla ripresa del gioco, qualcosa non funzionò nel se­no alla squadra e mentre il Nocera prendeva il largo, il Sigillo accusava il colpo, ar­rivando addirittura a ben 7 punti di svantaggio.

Ma ben presto la squadra ritrovò nei suoi uomini miglio­ri (Moriconi, Lisarelli, Paciot­ti e Nicchi) quella forma sma­gliante, facendo sue tutte le più importanti partite (grazie an­che al crollo del Nocera) riu­scì a risucchiare di partita in partita quel terreno perduto.

Nella penultima giornata il Sigillo battendo il Nocera co­ronò quel lungo inseguimento facendo sperare ai propri tifosi in uno spareggio; i quali do­vevano ancora soffrire altri 90 minuti perché sperassero.

Si prospettava una difficile trasferta nel campo del Suba­sio che avrebbe in qualche mo­do messo a dura prova il Si­gillo. Ne uscì vittorioso da quel­la « battaglia infuocata », e ri­confermò le basi per lo spareggio. Poi nulla più; il resto già lo sappiamo. Dallo stadio di Santa Maria Degli Angeli il Nocera esce in trionfo; ma an­che il Sigillo può essere fiero di portare la testa alta, gli re­sta il merito di aver fatto un bellissimo campionato diffi­cilmente da dimenticare; ormai non servono più i rancori, i se e i ma, può servire da lezione per un futuro.

Forse da domani non se ne parlerà più del Nocera e del Sigillo, si parlerà di ben altre cose, ormai il capitolo è chiu­so, e a noi resta dedicare un brevissimo spazio agli atle­ti gialloazzurri che insieme al Nocera hanno onorato questo campionato; e « dulcis in fundo » non resta che fare tanti auguri alla neopromossa e alla sfortunata compagine sigillana che l’anno prossimo possano cogliere la gioia di tante altre soddisfazioni.

 


22 Giugno 1975

Da Sigillo:  Echi di un campionato

Chiudendo la cronaca, con la quale abbiamo accompagnato la nostra squadra dall'ottobre scorso ad oggi, possiamo dire in sintesi che il SIGILLO ha fatto una ri­monta spettacolare, raggiungen­do gli avversari più avvantaggiati e disseminandoli lungo il percor­so. Ha terminato l'appassionante gara, testa a testa col Nocera, ta­gliando a pari punti il traguardo.

Ha regalato poi, nel duplice emozionante duello finale, com­plice la dea bendata, una vittoria che meritatamente gli aspettava. Resta il fatto di aver dato vita, con le sole forze, a un campionato di calcio di 2" categoria, che per la sua risonanza in Umbria non è mai avvenuto, e che forse, è irri­petibile.

 


Il Sigillo va in vacanza col desiderio della rivincita 

(Da La Nazione

 

 (G.P.) — Come si può di­menticare in brevissimo tem­po un campionato vissuto con le sue rocambolesche vicende? Non è facile! Ci è sembrato doveroso, prima di chiudere, sentire il parere dei dirigenti sigillani. Ed eccoci davanti al bar Flaminio, solito ritrovo degli sportivi di Sigillo, in compagnia dei presidenti ono­rari dottor Bartoletti e commendator Giovannini, del vice presidente Menichetti e del ca­pitano Moriconi e un folto gruppo di tifosi. Ci hanno detto:

Presidente onorario dottor Bar­toletti:

“Il Sigillo ha fatto una ri­monta spettacolare raggiungen­do gli avversari che si erano avvantaggiati lungo il percor­so, ha tenuto l’appassionata gara testa a testa con il Nocera, tagliando a pari merito il traguardo, ha regalato poi, complice la « dea bendata », il duplice emozionante finale, una vittoria che meritatamente gli spettava. Resta il fatto di aver dato vita con le sole nostre forze a un campionato di cal­cio che, con la sua risonanza in Umbria, non è mai avve­nuto e che sarà irripetibile”.

Vice presidente Menichetti:  “Noi eravamo partiti lanciatissimi per far nostra l'in­tera posta, sin dai primi mi­nuti di pressione incisiva, ave­vamo fatto breccia nella dife­sa nocerina, ma Marinangeli è riuscito però con interventi eccezionali a deviare bolidi scagliati dai bravi Moriconi, Lisarelli, Casagrande. L'espe­rienza e le decisioni non di­sgiunte da un pizzico di cat­tiveria di Venturi e Morico, avevano contribuito a fermare la valanga sigillana. Poi, dopo l'autorete, il predominio del Sigillo pur netto risultava ste­rile, la rabbia dei suoi gioca­tori trovava sempre sfortuna o qualche avversario pronto a sbarrare la strada. Bandiere ros­soblu in campo, i vessilli sigil­lani venivano ritirati. La tri­stezza del ritorno era mitigata dalla nuova speranza che ac­cende i tifosi per l’anno ven­turo”.

Il capitano Monconi:  “E' finito amaramente, dopo aver vinto tante battaglie ab­biamo perso la guerra. L'im­pegno e i sacrifici di tutti i giocatori, dei dirigenti, dell’imponente tifoseria sigillana so­no risultati vani; siamo incap­pati in una giornata negativa, si potrebbero recriminare cin­que o sei occasioni clamorosa­mente mancate. E' andato tut­to a favore del Nocera che ha ottenuto il risultato solo su autogol. L'Importante era di­sputare una bella partita e di­mostrare al pubblico di S. Ma­ria degli Angeli il vero valore della nostra squadra, prescin­dendo dal risultato bugiardo, ci siamo riusciti. Restiamo in seconda categoria con l'amaro in bocca, ma speriamo nell'an­no prossimo”.

Presidente onorario commendator Giovannini:  “Ormai è andata! Inutili sono le recriminazioni per un campionato che, nato sotto i migliori auspici, dopo uno svol­gimento fatto di vicende, il Si­gillo lo ha perduto, non tanto per demerito quanto perché beffato da una sorte avversa. Non per questo il morale de­gli sportivi sigillani è stato mi­nimamente intaccato, anzi dal­l'amarezza sapranno trarre i mezzi e la volontà per svolge­re nel prossimo campionato una parte di primaria impor­tanza. Ringrazio anche a nome del presidente Parbuoni tutti i giocatori, i collaboratori e gli sportivi che hanno contri­buito al massimo per rendere grande il nome della squadra e del paese”.

E' proprio il caso di dire “anche per quest'anno è vera­mente finita”, non resta che augurare alla simpatica com­pagine sigillana che l’anno prossimo sia veramente l'anno dell'ascesa a quel posto dell'olimpo che quest'anno gli è sfuggito solo per un soffio.

 


11 agosto 1974

Ambiziosi  traguardi per la Unione Sportiva Sigillo

Mentre proseguono le trat­tative con il Città di Castello per la cessione definitiva del promettente Cassetta, l’U.S. Sigillo ha già provveduto al rafforzamento della propria squadra con l’acquisto defini­tivo dei giocatori Cavicchi, Lisarelli, Vagnarelli e con quelle in compartecipazione del portiere Bezzero e col pre­stito, per un anno dall’A.C. Gubbio, del giovane Casagrande. Se poi, alla riconferma dei giocatori Minenza, Bel­lucci, Nardelli, Finetti, Casoli, e Gasparri, si aggiungono i rientri , per cessati impegni di studio e militari, di Moriconi e Paciotti e l’apporto generoso dei giovanissimi Facchini, Biagioli, Puletti, e Bianchi II°, è fa­cile arguire che la U.S. Sigillo non intende nascondere le proprie ambizioni per disputa­re , nella prossima stagione calcistica , un campionato di 2 Categoria più che onorevole.

Ma l’acquisto più indovina­to, e di certo il più favorevole per la U.S. Sigillo, è stato quel­

lo dell’allenatore-giocatore Nicchi Enrico, un elemento ancora fisicamente valido, tecnicamente dotato e ricco di esperienza per avere a lungo giuocato in squadre di serie B e di categorie semiprofessioni­ste.

Dal quadro generale dei giocatori a disposizione di un cosi bravo allenatore vi sono, quindi, le carte in regola per i colori giallo-azzurri per dispu­tare un ottimo campionato.

Ma l'entusiasmo , i sacrifici e l’opera generosa e tenace del nuovo Presidente, Geom. Parbuoni Luigi, validamente coadiuvato dal V. Presidente |ns. Menichetti Fulvio, dovranno trovare una pari corrispon­denza da parte degli sportivi sigillani, perché collaborazio­ne e partecipazione sono defi­nizioni valide e costruttive solo se ad esse si affianca , da parte di tutti. Autorità, soci e simpatizzanti, un operato ed un impegno concreto, genero­so e disinteressato.



31 ago 1975

Nocera batte Sigillo  3-1

Nell’amichevole confronto tra il Sigillo e il Nocera, recentemen­te promosso al girone superiore, dopo le splendide "bellissime"del Giugno scorso, il Nocera ha avuto la meglio, perché i suoi atleti sono risultati più in forma e meglio allenati. Nel primo tem­po, tuttavia, la nostra squadra, benché priva di ben 5 titolari, ha svolto un gioco migliore e più piacevole, aprendo le marcature al 10' ad opera di Isidori. Nel se­condo tempo, ha prevalso il No­cera. Del Sigillo, ottima la gara di Moriconi e Lisarelli; tra le riserve ha ben figurato Sborzacchi.

 


Sotto la pioggia il Nocera batte il Sigillo  3 - 1

(Da La Nazione)

(G.P.) - Sigillo e Nocera, le due antagoniste dello scorso campionato, nel quale alla fi­ne ebbe la meglio la compagi­ne nocerina dopo i due sto­rici spareggi, si sono ritrovati allo stadio « Ermes Aretini » , per un incontro amichevole per la fase di preparazione pre-campionato, disputato sot­to il vero segno dell’amicizia.

Non si può parlare di un ve­ro incontro date le cattive con­dizioni atmosferiche, che han­no ridotto il campo ad un acquitrino e hanno tenuto lon­tano diversi spettatori; ma semplicemente di una sgamba­tura.

Il Nocera, che quest'anno avrà molto da sudare con le forti antagoniste della prima categoria, ci è sembrato a un buon punto con la preparazio­ne, ma ancora il trainer Morico dovrà ritoccare qualche schema che a nostro giudizio non ha funzionato; per esempio non si è visto il gioco sulle fasce laterali, ma questo, senza dubbio, non è un pro­blema grosso. La squadra c'è; ha solo bisogno di giocare e poi vedremo, come ci ha rife­rito lui stesso.

Il Sigillo, sceso in campo privo di alcuni titolari, presen­tava i suoi nuovi acquisti: Capponi, Mancinelli, Giombetti, Isidori, e sulla prestazione ancora bisognerà aspettare; è da poco che è iniziata la pre­parazione. Si è subito visto il centrocampo in Moriconi e Paciotti in grande stile, e bisogna ricordare che il Nocera ha stentato per 40 minuti prima di pareggiare.

Nella ripresa ci sono state diverse sostituzioni da ambo le parti; il Sigillo accusava la fatica e il Nocera riusciva con delle veloci azioni ad infilare la porta altre due volte. Alla fine strette di mano cavallere­sche sotto acqua battente.

SIGILLO: Capponi (Mancinelli), Bicchielli, Facchini  (Faranelli), Bettelli, Facchini I II, Lisarelli, Sborzacchi, Pa­ciotti, Isidori (Luciani), Moriconi, Giombetti.

NOCERA: Agostini, Guanciarossa. Sensi (Crema), Busciantella, Donati, Mazzoni, Ceccucci (Micheli), Manuali, Fagioli, Casagrande, Monteneri.

Reti: al 25' Isidori, ai 38' Busciantella, al 56' Sensi, al 7, Manuali.

 


14 set 1975

Gualdo batte Sigillo  3 - 1

In partita di allenamento a Gualdo, il Sigillo, privo di vari titolari, è stato battuto per 3 reti a 1.  Per il Sigillo ha segnato Isidori.

 


21 set 1975

Calcio:  Due successi del Sigillo sul campo di casa

battuto il Gubbio per 2-1, con reti di Cavicchi e Lisarelli.  Battuto il Branca per 2-0, con reti di Isidori e di Giombetti.    Speriamo in un buon campionato.

 


19 ott 1975

Sigillo - Bevagna  0 - 2

Raramente ci è capitato di assi­stere ad un incontro che possiamo definire "ad alto livello" pur trat­tandosi di due contendenti di se­conda categoria, di fronte alla su­periorità di una squadra prove­niente dalla promozione; i nostri atleti hanno degnamente figurato ed hanno egregiamente retto al veloce ritmo di gioco, più volte applauditi dal pubblico, in special modo il Moriconi per il suo riuscitissimo "schov".

Solo nella ripresa, in seguito a numerose sostituzioni nella nostra compagine, il Bevagna ha potuto segnare e poi raddoppiare su rigo­re.

Da questa amichevole pre­campionato, una cosa è balzata evidente, che il Sigillo è forte e, con un'ulteriore registrazione nei vari reparti, è pronto a ricomin­ciare la grande avventura dome­nica prossima sul campo di Pierantonio.



12 ott 1975

Calcio: il Sigillo ha battuto sul campo amico l’Invitta Roma

una squadra di 2^ categoria della Capitale.   Reti 4-1,  segnate da Giombetti, Lisarelli (2), Casoli.

 


26 ott 1975

Pierantonio – Sigillo  2 - 1

Nonostante il risultato conse­guito, la partita giocata fuori casa, è stata deludente e ben diversa dalle aspettative e previsioni che ci eravamo fatte in precedenza: qualche cosa non ha funzionato specie a centro campo e alcuni giocatori sono stati al di sotto del­le loro capacità e possibilità.

Emozione del primo impatto col campionato o nervosismo do­vuto ad un arbitraggio che ha let­teralmente spezzettato il gioco dall'inizio alla fine della partita? Sta di fatto che nel grigiore gene­rale si son salvati Nicchi, Fulvi, Pierotti e il portiere Fragiacomo: fortunatamente i due goal, segna­ti da Isidori e Cavicchi, hanno ri­messo le cose a posto e tolto l'ama­rezza.

Una cosa vorremmo suggerire, o meglio ricordare ai nostri tifosi: domenica al campo di Pierantonio il pubblico, era quasi completamente di marca sigillana, eppure sembrava quasi che non ci fosse: tre o quattro "urlatori” locali hanno sopraffatto la massa dei no­stri tifosi che ancora dopo dieci anni di campionato non sanno fare il tifo; non hanno capito che non si fa il tifo contestando l'arbi­tro o il tal giocatore, ma incitando e sostenendo a gran voce e all'uni­sono la propria squadra.



Calcio

Con la prima neve, è venuta la prima sconfitta del Sigillo nello scontro diretto fra le due grandi del girone che si è concluso a fa­vore della Julia Spello sia pure con lo scarto minimo di uno a zero. Sul risultato negativo della partita ci sono delle attenuanti da invo­care: ai nostri ragazzi è venuto a mancare l'apporto morale dei ti­fosi che normalmente li accompa­gnano e che invece la neve ha - trattenuto a casa (i giocatori han­no dovuto prendere il treno per raggiungere Spello); il pallone scagliato su tiro di punizione non è stato ben trattenuto dal pur bra­vo Fragiacomo, forse a causa del freddo, mentre un bolide angolatissimo del nostro Cavicchi non ha avuto eguale fortuna nella por­ta avversaria, dopo questa battuta d'arresto il Sigillo si riprenderà: una squadra cosi non può permettersi il lusso di perdere!

 


 2 nov 1975

Un Sigillo ambizioso a Ponte Valleceppi                 

 (Da LA NAZIONE)      

Il calendario della seconda categoria, giunto alla terza gior­nata di campionato, assegna al Sigillo, che attualmente occupa il primo posto assieme ai cu­gini del Fossato, una insidiosa trasferta sul campo del Ponte Valleceppi. La compagine del presidente Parbuoni, che ha dimostrato di crescere di do­menica in domenica, sembra fino a questo momento decisa a recitare quel ruolo di pri­mo piano che interpretò bril­lantemente anche lo scorso an­no. Si è visto infatti nella ga­ra con il Ponte Pattoli un Sigillo più concentrato, più grintoso, più deciso e anche meglio disposto sul piano del­la manovra collettiva, che in precampionato era carente. For­se è presto per parlare di al­lori poiché il campionato è ancora lungo e impegnativo e non vorremmo che i ragazzi di Nicchi ne risentissero la no­tevole responsabilità, condizio­nando negativamente il rendi­mento della squadra. Una va­lutazione concreta potremmo darla alla conclusione della set­tima giornata, quando si saranno delineate le forze in campo.

 


Sigillo - Ponte Pattoli  4 - 2

Secondo risultato positivo del Sigillo, questa volta conseguito su una squadra di tutto rispetto pro­veniente dalla promozione, agile nell'attacco e forte in difesa, per­ciò è stato un collaudo che ha ri­dato fiducia nel clan giallo-blu dopo le incertezze e la scarsa pre­stazione della prima giornata. Oc­corre ancora più precisione nei passaggi, maggiore intesa, più senso di posizione di smarcatura nella fase di attacco.

La partita è stata caratterizzata da una larga messe di reti e di ri­gori (tre per la cronaca, un vero record!) due dei quali a nostro fa­vore, realizzati da Lisarelli, torna­to in buona forma; gli altri due goal sono stati segnati da Giombetti, il popolare Carosio, il primo con un colpo di tacco (una vera fi­nezza) e il secondo riprendendo un pallone scagliato in porta da Moriconi e respinto dalla trasver­sa.

Cielo sereno, ottimo terreno di gioco, pubblico più rumoroso e "tifoso" (deve aver fatto bene la nostra romanzina della scorsa set­timana), un gradone in più nella tribuna, che presto sarà coperta da una tettoia per quasi tutta la sua lunghezza, per iniziativa e spese del nostro appassionato presiden­te Luigi Par buoni.

Sigillo: Fragiacomo (Barbini) Pierotti, Gasparri, Nicchi, Fulvi, Lisarelli, Cavicchi Paciotti, Isidori, Moriconi. Giombetti.

 


23 nov 1975

Calcio: - Sigillo - Nardi  2 - 0

Con un secco 2 a 0 il Sigillo ha liquidato la squadra altotiberina del Nardi, confermando le sue ottime qualità e prestazioni che gli consentono di veleggiare ancora in testa alla classifica unitamente a quella lulia Spello vincitrice sul Ponte Valleceppi.

I goal, di marca prettamente Costacciarese, sono stati segnati da Paciotti, tornato in splendida forma e da Giombetti che è riuscito a condurre in rete il pallone scavalcando addirittura il portie­re.

Partita piacevole, corretta, ben diretta dall'arbitro; terreno leg­germente allentato da una piog­gerella persistente; pubblico nu­meroso e finalmente tifoso. Do­menica ci attende a Spello lo scontro più importante del giro­ne, almeno per ora; su di esso  appunta l'interesse dei tifosi no­stri e dell'intera categoria.

 


Calcio

Con la prima neve, è venuta la prima sconfitta del Sigillo nello scontro diretto fra le due grandi del girone che si è concluso a fa­vore della Julia Spello sia pure con lo scarto minimo di uno a zero. Sul risultato negativo della partita ci sono delle attenuanti da invo­care: ai nostri ragazzi è venuto a mancare l'apporto morale dei ti­fosi che normalmente li accompa­gnano e che invece la neve ha - trattenuto a casa (i giocatori han­no dovuto prendere il treno per raggiungere Spello); il pallone scagliato su tiro di punizione non è stato ben trattenuto dal pur bra­vo Fragiacomo, forse a causa del freddo, mentre un bolide angolatissimo del nostro Cavicchi non ha avuto eguale fortuna nella por­ta avversaria, dopo questa battuta d'arresto il Sigillo si riprenderà: una squadra cosi non può permettersi il lusso di perdere!

 


21 dic 1975

Sigillo - Trevi 2 - 0

Dopo un "forsing" rimasto in­fruttuoso per tutto il primo tem­po della partita, il popolare "Carosio" e il nostro Moriconi hanno concluso positivamente la serie degli attacchi, eliminando la mo­desta Trevana.

Per la cronaca, da segnalare Lisarelli, Pierotti e Cavicchi e un al­tro . . . protagonista, lo Stadio che, con il nuovo impianto della tribuna coperta (curata sin nei minimi particolari dallo stacano­vista Renato che vi ha profuso passione ed energia) è accogliente e sembra vibrare maggiormente dell'animosità e dello slancio dei tifosi.

La prossima partita si giocherà, con un giorno di anticipo, e preci­samente sabato 20 c.a Perugia; avversaria di turno, la squadra del Pennaricci. Appuntamento, dun­que, al Santa Giuliana.


1976

4-11-18 gen. 1976

Negata la splendida vittoria sul Pennaricci

Un ingiusto verdetto arbitrale ha privato il Sigillo del successo nella partita giocata allo stadio Santa Giuliana di Perugia.

Il gol annullato per un inesistente fuorigioco, era stato realizzato da Isidori, un vero capolavoro che aveva mandato in visibilio i tifosi sigillani accorsi a vedere la loro squadra. Per causa dell'arbitrio: 0 a 0.

Il risultato, poi non è stato più sbloccato nonostante la pressione del Sigillo e le numerose facili occasioni offertesi e sciupate. Una vittoria nega­ta quindi che ha prodotto non poco disappunto e lasciato molto amaro in bocca.

 


11 gennaio 1976

Sigillo - Pro Fiamma 1 a 1

La partita, che sembrava ed era facile, ha avuto un finale alquanto burrascoso: le decisioni arbitrali (un rigore inesistente concesso al Pro-Fiamma, un rigore sicuro ne­gato ai nostri) sono state incessantemente contestate. Che giocatori e pubblico debbano essere sportivi è necessario; ma bisogna badare a non provocare l'indignazione. Il Sigillo ha sporto reclamo, veden­dosi in questo modo danneggiato vistosamente in classifica e nel morale.



18 gen 1976

Il Sigillo ritorna a vincere

Dopo tre pareggi consecutivi finalmente i "ragazzi del Bianchi" hanno riassaporato il gusto della vittoria battendo, sia pure con lo scarto minimo (1-0) la volitiva e veloce squadra del Cangiarredi di Città di Castello.

Essendo il campo del Sigillo squalificato in seguito alle note vicende della partita con il Profiamma, la gara è stata giocata sul Comunale di Gubbio, di fronte ad un numeroso pubblico, rinforzato da molti tifosi Eugubini che, per ovvi motivi, seguono le vicende del nostro campionato.

Riguardo all’incontro, si può dire che c'è stato molto agonismo, molta mole di gioco; ma il male della nostra squadra è da ricercarsi nella mancanza di decisione del tiro in porta; e altro guaio è quello di farsi troppo sovente sorprende­re in fuori gioco, per cui vengono così sciupate ottime occasioni da gol.                   

E per finire e una volta per sempre: il TIFO, il vero tifo, altro assente del nostro pubblico che ancora, purtroppo, dopo dieci anni di campionato, non ne ha capito l’importanza e l’azione stimolante che ha sui giocatori.

Domenica si va in quel di Assisi ad affrontare l'agguerrito Subasio.

 


25 gen 1976

Calcio: Subasio b. Sigillo 1 a 0

Sul campo del Rivotorto il Si­gillo ha conosciuto la 2^ sconfitta del girone d'andata. Due le cause: la mancanza di determinazione e la sterilità delle punte.

.Siamo al secondo posto in clas­sifica, ma a 5 punti dallo Spello. E’ il momento di dire "stringi i denti e vai”. Se no, bisogna dare l'addio alle più belle speranze.



25 gen 1976

Calcio minore

Poiché domenica scorsa la gara Sigillo - Pontefelcino per la neve caduta nella nottata, diamo breve cronaca della partita Allievi  Sigillo – Gubbio, vinta dai locali per 2-1.    Hanno segnato per i nostri Morettini Onorio e Piermario Fanucci.

Abbiamo visto una squadra, bene amalgamata. I migliori ci sono apparsi i predetti Morettini e Fanucci, insieme a Eutizi Amedeo, Graziano Spigarelli , Giacomo Parbuoni e Bocci. Tutti, Comunque, meritano elogio.



8 feb 1976

Sigillo batte Pierantonio per 7 a 1

Assicuriamo subito i lettori che non si tratta di uno svarione del proto: son proprio sette i gol con i quali un Sigillo rinnovato e scatenato ha travolto la fragile compagine difensiva del Pierantonio.

Ci dobbiamo ricredere quando, in seguito alle ultime deludenti prove, avevamo accusato di sterilità i nostri attaccanti: piccati nel vivo, questa volta, sono stati sin troppo prolifici! Speriamo che non si tratti di un fuoco fatuo ma che “l’escalation” teste con­seguita, abbia un seguito.

La pioggia dei gol è iniziata subito con Casoli seguita da Giombetti (2), Cavicchi e da Facchini Walter, in più un autogol procurato dal giovanissi­mo Sborzacchi, rivelazione N. 1. dell'odierno incontro, e da Lisarelli.

Gli ospiti, disorientati dal freneti­co ritmo di gioco dei "ragazzi del Bianchi" non hanno potuto far nulla per arginare, limitandosi a segnare il gol della bandiera con uno spettacola­re tiro in diagonale su cui non ci sono responsabilità del nostro portiere.  Ne è stato autore l’intramontabile Ceccarelli F.

Formazione:  Fra Giacomo (46’ Barbini), Facchini Walter, Lisarelli, Nicchi, Facchini Claudio, Sborzacchi, Cavicchi,Paciotti, Giombetti, Moriconi, Casoli.

 


15 feb 1976

(G.P. da LA NAZIONE)

Il Sigillo, dopo gli ul­timi deludenti risultati, ha ri­trovato l'estro dei tempi mi­gliori. Ha iniziato molto bene il girone di ritorno con supre­mazia: ne ha fatto le spese il Pierantonio. Ma ciò non è val­so a nulla ai fini della classifi­ca che lo vede ancora attar­dato di sei punti dalla vetta. Quanto potrà durare il momen­to magico della Julia Spello? Chissà! E' questo l'interrogati­vo che si chiedono gli sportivi sigillani i quali anche per que­st'anno sono costretti a vedere la propria squadra impegnata in quella rincorsa al primo posto della classifica tanto sospi­rato.

Un consuntivo ci sembra doveroso farlo anche se sei punti di distacco possono sembrare tanti. La simpatica compagine sigillana troverà modo in futuro di riscattarsi, ne siamo certi, ormai i gialloazzurri ci hanno abituati a imprese del genere, ricordando che l'anno scorso riuscirono a risucchiare ben sei punti all'allora capo­lista Nocera.

Quest'anno alla sesta gior­nata il Sigillo, in una sconfit­ta immeritata, è stato costretto a cedere di stretta misura allo stesso Spello, che ha avuto mo­do di scavalcarlo in classifica. La squadra si è ripresa colle­zionando negli incontri casalin­ghi risultati più che soddisfacenti. Indi all'undicesima gior­nata è venuto il colpo grosso del Profiamma, unico fino ad ora che sia riuscito a dividere la posta qui a Sigillo, che ha permesso così allo Spello di al­lontanarsi di tre lunghezze.

Due turni dopo, sono stati i coriacei uomini di Possanzini sul proprio campo a piega­re i ragazzi di Nicchi dopo un'avvincente gara. Infine il pareggio con il P. Pattoli. Con questo distacco il Sigillo ripar­te verso quel traguardo che forse sarà impossibile raggiun­gere, poiché da più parti si di­ce che questo Spello è vera­mente forte e saprà sicuramen­te far tesoro del margine di vantaggio acquisito. Nicchi in­tanto trova modo di lanciare i giovani, i quali si mettono su­bito in luce con somma sod­disfazione di tutti.

I « baby » Facchini, Sborzacchi e Barbini hanno veramen­te della stoffa per diventare « qualcuno » nel difficile mon­do del pallone. Per conclude­re dunque, un plauso anche al vice allenatore Lisarelli, atleta serio e modesto che affianca in maniera esemplare il mister Nicchi nella conduzione tecnica della squadra.

 


22 feb 1976

Sigillo - P. Valleceppi  1 - 1

(Da LA NAZIONE)

Un altro mezzo passo falso del Sigillo costretto al pareggio interno dalla compagine del Pontevalleceppi. Ci è sembra­to almeno che nel primo tem­po, i ragazzi di Nicchi abbiano subito il fascino delle vittorie facili e che non abbiano come dovere considerato nelle sue giuste dimensioni, un avver­sario che non è sembrato po­tentissimo, comunque sempre deciso.

Un Grilli in grande giornata ha fatto sì che il Sigillo non pervenisse al successo; neutra­lizzando un rigore di Lisarelli, e sventando insidiosissime pal­le gol. E' il 16': doccia fredda per il Sigillo; per un fallo di mano involontario di Nicchi, l’arbitro concedeva il rigore agli ospiti, e Guarducci, con abilità, batteva Fragiacomo. I locali scioccati ripartivano al­lo sbaraglio assediando la por­ta avversaria; ma Grilli e com­pagni facevano buona guardia.

Ma al 32' dopo un batti e ribatti Nicchi si faceva perdo­nare per il rigore, trovava lo spiraglio giusto per pareggia­re le sorti. Nel secondo tempo invece la partita si è vivacizzata. Il Sigillo ha tentato con tutte le forze per ottenere quel risultato che serviva, ha ope­rato un « forcing » fino alla fi­ne. Al 39' rigore per il Sigillo, l'incaricato Lisarelli con un tiro fiacco si faceva parare dal bravo Grilli. Indescrivibile l’amarezza fra i giocatori e su­gli spalti. Infine l'ultima suspense a un minuto dalla fine: Isidori mandava fuori banal­mente la palla della vittoria. Poi la fine, con le solite re­criminazioni da parte dei ti­fosi.

Sigillo: Fragiacomo, Gasparri, Lisarelli, Nicchi, Fulvi, Bettelli, Cavicchi, Paciotti, Giombetti (dal 46' Isidori), Moriconi, Casoli.

P. Valleceppi: Grilli, Como­di, Ricci, Zucchini C., Patacca, Baldassarri, Pelliccia, Zucchini A., Betti, Zecchetto.

Arbitro: Candelori di Terni.

Marcatori: al 16' Guarducci (rigore), al 32' Nicchi.

 


22 feb 1976

La squadra locale pareggia col Pontevalleceppi

Sigillo - Pontevalleceppi 1 -1

Tifo notevole, campo allentato per la pioggia e, sullo sfondo, Monte Cucco coperto di neve.

I nostri partono a tutta birra e si portano minacciosi sotto la porta peraltro egregiamente difesa dal portiere che allontana ogni peri­colo riuscendo anche a bloccare una "fiondata" di Lisarelli al ter­mine di un'altra incursione. Le emozioni vengono di li a poco, quando gli ospiti riescono a passa­re la metà del campo e a fare la loro prima azione che neanche a farlo apposta frutterà loro il gol. Infatti, su un tiro ostacolato dal Nicchi, la palla rimbalza male e va a sfiorare la sua mano.

E un infortunio, del tutto invo­lontario, ma per l'arbitro non ci sono dubbi e così il Sigillo deve subire il gol beffa tra lo sbigotti­mento generale. Ma ormai a que­sti contrattempi ci siamo abituati!

La reazione dei nostri ragazzi è immediata e rabbiosa e sono tutti protesi ad assediare la porta av­versaria: una cannonata di Lisa­relli viene respinta dalla testata di un difensore proprio sul limite della porta; Tale è la violenza del tiro che il poveretto è caduto a terra stordito; ci prova Nicchi con una "sventola" e questa volta è pareggio.

Nel 2° tempo si poteva e si do­veva vincere ma la bravura del portiere di Pontevalleceppi che è riuscito a parare anche un rigore di Lisarelli, ha tolto ogni possibi­lità e alla fine un pallone colpito di testa da Isidori ha sorvolato di pochissimo la traversa.

 


7 mar 1976

Calcio: Sigillo b. Fossato  3 a 2

Essendo sospeso il campionato di 2" categoria, per dar luogo alla competizione del trofeo Gaggi, Sigillo ha sostenuto domenica scorsa una bella gara amichevole con il Fossato.

Vittoria netta dei nostri, più di quello che non dice il risultato. Per il Sigillo hanno segnato Isidori (2) e Giombetti.

Sabato prossimo, 6 febbraio, ri­prende il campionato. Il Sigillo se la deve vedere con la Juventina sul campo del Santa Giuliana a Perugia.

 


14 mar 1976

Sigillo - Juventina  2 - 1

Sigillo ha colto la sua prima vit­toria al Santa Giuliana di Perugia giocando contro la Juventina una partita all'insegna della neve che fitta cadeva senza peraltro lasciar tracce sul campo, così come le molte incursioni dei giallo-azzurri sotto la porta juventina per tutto il primo tempo. Molte le occasioni da rete miseramente sciupate e un gol quasi fatto da Lisarelli respinto da un difensore proprio sulla li­nea: un incontro quindi iniziato male; per giunta i Perugini rincuo­ratisi e fattisi aggressivi erano an­dati in vantaggio verso la metà del­la ripresa.

Sbigottimento e rabbia dei tifosi Sigillani che avevano seguito la squadra e che ormai non si poteva­no più aspettare una rimonta dai loro beniamini. Ma tant'è! Sono ba­stati gli ultimi dieci minuti di "forcing", con un Nicchi portatosi all'attacco e coadiuvato da un otti­mo Cavicchi ad operare il miracolo: dai loro piedi sono venuti fuori i gol del successo e della speranza – ultima a morire!

 


21 mar 1976

Calcio: Sigillo - Nardi  1 - 1

Un incredibile, imprevedibile evenienza nel finale della partita ha privato il Sigillo del successo che sembrava ormai tassativamente scontato.

Mancava infatti poco più che un minuto al termine dell’incontro: il nostro Fragiacomo rinviava regolarmente un pal­lone, che, da mezzo campo, veniva respinto da un avversario; niente di eccezionale anche se il tiro, vio­lentemente calciato, stava finendo in porta. Disgraziatamente il no­stro portiere, che pur era stato bra­vissimo, nulla ha potuto, fare per arrestare la parabola di quella pal­la, in quanto è scivolato e finito a terra, prigioniero del terreno fangoso.

Una “fatalità” contro cui è inutile recriminare e che non è stata la sola a danneggiare l’attuale campionato che il Sigillo sta svolgendo con passione. Domenica prossima grande incontro al nostro stadio: sarà di sce­na la capolista Spello. Si prevede vasta affluenza di tifosi.

 


 Dal 28 mar. al 25 apr. 1976

Sigillo - Julia Spello  1 - 0

L’atteso incontro di “primavera” ha interrotto la serie positiva dei risultati conseguiti dagli Spellani (16 vittorie, 4 pareggi) i quali, se avessero superato questo ultimo scoglio, con tutta probabilità, sarebbero arrivati alla fine del campionato imbattuti, detenendo così un record forse unico nella storia delle squadre di calcio.

E invece il sogno si è infranto proprio qui ad opera di un Sigillo tutto proteso a voler vincere, non tanto per motivi di classica, quanto per il prestigio, l’orgoglio di razza e per il desiderio di vendicare la sconfitta subita nel girone di andata in quella freddissima giornata di fine novembre.                                                                                                                                                                                                

Ecco perché c 'era molta attesa di questo scontro con un pubblico “osti­le” verso gli ospiti rei solo di esser in testa alla classifica e con i giocatori decisi a fare il risultato a tutti i costi. Naturalmente ne è uscita fuori una partita non certo esaltante dal punto di vista tecnico, a volte fallosa e con un arbitro giustamente "spezzettan­te.  Una cosa è certa: il Sigillo è sta­to più aggressivo, ha fatto più mole di gioco, ha attaccato di più (ne fa testo l'elevato numero di corner a suo vantaggio): la Julia si è limitata a contenere la foga dei padroni di casa e solo a tratti ha sfoggiato un gioco, degno del posto di "leader” che si è conquistato.

 Il gol è venuto fuori in una mischia sotto porta ed è stato Cavicchi a mettere in rete ri­prendendo, contestato da un avver­sario, una palla respinta dal portiere, un gol che ha provocato vibrate proteste e contestazioni da parte degli Spellani delusi dell’inaspettata, indesiderata battuta d'arresto.

Formazione: Fragiacomo, Vagnarelli, Lisarelli, Nicchi, Fulvi, Sborzacchi, Cavicchi, Paciotti, Giombetti, Moriconi, Isidori (13° Facchini).


4 apr 1976

Calcio: Pistrino b. Sigillo 1 a 0

Si è perduto a Pistrino, ai confini della Toscana, dopo la clamorosa quanto fortunosa vittoria riportata sulla capolista nell’incontro dì pri­mavera. Ma tant'è, nel gioco del calcio tutto si può verificare, né si porti a giustificazione dell’odierna sconfitta la ristrettezza del campo del Pistrino che non permetteva di manovrare a dovere il pallone continuamente spazzato via dal vento, né l’assenza di Nicchi (squalificato).  La realtà è che nei 90 minuti di gioco, non ci sono stati tiri in porta (i gol non si fanno per caso) e così il Sigillo ha evidenziato il male cronico da noi più volte lamentato.

Ormai non resta che concludere un onorevole campionato cercando di difendere e conservare un ambito secondo posto in classifica il quale è, peraltro, molto insidiato.

 


18 apr 1976

A Trevi:  Trevi  -  Sigillo  2 - 3

Nel difficile campo della Trevana, ai piedi della caratteristica cit­tadina umbra, quasi ai bordi della Flaminia, il Sigillo ha colto una vit­toria molto utile ai fini del consoli­damento nel secondo posto della classifica.

La squadra, pur priva di tre tito­lari, ha fatto del suo meglio per mantenere il vantaggio conquista­to per opera di Nicchi e di Isidori, che questa volta si è ampiamente riscattato, mettendo a segno una ''doppietta''.

Nel finale la Trevana ha eserci­tato una forte pressione tentando ma inutilmente di agguantare il pa­reggio beneficiando di un forte vento a suo favore e di un arbitrag­gio che pur imparziale, ha inspiega­bilmente, privato il Sigillo di un macroscopico rigore.

Formazione: Fragiacomo, Ful­vi, Vagnarelli, Nicchi, Lisarelli, Sborzacchi, Gasparri, Isidori, Fac­chini W, Facchini C

 


25 apr 1976

Calcio: Sigillo - Pontefelcino 0 - 0

Il giovedì Santo è stata gioca­ta la partita di recupero con il Pontefelcino, rinviata a suo tem­po per impraticabilità del cam­po. L'incontro si è concluso con un amaro pareggio: i giallo-az­zurri non sono riusciti a distri­carsi a centro campo, imbriglia­ti dalla tenace guardia degli ospiti e vani sono stati i tentativi di andare in rete; per giunta, nel finale, un forte tiro di testa di Cavicchi è stato respinto dalla traversa. Anche un rigore è sta­to gettato al vento.

Amichevole di lusso con il Gualdo, la vigilia di pasqua. I no­stri non hanno affatto sfigurato, anzi hanno retto molto bene di fronte a una squadra di classe e di levatura chiaramente supe­riore, come del resto lo dimo­stra il risultato: 3 a 3.

Il pubblico che era affluito allo stadio ha assistito ad una partita assai piacevole e non ha lesinato applausi ai suoi benia­mini e ai giocatori del Gualdo che hanno sfoggiato un gioco di ottima fattura, confermando di essere una delle più forti squa­dre della promozione umbra.

 


16 mag – 30 mag 1976

DERBY: Sigillo-Fossato: 2 a 0

È finito il tempo delle partite mozzafiato, attese con ansia, e degli scontri diretti, come que­sto dei due vichi appenninici in cui sembrava che ne andasse di mezzo il prestigio e l'onore del paese e il tradizionale agonismo (loro il treno, noi la Flaminia e la modernità) sì da dare l'im­pressione che non erano due squadre a darsi battaglia, ma addirittura due paesi nella loro entità-qualitativa e quantitativa, e che in compenso serviva a far affluire introiti più pingui nelle casse vuote delle Società.

Nell'incontro odierno, nulla di tutto questo: invece c'è stata una partita cavalleresca, stre­nuamente combattuta, due reti di Gasparri e Lisarelli, e la gioia dei tifosi per l'acquisizione di due punti che il 1° Maggio scor­so, per generale dimenticanza di dover giocare una partita di campionato, erano stati regalati al S. Giovanni Profiamma, che ha atteso invano, con tutto il suo pubblico giunto al campo per godersi, com'essi avevano scritto sui giornali, «una partita tutta da vedere»!



30 mag 1976

Cangi - Sigillo  2 - 0

Sul campo erboso del Comu­nale di Città di Castello, il Sigil­lo ha subito da parte del Cangi- Arredi, l'onta di una sconfitta su cui non ci sono attenuanti né re­criminazioni da fare. Né si porti a giustificazione i numerosi sci­voloni dei nostri sul verde tap­peto anche in momenti deter­minanti perché, a voler esser obbiettivi, i giallo-azzurri si son quasi sempre lasciati anticipare dai padroni di casa che si sono imposti per la maggior velocità, incisività e decisione nel tiro in rete. Ed è solo alla bravura di Fragiacomo se il bottino di due gol è stato cosi contenuto.

Rimangono più due sole par­tite di questo tormentato cam­pionato: l'incontro casalingo colla squadra del Subasio e poi si chiuderà in trasferta a Ponte Felcino lungo le rive del «bion­do» Tevere. Da questi due in­contri dipende per il Sigillo la permanenza o meno del secon­do posto in classifica.



8 giu 1976

Calcio: fine  campionato

Il Sigillo ha chiuso in bellezza le due ultime partite di campio­nato, conseguendo risultati po­sitivi che gli hanno consentito un meritatissimo secondo po­sto in classifica accanto alla neo-laureata Julia Spello.

Il primo successo (2-1) l'ha conseguito il giorno dell'Ascen­sione giocando in casa contro l'agguerrito Subasio in cui s'è ri­visto un Sigillo dei tempi mi­gliori, forse perché spronato da vecchie rivalità. Regista della squadra è stato il nostro Moriconi che ha fatto sfoggio di un gioco scintillante dimostrando­si il migliore in campo. Sua è stata la prima bellissima rete e la seconda è partita dal suo pie­de.

Nell'incontro successivo di domenica 30 Maggio, il Sigillo ha riportato un'insperata vittoria (2-0) contro i Perugini sul cam­po di Pontefelcino ove la nostra squadra era per la metà costi­tuita da elementi della Juniores che hanno degnamente figurato dimostrando combattività e una certa maturità. In special modo si è messo in luce Notari Luciano che ha permesso ad Isidori di infilare due reti.

Il Sigillo ha cosi chiuso il campionato 1975-76 con 40 pun­ti, tre di meno dello scorso anno (quei tre punti perduti per la partita non giocata a San Gio­vanni Pro-Fiamma), e con l'im­battibilità in casa della nostra squadra.



Il Sigillo ancora secondo      

(da LA NAZIONE).

Anche su questo campio­nato di categoria girone «B» è calato il sipario. La prima attrice di questo torneo la « Julia Spello », si invola co­sì con pieno merito verso quel posto riservatali nell'olimpo calcistico chiamato “promozione », conquistato con molte domeniche di anticipo. Co­munque non è che vogliamo parlare della vincitrice, non perché non merita spazio, tutt'altro, bensì perché cerchere­mo di mettere a fuoco la pre­stazione del Sigillo, arrivato alle spalle della capolista. I « sigillani », partiti con il pie­de giusto, hanno provato l'ama­rezza della prima sconfitta pro­prio ad opera dello Spello, che costò loro il primato in classifica, primato poi mante­nuto saldamente fino al ter­mine dalla stessa Julia Spello. Poi, sfortuna, squalifiche e mediocri arbitraggi, hanno per­messo ai sigillani di perdere dell'altro terreno nei confronti della capolista, distacco che risulterà poi incolmabile.

Ai sigillani resta la soddi­sfazione di aver battuto nel girone di ritorno, anche se di stretta misura, la capolista, e di essere riusciti anche per quest'anno ha mantenere quell’imbattibilità del proprio cam­po, che dura ormai dal lon­tano 1974.        Questo in sintesi il succo dell'intero campio­nato.

In definitiva, comunque, il Sigillo è stato ammesso insie­me alle altre sette squadre, alla prima categoria, in virtù della famosa ristrutturazione dei campionati decisi dalla Lega. Una soddisfazione que­sta che gli sportivi sigillani hanno ampiamente meritato, nonostante le discontinuità di rendimento dell'equipe del « presidente Parbuoni ».

Mentre il capitolo calcio sembra ormai chiuso qui a Sigillo, gli sportivi fanno appello allo “Staff Dirigenziale” affinché sia varata per il futuro una squadra capace di poter primeggiare nel prossimo campionato, per poter raggiungere, se possibile, quella meta ormai tanto sospirata:  “la promozione”.

 


 20 giu 1976

Calcio:  Sigillo batte Scheggia  4 – 1

In una partita amichevole giocata nel nostro stadio domenica scorsa l’ U.S. Sigillo ha battuto la Scheggia per 4 a 1.   La nostra squadra era composta esclusivamente da giocatori Sigillani.  Il gioco è stato piacevole; abbiamo veduto e apprezzato giocatori giovanissimi, già maturi per passare al girone d’eccellenza nel quale il Sigillo gareggerà dal prossimi ottobre.   Le reti sono state segnate da Sborzacchi, Luciani e Menichetti (2).

Formazione Sigillana:  Barbini, Facchini C., Fugnanesi S., Facchini W., Minenza, Bianchi C., Luciani, Sborzacchi, Abaco, Cassetta E., Menichetti.  Nel secondo tempo sono entrati Notari e Bocci.

 


17 Ottobre 1976

Campionato Regionale di Calcio di l^ Categoria

L'U.S. Sigillo, dopo varie esitazio­ni e tentennamenti, si accinge a par­tecipare al Campionato Regionale di Calcio che quest'anno riveste molta importanza sia dal punto di vista tecnico che spettacolare, trat­tandosi della prima categoria.

La Società, consapevole di quan­to il torneo sia impegnativo, ha provveduto a rinforzare la squadra attingendo dal fiorente vivaio Eugu­bino un valoroso cast di giocatori (sperando cosi di poter degnamen­te figurare come negli anni passati): Cambiotti, Panfili I°, Panfili II° e Nardelli.

Pur in mezzo a tante difficoltà e qualche dissenso, ha prevalso la passione sportiva e l'ambizione di portare, nei vari campi sportivi della Regione, il nome del nostro pae­se.

Il Sigillo si batterà con orgoglio e sportivamente contro squadre di vecchia conoscenza, più o meno for­ti, più o meno blasonate, e contro al­tre del tutto nuovo, specie nella zona del Ternano. Lo accompagne­rà l'entusiasmo e il calore degli sportivi che non lesineranno certa­mente il tifo, quello vero, diretto ad incitare, incoraggiare e sostenere la propria squadra perché, come si canta nell'inno sociale, «... il Sigillo coi trionfi allieti il cuore!»

Domenica 17 ottobre, prima gior­nata di campionato, appuntamento al nostro stadio: sarà di scena il Clitunno. In bocca al lupo!

 


 17 ott. 1976

Clitunno Sigillo  1 - 0

(Da La Nazione)

Sfortunato esordio del Sigil­lo che davanti al proprio pub­blico ha ceduto di stretta misura i primi due punti di que­sto campionato alla forte com­pagine del Clitunno. Questo campionato di prima categoria peggio di così non poteva ini­ziare per i gialloazzurri del pre­sidente Parbuoni. C'è voluta proprio la compagine di Troia­ni a guastare la festa e a far crollare l'imbattibilità dell’ “Er­mes Aretini” che risaliva al lontano 1974. Senza dubbio bi­sogna riconoscere che i sigilla­ni sono scesi in campo con una formazione molto rimaneggiata, imbottita fino all'inverosimile di giocatori della juniores, che non hanno saputo in nessun modo rimontare il gol di van­taggio degli ospiti. Dopo i pri­mi minuti che sono stati appannaggio dei padroni di casa che già all’8° colpivano un palo con Isidori, gli ospiti prendevano pian piano le redini del gioco e riuscivano ad imbrigliare tutte le sterili azioni sigillane, andando in vantaggio al 10' con Paciotto che raccoglie­va da distanza ravvicinata un preciso passaggio di Falchi.

I locali senza alcun valido schema di gioco andavano alla deriva e tutte le loro pur vo­lenterose azioni si spegnevano nei pressi dell'area di rigore, senza mai impensierire Cianetti.   Il Clitunno dal canto suo controllava bene e paziente­mente aspettava il fischio di chiusura. Dunque, prima doc­cia fredda per il Sigillo e pri­mo severo avvertimento, occor­re analizzare attentamente que­sta sconfitta.   Il tecnico sigil­lano dovrà prendere tutte le precauzioni possibili, certamen­te non fare drammi, in fondo si tratta della prima partita. Intanto domenica arriva la pri­ma trasferta che si presenta difficile sul campo della Picchi. I gialloazzurri sono avvisati.

Sigillo: Fragiacomo, Vagnarelli, Minenza, Lisarelli, Nar­delli, Facchini, Menichetti, Notari, Isidori, Sborzacchi, Pan­fili lì.

Clitunno: Cianetti, Bernardi­ni, Alunno, Taddei, Mugnoz, Falchi, Rossi, Paciotto, Santini, Mariottini.

Arbitro: Terruti di Terni.

Rete: al 10' Paciotto.

 


Novità nel Sigillo                  

(Da LA NAZIONE)

Questo Sigillo non finisce mai di stupire i propri tifosi! |Dopo le rocambolesche vicen­de che lo hanno prepotentemen­te portato sulla cresta dell' onda questa estate, è riuscito di nuovo a dare un altro scos­sone alla propria tifoseria. Quando sembrava che tutto fosse stato chiarito, i dirigen­ti sigillani avevano messo a se­gno un grosso colpo: l'allena­tore Franco Coppari; molto va­lido e quotato, e si erano mossi alla ricerca di qualche gioca­tore onde poter in qualche modo rivitalizzare la squadra.

D'improvviso ecco il colpo di scena: il caso Paciotti. Su­perato indi con polemiche e consensi la cessione di Paciot­ti al Costacciaro inaspettata­mente è arrivato un nuovo « colpo gobbo »: passano al Si­gillo il libero Panfili I° e la mezza punta Panfìli II° unita­mente allo stopper Giancarlo Nardelli tutti, dal Gubbio.

Sembrava anche, che un cer­to Luciano Gambiotti vestisse la casacca gialloazzurra, ma le trattative si sono arenate. Sen­za dubbio si tratta di un grosso colpo messo a segno dai diri­genti sigillani, che hanno sa­puto attendere il momento giu­sto e trovare uomini giusti. Attualmente la squadra sem­bra fatta, quelle paure iniziali sembrano scomparse, almeno sulla carta e fin da ora il Si­gillo potrà guardare lontano in prima categoria. Certo il campionato è lungo e duro, ed i dirigenti hanno fatto sfor­zi notevoli oltre a quelli fi­nanziari, che vanno anche al di sopra delle possibilità per mettere in cantiere questa squa­dra che certamente saprà affron­tare a testa alta questo cam­pionato. Le aspirazioni sigillane sono solo di comportarsi ono­revolmente.

Quel tifoso che all'inizio di questa estate era titubante sul­la iscrizione della squadra, vi­sto lo sviluppo della situazione, potrà tirare un sospiro di sol­lievo e prepararsi a dormire sonni tranquilli.

Certo che le novità quest' anno non sono mancate qui a Sigillo, portandoci da un'estre­mità all'altra, dalla paura al­la tranquillità, speriamo che siano ultime, mai come quest' anno non avevamo registrato tanto « suspense » intorno alla squadra.  Noi francamente non  c'eravamo più abituali.

 


Il Sigillo ha cambiato allenatore

(Da LA NAZIONE)

II consiglio direttivo della squadra del Sigillo ha deciso, dopo aver disputato la prima di campionato domenica scor­sa in casa contro il Clitunno, di revocare l'incarico di alle­natore all'eugubino Fausto Coppari.  La decisione appare quanto mai singolare, ma non priva di motivazioni, secondo quan­to ci ha riferito il presidente della società calcistica Luigi Parbuoni.  Dopo la sconfitta patita domenica scorsa dalla squadra in casa per una rete a zero contro il Clitunno l'in­tero consiglio direttivo della società ha chiesto l'esonero di Coppari rimproverandogli di aver fatto scendere in campo una formazione composta in prevalenza da troppi giovani.

 


24 ott 976

Calcio: Sigillo - Clitunno  0 a 1

Se la memoria non ci ingan­na, è dal 10 marzo 1974 (quando perdemmo in casa col Subasio) che il nostro campo non aveva conosciuto sconfitte. Domenica scorsa abbiamo perduto quest'imbattibilità di due anni e mezzo sul terreno amico, e pro­prio all'inizio di questo incande­scente campionato di 1^ catego­ria. L'amarezza è concepibile.  Ma tutto può essere rimediato.   Agli incaricati e ai giocatori il farlo;  agli sportivi Sigillani l’unione e l’incitamento per la quadra.   Domenica si va a Spoleto contro la Picchi, che ha pareggiato a Nocera.  Bisogna mettercela tutta per una riscossa immediata.

 


31 ott 1976

Calcio: vittoria del Sigillo a Spoleto

il Sigillo, sceso per la prima volta nell'incantevole stadio Spoletino, vi ha colto un lu­singhiero successo. Il risulta­to conseguito (1-0), va al di là del punteggio, in quanto è servito a collaudare la squa­dra nella formazione-tipo (la prova del nove ha funzionato alla perfezione!) e a ridare fi­ducia ai giocatori e alla tifose­ria locale, scossa dopo il delu­dente inizio di campionato.

Contro la forte squadra del­la Picchi, i nostri si sono bat­tuti egregiamente imbasten­do azioni su azioni rimaste sterili solo per la bravura mi­sta a una buona dose di fortu­na, del portiere avversario. Il gol è venuto fuori a un quarto d'ora dalla fine della partita ed a siglarlo è stato Isidori, specialista in colpi di testa.

Note: pomeriggio di sole, oltre 50 tifosi al seguito dei giallo-azzurri; un Cavicchi in splendida forma; espulso Panfili 2° per errata decisione arbitrale e, infine ritorno in panchina del Bianchi.

Formazione: Fragiacomo, Vagnarelli, Minenza, Panfili 1°, Facchini W, Lisarelli, C. Fac­chini, Sborzacchi, Isidori, Moriconi, Cavicchi, (nel 2° tempo Panfili 2°).



14 nov 1976

Né vinti né vincitori tra Fossato e Sigillo  1 a 1

Dopo la quarta giornata di campionato, sarà bene fare il punto della situazione. Il Sigillo occupa un notevole posto in classifica essendo quota 5 punti (due vittorie una sconfitta e un pareggio) Delle prime due partite (con il Clitunno e con il Picchi) ab­biamo già scritto su questo settimanale.

L'incontro con la Bosico, giocato in casa l'ultima dome­nica di ottobre, si è concluso a favore del Sigillo con un gol messo a segno da Moriconi proprio all'ultimo minuto di gioco, gol che ha mandato in visibilio il pubblico e fatto in­vece sfumare la ormai certez­za dei Ternani di portarsi via un prezioso punto.

Ed ora due righe di com­mento al derby appenninico Fossato-Sigillo. Dicendo appenninico, vien fatto di pensare a qualche cosa di tempestoso e burrascoso (ma solo dal punto di vista meteorologico) e tale è stato; puntuale la pioggia e specialmente il vento che ha disturbato notevolmente lo svolgersi della gara.

Le due squadre si sono date battaglia profondendo molto impegno e agonismo.  Si è visto un gioco rapido e deciso nel corso del quale non di rado è affiorato il valore delle due compagini.

Il Sigillo è andato in vantaggio per mezzo di Abaco che ha raccolto e utilizzato un pallone sfuggito alla presa del portiere. Ma il Fossato, poco dopo, agguantava il pareggio beneficiando di un rigore.

Formazione:  Fragiacomo, Panfili 2°, Nardelli, Minenza, Facchini W, Vagnarelli, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Cavicchi, Lisarelli.

 


21 nov 1976

Sigillo - S. Terenziano  1 - 0

Un Sigillo in forma sma­gliante ha fatto suo il risultato contro la squadra di S. Terenziano ospite per la prima vol­ta del nostro stadio.

L'esiguo punteggio non deve trarre in inganno chi, (è il caso di dirlo), non ha avuto la fortuna di assistere all'in­contro in cui si è vista una net­ta indiscussa superiorità del Sigillo. I giallo-azzurri sin dall'inizio hanno preso in mano le redini della partita e hanno manovrato con gene­rosità e rapidità attuando precisi schemi di gioco e met­tendo più volte in seria diffi­coltà la retroguardia avversa­ria. Un calcio - spettacolo.

Il pubblico seguiva con in­teresse e ammirato le varie fasi del gioco sottolineando con applausi ora gli indiavo­lati «dribbling» di un brillante Moriconi, ora le bordate di Panfili, pur soffrendo che, col passar dei minuti, in fase con­clusiva, veniva a mancare cla­morosamente il bersaglio.

A premiare la bravura, l'im­pegno e il valore dei ragazzi del Parbuoni c'è voluto il ri­gore imparabilmente tirato da Panfili che ha messo fine ad una partita entusiasmante e che ci auguriamo - a livello di gioco - non irripetibile.

Formazione:  Fragiacomo, Panfili 2°, Nardelli, Minenza, Facchini W, Vagnarelli, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Cavicchi, Lisarelli, (Nella ripresa: Isidori).

 


28 nov 1976

Montefalco – Sigillo  1 - 0

Nonostante l’espulsione di Minenza, l’uscita dal campo di Isidori, per contusione alla caviglia e l’assenza giustificata di Panfili, il Sigillo ha capitolato proprio all’ultimo istante della gara, giocata sull’acquitrino di Montefalco.  Oramai abbiamo due partite interne col Subasio e l’Arrone.

Speriamo rifarci degnamente.

 


5 dic 1976

Sigillo-Subasio  2 - 1

Il Subasio, una delle nostre dirette antagoniste nel campionato di due anni fa in lotta per la promozione, si è ripre­sentata al nostro stadio in tono più dimesso di allora, con elementi più giovani e minori ambizioni.

Ciononostante era riuscito ad andare in vantaggio al 10" della ripresa sorprendendo la guardia del pur attento Fragiacomo.

A ristabilire le distanze è stato il piede del sempre vali­do Lisarelli che, con un irresi­stibile tiro al volo da 40 metri, ha insaccato, mandando in vi­sibilio l'affollata tribuna «Parbuoni».

Ma all'emozione del pareg­gio è seguito un altro colpo di scena, quando Menichetti, nuova recluta della nostra squadra, sfruttando abilmen­te un passaggio, ha siglato il gol della vittoria.

Un risultato positivo che assegna al Sigillo una buona posizione nella classifica e che speriamo venga consoli­data nell'incontro di domeni­ca 5 dicembre che verrà di­sputato nuovamente in casa.

Sarà di scena una squadra ternana, l'U.D.A. Sport.

 


12 dic 1976

Sigillo – UDA Narni  1 - 0

Nonostante il campo intriso d’acqua (la vigilia era caduta anche la neve), la gara è stata giocata senza difficoltà. Il Sigillo, pur privo di 4 titolari, ha retto bene, specie nel primo tempo. A segnare il gol è stata una staffilata di Panfili su punizione.

Pubblico non molto numeroso, ma in compenso molto rumoroso nel beccare la vittima di turno:  l’Arbitro!   Comunque la marcia positiva continua.

 


19 dic 1976

Sport: CALCIO

Magro il bottino del Sigillo nelle due partite esterne del­la scorsa settimana: una scon­fitta con l'Arrone, un pareg­gio con la VIS Foligno (1-0; 2- 2).

Ambedue gli incontri han­no lasciato molto amaro in bocca e diciamo pure molta rabbia per i troppi frequenti cartellini gialli e, peggio anco­ra, quelli rossi. Intendiamo dire le ammonizioni e soprat­tutto le espulsioni in cui sono incappati alcuni nostri gioca­tori e che sono state determi­nanti ai fini dei deludenti ri­sultati perché gran parte del­le due partite le abbiamo do­vuto giocare in 10 uomini.

A questo punto diciamo chiaro e tondo ai giocatori che è ora di farla finita con questi sistemi e che non è loro lecito compromettere e mandare in fumo tutto quello che per settimane e settima­ne è stato faticosamente con­quistato per non esser capaci di trattenere un inutile e sem­pre dannoso scatto di nervi, autolesionista e fortemente lesivo per i compagni di squa­dra e per la società.

Intanto «Annibale è alle porte», vogliamo dire quel Nocera, nostro diretto avversa­rio nelle memorabili contese dello scorso anno; quel Nocera, rivelazione dell'attuale campionato, lanciatissimo per la riconquista della pro­mozione di cui, al momento, è il candidato più meritevole del girone.

Domenica 19 lo vedremo in azione sul nostro stadio in un incontro ad alto livello sicu­ramente interessante dal punto di vista tecnico, agoni­stico e, ci auguriamo, soprat­tutto cavalleresco.


1977

2 gen. 1977

Domenica 2 gennaio riprenderà il campionato dopo la sospensione natalizia.  Sarà di scena l’Angelana, una delle “maggiorate” del girone contro la quale il Sigillo ha avuto una sola occasione di battersi e precisamente nel lontano 1968, disputando un incontro memorabile del tro­feo Gaggi.

Ambedue le squadre erano capoliste dei rispettivi gironi con la differenza che l'Angelana militava nella categoria su­periore.

All'importante gara erano presenti gli inviati dei vari quotidiani fra cui la Nazione che il giorno dopo usciva con un titolo a quattro colonne che diceva cosi: «L'Angelana nei tempi supplementari pie­ga la difesa del Sigillo».

È facile immaginare quan­to emozionante e interessan­te sia stata la partita ché si chiuse in parità e che, per vin­cere, l'Angelana ebbe bisogno di ricorrere ai tempi supple­mentari.

• Vale la pena di riportare (meminisse iuvabit) la forma­zione del Sigillo dell'epoca: Ercoli, Picchi, Belardi, Barbi II, Barbi I, Spogli I, Tomassoni, Coppari, Spogli II, Palazzari, Bottani. (allenatore: Spogli Franco; Presidente: Mario Luconi).

 


 16 gen 1976

Dopo il successo del pareggio col Nocera, in cui s'era visto un Sigillo giocare in ma­niera superlativa, è venuta la sconfitta a S. Maria degli An­geli: quando ormai sembrava che la partita si chiudesse in parità, c'è stata la doccia fred­da del gol delI'Angelana rea­lizzato su punizione con stra­tegia e furbizia che ha netta­mente sorpreso la nostra di­fesa.

L'incontro con la Marcol, squadra di Pilone per inten­derci, disputata il 9 Gennaio, e finita con  l’1 a 1, avrebbe dovuto concludersi con una netta vittoria del Sigillo.

Purtroppo un infelice arbi­traggio ha falsato il risultato, negando al Sigillo la soddisfa­zione del pieno punteggio.

In un campo che per buona parte le «grandi piogge», ave­vano trasformato in livida pa­lude di dantesca memoria, i nostri si sono mossi con di­sinvoltura e accanimento, imbastendo azioni pericolose e dimostrando una certa superiorità sui quotati avversari ai quali non è parso il vero di aver potuto spartire il bottino dei punti.

 


 30 gen 1977

Pontevalleceppi – Sigillo  0 - 1

Bella affermazione della nostra squadra, che è andata a vincere a Ponte Valleceppi, conducendo un'accorta gara e cogliendo in pieno la porta. Un clamoroso rigore ci è stato negato dall'arbitro.

La rete, che vale due punti, è stata segnata da Isidori, con tiro improvviso da lontano

 


6 feb 1977

Calcio

Siamo giunti a metà cam­pionato ed è consuetudine fare un bilancio al giro di boa. In classifica generale l'U.S. Sigillo è al quinto posto. In quindici partite ha totalizzato 18 punti; ha vinto 7 partite, di cui due in trasferta; ne ha pa­reggiate 4, di cui due in tra­sferta; ne ha perdute 4, di cui una in casa col Clitunno.

Reti segnate 10; subite 5.

Si poteva fare molto di più. Alcune partite sono state buttate via all'ultimo momento. Non di rado l'ostacolo è venu­to dagli arbitri di gara per le loro decisioni non sempre felici o anche evidentemente ingiuste. Un successo maggiore è stato colto in casa, con la terza in classifica, il Bevagna, che è stato battuto con un sonante 4 a 0.

Domenica prossima si riparte con la prima di ritorno.   Dovremo vedercela con il Clitunno, a Campello. Gli atleti Sigillani sono smaniosi di riprendere quei due punti che il Clitunno ci rapì sul campo di casa, in apertura di campionato


13 feb 1977

Clitunno – Sigillo  1 - 1

I giallo azzurri hanno pa­reggiato a Campello contro quel Clitunno da cui nella pri­ma partita del girone di anda­ta furono battuti perché pre­sentatisi impreparati e con ranghi sguarniti.

Nella gara odierna ambe­due le compagini hanno vali­damente gareggiato. Il Sigillo, per rifarsi della sconfitta di allora, il Clitunno per risalire dalle sacche della classifica ove è scivolato.

II          risultato di parità ha ri­specchiato l'andamento della partita con piena soddisfa­zione di entrambi. Per il Sigil­lo ha segnato Notari.

 


20 feb 1977

Sigillo batte Picchi di Spoleto    2 a 0

Ad onta della pioggia che non ha più fine e che aveva trasformato il campo in «livida palude», numeroso pub­blico è affluito allo stadio per assistere dalla tribuna coperta «Parbuoni», all'incontro del Sigillo con la prestante squadra spoletina.

Dopo le prime avvisaglie, i giallo-azzurri si sono fatti su­bito sotto la porta avversaria, uno scarto, uno scambio e il gioco è fatto e Isidori non ha difficoltà ad insaccare.

L'undici della Picchi ha ac­cusato il colpo e, dopo lo sbandamento iniziale, si e an­data riprendendo, sfoderan­do un gioco aggressivo ma che i nostri hanno egregia­mente contenuto passando al contrattacco tanto che nella ripresa sono riusciti a bissa­re, consolidando cosi il van­taggio. Autore della seconda rete è stato il solito Isidori.

Domenica si va a Terni per incontrare i ragazzi della Ro­sico.

 


27 feb 1977

U.S. Bosico - Sigillo  0 - 0

Nulla di fatto tra le due squadre nell’incontro di Ter­ni. Il Sigillo, pur avendo gio­cato in tono minore di fronte alle prestazioni precedenti e con segni di evidente stan­chezza in alcuni reparti, avrebbe ugualmente merita­to di vincere se non avesse trovato nel portiere avversario una insormontabile bar­riera alle «fiondate» di Panfili egregiamente servito dall'ot­timo Lisarelli e se un gol di te­sta di Isidori non fosse stato annullato dal direttore di gara per presunto fuori gioco.

Domenica, gran derby con il Fossato, Assisteremo a una gara di gran de interesse anche se mancheranno quella emozione e quella alta tensione che caratterizzava­no gli incontri dei primi anni di campionato.

 


3 mar 1977

Sigillo - S. Terenziano  1 - 0

Un'insperata vittoria ha colto il Sigillo nella trasfer­ta di S. Terenziano. Il risul­tato ha riportato un'atmo­sfera positiva e serenità nell'ambiente sportivo leg­germente scosso dopo lo «smacco» subito domeni­ca 27 febbraio ad opera del Fossato.

Pur privi di alcuni titola­ri infortunati, i giallo-az­zurri si sono generosamen­te battuti e sono andati in rete per merito del sor­prendente Abaco.

Domenica prossima, in­contro di cartello con il Montefalco che, per la pri­ma volta, scenderà al no­stro stadio comunale.



27 mar 1977

Sigillo - Subasio  0 - 0

Anche lo scontro diretto con la squadra del Subasio, svoltosi nel campo erboso di Rivotorto, si è concluso in pa­rità e con nulla di fatto.

Si è avuta così conferma della sterilità dell’attacco, (vero è che mancavano alcuni elementi chiave), eppure oc­casioni da gol ce ne sono sta­te, una addirittura clamorosa con portiere fuori causa, non convenientemente sfruttata. Ma speriamo di vedere ancora delle belle partite che ri­diano entusiasmo ed interes­se a questo campionato che si avvia alla fase finale. Domeni­ca prossima il Sigillo è atteso a Narni dall'U.D.A. Sport.

Sigillo: Fragiacomo, Facchini, Vagnarelli, Minenza, Nardelli, Pierotti, Barzacchi, Facchini, Abaco, Moriconi, Lisarelli.



3 apr 1977

UDA Narni – Sigillo  0 - 1

Nella difficile trasferta di Narni, il Sigillo ha colto un'inaspettata vittoria e per giunta violando l'imbattibili­tà del San Girolamo in un in­contro che sulla carta dava al 100% vincenti i padroni di casa contro i quali, nella par­tita precedente il Nocera era riuscito a malapena a strap­pare il pareggio.

A operare il prodigio è sta­to il sorprendente Abaco a se­guito di una brillante azione culminata con un preciso tiro in porta. A nulla sono poi val­si i tentativi dei Narnesi per rimontare il gol subito a cer­care di guadagnare un più che meritato punto.

Assenti quasi del tutto i ti­fosi Sigillani essendosi la gara svolta nella giornata di saba­to; fra i pochissimi, notato il Luciano Bianchi in veste di segnalinee sotto un sole im­placabile.



10 apr 1977

Sigillo batte Arrone    2 a 1

Sin dalle prime battute giovanissimi della Valnerina si erano fatti ammirare impostando un ritmo di gioco no­tevole per velocità, incisività, aggressività, e tutto lasciava prevedere che, dopo il suc­cesso sul Nocera, avrebbero collezionato un altro trofeo proprio «ai piedi dell'alto Montecucco!».

Infatti allo scadere del pri­mo tempo, in un'azione che ha trovato inefficiente la dife­sa dei padroni di casa, gli Arronesi riuscivano a segnare con una spettacolare rove­sciata al volo, contro cui nulla ha potuto il pur bravo Fragiacomo.

Ma questa volta la fortuna è venuta incontro al Sigillo il quale, senza grosso merito, ha ristabilito le distanze con un pallone scagliato da Nardelli che, rimbalzando alto, è finito alle spalle dello sbigot­tito portiere avversario.

Il sogno degli Arronesi era cosi beffardamente sfumato, mentre i locali riprendevano animo per l'inaspettato pa­reggio e impegnavano tutte le residue risorse passando all'attacco ed esercitando una notevole pressione che ha finito per fruttare il gol della vittoria.  Ne è stato autore Vagnarelli.



24 apr. 1977

Sigillo batte Vis Foligno  2 - 0

Favorito da una splendida giornata primaverile, ha avuto luogo, dopo la pausa pa­squale, l'incontro con la VIS di Foligno. Il Sigillo non ha fa­ticato molto ad aver la meglio sui modesti e pur valorosi av­versari, andando in rete sullo scader del primo tempo in una mischia sotto porta, e nella ripresa ad opera di una micidiale staffilata di Panfili da oltre 40 m.

Note: Pubblico poco nume­roso; colpita una traversa dai Folignati sullo zero a zero; ot­tima la prestazione del por­tiere di riserva Casagrande subentrato a Fragiacomo nel corso del tempo.

Sigillo: Fragiacomo, Facchi­ni, Pierotti, Nardelli, Panfili, Lìsarelli, Cavicchi, Sborzacchi, Abaco, Moriconi, Isidori.

 


 Calcio :  Lunedì a Nocera derby col Sigillo         

(Da LA NAZIONE)

 

(A.M.) - Gravemente meno­mata per le assenze di alcuni squalificati conseguenti alla di­scussa partita di Santa Maria degli Angeli, ma tonificata per il corroborante pareggio otte­nuto nella difficilissima trasfer­ta contro l’Angelana di Bla­soni, la capolista Nocera usu­fruisce ora di due turni casa­linghi (contro Sigillo e Mar- col) prima di restituire la vi­sita al « Pietro Palmieri » di Bevagna nel match (in pro­gramma per l’8 maggio) che può senza dubbio essere defi­nito fin da ora la partitissima dell'anno fra le due più tenaci avversarie del girone B di pri­ma categoria.

I tre punti di vantaggio che ancora vantano, consentono agli atleti della « città delle acque » di guardare al futuro con realistica speranza e con ragionato, anche se calcolato ottimismo. Se il Nocera riu­scirà ad incamerare tutti e quattro i punti in palio nei due imminenti impegni inter­ni, allora, per il novantanove per cento, per i rossoblu si potrà dire definitivamente spia­nata la via per la promozione nel massimo torneo umbro di calcio.

In vista, comunque, del primo dei due incontri, quello appunto contro il Sigillo, non mancano preoccupazioni e grat­tacapi per il trainer Possanzini. Il tecnico nocerino dovrà for­zatamente rinunciare, fra gli altri, ad uomini del calibro di Micheli, Mazzatinta e pro­babilmente di Crema. La for­mazione che affronterà il Si­gillo sarà dunque assai rima­neggiata e ben si conoscono la forza, la classe e l’irriducibile agonismo degli avversari ospi­ti, i quali intendono rinver­dire la tradizionale rivalità fra le due compagini che, come si ricorderà, si disputarono due anni or sono la vittoria finale nel torneo di seconda cate­goria al termine di un esal­tante campionato e di due drammatici, epici spareggi.

In ogni caso i nocerini, ben consapevoli della eccezionale importanza della posta in palio, scenderanno in campo de­cisissimi a battere il Sigillo ed a consolidare in tal modo il vantaggio accumulato in clas­sifica.

Sono necessari il massimo sforzo e la più intensa con­centrazione per non fallire il bersaglio, come pure non do­vranno mancare il calore ed il tifo costante, civile ma mas­siccio, del generosissimo pub­blico nocerino.

La gara Nocera-Sigillo (1-1 all'andata il 19 dicembre) si svolgerà lunedì 25 aprile al nuovo stadio comunale con inizio alle ore 15,30.

 


8 mag 1977

Note di Calcio

Una sconfitta in trasferta e un pareggio in casa sono i de­ludenti risultati della nostra squadra nelle ultime due par­titi Nell'infausta trasferta di Nocera (3-1) - a nostro avviso - l'elemento che ha condizio­nato e determinato l'esito dell'incontro, senza dubbio, è stato il direttore di gara ne­gando sullo 0 a 0 un macro­scopico rigore al Sigillo quan­do questo era in attacco e sta­va profondendo le migliori energie alla ricerca del gol.

Che se questo fosse venuto fuori, la partita avrebbe avuto un seguito e una svolta diver­sa e forse non si sarebbe veri­ficata la debacle del Sigillo nel secondo tempo.

Questa tardiva recrimina­zione era necessaria farla non per spirito di polemica, ma per pura ed obbiettiva crona­ca dei fatti. Come pure ob­biettiva è la considerazione - venendo a parlare della gara successiva con l'Angelana (0- 0) - che se il Sigillo non ha perduto, lo deve alla bravura del suo portiere Fragiacomo che è stato l'eroe della giorna­ta essendosi esibito più volte in mirabolanti parate che hanno neutralizzato i perico­losi attacchi della scattante Angelana.

In grigiore e a corto di alle­namento la nostra squadra in cui si è distinto Nardelli che - meminisse iuvabit nella partita con il Nocera dovette abbandonare il campo per in­disposizione.



15 mag 1977

Calcio: Marcol - Sigillo 0 a 2

Netta vittoria del Sigillo sul campo della Marcol, meritata sia per la tattica seguita che per l'agonismo profuso.

Nel primo tempo il Sigillo ha badato, a difendersi Gli avver­sari hanno preso d'assalto la nostra porta, senza peraltro riuscire a passare per l'ordina­ta difesa che incontravano; qualche occasione sciupata sia da loro che dai nostri Nel se­condo tempo grande avvio del­la Marcol, decisa a sfondare. Concesso un rigore alla Marcol; non trasformato tra la grande delusione dei propri giocatori e del pubblico. Il ner­vosismo comincia a impadro­nirsi, la stanchezza comincia a far capolino. Entrano sulla scena i nostri alla grande: due azioni di contropiede ben congegnate, velocissime. Nella prima la conclusione è di Isidori che gira di testa in rete un preciso spiovente di Cavicchi;  nella seconda è Mario Sborzacchi che con una staffilata trafigge il portiere avversario.  E’ stata una grande giornata per il Sigillo.

 

SIGILLO. Fragiacomo, Facchini, Generotti, Minenza, Moriconi, Notari, Riso, Giombetti, Lisarelli, Abaco, Isidori.

 


22 mag 1977

Calcio: Bevagna - Sigillo  3 - 0

Sigillo ha dovuto fare a meno di ben 6 titolari, data la coinci­denza della festa dei Ceri in Gub­bio, e ha dovuto ricorrere a 6 ri­serve. Nonostante questa eviden­te inferiorità, la partita è stata molto bella, combattiva, veloce; ma il Sigillo non ha potuto evita­re la secca sconfitta da parte dei bevanati, che sono partiti alla grande e che hanno fatto loro il risultato di 3 a 0, vendicando il 4 a 0 dell'andata.

Non resta ormai che da giocare l'ultima partita di questo campio­nato domenica prossima, contro il Pontevalleceppi; partita, che del resto, non dirà nulla, perché le posizioni ormai sono fissate e al Sigillo non resta ormai che la speranza di prepararsi agguerri­to al prossimo campionato per tentare il balzo innanzi.



29 mag 1977

Sigillo-Pontevalleceppi  2 - 2

Nella partita di commiato gio­cata contro il Pontevalleceppi è mancato qualsiasi mordente ed interesse. Infatti il Sigillo, dopo esser andato in vantaggio per opera di Sborzacchi, che ha mira­bilmente sfruttato un preciso passaggio di Casoli, e successiva­mente per opera di Isidori, si è la­sciato raggiungere dal modesto avversario cui non è parso vero guadagnare un prezioso punto.

Né vinti, né vincitori perciò in una partita giocata senza lode e senza infamia, ma in compenso con tanto sole e pubblico assai sportivo ed egualmente soddi­sfatto per esser la nostra squadra finita in 5 posizione ed aver ben figurato in un campionato che, tutto sommato, non è stato avaro di soddisfazioni.

Prima che avesse inizio l'incon­tro, ha avuto luogo una simpatica cerimonia della consegna di una medaglia ricordo ad una ancor valida vecchia gloria, il giocatore Franco Casoli effettuata dal Pre­sidente Cav. Parbuoni unitamen­te alla gentile studentessa Cristina Bartoletti che ha porto un bouclé di fiori.

Brevi ma significative parole hanno accompagnato la conse­gna del riconoscimento con cui l’ U.S. Sigillo ha inteso festeggiare tutti i giocatori che, in oltre dieci anni di attività, si sono avvicenda­ti e hanno militato nelle file del Sigillo

 

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19 giu. 1977

Pro Sigillo – Fossato  3 - 0

In notturna, a Branca, il Pro Sigillo ha battuto nettamente il Fossato.  Tutte le reti sono state segnate nel primo tempo: 1 da Cioli, e 2 dal fortissimo Abaco, in azioni che hanno brillato per la loro limpi­dezza. Nel secondo tempo gli animi si sono accesi: il Fossa­to mirava a diminuire lo svan­taggio, senza riuscirvi: da qui, le liti provocate che hanno vi­sto l'espulsione di un fossatano e del nostro Sborzacchi e, più tardi, del nostro Mariotti; questi ultimi per falli di rea­zione alle intemperanze de­gli avversari. Ciò nonostante la vittoria è arrisa alla Pro Si­gillo in modo nettissimo. Ecco la formazione sigillana: 

Casagrande, Generotti, Biagioli, Facchini W., Facchini C., Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Cioli, Abaco, Cassetta.

Nel secondo tempo sono entrati Giombetti al posto di Cioli e Mariotti al posto di Abaco.

In panchina, dirigeva la squadra il C.T. Mariolino Bianchi.

Numerosi sigillani hanno seguito la squadra del cuore.



26 giu 1977

Pro Sigillo – Caselle   2- 0

Con il grido di “Mario, Ma­rio” i numerosi fans sigillani, presenti all'incontro Pro Si­gillo - Caselle, vinto dai nostri con il punteggio di 2 a 0, han­no acclamato festosamente il trainer Mariolino, che ha por­tato meritatamente la nostra squadra nei quarti di finale del torneo notturno di Bran­ca, con una giornata d’antici­po. Passiamo in breve sintesi alla cronaca della partita, che i nostri hanno letteralmente dominato dall'inizio alla fine. Infatti il nostro portiere Casagrande è stato uno spettatore aggiunto. Benché privi di al­cune pedine base, compo­nenti lo scacchiere sigillano, come Sborzacchi, Minenza e Facchini C., cosi il mister non ha potuto fare a meno di chia­mare in squadra il vecio Fran­co Casoli, emblema del calcio sigillano, che si è fatto ammi­rare per alcune delle sue pro­dezze sotto porta, tra cui un clamoroso palo. Il primo tem­po si è chiuso in parità, anche se dominato dai nostri; nel secondo tempo il Sigillo continuava a bersagliare il povero portiere ospite, che abdicò quando al 15', su cross di Lisarelli una sfortunata autorete, ma meri­tata, portava il Pro Sigillo in vantaggio; e proprio in chiusura dell'incontro Facchini Walter metteva fine alle speranze de­gli ospiti con un gran tiro da fuori area, che s'insaccava alle spalle del portiere.

Pro Sigillo: Casagrande, Biagioli, Generotti, Facchini, Menichetti, Bianchi, Abaco, Giombetti, Casoli, Cassetta, Cioli.

Buono l'arbitraggio.

 


3 lug 1977

Sigillo Montecucco - Flami­nia Faber 1 a 2

Sempre sotto la pioggia la partita è stata falsata perché il campo era un pantano. La Flaminia è andata subito in vantaggio; poi ha segnato un secondo gol. La rete per il Si­gillo è stata segnata da Menichetti su azione ben conge­gnata.

Questa prima uscita della Sigillo-Montecucco nella cop­pa «A. Luzi» giocata sul cam­po del Gualdo non è stata fe­lice. Si spera in un riscatto immediato.

Sigillo Montecucco: Casagrande, Minenza, Biagioli, Bianchi, Facchini e Facchini C., Paciotti, Cassetta, Abaco, Menichetti, Sborzacchi.

 


17 Luglio l977

Calcio: Pro-Sigillo e Costacciaro 0 a 2

Purtroppo «non tutte le ciambelle riescono col buco». Cosi si può riassumere la par­tita in notturna tra il Pro Sigillo e il Costacciaro, vinta da quest'ultimo con il punteggio di 2 a 0, dopo un'avvincente partita. Infatti il Sigillo, che aveva battuto squadroni, non è riuscito a qualificarsi contro il Montefeltro per la finalissima. È sta­to battuto da un Costacciaro più grintoso, più carico, più coriaceo, che ha imbastito molto bene la sua partita. Il Pro Sigillo è mancato a cen­tro campo: le assenze di Cas­setta e di Cioli si sono fatte molto sentire. Buon primo tempo con belle parate di Casagrande e di Cavalieri, che si concludeva sullo zero a zero. Nel secondo tempo si è vista la supremazia del Costaccia­ro, che andava subito in rete al 4' con Giombetti, che rac­coglieva una corta respinta del pur bravo Casagrande. Al 10' ci provava Abaco, ma il portiere rimediava in angolo. Ancora il Sigillo con Casoli, al 15', con un tiro che sorvola la traversa di poco. Al 24', doc­cia fredda: Paciotti, approfit­tando di un contropiede sigil­lano, segna battendo Casagrande in uscita. Al triplice fischio di chiusura, tifo incan­descente e sventolio di ban­diere rossoblù, che salutano il meritato successo del Co­stacciaro.

PRO SIGILLO: Casagrande, Facchini C., Biagioli, Facchini W, Minenza, Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Cioli (dal 3' del primo tempo Caso- li), Abaco, Notari.

Buono l'arbitraggio. Ora resta la disputa per il 3 e 4 posto tra Pro Sigillo e Torre.

 


Torneo calcistico AVIS

Per iniziativa dell'AVIS sigillana presieduta dal dr. Giu­seppe Bianchi, è stato orga­nizzato un torneo calcistico nel campo dell'Oratorio per i giovanissimi.

Il torneo si è svolto dal 1 al 7 Luglio. Le squadre in gara sono state cinque: Rocca, Sportella, Flaminia Vecchia, Ponte Romano, Borgo. La fi­nalissima è stata vinta dal Borgo. Ai posti d'onore, Spor­tella e, terzo il Ponte Roma­no.

Lo scopo del torneo è stato quello di educare e far cono­scere ai giovani il prezioso dono del sangue per gli am­malati.

Le fasi del torneo sono state seguite da Pellegrini Giu­seppe, Facchini Claudio e Ranghiasci Alvaro.        

Nella città celeste



24 lug 1977

Pro-Sigillo - Bar Cippiciani  2 - 0

Una vittoria squillante quella della Pro Sigillo contro il Bar Cippiciani di Branca. Poteva dirsi la partita di Sigil­lo contro Sigillo, in quanto i maggiori calibri della nostra squadra militavano con il Bar Cippiciani, tra essi Lisarelli, Cavicchi, Isidori, Nardelli, i fratelli Panfili, Vagnarelli, Pierotti. Eppure la Pro Sigillo con una gara attenta e tirata ce la fatta, segnando due reti bellissime, ad opera, la prima, di Notari, propiziata da un palo colpito da Cassetta e rimbal­zato in campo, e da Menichetti. Invano gli atleti del Bar Cippiciani hanno tentato la rimonta e il risultato vittorioso, che il bravo portiere Casagrande, sorretto da un'atten­ta difesa e da un forte centro­campo, ha detto sempre di no alle loro reiterate offensive e le potenti bordate, cosi da essere stato il migliore uomo in campo. Alle stelle la gioia sigillana.

 


Pro Sigillo - Bar Stadio 1 a 0

Quarta partita e quarto ri­sultato utile per la Pro Sigillo, che ha battuto il Bar Stadio per una rete a 0, portandosi cosi nelle semifinali del tor­neo notturno di Branca, di­mostrandosi cosi di essere una delle maggiori preferite e favorite al successo finale. La Pro Sigillo è una squadra che ha fatto più punti e vanto in Franco Abaco, capocannonie­re con 4 reti. Ma passiamo alla partita, che a dire il vero non è stata all'altezza delle precedenti, un po' per la fati­ca, un po' per aver preso sotto gamba i nostri avversari, al­quanto modesti. Primo tem­po deludente, con pochi at­tacchi da ambo le parti; ma nel secondo tempo i nostri si rimboccavano le maniche e Sborzacchi al 13' segnava la rete della vittoria sigillana con un bel tiro angolato che faceva esultare il trainer Mariolino e i numerosi tifosi pre­senti all'incontro.

SIGILLO: Casagrande. Fac­chini C., Biagioli, Facchini, Giombetti, Bianchi, Menichetti, Sborzacchi, Abaco, Cioli, Notari.

La semifinale vedrà ora in campo La Po Sigillo contro il Costacciaro.            

(Smacchi Giancarlo).

 


Attività sportiva

Dopo dieci anni di vita calcistica, l’ U.S. Sigillo ha dato manifesti segni di stanchezza e di abulia e sino all'ultimo momento si è stati in forse se proseguire o meno l'attività, in altri termini se rinnovare l'iscrizione alla Lega Calcio e partecipare al prossimo cam­pionato della stagione 1977- 78.

Tutto ciò sembrerà strano specie in considerazione del brillante risultato testé con­seguito in prima categoria (quinti classificati a ridosso di squadre di più alto livello e risonanza) e del fervore da cui sono animati i paesi vici­niori smaniosi di agonismo sportivo e desiderosi di mettersi in luce. Una volta ancora è prevalso il buon senso e lo spirito campanilistico (per­ché, checché se ne dica, la Sportiva é anche una questio­ne di prestigio nell'ambito re­gionale), e il presidente, cav. Luigi Parbuoni alla fine ha ce­duto alle insistenze e pressio­ni dei presenti all'assemblea (troppo pochi in realtà!) ri­mettendosi al timone della barca a condizione che tutti gli sportivi sigillani si scuota­no di dosso la cronica apatia e diano il loro apporto, l'im­pegno, la partecipazione e at­tiva collaborazione. A vice presidente é stato designato il Maestro Fulvio Menichetti non nuovo a tale mandato.

Nel corso della riunione, una medaglia d'oro ricordo è stata offerta dall'U.S. Sigillo al Presidente Parbuoni per l'opera fattiva e appassionata da questi prestata in questi tre anni di avvincenti campio­nati, e quale segno di gratitu­dine per la magnifica tettoia a sue spese istallata nello Sta­dio Comunale «Hermes Aretini».     

 


 11 set. 1977

Note di Calcio

Con un incontro amichevo­le sul campo di Costacciaro, si può dire che ha avuto inizio l'attività agonistica della nuo­va stagione.

Nella formazione del Sigil­lo, accanto ai giocatori del passato campionato che han­no confermato le loro doti, abbiamo notato un ottimo Bellucci (proveniente dal Gubbio) che si è messo in luce con uno splendido gol, inoltre Bianchi (proveniente dal Gualdo) nel ruolo di vali­do difensore, nonché alcuni scattanti giovanissimi ele­menti, uno dei quali Morettini, il quale ha segnato per il Sigillo il secondo gol. Ad accorciare le distanze per il Costacciaro ci ha pensato Giombetti.

Risultato: Sigillo batte Co­stacciaro 2 a 1.

 


18 set. 1977

Il Sigillo pareggia a Gualdo

II Sigillo e il Gualdo hanno pareggiato nell’ esordio ufficiale. Il Sigillo ha resistito brillantemente ai blasonati antagonisti. Una attenuante del mancato successo del Gualdo, la mancanza di Tri­nci e Passeri, ma anche in questo caso si dovrebbe par­lare di pareggio perché pure il Sigillo era privo di due tito­lari (Panfili I e Panfili II), le cui assenze si son fatte senti­re specie nel settore dell'at­tacco.

Non ci sono stati goal, come si è detto, ma non è mancata qualche emozione, come quando il Gualdo si è visto per ben due volte respin­gere fortunosamente il pallo­ne sulla linea della porta sigil­lana. C'è stato, inoltre, un gio­co abbastanza «scorrevole», in cui uno dei protagoni­sti è stato lo Sborzacchi che si è imposto nel duello del dribbling, il portiere Casagrande (in sostituzione di Fragiacomo) accorto e sicuro nella presa, nonché il compaesano Cassetta militante nelle file del Gualdo, sempre scattante e pericoloso.

Notata con piacere l'inclu­sione in campo dei nostri gio­vanissimi Morettini, Fanucci e Parbuoni che, per nulla inti­moriti dai più forti avversari, hanno ben figurato nel com­plesso.

Formazione: Casagrande, Bianchi, Pierotti, Nardelli, Facchini, Sborzacchi, Menichetti, Bellucci, Moriconi, Isidori, Lisarelli.

 


25 set. 1977

Sigillo – Cantiano   2 - 1

L’incontro amichevole con la cittadina marchigiana doveva servire come test per la nostra squadra in vista del prossimo inizio del campionato.  Viceversa la mancanza di vari elementi non ha consentito di fare una esatta valutazione delle possibilità e delle capacità del Sigillo. Né tragga in inganno il punteggio favorevole perché il Cantiano si è dimostrato una ottima squadra e specie nel primo tempo ha avuto una netta supremazia imbastendo varie azioni, per fortuna, rimaste infrut­tuose.

Nella ripresa, con l'inserimento di alcuni giovanissimi e con lo spostamento di Nardelli all'attacco, le cose sono cambiate a favore del Sigillo che è riuscito a fare suo l'in­contro, segnando con Facchi­ni e Fanucci.

 


9 Ott. 1977

Ricomincia il campionato di calcio di Prima Categoria

Domenica 9 ottobre il Sigillo gio­cherà a Fossato la prima giornata

 

Si riparte, come ormai da ol­tre dieci anni, con rinnovato spirito di agonismo sportivo. Poche le varianti apportate nel­la formazione della squadra. Sostanzialmente il collettivo è quello dello scorso anno: uni­che novità, il prestito di Bian­chi dal Gualdo, di Bellucci dal Gubbio, il rientro del Pierotti e inoltre la cessione di Isidori al Fiuminata.

Il Sigillo, pur senza grandi ambizioni, ma consapevole dei suoi limiti, conta di ripetere un campionato di prestigio alla tregua del precedente che l'ha vi sto fra le squadre protagoni­ste del girone. Una cosa che fa piacere agli sportivi, la larga inclusione nella rosa dei gioca­tori, di molti elementi locali e per giunta giovanissimi che la­sciano bene a sperare.

Al timone della barca è nuo­vamente il Cav. Parbuoni. Nel riconfermarlo alla Presidenza, l’ U.S. Sigillo ha voluto dimo­strare la sua gratitudine per l'opera prestata in questi ultimi anni di avvincente campionato, offrendogli una medaglia d'oro ricordo.

Si riparte!... altro giro, altra corsa!... altre squadre, nuove località quali Norcia, Amelia, Lugnano in Teverina...

Si riparte!... con alla guida il mister Lisarelli, con le maglie nuove di zecca, con molto entu­siasmo e fondate speranze di ben figurare in questa stagione 1977-78.

 


9 ott 1977

Sigillo - Scheggia   3 - 1

L'incontro con lo Scheggia, una “vedette” della 2 categoria, doveva servire quale ulteriore prepara­zione e definitivo collaudo della nostra squadra in vista dell'inizio del campionato.

Purtroppo l'infortunio capitato allo Sborzacchi (una contusione alla caviglia) ha lasciato molto amaro in bocca e desta viva preoccupazione circa la parteci­pazione di questi alla «prima» di domenica prossima a Fossato. Speriamo comunque in un buon avviamento di campionato sia dal punto di vista agonistico che spettacolare.

 


15 ott 1977

Calcio: Fossato - Sigillo  1 - 0

Doccia fredda per i moltis­simi sportivi sigillani che ave­vano seguito la propria squa­dra nell'incontro di campani­le conclusosi - sia pure di stretta misura - a favore del Fossato.

La partita ha avuto due di­stinte fisionomie: un primo tempo di netta marca Fossatana; l'undici locale infatti è subito partito in quarta impo­nendo un ritmo di gioco e una supremazia a mala pena contenuta dagli uomini di Lisarelli, supremazia che si è concretata al 35° minuto a conclusione di un'azione fa­vorita da un certo sbanda­mento della nostra difesa.

Nella ripresa la carica del Fossato si è andata affievolen­do e il Sigillo ne ha approfit­tato prendendo in mano la si­tuazione e imbastendo nume­rose azioni, dando la sensa­zione di voler ristabilire le di­stanze. Ma a nulla è valsa la generosa reazione e il «forcing» dei Sigillani protesi alla ricerca del gol: più volte ci sono andati vicini con una «melè» sotto porta, con una stangata di Panfili che ha sfio­rato la traversa e, brivido an­cora maggiore sul finale, quando Facchini, riprenden­do di testa un pallone respin­to dal portiere Fossatano, ha miseramente fallito la rete.

Un inizio deludente quindi per i giallo azzurri e molto amaro in bocca; unico atte­nuante di questo scivolone, l'assenza di tre titolari e cioè Panfili I, Sborzacchi e Belluc­ci.

 


23 ott 1977

Sigillo - Marcol   1 - 2

Dopo il deludente esordio sul campo del Fossato, ci si aspettava una riscossa della nostra squadra contro gli uomini di “Pilone” di fronte al pubblico amico.  Invece siamo alla seconda sconfitta consecutiva e c’è da stare poco allegri.  Evidentemente c’è qualcosa che ancora non funziona nella squadra.  Noi siamo del parere che bisogna tirare di più in porta, specie quando si è a favore del vento, se no si gira a vuoto e si sprecano inutili energie e nulle si conclude.  Domenica il Sigillo andrà in trasferta a Montefalco. Se si vuol risalire la corrente e non andare in crisi occorre assolutamente vincere!



 30 ott 1977

Montefalco – Sigillo  2 - 1

E così il Sigillo è caduto miseramente per la terza volta e ha toccato il fondo dopo l’infausta partita di Montefalco.

Sulla nuova cocente sconfitta non ci sono attenuanti, c’è solo una constatazione da fare con grande amarezza mista a rabbia e cioè la facilità con cui si sciupano gol e si regalano rigori.

Continuando così ogni via scampo è preclusa e non s’intravvede la possibilità di risalire la china.  L’unica speranza a cui si attacca il Sigillo è che questa settimana di sosta del campionato gli consenta una più seria e proficua preparazione che sia determinante per dimostrare che non è affatto finito ma pronto “per correr migliori acque” (come dice il 1° verso del 1° canto del Purgatorio!).



1 nov 1977

Cade il primo allenatore: è Lisarelli del Sigillo      

 (G. Puleri – LA NAZIONE)

Esonerato dopo la terza giornata di campionato - Rimane in squadra co­me calciatore - Assunto Cambiotti

Dopo tre sconfitte consecu­tive, nelle prime tre giornate di campionato, l'US Sigillo ha « silurato » il suo allenatore Mario Lisarelli. Lisarelli (che rimane comunque in forza alla società come giocatore) è il primo allenatore dei campio­nati dilettantistici umbri a es­sere esonerato, quest'anno. Il consiglio direttivo della società presieduto dal geometra Lui­gi Parbuoni ha preso la de­cisione dopo l'ultima sconfitta patita dal consiglio a opera del Montefalco (primo in classifi­ca a punteggio pieno). La di­rezione tecnica della squadra è stata affidata a Luciano Cambiotti.

« Bisogna dire — sostiene un comunicato dei tifosi sigillani — che la nostra com­pagine, sebbene sia ancora a quota zero, non ha deme­ritato certamente contro le avversarie affrontate fino a og­gi. l gialloazzurri hanno sem­pre disputato gare positive an­che se alla fine hanno dovuto subire la sconfitta per stretta misura. Tutto ciò lascia pensa­re che tutto non è ancora per­duto. La squadra, in fondo, c'è. Ha soltanto necessità di ritrovare quella serenità e an­che quella fortuna che in que­sto inizio di torneo le hanno voltato le spalle. Siamo certi che il Sigillo saprà risalire la china e tra qualche settima­na sarà di nuovo nelle zone di classifica meno drammatiche.

Intanto tutti gli occhi sono puntati sulla gara di domani, il Sigillo ospita, infatti, il Lignano. Da questa partita do­vrebbero venir fuori i due pun­ti della serenità. Anche per fa­cilitare il lavoro del nuovo trainer Cambiotti.

 


13 nov 1977

Il Sigillo torna alla vittoria

Con un secco 2 a 0, il Sigillo in forma smagliante, come la tenuta nuova di zecca che per l'occasio­ne indossava, ha liquidato la ge­nerosa squadra di Lugnano in Teverina che per la prima volta var­cava lo stadio H. Aretini.

Con la vittoria odierna ottenu­ta dopo lo scivolone iniziale, la si­tuazione si è sbloccata e la grande paura è finita per il Sigillo. Il ri­scatto c’è stato e, ciò che più con­ta, molto convincente e non trag­ga in errore l'esiguo numero di gol che poteva essere ben mag­giore se non ci fosse stata la for­tuna ad aiutare gli ospiti e la bra­vura del loro secondo portiere.

L'operazione effettuata dal Si­gillo nell'assumere recentemente il Cambiotti e affidare a questi la direzione tecnica della squadra, è stata quanto mai opportuna a giudicare dal risultato odierno. La preparazione, capacità, serietà del nuovo «mister» lascia bene a sperare nel prosieguo del cam­pionato per far conseguire alla nostra squadra un posto di pre­stigio che «naturalmente» le compete. Ora si tratta di risalire la china e di riguadagnare il terre­no perduto: è solo questione di tempo e di buona volontà.

Per tornare alla partita, sin dal­le prime avvisaglie, si è visto un Sigillo impegnato e scattante, de­sideroso di fare subito suo il ri­sultato che non si è fatto molto attendere per opera di Bellucci e poco dopo di Abaco. Poi la serie dei gol s'è interrotta e si è assisti­to a un gioco veloce, sciolto, ben congegnato; nel finale ci sono sta­ti poi dei momenti esaltanti sot­tolineati da applausi e battimani da un pubblico finalmente vera­mente tifoso, specie quando un forte tiro di Moriconi e un altro non meno entusiasmante di Nardelli venivano respinti dalla tra­versa, come pure una fiondata di Sborzacchi trattenuta dall'estre­mo difensore.

Notata in campo l'assenza del giocatore Lisarelli che ha abil­mente diretto la squadra locale lo scorso anno nonché il primo sfor­tunato periodo di questo campio­nato. A lui desideriamo rivolgere il saluto e il ringraziamento di tut­ti gli sportivi Sigillani per l'opera prestata.

Formazione:  Fragiacomo, Pierotti, Bianchi; Nardelli, Panfili I, Sbor­zacchi, Cavicchi, Bellucci, Abaco, Moriconi, Panfili II (dal 60° Cambiotti). Ottimo l'arbitraggio del Sig. Rosadoni di Trestina.

 


 27 nov 1977

Sigillo – Norcia  2 - 0

Continua la lunga rincorsa del Sigillo che nelle ultime tre partite è riuscito a raggranellare 5 punti che gli hanno permesso di risalire dal fondo della classifica e guardarsi intorno con un diverso stato psicologico.

Nell’incontro con il Norcia, che per la prima volta varcava il nostro stadio, i locali hanno fatto un gioco accorto e di stretta marcatura impedendo alle temibili punte avversarie di concludere le loro azioni e riuscendo ad avere un certo predominio in campo concretatosi con un gol di Abaco e poi un altro, molto bello, di Lisarelli.  E il bottino sarebbe stato maggiore se non ci fosse stata la bravura

 


4 dic 1977

Sigillo – Arrone  2 - 2

E' finita con un pareggio conquistato dal Sigillo negli ultimi momenti di gioco e che gli ha fatto trarre un gran so­spiro di sollievo. Eppure la partita era iniziata a netto vantaggio del Sigillo e tutto lasciava prevedere un positi­vo risultato. Le occasioni da gol non sono mancate, due specialmente, in cui il pallone ha danzato davanti alla porta avversaria senza però trovare il tocco decisivo.

Poi c'è stato l'infortunio ca­pitato ad Abaco e successivamente a Bianchi, ambedue costretti ad abbandonare il campo; cosi il Sigillo si è ri­dotto a giocare in dieci uomini.  Ne ha approfittato l’Arrone che organizzava attacchi e pe­ricolose azioni in una delle quali è riuscito a sorprendere la porta di Fragiacomo.

La reazione dei locali è sta­ta pronta e commovente; ci ha provato Lisarelli con le sue fughe e i suoi dosati «eros». Moriconi con un tiro ad effetto che ha lambito la traversa, poi ci ha pensato Panfili, di testa, a riagguantare il pareggio quando ormai sembrava irrecuperabile.

Note: Campo acquitrinoso per la neve sciolta, sole, tribu­na «Montecucco» affollata di tifosi, «maretta» in campo al termine della partita per fal­lo da reazione.



11 dic. 1977

Sigillo - Subasio  2 - 0

A Rivotorto il Sigillo ha colto il primo successo esterno confer­mando la sua fase ascensionale verso una rassicurante posizione di metà classifica. La vittoria è stata propiziata da autorete del Subasio, una squadra di giovanis­simi elementi e di vecchie rivalità col Sigillo risalenti al tempo in cui si era in fuga per la promozio­ne (anno 1975).

La seconda rete è stata messa a segno con un tiro a distanza da Abaco, un attaccante che dimo­stra di avere la «vocazione» della porta.

L'incontro, come sopra accen­nato, è stato caratterizzato da molto agonismo e un certo ner­vosismo concretatosi con l'espul­sione di Sborzacchi e l'abbando­no dal campo da parte di Panfili colpito da un avversario.

Per la prima volta Fragiacomo non è stato fra i pali perché indi­sposto: lo ha sostituito S.A. Barbi­ni che si è esibito in buone parate e tutto sommato, gli è andata bene.

Formazione: Barbini Facchini W., Bellucci, Panfili I°, Moriconi, (Abaco) Panfili II°, Lisarelli, Sborzacchi, Pierotti, Nardelli, Cavic­chi.

 


18 dic. 1977

Calcio

Due incontri nella scorsa settimana, due risultati, due stati d’animo completamente differenti;  d’euforia il primo, di delusione il secondo.  Ma tant’è, il calcio è fatto così!

Giocando in casa l’8 dicembre contro la squadra del Bosico, il Sigillo aveva riportato una sonante vittoria (3-0), confermando ottima forma e netta ripresa da far riaffiorare e cullare sopiti sogni di gloria, frutto dello “show” che negli uomini di Cambiotti erano stati capaci di fare contro i malcapitati Ternani.

Ma poi, a distanza di tre giorni, è venuta la doccia fredda sul campo di Ponte Valleceppi, tanto amara quanto inaspettata.  Il nostre “squadrone”, a dire il vero incompleto, è stato inconcludente, nullo e del tutto irriconoscibile (quam mutatus ab illo!) lasciandosi imbrigliare e sconfiggere per 3 a 1 da un modesto avversario, proprio quello che, nell’ultima partita dello scorso campionato, il Sigillo graziò, salvandolo dalla retrocessione.



25 dic. 1977

Sigillo – Pontepattoli  2 - 0

Dopo l'inaspettato, inquali­ficabile «scivolone» a Ponte Valleceppi, non si è fatta mol­to attendere la risposta del Si­gillo che, pur incompleto nei suoi ranghi, si è ampiamente riscattato cancellando l'onta subita e rifacendosi sul forte Pontepattoli, battendolo per 2 a 0.

I giallo-azzurri si sono subi­to imposti sugli avversari, im­bastendo veloci trame di gio­co e dimostrando una netta superiorità che si è concreta­ta con un gol realizzato su pu­nizione.

Ma nella ripresa il Pontepattoli si è gettato, lancia in resta, alla riscossa nel tentati­vo di rimontare e di prendere in mano le redini della parti­ta, stringendo d'assedio la porta di Fragiacomo, ma non è riuscito nell'intento anzi ha clamorosamente fallito un ri­gore per la troppa foga del calciatore che l'ha tirato alle stelle.

Il Sigillo invece riusciva a consolidare il vantaggio an­dando nuovamente in rete per merito dell’ ottimo Bel­lucci.

Note: giornata serena, affol­lata la tribuna «Montecucco» deliziosamente assolata; no­tato il ritorno del Bianchi, in panchina.


1978

8 gen. 1978

Sigillo sconfitto a Narni per  1 - 0

San Silvestro non ha portato fortuna ai Sigillani scesi al S. Gi­rolamo con la prospettiva di por­tare a casa almeno un punto. E in­vece, proprio sul finale dell'in­contro è venuta fuori una bru­ciante sconfitta che ha amareg­giato i tifosi giallo-blù e ha pro­dotto sul morale l'effetto di una doccia fredda. Eppure, a nostro parere, se il Sigillo, invece di chiu­dersi in difesa avesse avuto il co­raggio di attaccare di più, forse il risultato sarebbe stato ben diver­so. Ma ormai è inutile recrimina­re. Certo è un fatto: da una squa­dra ben dotata come la nostra, ci si attendeva, sinceramente, di più. Vedremo quanto saprà fare domenica prossima giocando in casa contro la Picchi di Spoleto.



15 gen. 1978

Sigillo – Picchi  1 - 0

Ha vinto ma non ha convinto il Sigillo giocando contro la Picchi di Spoleto, una squadra di tutto rispetto pur essendo relegata tra le ultime posizioni di classifica.

La partita è andata avanti al Permaflex se si eccettuano alcuni spunti ed emozioni, co­me al 30° una spettacolare pa­rata del nostro Fragiacomo se­guita da una non meno note­vole prodezza del portiere spoletino su tiro ravvicinato di Panfili il quale, allo scadere del primo tempo, con un tiro di rara potenza, è riuscito ad infilare la rete, mandando cosi in vantaggio il Sigillo.

Note: Giornata serena, scarso pubblico (non è di­sertando il campo che si aiuta la sportiva!); le due squadre sono scese in campo con le di­vise omocromatiche, giallo-blu una, blu-giallo l'altra.

 


 22 gen. 1978

Il Sigillo espugna il campo del Clitunno vincendo per  3 - 2

Quando una squadra prende coscienza delle sue possibilità, s'impegna al massimo, gioca con la dovuta concentrazione e con la determinazione di vincere difficilmente fallisce lo scopo e il più delle volte invece riesce nell'intento. È quanto è successo al Sigillo nella partita con la capolista. Sin dalle pri­me avvisaglie si è vista una squadra caricata e lanciatissima: il campanello d'allarme è scattato già al 2 minuto quando un'azione volante si è conclusa con un tiro di rara potenza di Panfili che ha sibi­lato vicinissimo al palo della porta. Non era passato un quarto d'ora che un grosso colpo di scena s'è verificato: nello spazio di due minuti il Si­gillo è andato ben due volte in rete, tra l'esultanza dei suoi ti­fosi presenti e lo sbigottimento degli avversari. Autore dei gol, l'onnipresente Abaco che ha una spiccata vocazione per la porta e che di questo incontro e stato il mattatore perché anche il terzo gol è stata opera sua, come diremo.

Il Clitunno ha cercato di ri­prendersi dalla inaspettata mazzata e alla mezz'ora è riu­scito a segnare approfittando di un malinteso del nostro portiere con un difensore.

Le emozioni più grosse sono venute fuori nella ripresa che si è iniziata con un altro gol per il Sigillo, siglato dal sor­prendente Abaco. A questo punto la reazione del Clitunno, è stata rabbiosa: il gioco si è fatto pesante e in campo ci so­no state gravi scorrettezze culminate con l'episodio del­l'atterramento del nostro Sborzacchi, lo specialista dello slalom calcistico.

A proposito di questo inqua­lificabile gesto che degrada lo sport, diremo che noi ci siamo sempre prodigati di educare giocatori e pubblico a non la­sciarsi andare ad atti di scor­rettezze ma di dimostrare un certo grado di maturità sporti­va e di civiltà. E che non sia stato tempo perso e fiato spre­cato il nostro, ce ne ha dato una dolce conferma un trafiletto riportato dal Messaggero del 12 gennaio. La corrispondenza viene da Spoleto: nel dare no­tizia della sconfitta della Picchi subita a Sigillo nella partita della domenica prece­dente,vengono rilevati gli ap­plausi tributati alla sfortunata squadre spoletina dallo «Sportivo pubblico locale». E questo riconoscimento ci ha fatto piacere non meno del ri­sultato conseguito.

Tornando alla partita che è proseguita con il mister Cambiotti al posto del gioca­tore colpito, il Sigillo ha egre­giamente arginato e contenuto gli attacchi degli avversari non rassegnati alla sconfitta che premevano, specie dopo il loro secondo gol realizzato su rigo­re, contro la porta di Fragiacomo che insieme ad Abaco au­tore della «tripletta» (e dicia­mo pure Panfili I, Nardelli, Cavicchi, Sborzacchi, Minenza, Lisarelli, Pierotti, Panfili 2, Facchini, Cambiotti), è stato il protagonista di questo memo­rabile incontro.

 


29 genn. 1978

Sigillo – Angelana   1 - 1

Dopo l'exploit di domenica scorsa sul Clitunno, forse ci si at­tendeva qualche cosa di più dal Sigillo nello scontro con l'Angelana, altra capolista del girone. Ma dopo aver assistito a questo in­contro, bisogna onestamente concludere che il risultato di pa­rità è più che soddisfacente e francamente non si poteva pre­tendere di più dai nostri che si so­no trovati di fronte a degli av­versari molto quotati e a lottare con una compagine validissima e senz'altro la più forte di quante si sono avvicendate nel nostro sta­dio. La partita è stata veloce e di­namica e non ha concesso alcuna tregua: i gol sono stati realizzati nel primo tempo: ad andare in re­te per prima è stata l'Angelana sfruttando mirabilmente una pu­nizione; a ristabilire le distanze ci pensava il solito Abaco che, come marcatore, è al suo ottavo gol, se non andiamo errati.

Nel corso della partita giocata, come s'è detto, senza economia, da entrambe le squadre per la conquista dei due punti, da ri­marcare alcuni tiri di Panfili che hanno sfiorato la traversa, un no­tevole sviluppo di gioco sulle fasce laterali specie nel settore di Lisarelli, e due belle parate di Fragiacomo. Assenti, e ormai per vario tempo, i giocatori Sborzacchi e Bianchi perché chiamati al servi­zio militare.

Si è cosi conclusa senza vinti e senza vincitori l'ultima partita del girone di andata: Domenica sarà di scena sul nostro stadio il Fossa­to: per l'occasione Radio Subasio, diretta da Angelo Marinangeli di Nocera, manderà un inviato spe­ciale, e Tele Umbria, diretta da M. Pistelli invierà una telecamera. Tanto vale il derbissimo dell'Ap­pennino!

 


19 febb 1978

Sigillo – Fossato  1 - 0

Con questo risultato (esatta­mente inverso a quello subito nel­la trasferta dell'andata), il Sigillo ha liquidato e regolato il conto con il vicino avversario. La partita è stata in forse fino all'ultimo mo­mento a causa della neve ab­bondantemente caduta durante la mattinata.

Poi, inaspettatamente, nell'im­mediato pomeriggio, il tempo è andato migliorando tanto che un pallido sole si è rispecchiato nel campo intriso di neve disciolta. Cosicché ha potuto aver luogo l'incontro che è stato natu­ralmente molto «tirato» e ricco di emozioni sin dall'inizio, da quando cioè un diabolico tiro di punizione dello specialista Panfili, ha portato in vantaggio il Sigillo. L'occasione di pareggiare si è of­ferta al Fossato con un rigore, ma è stata miseramente sciupata perché la palla risolutrice, è anda­ta a infrangersi sulla traversa di Fragiacomo.

Dopo alterne fasi di gioco e qualche scorrettezza - pronta­mente stroncata dall'arbitro con l'espulsione di due giocatori delle opposte fazioni -  il Sigillo ha sfio­rato il secondo goal che però l'arbitro non ha convalidato.

Nel secondo tempo si è vista una netta ripresa del Fossato tutto proteso all'attacco e premere contro la porta validamente difesa da Fragiacomo e procurando qualche grosso pericolo per il Si­gillo il quale però ha egregiamente resistito al «forcing» dei Fossatani con un Nardelli preciso e un Lisarelli lanciatissimo. Il fischio del­l'arbitro ha posto fine a questo - come sempre acceso - derby che, per la prima volta, avremmo po­tuto rivedere trasmesso in T.V., se il cattivo tempo non avesse consi­gliato gli operatori di Perugia, messi a nostra disposizione da Teleumbria, a rimanere in sede.

Note: Tribuna superaffollata data l'affluenza di molti tifosi di Fossato; contate oltre 150 auto parcheggiate nello spiazzo anti­stante lo stadio e lungo i bordi della Flaminia. Non sarebbe bene di segnare gli spazi del parcheggio per una migliore sistemazione del­le macchine?

 


19 febb. 1978

Marcol – Sigillo  0 - 0

Dopo la partita casalinga contro il Fossato col quale il Sigillo ha saldato il conto battendolo per 1 a 0, (autore del gol Panfili su puni­zione), ad un'altra ben più este­nuante fatica è stato chiamato il Sigillo nella ostica trasferta sul campo neutro di Pantalla per incontrarsi con la Marcol che è tra le protagoniste del girone nel gruppetto di testa.

La scelta del campo, dopo le no­te vicende che avevano portato al­l'esclusione di quello di Bastia prima e di Bevagna poi, non pote­va esser stata peggiore: oltre 90 kilometri di distanza e un terreno di gioco per buona parte ridotto dalla pioggia ad una «livida palu­de» nella quale le due squadre si son date lealmente battaglia lot­tando con forza e accanimento per la conquista dei due punti pre­ziosi (per ambedue!)

Invece non ci sono stati né vinti né vincitori ed il risultato bianco ci sembra abbastanza equo perché se è vero che gli uomini di Pilone hanno attaccato di più e specie nel «forsing» finale sono andati vici­nissimi al gol, (c'è stato un in­tervento acrobatico del nostro Fragiacomo e un salvataggio in extremis di Panfili,) anche il Sigil­lo ha avuto ottimi spunti e qualche buona occasione di anda­re in rete e soprattutto ha tenuto sotto controllo i temibili avversa­ri.

Note: Vento gelido mal sop­portato dai pochi tifosi (i fedelis­simi) al seguito della squadra; rientro in campo del capitano Moriconi in ottima forma; infortunio oc­corso a Fragiacomo al 20° della ripresa, per fortuna senza conse­guenze; contestato dai nostri antagonisti l'arbitro a fine partita.

 


26 febb. 1978

Sigillo – Montefalco  1 - 0

Partita durissima e prova gagliarda quella sostenuta dal Sigillo contro l’agguerrita compagine del Montefalco che certo tutto si aspettava tranne che di uscir battuta dal nostro campo ridotto ad una «troscia». Anche con questa il Sigillo ha regolato i conti e riscat­tato la sconfitta dell'andata in quel pomeriggio caldissimo del mese di ottobre.

In queste ultime settimane si è assistito ad incontri ad alto livello veramente interessanti con squa­dre antagoniste di notevole leva­tura tecnica e tutte... aspiranti, per l'impegno messoci dai nostri atleti e per i risultati conseguiti.. La posta si va facendo sempre più interessante e si lotta per aumentare punti e non perdere terre­no e mordente.

Con il Montefalco non è stata un'impresa facile, trattandosi di un avversario molto pericoloso, rapidissimo nelle trame di gioco e specialista in fughe che portavano scompiglio nelle nostre linee di­fensive ma che s'infrangevano da­vanti al nostro Fragiacomo in forma smagliante. Il Sigillo ha attaccato con caparbietà e determinazione facendo un gioco però eccessivamente frazionato e sin troppo elaborato. Il gol che ha ri­solto la partita è venuto fuori su mischia alla mezz'ora del primo tempo e la zampata è stata di Nardelli proiettatosi tutto avanti. Naturalmente non tutto è andato liscio, non sono mancate le scor­rettezze, specie da parte degli av­versari che l'arbitro spesso ha la­sciato correre, come pure non ha visto un rigore su tiro di Panfili respinto (volontariamente o no) dal braccio di un difensore. Nel finale, che non veniva mai!, si è fatto ammirare il mister Cambiotti che è andato vicinissimo al gol nella sua ormai tradizionale fuga­ce apparizione in zona Cesarini.

NOTE: Stavolta il premio per il «più migliore» è toccato a Fragia­como che si è prodotto in acroba­tici e spericolati interventi. Tutti da elogiare i nostri giallo-azzurri, da Bellucci, a Cavicchi, a Facchi­ni. Concessi 5 minuti di recupero!

Formaz:  Fragiacomo, Pierotti, Facchini, Nardelli, Panfili,  Lisare Ili, Cavicchi, Bellucci, Abaco,  Moriconi, Panfili II.

 


5 mar. 1978

Lugnano – Sigillo  0-2     

Sigillo - Lugnano Teverina, senz'altro tra le trasferte la più lunga a bordo dell'ammiraglia del presidente Luigi Parbuoni, sotto una pioggia incessante. Sosta ormai obbligata, allo scoglio dell’'Aquilone di Amelia, rapida visi­ta alla celebre chiesa romanica di Lugnano, indi campo sportivo col timore fondato di trovarlo impra­ticabile. Invece neppure una chiazza d'acqua, né uno strato di fango data la natura e la perfetta bombatura del terreno. Dopo le prime schermaglie di gioco, parte deciso il Sigillo, ma in una rapida sequenza, un perfetto «cross» di Cavicchi non viene raccolto da Abaco in posizione favorevolissi­ma e cosi l'azione sfuma.

Intanto piove e, col passar dei minuti, i locali vengono riorganiz­zando le loro file e trame di gioco e ora sono loro che attaccano con foga e determinazione, co­stringendo il Sigillo a retrocedere in difesa e impegnando, talora se­riamente, il nostro Fragiacomo. Per fortuna nella ripresa le cose cambiano totalmente e la partita prende tutt'altra fisionomia. Un Sigillo rinnovato e galvanizzato prende in mano la situazione, pre­me contro la porta del Lugnano; ma al 5° minuto una facile occa­sione da gol viene sciupata da Panfili (si rifarà mezz'ora più tardi).

Ora ha quasi smesso di piovere, incalza il Sigillo e al 17°, su azio­ne, Bellucci insacca al volo imparabilmente. Poi è la volta di Panfili che, producendosi in uno «slalom» esaltante, raddoppia con un gol elaboratissimo, ottenuto scartando terzini e portiere con fredda determinazione e perfetto stile. Nel finale, una incursione dello scatenato Lisarelli per poco non si conclude con un altro gol che avrebbe così aumentato il bot­tino a danno del rassegnato e cor­rettissimo avversario.

Note: Do­menica sarà di scena sul nostro stadio l'Amerina: si prevede una grossa battaglia.



IMPIANTO ILLUMINAZIONE DEL CAMPO SPORTIVO

Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, è stato deliberato di utilizzare gli otto milioni concessi per dotare il campo sportivo di un impianto di illuminazione. Ottima cosa, però la maggioranza degli sportivi sigillani vorrebbe che pri­ma di questa realizzazione, si provvedesse alla sistemazione del terreno di gioco e cioè amplia­mento delle dimensioni e creazio­ne del tappeto erboso. E questa priorità dei lavori ci sembra giusta e logica



12 mar 1978

Sigillo – Amerina  3 - 0

Un Sigillo in gran forma ha conseguito un altro meritato successo riportando una squil­lante vittoria sul suo diretto antagonista con un punteggio - a dire il vero - eccessivamente severo nei confronti di una squadra volitiva e solida come l'Amerina.

L'incontro si è svolto sotto un diluvio che ha imperversato per quasi tutto il primo tempo e ha reso il campo una palude ai limiti della praticabilità. Ma a quanto pare, la pioggia che è cominciata a venir giù puntua­le come un orologio svizzero in perfetta concomitanza col fi­schio iniziale dell'arbitro, se è stata una beffa, d'altro canto ha portato fortuna ai locali che, sorretti da un pubblico fi­nalmente tifoso, ha fatto mira­bilia lottando con impegno e vigore andando a tutto gas... via col vento, per adoperare un titolo filmistico d'attualità.

Determinante è stato il ri­torno di Sborzacchi, il popola­re Stek, che ha dato incisività e impulso alla squadra ed è stato protagonista di buoni spunti e trame di gioco che ha concluso con due goal personali.

Venendo alla cronaca della partita, nel primo tempo le squadre si sono equivalse con puntate offensive da ambo le parti: in una di queste, alla mezz'ora, l'Amerina sarebbe potuta andare in vantaggio se un suo attaccante non avesse fallito un tiro al volo proprio davanti alla porta di Fragiacomo.

Il goal è venuto invece per il Sigillo al 10° della ripresa ad opera di Bellucci che ha così sbloccato il risultato. Cinque minuti dopo, la doccia fredda del rigore fortunatamente fal­lito dalla foga del battitore a- merino.

Al 20°, mentre il Sigillo incalza, Moriconi, con un tiro al volo di rara potenza, manca di un soffio il bersaglio. Ci prova Sborzacchi poco dopo e riesce nell'intento, come pure allo scadere del tempo, replica, depositando delicatamente in rete, a seguito di un esaltante dribbling di cui è specialista.

NOTE: Il premio omaggio per «il più migliore», è andato naturalmente allo Sborzacchi, mentre il precedente (partita col Lugnano) è stato appan­naggio di Bellucci, Per la tra­sferta di domenica a Norcia, viene organizzato un pullman per questa gita turistica-sportiva che sarà piacevole qua­lunque sarà l'esito del re­sponso dei campo.

Un vivo rallegramento per il brillante successo conseguito dal Nocera con alla guida il nostro ex mister Nofri.



19 mar 1978

Norcia – Sigillo  1 - 1

I numerosi tifosi Sigillani che approfittando della bellissima giornata primaverile e interessati alla gita in Valnerina, hanno se­guito la nostra squadra, avrebbe­ro desiderato un pieno successo da parte nostra. Invece si son dovuti accontentare del risultato di pa­rità, perché, onestamente, la pre­stazione dei giallo-azzurri non è stata affatto all'altezza delle pre­cedenti. Ne è da invocare quale attenuante l'assenza del libero Panfili e di Minenza, o il primo tepore marzolino a farsi sentire; sta di fatto che se questa volta in campo non ci fosse stato un pizzico di fortuna, l'indimentica­bile gita in quella piccola capitale che si chiama «Vetusta Nursia», come è scritto nella sua porta d'ingresso, sarebbe stata di molto amareggiata.

L'euforia di portar via dal verde stadio Nursino l'intera posta non è durata molto per il Sigillo, che era andato in vantaggio al 15° del primo tempo su tiro di Panfili de­viato in rete da un difensore: un gol che, per quanto fortunoso, aveva fatto esplodere di gioia la va­riopinta carovana Sigillana (c'era­no pure molte donne e ragazzi). Ora è il Norcia che si fa sotto mi­naccioso e tenta di ristabilire le di­stanze, ma è la traversa a salvare il Sigillo. Il gol del pareggio lo rea­lizza invece al 5° della ripresa su calcio d'angolo: un assestato colpo di testa e per Fragiacomo non c'è nulla da fare. Sarà poi un provvidenziale piedino di questi ad evitare la seconda rete del Norcia, mentre una propizia pal­la, malamente raccolta da Abaco, priva il Sigillo di un'immeritata vittoria pochi istanti prima del fi­schio di chiusura.

Formazione: Fragiacomo, Pierotti, Facchini, Nardelli, Cambiotti, Cavicchi, Bellucci, Moriconi, Abaco, Panfili, Lisarelli. (12° Eutizi).

NOTE :  consuntivo dopo la se­sta giornata di ritorno: 4 vittorie, 2 pareggi; niente male! Ottimo ri­cordo del paesaggio della Valneri­na. A presto le foto-ricordo scattate dal parapazzo di turno.



26 mar 1978

Arrone – Sigillo  2 - 1

Un Sigillo incompleto, abuli­co e inconcludente e un arbitro non imparziale hanno determi­nato la cocente sconfitta della nostra squadra sul fangoso campo di Arrone in quel di Terni.

Si è interrotta così la serie dei risultati positivi che durava dall'inizio dell'anno. Ciò che più meraviglia è il fatto che questi dispiaceri ci vengono procurati da avversari tutt'altro che temibili, la qualcosa sta a dimostrare la mancanza di concentrazione — non vor­remmo dire di impegno — del­la nostra squadra nell'affrontare certi incontri non tenuti nella giusta valutazione. Quando poi ci si aggiunge, co­me sopra detto, un direttore di gara che sancisce un rigore per un innocuo e involontario fallo di mano ci si mette di mezzo anche la sorte a propiziare un autogol su mischia, allora non c'è più luogo a procedere e, volenti o nolenti, bisogna ingoiare il rospo. Ora il campionato fa una pausa di due settimane: c 'è tutto il tempo per dimenticare questa brutta battuta d'arresto e per riprender, con novella lena,



2 apri. 1978

Calcio amichevole :  Sigillo – Nocera  1 - 1

Approfittando del periodo d'interruzione del campionato, le due squadre si son trovate di fronte il lunedì di Pasqua per disputare un'amichevole cui ha assistito un notevole pubblico richiamato da vecchie rivalità sportive e desideroso di vedere in azione gli uomini di mister Nofri, ex. allenatore del Sigillo. L'incontro non ha offerto un gran che di gioco anche perché le due formazioni erano incomplete nei ranghi, tuttavia l'incontro è stato piacevole. Il Sigillo ha brillantemente resi­stito ai più quotati avversari, anzi è riuscito per primo ad andare in vantaggio per opera di Luciani, entrato nel secondo tempo insieme ad altri elementi della Juniores.

Il Nocera non ha faticato molto a ristabilire le distanze con un bellissimo gol di testa di Guanciarossa sottolineato da un nitrito applauso del pubblico Sigillano.



16 apr. 1978

Sigillo – Subasio  2 - 0

Da oltre un mese il Sigillo non giocava più in casa e pre­cisamente dalla prima domeni­ca di Marzo quando sconfisse sonoramente l'Amerina.

Quell'incontro segnò l'apice dell'entusiasmo sportivo anda­to poi smorzandosi con i ri­sultati deludenti delle partite successive. Per cui l'incontro odierno, anche se risoltosi fa­vorevolmente per i locali, è stato senza mordente e senza emozione tanto più che il Subasio allineava una squadra di giovanissimi, che, pur essendo molto affiatati, non hanno mai seriamente impensierito il Si­gillo. '

Dei due gol, il primo molto bello, è stato siglato da Panfili che ha scaraventato in rete un bolide contro cui nulla ha po­tuto il pur bravo portiere av­versario; il secondo invece è stato un autogol veramente singolare, una beffa per i ra­gazzi di Romozzi i quali poi hanno tentato la via del gol e ci sarebbero riusciti se Bellucci non avesse respinto la palla proprio sulla linea della porta.

La prossima partita sarà di­sputata Sabato (anziché dome­nica a Terni, contro la Rosico.

 


7 magg. 1978

Bosico – Sigillo  2 - 1

Le trasferte ternane hanno det­to tutte e tre male al Sigillo il qua­le, non si sa come, non si sa perché, si è lasciato andare fa­cendosi battere — e questo è più increscioso — da squadre che sono fra le cenerentole del girone. Come si ricorderà, l'ultimo giorno dell'anno, ci fu la sbandata  con l’ UDA di Narni, il sabato; antecedente la domenica delle Palme, con l'Arrone, ed ora è ve­nuto fuori anche lo scivolone con la Bosico che nel girone d'andata aveva buscato per 3 a 0 sul nostro campo.

Dell'incontro odierno c'è solo da dire che il Sigillo ha manovrato male su un terreno veramente impraticabile e ha fatto un gioco scialbo. Pur avendo avuto una netta supremazia territoriale, non è riuscito a concretizzare, sciu­pando miseramente moltissime occasioni da gol. I Ternani invece, più accorti, le uniche due che gli si sono presentate le hanno sfruttate, approfittando anche di un ma­linteso della nostra difesa.


7 mag 1978

Sigillo – Pontevalleceppi  0 - 0

Un Sigillo irriconoscibile ha ampiamente deluso il pubblico e dato un saggio d'incapacità diffi­cilmente superabile. Vero è che non aveva motivi di classifica che lo spingessero a strafare se non quel minimo di amor proprio e il desiderio di rifarsi della cocente sconfitta subita nell'andata. Sta di fatto che non è riuscito ad imporsi sul modesto Ponte Valleceppi, per giunta ridotto in dieci uomini, che si è abilmente difeso portandosi via un prezioso quanto insperato punto dal «temuto» campo del Si­gillo.

A sola giustificazione del mancato successo in questa parti­la «al Permaflex», il Sigillo può solo citare in causa la sfortuna di un palo colpito da una «incorna­ta» del mister Cambiotti e una fortunosa parata del giovanissimo portiere ponteggiano.

 


7 magg. 1978

Ponte Pattoli – Sigillo  4 - 2

Continua la fase calante del Sigillo in questo ultimo scorcio del campionato. Dopo l'o­dierna partita, son cadute tutte le illusioni che gli sportivi si erano fatti sulle possibilità della squadra di rimanere sul grup­petto di testa. Invece i delu­denti risultati di questi ultimi incontri fanno regredire la no­stra squadra in sesta posizione.

Il ponte Pattoli ha marcato una netta superiorità e ha avu­to buon gioco su un Sigillo sempre meno in forma e che solo nel finale ha avuto un'intempestiva quanto inutile impennata. I due gol sigillani sono stati segnati da Abaco e Nardelli.

 


 14 mag. 1978

Sigillo – UDA Narni  0 - 0

Le due squadre hanno tentato nell'intero spazio dei due tempi di superarsi, senza riuscirci. L'una e l'altra hanno avuto favorevoli oc­casioni di cogliere la vittoria so­spirata, ma le difese, e spe­cialmente i rispettivi portieri, han­no saputo sventare gli attacchi. Il nervosismo si è impadronito dei giocatori fino al punto che do­po due ammonizioni (la prima pe­raltro ingiusta) il nostro Panfili 2° è stato espulso dall'arbitro al 75° minuto. L'UDA è uscita dal campo soddisfatta. Non cosi il Si­gillo che da qualche domenica continua a perdere colpi, e mentre i tifosi credevano che potesse fini­re il campionato in bellezza, stan­no provando il contrario, tanto che sembra diminuire l'interesse per la squadra.

Vogliamo sperare che il Sigillo, pur mancando di Sborzacchi e di Bellucci, che fanno il militare, do­tato com'è di uomini capaci, ri­prenda quella grinta e concretez­za, che le erano proprie, e torni a dare subito soddisfazioni e vittorie



21 mag. 1978

Picchi – Sigillo  2 - 1

Sul nuovo campo della Picchi, una delle ultime classificate, il Si­gillo, nonostante il gol del nostro capitano Moriconi, ha dovuto la­sciare i due punti. Un altro andicap. Il Sigillo sta andando piutto­sto maluccio.

Lo smalto dei giorni belli è smarrito. Potrà ritrovarsi? Altre squadre sgomitano per soffiarci il 6 posto in classifica. E abbiamo le ultime due partite molto impegna­tive: il Clitunno in casa e, fuori, la capolista Santa Maria degli Angeli. Per non finire nel grigiore, bisogna che lo smalto torni a brillare.



28 mag. 1978

Sigillo – Clitunno  1 - 1

Stancamente si è arrivati alla penultima partita di campio­nato in cui il Sigillo ha dato l'addio al suo pubblico invero poco numeroso e più che altro intento a seguire i comunicati delle radioline riferentesi alle partite decisive della promo­zione e cioè quella del Gubbio e quella del Nocera i cui duplici risultati di parità hanno sanci­to la promozione della prima e la permanenza in serie della se­conda.

Ad ambedue queste squadre, l’ U.S. Sigillo rivolge calorosi rallegramenti sportivi.

Tornando al nostro incontro casalingo, dopo un inizio scialbo, il gioco si è andato fa­cendo più vivo specie dopo che il Clitunno è andato in rete propiziando di un lungo lancio di rimessa. Di lì a poco, infatti, il Sigillo pareggiava con un secco tiro di Nardelli su puni­zione. Altri momenti degni di nota, due pali colpiti dagli av­versari, uno da Moriconi, e agli ultimi istanti, una spettaco­lare azione di cui è stato prota­gonista il giovanissimo Fanucci il quale, dopo aver scartato vari difensori del Clitunno, la­sciava partire un tiro-gol che solo il provvidenziale e fortu­noso intervento del portiere privava il Sigillo della vittoria in extremis

 


 4 giu. 1978

Il Sigillo sconfitto a S. Maria degli Angeli

Per il Sigillo è finito peggio del previsto questo campiona­to di prima categoria e per quanto nessuno si fosse fatto delle illusioni sull'andamento di quest'ultimo incontro, non di meno il risultato di S. Maria degli Angeli è stato una doccia fredda. I tifosi del Sigillo non sanno se prendersela più con i propri giocatori che si sono fatti infilare cinque gol contro uno, oppure con quelli dell'Angelana che hanno forzato al massimo il gioco quasi per vincere il campionato fosse stato determinante il quoziente reti. In realtà il risultato di pa­rità era sufficiente per ottenere la promozione dell'Angelana la quale avrà voluto cosi pre­miare la vittoria del Sigillo ri­portata sul Montefalco nel gi­rone di ritorno.

Pertanto per la neo eletta non ci possono essere i rallegra­menti sportivi da parte di un Sigillo che ha sportivamente giocato la sua ultima partita con ranghi incompleti e con il portiere Fragiacomo uscito dal campo per infortunio agli oc­chi nel primo tempo.        Et de hoc satis!

 


IL SIGILLO AL 2° TORNEO CALCISTICO NOTTURNO DI BRANCA

 

Dal 1° al 31 Luglio corrente, in Branca, si organizza il 2° Torneo «Carlo Angeletti». Sono dodici le squadre partecipanti, divise in due gironi (A e B). Anche Sigillo è nel numero delle Società che hanno aderito e giocherà nel 1° Girone. L'organizzatore, per conto dei nostri, è il signor Mariolino Bianchi, che fungerà anche da di­rettore tecnico. Le gare che il Si­gillo dovrà disputare sono le se­guenti: 1° Luglio: Sigillo-Montefeltro. 7 Luglio: Sigillo-Branca. 13 Luglio: Sigillo - Caselle. 20 Luglio: Sigillo - Costacciaro. 25 Luglio: Sigillo – San Pietro. L'inizio delle partite sarà dato sempre alle 21.30.

Ed ecco la lista dei giocatori per il Sigillo: Morettini Onorio, Zepponi Patrizio, Cassetta Enrico, Busatta Gianfranco, Abaco Lanfranco, Fanucci Piermario, Mariotti Emanuele, Minenza Vittorio, Facchini Ennio, Riso Giampiero, Casagrande Enzo, Generotti Carlo, Cioli Marcello, Notari Luciano, Eutizi Amedeo, Fiorucci Fabio, Casagrande Pa­trizio, Facchini Valter.   Così, terminati i commenti del campio­nato mondiale di calcio, inizieranno a Sigillo i commenti del “Torneo Calcistico di Branca – Trofeo Angeletti”.     In bocca al lupo.


Calcio:  Trofeo Angeletti

Il Sigillo ha iniziato bene, disputando un'accorta partita contro il Montefeltro. Reti 1 a 1. Per il Sigillo ha segnato Cassetta, in azione tandem con Cioli. Il Montefeltro ha pareg­giato con un'autorete sigillana.

 


CALCIO :  Torneo di Branca

  La pro- Sigillo che partecipa al torneo notturno Carlo Angeletti, ha conseguito i seguenti risultati: gara del 7 luglio con Branca: 0 a 0; gara del 14 luglio con Ca­selle: 2 a 0. Le reti sono state segnate da Zepponi e da Cioli. Il 21 luglio sera: grande partita col Costacciaro.

 


L'AVIS SIGILLO AL TORNEO «CARLO ANGELO LUZI»

 La S.S. Gualdo e l' A.C. Cerqueto hanno organizzato il 3° Torneo calcistico «Carlo Angelo Luzi». Vi partecipano 7 squadre. Al girone A. sono iscritte: Bar Appennino, Casel­le, Rigali, Avis Sigillo; al giro­ne B: Casacastalda, Bar Minelli, Cerqueto. Le partite si giocheranno sul campo del Cerqueto, alle ore 18. L'Avis Sigillo disputerà questi incontri: 9 Luglio: Rigali - Avis Sigillo;  11 Luglio: Avis Sigillo-Bar Appennino.

16 luglio: Avis Si­gillo-Caselle;

I giocatori partecipanti sono: Casagrande Patrizio, Fugnanesi Alessandro, Biagioli Ma­rio, Simonetti Umberto, Ricci Claudio, Bregolisse Federico, Sborzacchi Mario, Facchini Walter, Fanucci Piermario, Morettini Giuseppe, Notari Luciano, Mariotti Emanuele, Morettini Onorio, Eutizi Ame­deo, Paciotti Carlo, Giombetti Enrico, Mariotti Enzo, Riso Giampiero, Bocci Adolfo, Be­nedetti Massirno.

La gara con il Rigali è termi­nata 2 a 2. Le reti della nostra Avis sono state segnate da No­tari e da Paciotti; per il Rigali hanno segnato Giombetti e Giovagnoli.

L'altra gara con le Caselle si è risolta in una debacle sigillana: 5 a 0! Troppo! Meritava­mo meglio; ma è così. Speria­mo nel proseguo del Torneo.


30 lug. 1978

Pro Sigillo – Costacciaro  2 - 0

Partita puntigliosa in quel di Branca per il ricordo di anno scorso, e giocata gagliardamente dai nostri, che con un 2 a 0 hanno sconfitto seccamente gli avversari, infrangendo i loro sogni di gloria, e balzando in testa alla classifica. È stata la migliore partita giocata dalla Pro Sigillo. Le reti portano la firma di Abaco, tornato a se­gnare, e del bravo Zepponi.

 


AVIS Sigillo – Bar Appennino  1 - 3

I nostri ragazzi hanno retto molto bene il primo tempo, pas­sando con una rete di Mariotti Enzo. Nella ripresa, gli avversari del Bar Appennino, che sono qua­si tutti gli uomini del Gualdo pro­mozione, hanno avuto la meglio, siglando tre reti. Resta tuttavia la buona prova dei nostri, che sul campo del Cerqueto si sono fatti ammirare e applaudire.

 


6 ago. 1978

Pro Sigillo – San Pietro  7 - 0

Nell'ultima partita di anda­ta, nel torneo di Branca, il Si­gillo ha battuto sonoramente il S. Pietro di Gubbio. Risultato tennistico: 7 a 0. Zepponi ha registrato il record, segnando 5 reti e diventando così il capo­cannoniere del torneo stesso. Le altre due reti sono state si­glate, rispettivamente, da Pier Mario Fanucci, giovane pro­mettente, e da Cioli, atleta già affermato.

II guardiano della nostra porta, il giovane Romano Bicchielli, ha meritato la qualifica di miglior portiere del torneo.

Ora le semifinali attendono la Pro Sigillo a confermare le buone prestazioni fin qui fornite. Gli auspici sono in suo favore.

L'Avis Sigillo ha completato il torneo di Cerqueto portando a casa tre coppe lu­centi. Complimenti e auguri a giocatori e ai loro dirigenti.

 


 10 set. 1978

CAMPO SPORTIVO: LA TRIBUNA COPERTA

CALCIO SIGILLANO

 

Con un atto di coraggio e gra­zie alla buona volontà e all'attac­camento di molti sportivi, si è ri­solta — in extremis — la crisi del calcio sigillano ed è stato così possibile gettare le basi per l'atti­vità futura.

Il pesante fardello della società è finito sulle spalle di Mario Bianchi, il quale con molto entu­siasmo e buona volontà e con l'aiuto di attivi collaboratori, cercherà di portare avanti l'U.S. Sigillo, che durante la pluriennale guida del Presidente Cav. Luigi Parbuoni, ha raggiunto livelli di prestigio umbro e ha conosciuto momenti veramente esaltanti.

Al Cav. Parbuoni, che oltre lo sforzo maggiore economico ci ha dato anche la magnifica tribuna coperta allo stadio comunale, e alla uscente dirigenza, vada la sti­ma e la riconoscenza degli sporti­vi sigillani. La squadra che si ap­presta ad affrontare il campiona­to è formata di elementi della passata stagione con l'innesto di due giocatori provenienti dal Gualdo e due dal Costacciaro. In più c'è stato il riscatto di Casset­ta, tornato definitivamente a mi­litare nelle file del Sigillo.

Il nuovo direttivo della società, uscito dalla seduta del 29 luglio, è stato comunicato e ratificato dal­la Lega Umbra Calcio.

Esso è cosi composto, (come ce lo ha comunicato l'U.S. Sigillo): Presidente: Mario Bianchi; Se­gretario: Mariucci Nazzareno; Cassiere: Gerardo Bianchi; Consiglieri: (per ordine alfabeti­co) Ballelli Ivo, Casagrande Giu­seppe, Facchini Fernando, Farneti Eugenio, Fiordalisio Euro, Gambucci Nello, Lepri Elio, Menichetti Maestro Fulvio, Pellegri­ni Giuseppe, Riso Giuseppe, Riso Nello.

L'U.S. Sigillo ci ha comunicato altresì il parco dei giocatori, che risulta così composto: Portieri: Fragiacomo Lucio, Bicchielli Rosauro. Barbini Giovanni, Casagrande Patrizio. Difensori: Pierotti Fausto, Minenza Vittorio, Facchini Walter, Giombetti Enri­co, Morettini Onorio, Generotti Carlo. Centrocampisti: Moriconi Maurizio, Bianchini Sandro, Paciotti Carlo, Eutizi Amedeo, Fanucci Piermario, Luciani Carlo, Panfili Piero, Sborzacchi Mario. Attaccanti: Abaco Lanfranco, Cassetta Enrico, Pallucca Gianni, Menichetti Enrico. Allenatore- giocatore Mario Lisarelli.

Con il 1° settembre sono co­minciati gli allenamenti e gare amichevoli. Contro il Costacciaro il Sigillo ha vinto per 3 a 1: due reti di Pallucca e una di Cassetta.

Tra poco più di un mese prenderà il via il campionato di­lettanti umbro 1" Categoria.

Vedremo all'opera la nostra squadra. Al nuovo Presidente Mario Bianchi, ai membri del di­rettivo e ai giocatori porgiamo gli auguri più cordiali per un'ottima affermazione calcistica che tenga sempre in alto il nome della no­stra Sigillo.

 


17 set. 1978

Sigillo – Gubbio  3 - 0

Nell'amichevole di pre­campionato, giocata sul no­stro stadio comunale domeni­ca 10 settembre, il Sigillo, in buona forma, ha battuto il Gubbio B con tre reti a zero. Due reti portano la firma di Bianchini, la terza di Cassetta. Auguriamo che ciò sia di buon auspicio per la partenza del campionato ormai prossimo.

 


24 set. 1978

Sigillo – Branca  2 - 0

Nella prima partita valevole per il Trofeo Umbria, il Sigillo ha imposto la sua superiorità sulla squadra di Branca, bat­tendola per due reti a zero. L'incontro si è svolto sul campo di Branca sotto un sole estivo. Nel primo tempo le due squadre si sono equivalse, ma nella ripresa il Sigillo ha nettamente dominato, se­gnando con Bianchini e Panfi­li.

 


1 ott. 978

Fratticciola – Sigillo  3 - 0

Trasferta sfortunata del Si­gillo a Fratticiola per la se­conda gara del Trofeo Umbria. L'insuccesso, piutto­sto pesante, ha però una ra­gione plausibile: gli avversari hanno praticato un gioco du­rissimo, da mettere in serio pericolo l'incolumità delle gambe dei giocatori, i quali, per non correre rischi, hanno evitato il contrasto, permet­tendo cosi a loro il consegui­mento di una facile vittoria.


8 ott. 1978

Sigillo Colombella  3 - 0

Il Sigillo è sceso in campo con la fascia nera al braccio e, prima della partita, è stato os­servato un minuto di silenzio in ricordo del dottor Ettore Boccolini, medico sociale della sportiva.

La partita è stata relativa­mente facile, perché il Co­lombella milita in terza cate­goria dilettanti. Le reti sono state segnate da Giombetti e da Pallucca nel 1° tempo; da Cassetta, una magnifica rete!, nel secondo tempo. Questa partita è valida agli effetti del Trofeo Umbria.

A proposito della partita col Fratticiola, la Lega ha annul­lato, su referto arbitrale, il ri­sultato ottenuto dal Fratticiola sul Sigillo per gioco troppo violento, e la gara si dovrà ri­petere.

Domenica prossima inizia la prima partita di Campionato, sul nostro campo, contro la neo promossa Scheggia. Parte dunque il campionato: comincia ora la rumba. - Forza Sigillo!

 


15 ott. 1978

Sigillo – Scheggia  1 - 1

Per la prima battaglia di questo campionato, allo sta­dio H. Aretini, grande af­fluenza di pubblico: quello lo­cale curioso di assistere al de­butto della squadra di Mariolino e quello non meno nume­roso della vicina Scheggia che in massa ha seguito i propri beniamini neo-promossi in 1* categoria.

Si è trattato quindi di un derby nel vero senso della pa­rola con tribuna colma di tifo­si, bel colpo d'occhio in netto contrasto con le ristrette di­mensioni dell'ingresso allo stadio.

Il responso dell'incontro è stato salomonico: né vinti, né vincitori; le squadre hanno gareggiato sportivamente e ambedue possono esser soddi­sfatte del risultato. Lo Scheg­gia, al suo esordio, ha conqui­stato fuori casa un prezioso punto; il Sigillo, andato in vantaggio per opera di Abaco, ha dovuto lottare contro un avversario di tutto rispetto, solido in difesa e pericoloso all'attacco. Come inizio non c'è male. Il vero collaudo ci sarà domenica 15 Ottobre, se­conda giornata del campiona­to in cui il Sigillo, fra le pareti domestiche, s'incontrerà con la fortissima Marcol.

Formazione: Bicchielli, Pierotti, Giombetti, Moriconi, Minenza, Panfili P.; Lisarelli, Cassetta, Abaco. Bianchini, Facchini.

 


22 ott. 1978

Sigillo – Marcol  1 - 0

Seconda partita casalinga, prima vittoria del Sigillo che è venuta a premiare gli sforzi dei dirigenti e l'impegno dei calciatori giallo-azzurri. Tutti soddisfatti quindi — tifosi compresi — in quanto il suc­cesso è stato riportato su di un avversario agguerrito, vecchia conoscenza!, che si è messo subito in luce con buoni spunti e ottimo schema di gio­co. Il Sigillo, dopo un primo tempo giocato in sordina, si è finalmente scosso prendendo l'iniziativa e una certa supre­mazia. Determinante ci è sembrata l'inclusione, all'ini­zio della ripresa, dello Sborzacchi cui si deve il gol della vittoria propiziato da un preciso passaggio di Panfili.

 La prossima partita verrà giocata a Foligno contro la V.I.S. Sabato pomeriggio 21 Ottobre.

 


29 ott. 1978

VIS Foligno – Sigillo  0 - 0

Sullo stadio di Foligno, il Sigillo ha affrontato la VIS giocando un'ottima partita che è servita a collaudare l'efficienza della squa­dra e a fugare le incertezze e i dubbi delle precedenti prestazioni casalinghe, anche se positive.

Il risultato di parità mentre può soddisfare le aspettative di chi è rimasto a casa, non altrettanto può dirsi per quei pochi che han­no seguito la squadra e assistito all'incontro (e tra questi, l'ultraottantenne sportivissimo Cav. Luigi Agostinelli).

La partita ha avuto due distinte fisionomie: un primo tempo in cui il Sigillo ha stentato a ritro­varsi limitandosi a contrastare gli attacchi dei padroni di casa; è invece nella ripresa che è venuto fuori con tenacia e determinazio­ne profondendo tutte le migliori energie e creando pericolose azio­ni alla ricerca del goal che sembrava dovesse... maturare, come quando su una palla lancia­ta da Facchini si avventava tutto solo Cassetta che scoccava un secco raso-terra per puro caso intercettato da un accorrente di­fensore. Questo è stato il mo­mento culminante, ma c'è stata anche qualche altra occasione da gol che — se realizzata — avreb­be premiato lo sforzo e l'impegno dei nostri giallo-azzurri, tutti da elogiare e che hanno ben figurato nello stadio Folignate in una gara agonisticamente valida.

Radio Gubbio ha commentato ampiamente questa partita la sera del 22 c.

Domenica prossima ci sarà il grosso incontro con la Ju­lia Spello allo Stadio locale. Formazione del Sigillo: Bicchielli, Pierotti, Giombetti, Luciani Panfili P., Minenza, Facchini, Bianchini, Abaco, Cassetta, Lisarelli (il nostro mister).

 


3 dic. 1978

Sigillo – Subasio  1 - 0

Partiti di gran carica, gli uomini di Lisarelli, si fanno minacciosi sotto la porta del Subasio e al 15' sfiorano la rete per merito di Giombetti, in gran forma, che si è visto respingere dal palo un suo tiro molto insidioso. Poi si è pro­dotto in una acrobatica sforbicia­ta. Per sbloccare il risultato biso­gna arrivare al 45° quando Aba­co, raccogliendo di testa un pal­lone, lo scaraventa in rete di pre­potenza. Nella ripresa il Sigillo potrebbe bissare, se un pallone, calciato da Cassetta su fuorigioco forse raccolta da Giombetti, che invece lo fallisce forse per la troppa foga. Intanto i rivali, su corner, sfiorano il pareggio. Il fi­nale è tutto di marca sigillana, e termina con un gol di Cassetta, annullato per fuori gioco.



10 dic. 1978

Bosico – Sigillo  0 - 0

Anche sul campo della terna­na Bosico, immediata inseguitrice del Sigillo, la nostra squadra è passata imbattuta, portando via un bel punto per la classifica.

Avremmo potuto far nostra anche tutta la posta, se l'arbi­tro non avesse fermato Cas­setta, lanciato a rete, per un riconosciuto inesistente fuori gioco; così pure se Abaco e Bianchini avessero sfruttato le due belle occasioni da rete. Il Bosico ha impensierito seria­mente i nostri una sola volta, scagliando in porta un formi­dabile pallone; ma Bicchielli ha sventato l'insidia con una parata strepitosa. Il nostro forte terzino Giombetti ha, purtroppo, ri­portato un infortunio, perché in una sforbiciata ha perduto l'equilibrio e cadendo si è fratturato un braccio. A lui i nostri cordiali auguri per una pronta e perfetta guarigione. Complimenti al nostro Sigillo che in 9 partite ha subito solo una sconfitta, mentre ha col­lezionato 5 pareggi e 3 vitto­rie, con reti subite 2, e segnate 5. Punti in classifica 11. Domenica prossima al nostro comunale sarà di scena il Norcia.

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17 dic. 1978

Sigillo – Norcia  2 - 0

Evidentemente Montecucco non porta fortuna ai nostri amici di Norcia se anche questa volta si è ripetuto lo stesso ri­sultato dello scorso anno. Con questa ulteriore sconfitta, la posizione in classifica dei Nursini diviene sempre più precaria (eppure non lo meri­terebbero), mentre il Sigillo si va sempre più consolidando nelle primissime posizioni e tutto lascia prevedere una buona fine di questo girone di andata.

Per la cronaca diremo che i due gol sono scaturiti, il pri­mo da Bianchini su calcio d'angolo e il secondo è stato siglato da un angolato tiro di Becchetti, il «Mariolo» della nostra squadra.

Altre soddisfazioni calcisti­che ci sono venute questa set­timana dalla squadra giovanile che ha riportato due sonanti vittorie: 2a 0 e 3 a 0: la prima sul Fossato e la seconda anco­ra sul Fossato (ricupero).

Domenica prossima il Sigillo è atteso a Fossato per lo scontro diretto, tra le due compagini appenniniche. Un derby che ci auguriamo caval­leresco.


24 dic. 1978

Fossato – Sigillo  3 - 0

Per il Sigillo l'incontro sull'osti­co campo di Fossato si è risolto in una vera debacle. Privo di Abaco e di Giombetti, ben poche possibilità c'erano per uscire indenni. La gara è stata giocata con l'immancabile nervosismo di campanile. Non sono mancati falli tra i giocatori, culminati con l'espulsione del nostro Minenza. Rimasti in dieci e con l'ottimo Luciani azzoppato, gli uomini di Lisarelli hanno subito la superio­rità numerica degli avversari, si sono difesi come hanno potuto e hanno anche contrattaccato, ma senza risultato. Per colmo di sventura hanno pure subito un ri­gore inesistente che la bravura del portiere Bicchielli ha deviato in fondo, impedendo ai Fossatani di aumentare il bottino. Una giornata decisamente nera, da di­menticare subito.


1979

1 gen. 1979

Sigillo – Amerina  1 - 0

Sia pure con il minimo scarto il Sigillo si è aggiudicato il risultato della partita dell'ultimo dell'an­no, giocata sotto la pioggia che ha imperversato per tutto il pri­mo tempo.

Il rientro di Giombetti ha contribuito a rinforzare la squa­dra che è apparsa rinvigorita e decisa a cancellare la deludente prestazione con il Fossato.

Nonostante la maggiore pres­sione esercitata, da un vero asse­dio, il Sigillo ha dovuto aspettare gli ultimi 5 minuti di gioco per piegare gli avversari con una pal­la scagliata da Luciani e finita in rete, dopo aver subito una devia­zione di Eutizi.

Oltre le prestazioni ottime di tutti e particolarmente di Panfili, Bianchini e Bicchielli, che al 45° si è esibito in una grande parata su tiro piazzato, il Sigillo ha dato prova di ottimo collettivo, che fa bene sperare in seguito.

Dopo questo risultato il Sigillo è balzato in testa alla classifica insieme con il Fossato, con il Pontepattoli e col Pontevecchio.

Domenica prossima si va a Narni contro l'Uda.

Forza, Sigillo!



14 gen. 1979

Sigillo – Costacciaro   4 - 0  (Amichevole)

Nella sosta obbligatoria del campionato, ordinata dalla Le­ga, per le avverse condizioni atmosferiche, il Sigillo si è in­contrato col Costacciaro, sul nostro campo, in parte inne­vato. Reti di Lisarelli (2), Eutizi e Menichetti. E' stato un proficuo allenamento, in vista del duro incontro di domenica prossima, al nostro stadio, con l'Arrone, squadra ostica e difficile a piegare. Il favore de! pronostico è tuttavia per i no­stri colori del Sigillo, che po­trà restare sulla cresta delle onde, a patto che conduca la gara con indovinate mosse tattiche, e con la ferma lucida determinazione.



21 gen. 1979

Sigillo – Arrone  0 - 1

È durata poco per il Sigillo l'euforia di trovarsi in vetta alla classifica: l'inaspettato scivolo­ne per giunta “casalingo” con i Ternani, ha fatto svanire i pur labili sogni di gloria.

L'undici sigillano non ha soddisfatto e ha accusato una certa fiacca mentre l’ Arrone si è rivelata una squadra molto soli­da in difesa e decisa all'attacco. Riuscita ad andare in vantaggio in seguito ad una serie di rim­palli più o meno fortunosi, ha saputo difendere con autorità anche per merito del suo bravo portiere, che è riuscito a parare due insidiosissimi tiri di Casset­ta e un forte tiro scagliato da Panfili.

Ormai ci attendono tre parti­te fuori casa. Tempi duri. Oc­corre grinta, agonismo, decisio­ne e lottare su ogni palla. La le­zione dell'Arrone potrebbe es­sere giunta utilmente.

 


28 gen. 1979

UDA Narni  -  Sigillo  1 - 0

Dopo il passo falso sul no­stro terreno con l'Arrone, nutrivamo speranze di una rivincita esterna con l'Uda. La speranza non era certo temeraria. La vittoria dove­va essere sigillana e piena­mente. Preso un gol a fred­do, proprio all'inizio della gara, la squadra ha reagito potentemente, giocando, si può dire, a una sola porta: ma vuoi il terreno pantano­so che ha rovinato le azioni, vuoi la mancata precisione del tiro in porta, vuoi la per­fida sfortuna, siamo usciti battuti.

È la seconda sconfitta, in fila, che ci brucia e ci fa scendere di classifica. - Ma bisogna rafforzare l'animo. Domenica ci atten­de in quel di Gubbio la squa­dra della Scheggia che ha piegato decisamente per 2 a 0 il Pontepattoli. Sarà uno scontro da leoni. Auguria­moci il punteggio

 


4 feb. 1979

Clitunno – Sigillo  3 - 0

E così il Sigillo continua giù per la china che l'allonta­na dalle alte sfere e l'avvici­na sempre di più alle limac­ciose posizioni di classifica. Quando si regalano gol come nel caso dell'incontro con l'Uda Narni e ancor più vi­stosamente con il Clitunno, non è certo la maniera mi­gliore per tirare avanti.

Ora, dopo questa terza sconfitta consecutiva, c'è po­co da stare allegri: per il Si­gillo l'avvenire si fa sempre più scuro, se non cambia re­gistro. Domenica prossima c'è riposo e speriamo che ser­va per rilanciare la squadra verso la gioia della vittoria.



11 feb. 1979

Calcio

Domenica 4 febbraio non si è giocato per la sospensione del campionato dilettanti. Questa sosta ci serve per fare il punto sulla nostra situazione.

Abbiamo concluso il girone di andata, giocando 15 partite, 9 in casa  e 6 fuori. Abbiamo rag­giunto la quota di 15 punti.

Non molti, invero; ma forse nemmeno pochi.

Però se si considera che il campionato di ritorno sarà du­rissimo, quota 15 ci dà delle ap­prensioni. Dobbiamo infatti gio­care 9 partite fuori casa e, tra queste, due subito, a comincia­re da domenica prossima: Scheggia e poi Marcol. Dovrem­mo quindi giocare sui campi di Spello, Pontevalleceppi, Pontevecchio, Subasio, Norcia, Amerina, e Arrone.

Ci sono da affrontare squa­dre di tutto rispetto, a partire dalla capolista Fossato. Nella nostra compagine ha fatto ritor­no Sborzacchi Mario reduce dal servizio militare. Questo è un punto a nostro vantaggio. Cio­nonostante il peso da sostene­re in queste partite del girone di ritorno è veramente grosso e ri­schioso. Ognuno lo vede.

Bisogna guardare seriamen­te la realtà in faccia, riordinare le file, ricaricare lo spirito e cen­trare bene il mirino.



18 feb 1979

Scheggia – Sigillo  3 - 0

L’atteso derby fra le squadre appenniniche, disputato al Comunale di Gubbio, si è concluso con una bruciante sconfitta per il Sigillo.   Ma non tragga in errore il pesante punteggio perché questo non rispecchia esattamente l’andamento della partita e i valori in campo:  Vero è che non sono i “se” e i “ma” a fare il risultato, ciò nondimeno questo sarebbe stato ben diverso se l’estremo difensore della Scheggia, in ottima giornata, non avesse detto di no alle puntate offensive del Sigillo, a una cannonata di Panfili, a una staffilata angolatissima di Cassetta e se un forte tiro di Lisarelli non fosse stato respinto da un terzino per puro caso, a portiere battuto.

Tutto questo lo diciamo non per mancanza di obiettività o a conforto dei nostri atleti che si sono battuti onorevolmente, contro dei rivali fisicamente dotati, in una prova decisamente sfortunata.  Speriamo migliore riuscita nella trasferta di domenica prossima contro la Marcol.  Una vittoria è necessaria.   Si profila non lontana l’0mbra della retrocessione.        

                                          


25 feb. 1979

Marcol – Sigillo  1 - 0

Continua con esasperante mo­notonia la serie negativa per il Sigillo: le sconfitte si susseguo­no con regolare scadenza ( que­sta è la quinta di seguito ) e non si intravede qualche spiraglio di miglioramento.

Contro la Marcol, i nostri giallo-azzurri non hanno invero demeritato: in un campo assolu­tamente impraticabile per la pioggia incessantemente cadu­ta, il risultato è andato a chi ha avuto la fortuna da parte sua; e questa sembra che abbia volta­to le spalle alla nostra compagi­ne.

Vedremo domenica prossima che cosa le riserverà, incontran­do, fra le mura amiche, la VIS di Foligno, una delle protagoni­ste del campionato, smaniosa dì portar via i due punti dal nostro Stadio. Forza Sigillo: è l'ora del­la riscossa.

 


4 mar. 1979

Il Sigillo torna alla vittoria battendo la V.I.S.  per  1 - 0

Questa volta la nostra relazio­ne sportiva sarà un po più lunga delle precedenti, ma vale la pe­na dilungarsi leggermente in quanto che l'incontro con i Folignati — conclusosi vittoriosa­mente — rappresentava per il Sigillo il momento della verità e l'ultima prova d'appello.

Il miracolo s'è verificato per i giallo-azzurri che giocando la "partita dell'orgoglio" con grande impegno, con determi­nazione e ferma volontà di vin­cere, sono riusciti nell'intento, riscattandosi delle umilianti sconfitte e ponendo fine al lun­go periodo di astinenza.

E' questa infatti la prima vit­toria dell'anno, in realtà, giunta con un po di ritardo, ma impor­tantissima perché ha servito a dimostrare che il Sigillo è anco­ra vivo e tutt'altro che spaccia­to.

Principale protagonista del successo, oltre naturalmente al bravo Panfili che ha sbloccato il risultato sfruttando un preciso traversone di Cassetta, è stato il portiere di riserva Barbini che, giocando alla grande, si è esibi­to in splendide parate e special­mente — verso la fine dell'in­contro — ha sventato un perico­losissimo tiro della VIS, volan­do all'incrocio dei pali e rice­vendo perciò meritatissimi ap­plausi dal pubblico il cui morale è stato notevolmente risollevato.

Facciamo il punto della situa­zione: gol fatti, 9; subiti, 14; par­tite vinte, 6; pareggiate, 5; per­dute, 7; punti, 17.

Note: Giornata fredda con so­le pallido e vento impetuoso che soffiava da Montecucco abbon­dantemente coperto di neve.

Formazione: Barbini, Giombetti, Pierotti, Facchini, Lucia­ni, Minenza; Cassetta, Moriconi, Panfili, Sborzacchi, Abaco. ( Della compagine ben sette ele­menti sono locali ).

Allenatore: Lisarelli.

 


 11 mar 1979

Spello – Sigillo  0 - 0

La prima giornata primaveri­le di quest'anno ha portato ai Sigillani un insperato pareggio sul campo della Julia Spello. Per chi non ha visto la partita, il risultato può esser preso per un chiaro segno di ripresa della squadra susseguente al successo riportato sulla VIS-Foligno.

In realtà, per dovere di croni­sti, dobbiamo riconoscere che la fortuna e il nostro sorpren­dente Barbini, anche questa volta in forma smagliante, hanno giocato un ruolo determinante e sono stati gli artefici del nulla di fatto: un nulla di fatto che significa un prezioso punto e un altro passo avanti per il Sigillo.



18 mar 1979

Sigillo – Pontevalleceppi  1 - 1

Il risultato di parità fra le due squadre ha lasciato in­soddisfatti i tifosi Sigillani non perché si aspettassero di più dai loro beniamini, che si sono prodigati al massimo, ma perché gli attacchi da questi condotti non han­no avuto buon esito o per in­decisione in area di rigore, o per la bravura del portiere avversario.

Partiti handicappati subi­to dopo l'inizio della partita per un gol subito per palla sfuggita alla presa di Barbi­ni, i giallo-azzurri hanno reagito attaccando con foga; alla mezz'ora il portiere del Ponte Valleceppi para un ti­ro gol di Panfili ma, allo sca­dere del tempo, nulla può contro la punizione magi­stralmente battuta dal bra­vo attaccante sigillano ed è il pareggio.

Il secondo tempo, quasi tutto di marca sigillana, ve­de respinta in extremis dal portiere ospite una staffila­ta di Cassetta il quale ci ri­prova al 20' con un bellissimo tiro al volo colpendo la traversa.

Da segnalare ancora una fuga di Lisarelli con perfetto cross raso terra, sotto porta che non viene raccolto dagli accorrenti Bianchini e Cas­setta ostacolatisi a vicenda e così l'azione sfuma. Conti­nua la pressione del Sigillo; si fa sotto Bianchini, verso la via del gol, ma l'attento di­fensore non si lascia sor­prendere e subito dopo arri­va il fischio dell'arbitro che mette fine ad un incontro un po' duro e contrastato, ma pur sempre piacevole.

Domenica è di turno un al­tro Ponte. Il Sigillo è atteso a Ponte S. Giovanni, il capoli­sta.



25 mar 1979

Pontevecchio – Sigillo    2 - 1

Il Sigillo è uscito sconfitto dal campo della popolosa frazione Perugina, ma si fal­serebbe la verità asserendo che è stato il Pontevecchio a batterlo.

E' stato invece il noto per­sonaggio in nero (ci piace­rebbe conoscerne il nome e la provenienza) a condanna­re il Sigillo per non avergli voluto concedere, sull' 1 a 1, un sacrosanto rigore per at­terramento in area del no­stro Bianchini, autore della prima rete.

Ma non si sé esaurita qui la Sigillo-fobia del sullodato Arbitro il quale ha anche ritenuto opportuno prolungare la partita sino a che i padroni di casa non riuscivano ad agguantare, con un fortunoso tiro, l’intera posta e cioè al 93° minuto.  Non parliamo poi delle numerose ammonizioni, tutte a carico del Sigillo.

Signori della Lega: …. Usque tandem? …..

 


1 apr. 1979

Sigillo – Pontepattoli  1 - 1

Contro il Pontepattoli sceso al nostro stadio E. Aretini, il Si­gillo ha giocato un ottimo pri­mo tempo imprimendo una cer­ta supremazia territoriale che si è concretizzata con un bellissi­mo gol di Panfili.

Purtroppo nella ripresa i giallo-azzurri hanno perso il mordente e si sono fatti rag­giungere dagli avversari con i quali hanno così diviso la po­sta.

NOTE: Rientrato tra i pali, dopo quattro settimane di assenza, il portiere Bicchielli che si è fatto applaudire in una bella parata al 3° della ripresa. Notata la presenza in panchina del Medi­co sociale Dr. Filippo Giacomo Surano che ha prestato le sue cure agli infortunati Sborzacchi e Menichetti.



8 apr. 1979

Subasio – Sigillo   2 - 2

Nonostante la duplice assen­za per infortuni subiti da due validissimi giocatori giallo- azzurri, quali Giombetti e so­prattutto Panfili, il Sigillo, in trasferta a Rivotorto, ha conseguito un soddisfacente risultato di parità. Autori delle reti sono stati il capitano Cassetta, che ha finalmente ritrovato la via del gol, e il mister Lisarelli che, insieme a Bianchini, sono stati i migliori in campo.

Agli infortunati Giombetti e Panfili - sui quali la squadra purtroppo non potrà più far conto nel prosieguo del campio­nato l’ U.S. Sigillo esprime il più vivo ringraziamento per l'opera da questi prestata, con l’augurio di una completa guarigione.



15 apr 1979

Sigillo – Bosico  0 - 0

Partita amorfa e decisamente brutta quella giocata contro i Ternani in netto contrasto con la giornata che, insperatamen­te, si era rimessa verso il meglio dopo un'intera settimana di pioggia, freddo e con la compar­sa della neve.

E' stata la partita delle "occa­sioni perdute". Il Sigillo, in tono minore, non è riuscito ad impor­si su un modesto avversario. Ci ha provato Abaco e un paio di volte Sborzacchi, ma invano. Nel grigiore generale si sono salvati Bianchini, vero motori­no di turno, e Cassetta dal quale la squadra si potrebbe aspetta­re qualche cosa di positivo nel ruolo di attaccante avanzato.



6 mag. 1979

Norcia – Sigillo  0 - 1

Un po tardi è venuta la prima vittoria in trasferta del Sigillo e precisamente domenica 22 u.s.

A farne le spese è stato il Norcia, una squadra di tutto ri­spetto che naviga in brutte ac­que e che vede sempre più sva­nire ogni possibilità di salvezza.

Il risultato positivo permette invece al Sigillo di affrontare con sicurezza quest'ultimo scorcio di campionato e senza l'assillo della retrocessione.

L'incontro è stato molto combattuto essendo lo stesso il motivo che spingeva le due squadre contendenti ad impe­gnarsi.

Il gol che sanciva la vittoria del Sigillo è venuto fuori all'ini­zio della ripresa e a siglarlo è stato Luciani che di testa ha raccolto un perfetto cross del mister Lisarelli, specialista in materia.

La reazione dei padroni di casa è stata pronta ed energica, anche in considerazione che l'ultima mezz'ora di partita il Sigillo giocava con dieci uomi­ni, ma a dire no ad essi ci ha pensato il portiere Bicchielli che, con una grande parata, ha sventato un bolide scagliato al limite dell'area.

Formazione: Bicchielli, Pierotti, Lisarelli; Minenza, Panfi­li II, Eutizi, Bianchini, Sborzacchi, Luciani, Menichetti, Abaco.



6 mag. 1979

Sigillo – Fossato  1 - 1

Equo risultato fra le due squadre dell'alta Umbria che, allo stadio H.Aretini, gremito di tifosi delle opposte fazioni, si son date battaglia disputando una gara corretta e tecnicamen­te valida.

I pronostici della vigilia dava­no per vincente il Fossato lanciatissimo per le prime posizio­ni di classifica, ma questa volta i nostri vicini di casa hanno do­vuto fare i conti con un Sigillo volitivo, tutt'altro che remissi­vo e nient'affatto disposto a cedere la posta.

Per quest'ultimo, non avente problemi di classifica, è stata la partita dell'orgoglio e del pre­stigio e pertanto gli uomini di Lisarelli si sono impegnati al massimo e non sappiamo se più elogiare il portiere Bicchielli o Pierotti, Bianchini, Sborzacchi, Minenza e così via.

La partita è filata liscia con fasi alterne e un nulla di fatto nella prima frazione di tempo: le emozioni sono venute fuori nel corso della ripresa quando, in seguito ad un "forcing", il Fossato è riuscito ad andare in vantaggio per opera di Giombetti. Poco dopo Cassetta, for­se per la troppa tensione nervo­sa, sbagliava il rigore facendo così perdere al Sigillo l'occasio­ne d'oro del pareggio. A rimet­tere le cose a posto, fortunata­mente ci pensava Menichetti che violava la rete difesa dal no­stro ex Fragiacomo pochi minu­ti prima che l'arbitro fischiasse la fine di un incontro — ripetia­mo — corretto e ben diretto e che ha procurato un duplice so­spiro di sollievo al nostro Mariolino.


1 mag. 1979

Sigillo – UDA Narni   2 - 1

Altri due punti conquista­ti dal Sigillo nella 13° gior­nata di ritorno e che lo fan­no salire nelle dignitose po­sizioni di metà classifica. Nell'incontro con l'atletica squadra narnese, i locali, do­po un primo tempo deluden­te e senza aver sfruttato il favore del vento, hanno di­mostrato una forte dose di recupero e si sono riscattati infilando ben due gol, uno di Cassetta e uno di Sborzacchi con un bellissimo stacco di testa.

Nel finale il Sigillo accu­sava lo sforzo; ne approfitta­va L'Uda Narni la cui pres­sione fruttava il gol della bandiera.

Formazione: Barbini, Pierotti, Minenza, Facchini, Panfili I°, Moriconi, Bian­chini, Sborzacchi, Abaco. Panfili II°, ( Eutizi ), Cassetta.



20 mag. 1979

Arrone - Sigillo  2 - 0

Decisamente il Sigillo è al­lergico all'Arrone dal mo­mento che sino ad ora que­sta è l'unica squadra ad averlo sconfitto anche nell'andata per 1 a 0. Questa volta però ci si è messo di mezzo ''farfarello" a propi­ziare la vittoria dei padroni di casa con due gol contro cui nulla ha potuto la bravu­ra del nostro Barbini: il pri­mo scaturito da un contra­sto fra due calciatori che ha fatto rimbalzare la palla nel "sette" della porta; il secondo invece da un falso sbalzo del pallone che ha ingannato il portiere.

Fortuna che il Sigillo ha punti sufficienti per non aver problemi di classifica.

 


27 mag. 1979

Amerina – Sigillo  1 - 1

Risultato di parità nella par­tita di recupero che il Sigillo ha giocato sul campo di Amelia. Ad andare in vantaggio per pri­ma è stata l’ Amerina che, pur condannata alla retrocessione, ha giocato con molto impegno.

Il Sigillo che allineava in squadra tre giocatori della Juniores ( Bellucci, Luciani ed Eutizi ), si è svegliato nella ripresa ed è stato Panfili a pareggiare su calcio d'angolo tirato con effet­to.

Domenica prossima il Sigillo ospiterà la capolista Clitunno nell'ultima partita di questo campionato e si prevede che sa­rà interessantissima ai fini della squadra che sarà !



3 giu. 1979

Calcio: Sigillo - Clitunno  0 - 0

Il pareggio conseguito sul nostro stadio è bastato ai Campellesi a guadagnarsi il traguardo della sospirata promozione e perciò, al fi­schio di chiusura dell'arbi­tro, hanno esultato con baci e abbracci.

E' caduto così il sipario su questo campionato 1978-79 che si è concluso con una buona affermazione del­la squadra di Mariolino il quale, dimostrando sin dall'inizio molto coraggio e buona dose di ottimismo, ha portato avanti la barca e, su­perando notevoli difficoltà, ha - tutto sommato - vissuto l'esperienza e l'avventura più esaltante della sua vita.

 


10 giu. 1979

ACLI Sigillo al Torneo di Calcio notturno

E' stato promosso a Branca il 3° Trofeo Calcistico notturno "D. NOE' CHERUBINI". Gare di qualificazione dal 16 giugno al 3 lu­glio.

12 squadre partecipanti, divise in 3 gironi: A.B.C. Inizio di ogni gara alle 21,30. Le ACLI-Sigillo gioche­ranno la prima partita martedì 19 luglio. Sotto la direzione e presi­denza di Mariolino Bianchi si alli­neano 19 giocatori: essi sono: Moriconi N., Barbini, Cassetta, Bian­chi, Casagrande, Abaco, Luciani, Menichetti, Fanucci, Bellucci, Eutizi I e II, Morettini Farneti I, Cioli, Zepponi, Bucefalo, Busotti, e Fiorucci.

La prima partita delle ACLI SI­GILLO sarà contro la squadra del­la frazione Spada di Gubbio.



 1 lug. 1979

CALCIO: ACLI SIGILLO - LA SPADA 3 a 1

Partita in notturna, velo­cissima per tutti i 90 minuti, martedì 19 a Branca. La squadra si è così presentata al via del torneo: Barbini, Eutizi, Bianchi, Casagrande, Moriconi N., Fiorucci, Menichetti, Zepponi, Cioli, Cas­setta, Abaco. Allenatore e direttore tecnico: Mario Bianchi, coadiuvato attivamente da Riso Nello, Fugnanesi Alessandro e Fabbri Enrico. Squadra ben registrata. Ot­timo l'inizio e di buon auspi­cio per le gare che ci atten­dono. Mercoledì prossimo 27 Giugno ce la vedremo con la squadra di Caprara.



CALCIO: 4° TROFEO CAR­LO ANGELO LUZI

A cura della S.S. Gualdo è stato organizzato un altro Torneo calcistico da dispu­tarsi sul campo sportivo co­munale "Carlo A. Luzi". Ini­zio del torneo: 25 Giugno, ore 18.30. Vi partecipano 6 squadre: Ida Sport Sigillo, Bar Appennino, De Silva, Ca­ravan De Mai, Casacastalda, Super Market Tacchi.

21        Luglio : finale per il 3° e 4° posto.

22        Luglio : finalissima, e 24 Luglio eventuale ripeti­zione finalissima.

La squadra Ida Sport di Sigillo è così composta: Ca­sagrande, Barbini, Pierotti, Facchini W, Bianchi C.,Fio­rucci, Minenza, Bellucci, Ga­lassi, Bregolisse, Menichetti, Moriconi N., Cassetta, Paciotti, Mariotti, Luciani, Notari, Morettini, Fanucci, Bel­lucci.

Presidente Alberto Facchi­ni. Dirigenti: Fabbri, Bocci, Lisarelli M. La partita si gio­ca il 25 giugno tra l'Idea Sport Sigillo e il Bar Appen­nino.

 


8 lug. 1979

Calcio: Caprara - ACLI Sigil­lo   2 - 1

Nel torneo Don Noè Che­rubini di Branca il Sigillo ha subito una fermata imprevi­sta da parte del Caprara. Tutto sembrava facile, per­ché Cassetta segnava al 1° minuto di gioco. Invece, su rigore, il Caprara pareggia­va e poi passava in vantag­gio con Fiorentini. L'arbitro ha lasciato a desiderare, ha negato un rigore al Sigillo. Martedì 3 luglio ci sarà lo scontro con la società del S. Pietro di Gubbio. Se le ACLI Sigillo vogliono restare in corsa e passare il turno, deb­bono vincere: il pareggio non serve.

Nel torneo diurno di Gual­do, invece, l'Ida Sport Sigil­lo ha già giocato due partite: la prima con il Bar Appenni­no, terminata in pareggio ( 1 a 1 ); l'altra con il Supermar­ket Tacchi, che ha registrato la sconfitta della nostra squadra per 1 a 0.

Lunedì 2 luglio l'Idea Sport Sigillo si dovrà misu­rare con la De Silva.

 


22 lug. 1979

Calcio: Idea sport Sigillo

Nel torneo gualdese la nostra squadra ha battuto per 4 a 0 la De Silva, con reti di Cassetta ( 2 ), Luciani ed Eutizi 1°. Ma la stessa squadra perdeva suc­cessivamente con il forte Spello per 4 a 0, e quindi usciva, per eliminazione, dal torneo.

Sigillo ACLI, invece, pareg­giando con le Caselle, nel tor­neo di Branca, con il risultato di 2 a 2 ( due reti segnate dal nostro Eutizi II° ), ha superato il turno di qualificazione, giun­gendo in semifinale.

 


29 lug. 1979

NOTE SPORTIVE

Da alcune settimane svettano ai lati del Campo quattro torri metalliche che serviranno per l'illuminazione, potenziando cosi il complesso sportivo del nostro paese.

Contemporaneamente è stato provveduto a spianare e a cilin­drare il terreno da gioco. Questi miglioramenti apportati all'im­pianto sportivo stranamente coincidono con un momento particolarmente critico che sta passando il calcio Sigillano: gli sportivi infatti sono stati sordi e pochi hanno risposto ai ripetuti appelli della Società che chiede­va di rinnovare il Consiglio per affrontare il prossimo campio­nato.

Difficoltà economiche soprattutto, e stanchezza sportiva (quindici anni consecutivi) sono alla base di questa tiepidezza per non dire indifferenza, per­tanto non si presentano giorni allegri alla Società.

Intanto il Consiglio ha pre­sentato l'iscrizione al campio­nato di calcio di 1° Categoria per l'anno 1979-80.

Il poi si vedrà. Beneauguriamo.



Nel torneo di Branca, le ''Acli-Sigillo" hanno conqui­stato il 3° posto, tra 12 concor­renti, battendo le Caselle per 2 a 1.



E' stato indetto il 1° Torneo Città di Sigillo "Trofeo S. An­na" dal 25 Luglio al 12 agosto. Sul nostro campo sportivo 6 squadre si contenderanno il pri­mato: e cioè: Avis Sigillo, Idea Sprint Sigillo, Pizzeria Mascioni, Villa Scirca, Confezioni Umbre Costacciaro, Branca.

 


agosto 1979

Calcio: 1° torneo Città di Si­gillo Trofeo S. Anna

A tutto il 29 luglio incluso, sono state giocate 4 partite del primo e del secondo giro­ne, che vede impegnate 6 squadre nella ricerca del primato.

I risultati sono sta­ti i seguenti: Idea Sport - Confezioni Umbre Costacciaro 0 a 0;   Pizzeria Mascioni - Villa Scirca 0 a 4: le re ti sono state segnate da Cas­setta (3) e da L. Notari;   Avis Sigillo - Confezioni Umbre - Costacciaro 3 a 2: le reti so­no state segnate da Spacchini, Giombetti, Luciani C., Mariotti, Morettini;   Branca - Villa Scirca 3 a 2, con 2 reti di Ponti, 1 di Lisarelli, e due autogol di Pascolini e Finetti.

La prima e seconda se­mifinale avranno luogo il 4 e il 5 agosto; la finale per il 3° posto il giorno 11 agosto, e la finalissima per il primo e 2° posto, domenica 12.



2 set. 1979

Torneo calcistico

Sotto lo sguardo impassibile e forse divertito del campanile di S. Agostino, si è concluso il classico torneo di calcio di mezz'Agosto, l'ottavo della se­rie. Lo spettacolo non è manca­to e il pubblico è accorso in buon numero. Dieci le squadre partecipanti, che vantavano i beniamini di sempre. In finale, dopo la clamorosa eliminazione del Borgo, ( grande favorita ) si sono trovati gli esperti campio­ni, orchestrati dall'infaticabile Natalino, di fronte a una squa­dra che si chiamava Famiglia Felice ( "Happy Family ), dato che vi giocavano 3 Bianchi e 2 Brascugli e 2 Alimenti, e che di­mostravano estro, rapidità e grinta. I "campioni" sono stati domati ( 9 a 6 ), pur combat­tendo con grande impegno. La formazione dei vincitori è stata la seguente: Tassi, Bianchi R., Alimenti N., Bianchi G., Bian­chi C., Minelli A., Brascugli V., Brascugli G., Alimenti A., Brancadoro A., Cassetta ( dulcis in fundo ) ha segnato più di tutti nei turni eliminatori e Casagrande, invece, ha visto pochi palloni alle sue spalle. E così il rumore del cancello del cortile dell'Oratorio, che si è chiuso, ha coperto per un attimo il fru­scio soddisfatto dei vecchi ippo­castani, stanchi di prendere troppi palloni fuori bersaglio. ( Vincenzo D'Apote, alias Brascugli ).

 


9 set. 1979

L'U.S. Sigillo pronta al na­stro di partenza

Con ritardo, ma finalmen­te siamo in grado di dare l'attesa notizia circa la solu­zione della crisi del calcio sigillano e di rassicurare co­si i tifosi e gli sportivi locali che ... si riparte altro giro, altra corsa! e con rinnovato spirito agonistico per af­frontare l'imminente cam­pionato di prima categoria.

Dopo l'edizione dello scorso anno condotta con grande tenacia e passione dal "Mariolino", è tornato al­la ribalta il Cav. Luigi Parbuoni che riprende le redini dell'U.S. Sigillo, intenziona­to di raggiungere l'obiettivo che quattro anni fa solo per un soffio gli era sfuggito.

La Società ha già provve­duto a rinforzare le squadre con validi elementi quali i centrocampisti Casagrande e Bellucci (vecchie cono­scenze) e il giovanissimo attaccante del Gubbio, Rogari e ad affidare la condu­zione del collettivo ad un al­lenatore di grande capacità e di provata esperienza, Ro­berto Ciardi, il quale dispor­rà di una vasta rosa di gio­catori per fare del Sigillo una delle squadre più com­petitive e protagoniste del girone.

Ed ecco i quadri dell'U.S. Sigillo:

Direttivo:    Pres. Parbuoni Luigi,   V. Pres. Ricci Renato, Calzuola Egisto, Cesarini Luigi,    Pres. Onor. Bartoletti Simone, Aleandri Aroldo, Bianchi Mario;   Segret. Mariucci Na­zareno;   Cassiere Riso Nello; Consiglieri: Gambini G., Bianchi L, Materazzi, Bartocci L, Ballelli I., Fiordaliso Riso G., Sanzoni, Gambucci, Palanga L., Costanzi A., Scattoloni F., Mascioni O., Facchini F., Farnetti., Braccini. Bianchi A.   Medico Sociale Surano G. Filippo.    Massagg. Mariucci Francesco.  

Parco giocatori:

Portieri:  Bicchielli, Barbi­ni, Casagrande, Bocci

Difensori:  Nardelli, Lucia­ni, Facchini, Minenza, Pierotti, Panfili E.

Centrocampisti:  Panfili,  Marconi, Bellucci O, Ca­sagrande, Marietti E., Sborzacchi, Eutizi A.

Attaccanti:  Rogari, Menichetti. Cassetta, Abaco, Lisarelli

Allenatore:  Ciardi Rober­to.

In bocca al lupo... e che II Si­gillo coi trionfi allieti il cuo­re!

 


23 set. 1979

Calcio: Gualdo - Sigillo (amichevole)  1 - 1

La prima uscita del Sigillo in amichevole a Gualdo è stata una soddisfacente prova dell'efficienza della squadra rin­novata nei ranghi, essendo rien­trati i giocatori Casagrande, Nardelli, Bellucci, Moriconi.

L'incontro è stato piacevole ed ha messo in luce pregi e di­fetti di una squadra in cui il mi­ster Ciardi, che ne cura la pre­parazione, aveva schierato oltre ai titolari, anche i giovani i quali hanno ben figurato e il risultato conseguito (1 a 1) è stata la pal­pabile dimostrazione delle ca­pacità del nostro collettivo.

Note: Assente in campo l'at­taccante Rogari non essendosi concluse le trattative con la So­cietà del Gubbio. Applauditissimo il gol di Cassetta fatto alla maniera degli anni migliori.

All'allenamento assistevano molti Sigillani tra cui il supertifoso Renato Bartoletti tornato a far parte del Consiglio dell'U.S. Sigillo.

 


7 ott. 1979

CALCIO: ESORDIO DEL  SIGILLO CON IL BOSICO

La prima partita di questo campionato verrà giocata in ca­sa contro la forte compagine ternana, domenica prossima 7 Ottobre, inizio ore 15. I giallo-azzurri sono pronti a scattare dopo una proficua preparazio­ne effettuata sotto la guida del mister Ciardi, come hanno am­piamente dimostrato le amiche­voli con il Gualdo 1 a 1 e ultima­mente con la Branca ( 2 a 1 ).

Quest'anno il Sigillo avrà co­me nuovi antagonisti il Pianel­lo, il Cascia e, per la prima vol­ta, una squadra laziale, l'Ortana, proveniente dalla promozio­ne.

Il dado è tratto; forza giallo-azzurri e in bocca al lupo! I pri­mi due punti sono da strappare al Bosico.

 


14 ott. 1979

Sigillo - Bosico  1 - 0

Il risultato positivo conseguito dal Sigillo nella prima di campio­nato, ha solo in parte soddisfatto le aspettative del pubblico che avreb­be preteso qualche cosa di più da una compagine in cui militano ele­menti di primo ordine e di consu­mata esperienza.

I giallo-azzurri partiti col piede giusto nel primo tempo, durante il quale sono andati in vantaggio ad opera di Cassetta, sono poi calati di tono nella ripresa, dando modo ai Ternani di prendere l’iniziativa e di attaccare sino quasi a sfiorare il pa­reggio sventato dell'abilità del por­tiere Barbini.

Da segnalare nel finale una se­conda rete realizzata dal Sigillo non convalidata dall'arbitro e una spet­tacolare sopraelevazione di testa "alla Bettega" fatta da Rogari, ul­timo acquisto del Sigillo.

Formazione: Barbini, Pierotti, Facchini, Panfili 1°, Nardelli, Casagrande, Luciani, Bellucci, Panfili 2°, Moriconi, Cassetta (Rogari, dall'inizio del 2° tempo).

Domenica prossima: partita di cartello. Gran derby appenninico tra Fossato e Sigillo. Speriamo in una bella gara, all'insegna dell'agoni­smo e della correttezza sportiva.
 


21 ott. 1979

Sigillo - Fossato   2 - 2

Partita giocata con molto agoni­smo e diciamo pure con nervosi­smo, per altro contenuto, salvo nel finale in cui sono saltati i nervi al nostro portiere perché infastidito e provocato da un giocatore avversa­rio.

Ha rischiato di vincere il Sigillo che per ben due volte è andato in vantaggio ma poi si è lasciato rag­giungere dai locali tutt'altro che di­sposti a cedere. Il primo gol è stato segnato su punizione da P. Panfili con un lungo tiro di rara potenza che ha sorpreso il nostro ex Fragiacomo. Ma il Fossato ha reso pan per focaccia, sfruttando abilmente una punizione. Poi a 15' dalla fine, il solito Panfili, su rigore, scaraven­tava in rete e forse l’incontro si sa­rebbe concluso così sul 2 a 1 se, di li a poco, non si fosse verificato l'in­cidente sopra accennato (una infeli­ce rimessa fatta da Barbini pressato da un attaccante locale che ha pro­curato ai Fossatani il gol del pareg­gio, (del resto più che meritato) con l'imprevisto finale.



28 ott. 1979

Scheggia - Sigillo  0 - 5

Messe di goal per il Sigillo nella terza domenica di campionato a farne le spese è stato l'undici di  Scheggia che, pure con qualche attenzione è stato sonoramente battuto e per giunta sul proprio campo. L'incontro ha avuto due fisionomie ben distinte: un primo tempo in cui le forze in campo equivalse, anzi si è notata una certa superiorità dei padroni di casa niente lasciava prevedere la svolta che avrebbe preso durante la ripresa.

Il Sigillo ha iniziato la serie delle marcature nella prima mezz’ora di gioco con un rigore realizzato da Cassetta, poi all'inizio della ripresa ha aumentato il bottino beneficiando di un autogol.

In seguito, con l'espulsione del li­bero locale, la partita non ha avuto più storia; gli uomini di Ciardi hanno preso in mano le redini dell’ in­contro esercitando una incontrastata pressione che fruttava altri due gol, uno di Cassetta e uno di Panfili, nonché un palo di Casagrande.

Note: Sole abbagliante sul verdissimo stadio di Scheggia per la prima volta varcato dal Sigillo con al seguito numerosi tifosi;  ottima la prova di Luciani inserito nel 2° tempo; arbitro contestato dai locali dopo l'incontro, per presunto rigore non concesso.

Domenica avremo il Subasio casa.

 


4 nov. 1979

Sigillo - Subasio  2 - 0

C'è voluto più di un'ora di gioco per piegare la volitiva squadra di Rio Torto. A dire no ai numerosi ti­ri a rete degli attaccanti locali, ci pensava l'accorto portierino del Subasio. Non da meno di questi è sta­to il nostro Bicchielli che, con una grande parata, ha respinto un boli­de scagliato da distanza ravvicina­ta.

Comunque per il Sigillo il gol era nell'aria e questa volta a farlo, toc­cava a Rogari che abilmente sfrut­tava l'occasione in una mischia sot­to porta. Poi, a 10 minuti dalla fi­ne, un perfetto tiro angolato di Pie­ro Panfili consolidava il risultato.

Note: Pubblico discreto nonostan­te la mancata pubblicità dell'incon­tro; rientrato Bedini, dopo una lun­ga assenza, nelle file del Sigillo; gradita la presenza in panchina del medico sociale dr. G. F. Surano: della cui opera per altro non c'è sta­to bisogno; sgradita, nel finale, l'ammonizione inflitta al giocatore Cassetta, della quale non c'era pro­prio bisogno.

 


11 nov. 1979

Pontevalleceppi – Sigillo  1 - 1

E’ proprio un campo ostico quello lunga la riva del Tevere se la nostra squadra è riuscita a portare via un solo punto quando il pronostico, invece, era tutto a suo favore.

La ragione è da ricercarsi nel fatto che il Sigillo, dopo un buon avvio di gioco, è scaduto di tono e non ha carburato.   Ciononostante a un quarto d’ora dalla fine aveva sbloccato il risultato ad opera di Cassetta su tiro di punizione.    Poi ci si è messo di mezzo l’arbitro a ristabilire le distanze fischiando, a favore dei locali, un discutibile rigore e poi ha fischiato la fine dell’incontro.

 


25 nov. 1979

Spello – Sigillo  1 - 1

E’ terminato in parità il temuto incontro sull’acquitrinoso stadio di Spello e il fischio finale dell'arbitro ha fatto trarre un sospiro di sollie­vo ad ambedue le squadre, special­mente ai padroni di casa che, rima­sti in nove nella ripresa, sono egual­mente riusciti ad impedire una vit­toria degli ospiti, che sembrava ine­vitabile, data la loro inferiorità nu­merica. Ma il Sigillo - dopo un primo tempo in cui ha seriamente rischiato di esser infilato dagli Spellani che avevano sferrato numerosi attacchi sotto la porta strenuamen­te difesa da Bicchielli - non ha sa­puto approfittare della favorevole situazione creatasi, limitandosi ad agguantare il pareggio con una pu­nizione magistralmente battuta dal libero Panfili.

L'incontro, data l'importanza del risultato ai fini della classifica è stato molto combattuto, spigoloso e a volte decisamente rude e perché non degenerasse, il direttore di gara è ricorso spesso ad estrarre cartelli­ni gialli nonché rossi.

Domenica il Sigillo gioca in casa contro l'UDA Narni: urge una chiara vittoria per consolidare l'im­battibilità e la posizione in classifica.

 


2 dic. 1979

Sigillo - U.D.A Sport   0 - 0

Non l'ha spuntata il Sigil­lo contro l’ UDA Sport di Nar­ni, una squadra di tutto ri­spetto ingiustamente rele­gata nella bassa classifica per come si è espressa nel nostro stadio. E non è a dire che la partita sia stata presa alla leggera: approfittando del fattore vento, i giallo- azzurri si sono subito buttati all'arrembaggio bersaglian­do la porta avversaria, ma sia la bravura del portiere, sia una buona dose di sfor­tuna non hanno permesso loro di realizzare. Ci stavano invece per riuscire i Narnesi quando un loro attaccante, superata la nostra difesa, si è presentato tutto solo da­vanti a Bicchielli che è prodigiosamente riuscito a deviare il tiro invero di... me­diocre entità.

Nella ripresa le cose non sono migliorate; c'è stata un palla colpita da Rogari, in fase di attacco, respinta dal­la traversa e un'altra sca­gliata da Panfili, su tiro rav­vicinato, deviata in corner e poi altre occasioni non suf­ficientemente sfruttate, mentre gli ospiti si sono resi pericolosi in varie incursioni sotto la nostra porta.

Il risultato di reti inviolate non ha soddisfatto il pubbli­co che esige di più dalla squadra che è parsa ben lontana dalle possibilità che ha. Staremo a vedere che cosa sarà capace di fare nella trasferta laziale contro l'Ortana.

 


9 dic. 1979

Orte - Sigillo  1 - 1

Per la prima volta, nel lun­go periodo della sua attività sportiva, il Sigillo ha varca­to i confini della regione per portarsi in provincia di Vi­terbo, e nella difficile tra­sferta di Orte è riuscito a strappare un meritato pa­reggio che gli consente di mantenere ancora l'imbatti­bilità e di guardare fiducio­so avanti.

L'incontro ha avuto una fi­sionomia molto simile a quello giocato due domeni­che fa contro lo Spello e cioè un primo tempo in cui i giallo-azzurri hanno stentato a ritrovarsi e hanno perciò subito la supremazia dei pa­droni di casa che si è concre­tata con un bel gol, contro cui nulla ha potuto il pur vi­gile Bicchielli. Contro la squadra ortana, composta di elementi giovani e affiatati, il Sigillo ha opposto una fiacca reazione tuttavia creandosi anche qualche fa­vorevole occasione sotto porta, non convenientemen­te sfruttata.

Si è scosso invece nella ri­presa, attaccando con deter­minazione e al 15° è perve­nuto al sospirato pareggio per opera del nostro Eutizi (entrato in sostituzione di Redini). Poi ci sono stati al­tri brividi: un salvataggio in extremis del nostro portiere effettuato su insidioso tiro di punizione e al 30° un gol

mancato di Cassetta il quale, nella foga di calciare, ha fallito il bersaglio speden­do alto e privando così il Si­gillo di un'eventuale vitto­ria.

Note: giornata serena, temperatura primaverile, numeroso pubblico nel ca­pace stadio ortano; infortu­nato il nostro giocatore Bedini.

Formazione: Bicchielli, Nardelli, Luciani, Casagrande, Minenza, Panfili, Bedini, Panfili II, Rogari, Bellucci, Cassetta; (dal 40°, Eutizi). Allenatore: Ciardi.



II "Calendario Sportivo"

L'U.S. Sigillo ha provvedu­to a pubblicare il libretto-calendario delle partite, che quest'anno è stato partico­larmente curato anche nella veste tipografica. Vi figura­no i nomi dei componenti il Consiglio Direttivo, quelli dei giocatori e degli addetti alla squadra.

Le nuove squadre che so­no entrate nel girone di que­sto campionato, sono il Pianello, il Cascia e l'Ortana (nientemeno si sconfina nel territorio laziale). Il Sigillo andrà a giocare a Cascia nel mese di maggio, quindi si prevede per quell'incontro una bella gita turistico-sportiva come già si verificò per Norcia.

Tornando all'opuscolo, la serie delle pubblicità l'apre il giornale "La Voce" con un esplicito invito a fare l'abbo­namento perché, oltre tutto, riporta settimanalmente un ricco notiziario di vita citta­dina corredato di foto e la relazione della partita di cal­cio.

Seguono oltre sessanta in­serzioni degli operatori eco­nomici e delle varie attività locali, qualcuna anche limi­trofa. Chiude l'elegante ''ta­scabile" il ritornello dell'in­no sociale (da cantarsi sull'aria di "Addio giovinez­za", le cui parole sono di au­gurio e di speranza che., "il Sigillo coi trionfi allieti il cuore!".

 


16 dic. 1979

Sigillo - Pianello  1 - 0

La partita di recupero con il Pianello è stata giocata mercoledì 5 dicembre, in condizioni climatiche netta­mente differenti da quelle che determinarono la so­spensione dell'incontro dell'11 novembre.

Un sole eccezionalmente caldo e, diciamolo pure, fuo­ri stagione, ha fatto sudare le proverbiali sette camicie dei giocatori che si sono im­pegnati da ambo le parti im­primendo al gioco un ritmo sostenuto e veloce.

Nonostante la pressione sin dall'inizio esercitata dal Sigillo, il gol è venuto fuori solo verso la metà della ri­presa e questa volta portava la sigla di Cassetta che rea­lizzava sfruttando un preci­so passaggio di Minenza.

Nel finale poi, a nulla è valsa l'ammirevole reazione degli ospiti le cui azioni so­no state contenute e neutra­lizzate dai nostri atleti.

 


16 dic. 1979

Sigillo - Vis Foligno  3 - 3

Nella decima partita di­sputata contro la forte e ve­loce squadra folignate, il Si­gillo è partito in quarta e i risultati non si sono fatti at­tendere tanto che nello spa­zio di un quarto d'ora, è an­dato due volte in rete per merito di Cassetta e di Panfi­li. Inizio alla grande quindi, e tutto lasciava supporre che sarebbe stata la volta buona. Invece la partita ha preso un'altra piega quando il Sigillo si è fatto banalmen­te sorprendere a causa di un malinteso tra il nostro libe­ro e il portiere: fra i due, si è inserito di scatto un avver­sario che ha approfittato della loro indecisione rapi­nando la palla e accorciando così le distanze.

Un'autentica beffa che ol­tre a tutto è servita ai Folignati di ritrovare (in omag­gio all'appellativo della loro squadra) proprio quella vis per rimontare lo svantaggio e realizzare poi, su azione di contropiede, il terzo gol ca­povolgendo a loro favore il risultato. E c'è voluto del bello e del buono perché il Sigillo, facendo appello a tutte le sue risorse ed ener­gie, agguantasse il pareggio (per opera di Eutizi su mi­schia), a coronamento di un lungo, rabbioso ''forcing" e a conclusione di una partita resasi difficile ed aspra e nella quale si è purtroppo la­sciato sfuggire l'occasione di agganciare la capolista Marcol, facendosi invece raggiungere dal Fossato. Do­menica si va ad Amelia. Ci vogliono i due punti.

 


23 dic. 1979

Amerina - Sigillo  0 - 0

Il Sigillo, incompleto nei ranghi, si è dovuto accon­tentare di un solo punto sul nuovo stadio di Amelia. Ep­pure non gli erano mancate le occasioni per vincere l'in­tera posta; è invece manca­ta la determinazione.

Non è stato praticato un gran gioco, comunque i giallo-azzurri hanno eserci­tato una maggiore pressio­ne specie nella ripresa, du­rante la quale si sono regi­strati un tiro di Casagrande da distanza ravvicinata, for­tunosamente parato dal por­tiere amerino, e un bolide di Panfìli respinto dal palo pro­prio verso lo scadere della partita.

Con i contemporanei pa­reggi esterni conseguiti dal­la Marcol e dal Fossato, le posizioni in classifica ri­mangono immutate per cui il Sigillo si trova ancora (in­sieme con il Fossato) al se­condo posto, ad un punto dalla capolista Marcol. L'ospite di domenica prossi­ma sarà l'Arrone.

Formazio­ne: Bicchielli, Pierotti, Fac­chini; Casagrande, Nardelli, Panfili, Marietti, Panfili, Lu­ciani, Eutizi (Bazzucchini nella ripresa).


1980

NOTE DI CALCIO

Conclusosi il campionato regionale di 1° categoria, con risultati più che soddisfacenti, numerosi restano i problemi che l'U. S. SIGILLO dovrà affrontare per la nuova stagione calcistica 

Il lusinghiero piazzamento della squadra tra i primi posti in classifica in un campionato di categoria superiore, ma soprattutto il lancio e l'indovinato inserimento di alcuni esordienti, prelevati dal vivaio giallo-azzurro, brillantemente condotto, costituiscono oltre che un risultato positivo, la prova più evidente dell'opera svolta con perizia e intelligenza, anche se non priva di sacrifici del Presidente geom. Cav. Luigi Parbuoni e dagli altri dirigenti, cui spetta il più vivo ringraziamento da parte di tutti i soci, sportivi e simpatizzanti dell'U. S. Sigillo. Frattanto, tra i vari problemi che dovranno essere risolti dal nuovo Consiglio direttivo, oltre a quelli relativi alla conduzione tecnica e amministrativa, rimane quello sempre più delicato e difficile di coinvolgere nella gestione e nelle sorti del calcio sigillano un più largo strato della cittadinanza, non solo realizzando l'allargamento della stessa base societaria, ma soprattutto favorendo l'inserimento di energie giovanili, particolarmente attive, perché più sensibili ai problemi del sodalizio giallo-azzurro.

E' da vari anni che si è tentato di risolvere questo scottante problema, senza purtroppo conseguire che risultati poco apprezzabili. Ma è necessario insistere nella ricerca di una sollecita soluzione, se non si vuole correre il rischio che la stanchezza e la sfiducia, ma soprattutto l'isolamento dei superstiti appassionati, giochino un cattivo scherzo alla sopravvivenza del calcio sigillano.

Sigillensis.



17 feb. 1980

Sigillo – Scheggia   2 - 1

Non sappiamo se sia stato più la presenza in campo della Radio Televisione Europa a condizionare e a influenzare negativamente i nostri giallo-azzurri, oppure la determinazione e la ferrea intenzione dello Scheggia di cancellare l’onta della sconfitta subita all’andata, a neutralizzare i loro sforzi.

Sta di fatto che in questa terza giornata di ritorno, il Sigillo non è apparso nella forma migliore e non all’altezza delle sue possibilità.  Non che non si sia impegnato, ma sono state molte le azioni sciupate per imprecisione, per mancanza di intesa e di coordinazione; fortunatamente, verso la fine del primo tempo, un bel gol di Menichetti veniva a premiare la pressione dei locali.  Ma l’euforia è durata poco, perché, all’inizio della ripresa, gli Ospiti hanno messo le cose a posto e poi una grossa parata d Bicchielli, su tiro di punizione, ha evitato il peggio.  Verso la fine, un provvidenziale rigore concesso dall’Arbitro per atterramento di Panfili, ha fatto chiudere in bellezza questo secondo derby appenninico.

Il Sigillo è ancora in testa, appaiato alla Marcol :  un duello esaltante.




24 feb. 1980

Subasio – Sigillo  0 - 0

Quando ormai gli sportivi Sigillani rimasti a casa erano piombati nelle più cupa previsione del risultato della partita per la mancata telefonata da Rivotorto, la notizia portata dai reduci di quella località è stata accolta con vero entusiasmo, come fine di un incubo.  E così è ancora salva la imbattibilità del Sigillo, per quanto abbia corso seri rischi nella trasferta sul campo del Subasio, ove la squadra non ha funzionato proprio a dovere, giocando decisamente sotto tono.  Dal grigiore si è salvato Rossi che ha fornito una ottima prestazione;  buona pure quella di Facchini e soprattutto quella di Bicchielli, estremo e valido difensore della imbattibilità del Sigillo.



 2 mar. 1980

Sigillo – Pontevalleceppi  1 - 0

Ancora una prova opaca offerta dal Sigillo , che nell'incontro casalingo con i valligiani si é dovuto accontentare dello striminzito risultato di uno a zero.

La partita non ha presentato spunti degni di rilievo e, pur con l'attenuante del forte vento che soffiava , è stata decisamente brutta e ha evidenziato le carenze e i punti deboli della squadra che gioca senza la dovuta concentrazione ,al disotto delle sue possibilità, anche se alla fine riesce a vincere, ma senza convincere. Non basta a un certo momento della gara a rimettere le cose a posto. E ad assicurare la vittoria un tiro pieno di astuzia e di effetto dello specialista Panfili. Da una compagine che é in aperta lizza con altre e in vista della terza . … promessa, si pretende più slancio, più ritmo e possibilmente più gol.

Domenica ci attende il Pianello in casa sua. Signori giocatori allerta e in gamba!

 


9 mar. 1980

Pianello – Sigillo  3 - 0

Per la prima volta nel corso di questo campionato, il Sigillo ha conosciuto l'amarezza e subito l'onta della sconfitta, resa ancora più cocente perché ha segnato la fine della sua imbattibilità e proprio sul campo della matricola Pianello.

Sul risultato non ci sono attenuanti e non c’é nulla da recriminare. Il Sigillo è incappato in una giornata decisamente nera, mentre i locali, in gran forma, hanno sfoggiato un gioco di maggiore marca, ricchi di schemi condotti con velocità e determinazione. Ciò nonostante gli uomini di Ciardi si sono battuti cercando di arginare come meglio hanno potuto le scatenate "cavallette" dalle maglie verdi e, in più di ogni occasione sono stati per segnare,specie quando, al 45°, un'acrobatica rovesciata di Bellucci, che poteva essere il pareggio, è finita, non si sa come,fra le braccia del portiere. Nella ripresa le cose non sono migliorate : l'assenza di Nardelli e l'allontanamento dell' attaccante Panfili (sostituito da Sborzacchi), si sono fatte maggiormente sentire e il Pianello riusciva a raddoppiare e, infine,a triplicare con un discutibile rigore. Forse la cocente sconfitta può richiamare alla realtà. Per il Sigillo domenica prossima é la possibilità di riscattarsi nell’incontro di cartello con la Julia Spello al nostro stadio.

 


16 mar. 1980

Sigillo - Spello

La partita é stata sospesa per impraticabilità del campo al 18° delle ripresa, mentre nella zona imperversava un vento furioso con pioggia mista a nevischio (già in mattinata i monti si erano presentati coperti di un leggero strato di neve),I’Arbitro Sig.Genova di Terni,stanti le proibitive condizioni del tempo, decretava la fine dell'incontro e spediva agli spogliato i giocatori e terna arbitrale. Subito dopo a causa dell'intenso freddo in campo, l’Arbitro veniva colpito da malore ed é stato soccorso dal Medico della nostra squadra, di cui é anche capitano, Natalino Moriconi ,il quale gli ha praticato le cure del caso, atte a ristabilire le condizioni di salute dell'infortunato bravissimo direttore di gara. Al momento della sospensione della partita , le squadre si erano attestate sullo zero a zero.  Il Sigillo sceso in campo con il fermo proposito di riscattarsi dello scivolone della precedente settimana ha giocato con accanimento ed agonismo e più volte ha cercato la via del gol:  non ce l’ha fatta ma è riuscito, per lo meno, a riconquistare la fiducia del suo pubblico. Domenica l'attende l' UDA Narni reduce dalla vittoria sul Fossato.

Ed ecco la classifica : Marcol 32;  Sigillo (con una partita in meno)  29;  Fossato 28; Spello (una partita in meno) 28;  Pontevecchio 26;  Pianello 25 ;  Vis 23;  Scheggia 22 ; Orte 21;  Subasio e Casciana 20;  Pontevalleceppi e UDA 18;  Arrone 14 ;  Bosico 11.

 


23 mar. 1980

UDA Narni – Sigillo  2 - 2

Sul terreno di S. Girolamo, ove il giorno prima si era disputato l'incontro Narnese - Gubbio, il Sigillo si é visto sfuggire di mano, proprio negli ultimi minuti della gara, una vittoria che ormai sembrava suo sicuro appannaggio.  Ma tant'è, lo sport non di rado riserva simili sorprese. La partita era iniziata male, non per l'inclemenza del tempo, come é lecito pensare che  anzi, c'è stato anche un po’ di sole, ma per uno svarione commesso dalla nostra difesa (portiere e terzini) che non sono minimamente intervenuti sul pallone piovuto in area da calcio d'angolo.

Il pareggio conseguito ha rianimato la squadra del Sigillo che nella ripresa ha attaccato alla grande, sfoderando un bel gioco e creando varie azioni.  C’è voluto il colpaccio di Piero Panfili che al 40°, su tiro di punizione insaccava, ristabilendo le distanze.

Il pareggio conseguito ha permesso di creare varie azioni da gol : ci provano Bellucci, Cassetta, Bedini, ma i loro tiri sono respinti dal portiere. Ci riesce, invece,al 20° il solito Panfili , che, ricevuta la palla su preciso passaggio, scarta il terzino e la scaraventa in rete.

Poi il Sigillo risente dello sforzo, cala un po’ di tono, ne approfittano i Narnesi che si fanno sotto e colgono il pareggio, vera doccia fredda per i Sigillani che già assaporavano la gioie del risultato positivo.

Musi lunghi negli spogliatoi , e sul pullman durante il viaggio di ritorno :  fortunatamente la costernazione è stata mitigata dalla notizia del risultato della Marcol che é stata sconfitta, mentre lo Spello ha vinto e il Fossato ha pareggiato. Domenica ce la vedremo a casa con l'Ortana



30 mar. 1980

Sigillo – Ortana  1 - 0

Eravamo stati facili profeti nel pronosticare che il Sigillo avrebbe vinto giocando su un terreno pesante e allentato dalla pioggia. Lo sapevamo per esperienza. Va però fatto osservare che il punteggio non rispecchia esattamente l'andamento della partita, perché se non si fossero sciupate delle ottime occasioni, il risultato sarebbe stato assai più rotondo.  Punteggio a parte, quello che più conta é che i il Sigillo -nonostante che sia sceso in campo senza allenatore, ha giocato con vigore e impegno facendo appello a tutte le sue energie ben sapendo che ogni passo falso sarebbe pregiudizievole ai fini del risultato finale. Quindi un bravo per la prestazione dei nostri gialli-azzurri a cominciare da Nardelli in ottima forma. Per la cronaca diremo che i locali sin dalle prime battute si sono portati all'attacco ,ma le loro azioni non hanno avuto esito.  Un bel colpo di testa di Cassetta e un insidioso tiro di Panfili sono finiti di poco lato della porta. Il gol che ha sbloccato la situazione é venuto fuori al decimo della ripresa e questa volta é toccato a Bedini che si é avventato su un pallone di Panfili che il palo aveva respinto. Poi Cassetta con un'azione personale dopo aver scartato anche il portiere sta per fare centro,  ma si ritrova questo nella traiettoria del tiro. Altra emozione verso la fine dell’ incontro ci è stata offerta da Eutizi Junior che se ne filava tutto solo verso la porta dopo aver superato un avversario, ma poi viene raggiunto e letteralmente "placcato".  Infine al 90° un po’ di brivido quando l’Ortana, in fase di assedio alla porta di Bicchielli, perde l'ultimo autobus per agguantare il pareggio.     Domenica il Sigillo va in trasferta a Foligno.

 


6 apr. 1980

VIS Foligno – Sigillo  1 - 2

La partita stava volgendo al termine, anzi era giunta proprio al 90° minuto;  ultima azione condotta dal Sigillo, ultima battuta, ultimo guizzo e, a conclusione di un disperato attacco Bellucci  scaraventava in rete il suo secondo pallone, tra l’indicibile entusiasmo del drappello dei tifosi Sigillani accorsi al Comunale di Foligno.

Un incontro che è stato ricco di emozioni e che difficilmente verrà dimenticato da chi lo ha seguito con il cuore in gola, fino al fischio finale dell’Arbitro.   La stoccata vincente, occorre dirlo per dovere di coscienza, è venuta a premiare la squadra che aveva meritato di fare suo l’incontro, sia per il miglior gioco svolto, sia perché si era vista respingere dal palo i tiri di Bellucci e Panfili II°, sia per il merito del bravo portiere Folignate che aveva respinto due fulminee staffilate di Cassetta.

Il Sigillo ha giocato contro la veloce VIS un’ottima partita, fatta di passaggi razionali e veloci, dimostrandosi degna del posto che occupa in classifica e con giustificate ambizioni di tagliare per prima il traguardo finale.

Un folto pubblico ha fatto da cornice alla partita.  Vari osservatori delle squadre di Spello, della Marcol e gli amici di Fossato.  Tra i presenti anche il bravissimo speacher sportivo di Radio Subasio, Angelo Marinangeli.   Il Sigillo ora ha un nuovo Allenatore, l’ex giallo-azzurro Massimo cavicchi, succeduto a Roberto Ciardi che si è dimesso spontaneamente.

Formazione  :  Bicchielli, Pierotti, Facchini, Bellucci, Nardelli, Bedini  (Sborzacchi dal 75°), Casagrande, Panfili II°, Rossi, Cassetta.     Reti per il Sigillo : Bellucci al 35°;  Bellucci al 90°.

 


20 apr. 1980

Sigillo – Spello  0 - 1

Dopo l’entusiasmante risultato conseguito nell’ultima tornata a Foligno, era diffuso un certo ottimismo nella partita de recupero con lo Spello ed il Sigillo era sceso in campo con l’obiettivo e il fermo proposito di vincere.  Purtroppo le cose sono andate diversamente per i giallo-azzurri che hanno dovuto registrare un passo falso e una battuta di arresto in un momento così delicato in questo ultimo scorcio di campionato.

L’incontro non è stato bello perché falsato dal vento (che neanche a farlo apposta ha danneggiato di più la nostra squadra) e dall’agonismo che ha reso difficile e nervoso il gioco imperniato su palloni alti preda continua dell’atletico terzino avversario.  Determinante è stata poi, una buona dose di sfortuna che non ha permesso al Sigillo di rimontare, nella ripresa, lo svantaggio, quando un tiro di Bedini si è stampato sulla traversa.   Giornata nera quindi, che ha lasciato la bocca amara.

Comunque c’è ancora tempo e spazio per lottare nelle cinque giornate che restano per continuare a sperare e a migliorare la classifica, che attualmente vede in testa la Marcol con 38 punti,  seguita dal Sigillo e dallo Spello con 34 punti e dal Fossato con 33 e poi tutte le altre.

 


27 apr. 1980

Sigillo – Amerina  3 - 1

Il Sigillo si è pienamente riscattato dal passo falso nello scontro recupero con lo Spello,  e non poteva essere diversamente avendo di fronte l’ultima della classe :  l’Amerina.

Eppure, inizialmente, le cose non si erano messe bene per i giallo-azzurri , anzi la partita era cominciata decisamente male;  infatti, al 10°, gli ospiti erano andati in vantaggio con un innocuo pallone che, eludendo la vigilanza dei terzini e del portiere, incredibilmente è finito in rete.  L’insperato successo ha fatto mettere le ali ai piedi degli Amerini che, via via, si sono fatti più aggressivi.

Ma la risposta del Sigillo non si è fatta attendere e, dopo un po’ di sbandamento dovuto allo choc per il gol subito a freddo, Cassetta, per ben due volte, e Bellucci tentano la rete, ma è Rossi che al 40° conquista il sospirato pareggio.    Nella ripresa il Sigillo ha dilagato spadroneggiando, imbastendo pregevoli azioni.  Ci riprova Rossi compiendo una vera prodezza, ma di altrettanta prodezza da prova l’estremo difensore avversario.   Poi all’ 8° Cassetta con una staffilata, come ai vecchi tempi, pone fine a un suo lungo periodo di astinenza e, diciamo pure, di scalogna.

Indi una punizione bomba di Panfili viene a malapena trattenuta dal portiere e subito dopo viene graziato dalla traversa che respinge una cannonata dello stesso Panfili.   Si accentua ancora la pressione del Sigillo che al 22° coglie il terzo gol per autorete.   Ancora registriamo nel nostro taccuino uno splendido colpo di testa di Rossi e varie incursioni pericolose dei giallo-azzurri sottolineate dagli applausi del pubblico finalmente soddisfatto della squadra.

Purtroppo la classifica delle “grandi” resta immutata avendo tutte vinto.

Domenica il Sigillo andrà in trasferta ad  Arrone, in quel di Terni.

 


4 mag. 1980

Arrone - Sigillo  0 - 1

I due punti conquistati su tiro di punizione dello specialista Panfili contro l’ Arrone che lot­tava disperatamente per non perdere l’ultimo autobus delta salvezza, sono molto importan­ti per il Sigillo che gli consento­no di esser ancora in corsa per il gran finale.

Maggior valore essi assumo­no poi in concomitanza con la sconfitta subita dalla capolista Marcol sul campo di Scheggia ove vane diecine di Sigillani che assistevano all'incontro tifava­no non meno dei locali. Delle dirette inseguitrici hanno conquistato l’intera posta a Narni lo Spello che ha risalito lo svan­taggio di due gol beneficiando di tre rigori; e il Fossato pareggiando a Ponte Vecchio ha riportato a casa un punto.

Restano ancora tre partite da disputare: quelle che riguardano la nostra squadra sono:  Sigillo - Pontevecchio, Cascia – Sigillo, e infine Sigillo – Marcol, partita clou del campionato;  che ci sta riservando gli stessi imprevisti e le stesse emozioni di quello, non ancora dimenticato, di cinque anni fa.

Classifica:  Marcol 40,  Sigillo e Spello 38,  Fossato 36,  Pontevecchio 30,  Pianello e Scheggia 29,  Orte 28,  Subasio 26,  Cascia 24,  UDA e Pontevalleceppi 20,  Arrone 17,  Amerina 14,  Bosico 13.

 


11 mag. 1980

Sigillo - Pontevecchio  3 - 0

Il Sigillo ha superato lo sco­glio de Pontevecchio conquistando i due preziosi punti che gli consentono di mantenersi in quota per il gran finale. A due giornate dal termine di questo combattutissimo campionato, serpeggia molto ottimismo fra i tifosi del Sigillo che vedono far­si sempre più vicino e nitido il traguardo della promozione. Fosse questa la volta buona!    Oportet (una volta tanto lascia­mo da parte i termini inglesi e adoperiamone uno latino)  e speriamo ci sia di buon auspicio.

Bisogna, dicevamo, che la  squadra batta la Marcol; questo è l'imperativo ... e il gioco è fat­to.

Della partita odierna - inte­ramente trasmessa dalla locale emittente Radio-Cosmo - dire­mo che non è stata esaltante come il punteggio potrebbe far credere: dopo il primo gol che ci è stato regalato dagli ospiti, non ci sono state azioni di gran­di rilievo se si eccettua il vigile sbarramento della nostra dife­sa e tutto lasciava supporre che il risultato sarebbe rimasto fer­mo sull'uno a zero; invece all'ultimo quarto d'ora un'impennata di Panfili conclusa con un gran tiro non trattenuto dal portiere ha favorito il gol infilato dall'accorrente Cassetta.

Poi il Sigillo ha chiuso in bellezza con un terzo gol che po­tremmo definire "patetico" perché messo a segno dal sedicenne Vincenzo Eutizi che non se la sentiva di tirare quel "suo" rigore e solo si è deciso perche pregato dagli stessi compagni di squadra e sollecitato dal pubblico che scandiva il suo nome. E’ la sua prima rete nel campionato di prima divisione.

Domenica il campionato è fermo: riprenderà il 17 con la trasferta di Cascia.

 


18 mag. 1980

Calcio: ultimi 180 minuti di fuoco!

Questa volta non ci sono i risultati perché, come preannunciammo nella rela­zione sportiva della scorsa settimana, il campionato ha subito una sosta; riprende domenica 18 maggio.  Per il Sigillo sta per cominciare il conto alla rovescia:  ci sono ancora due set­timane da soffrire, due in­contri ambedue decisivi e determinanti al cento per cento: quello di domenica 18  maggio a Cascia e poi l'ultimo, in casa, nello scontro diretto con la Marcol che ancora è in vantaggio di un  punto sul Sigillo e sullo Spello.

Interessato a questo finale di campionato che si profila estremamente emozionante, è anche il Fossato che è a so­li tre punti dalla capolista.   Intanto il Sigillo ha effettuato la preparazione disputando un'amichevole con  “l'Internazional", una squadra aziendale di Gualdo, molto agile e valida per la presen­za di alcuni elementi di spic­co.   Vittoria per 3 a 1. Ma ora occorre assolutamente vincere a Cascia, ove numerosissimi Sigillani si recheranno al seguito della squadra per sostenerla e incitarla.

 


25 mag. 1980

Cascia – Sigillo   2 - 2

Era determinante la trasferta nella Valnerina e il risultato avrebbe dovuto essere pieno, totale: purtroppo il Sigillo, partito con tante speranze alla volta di Cascia e pur avendocela messa tutta, non è andato più in la del pareggio ottenuto per merito del libero Panfili Enzo e di Luciani. Nervosismo?, cam­po in condizioni pietose?. giornata nera contro una squadra avversaria incredibilmente sca­tenata? Tutti fattori che posso­no aver influito negativamente. Resta solo molta amarezza che ha affievolito l’entusiasmo della vigilia soprattutto in considerazione delle concomitanti vit­torie riportate dalle dirette an­tagoniste. lo Spello sulla Vis e la Marcol sul Fossato incomple­to e rinunciatario come lo dice chiaramente il risultato tennistico di 8-2.

La classifica vede in testa sempre la Marcol con 43 punti,  seguita dallo Spello con 42, e Sigillo con 41. Ora la situazione è diventata decisamente critica dando per scontato vincente lo Spello che affronta in casa la già condannata Amerina.   Al Sigillo rimane una sola possibilità che le consentirebbe di andare ad uno spareggio con la Marcol battendo questa squadra tra le mura amiche, domenica prossima, ultima partita di campionato, ultima carta da giocare, ultima straordinaria occasione.   Non tutto è perduto.

Forza, perciò, vi gridiamo giallo-azzurri:  non tutto è perduto.   Sveglia! Attenzione: Annibale è alle porte, sportivamente parlando, s'intende.



1 giu. 1980

Sigillo - Marcol   3 - 0

Sigillo ha vissuto intensamente l'ultima giornata di campionato con una partecipazione di pubblico e una manifestazione di tifosi senza precedenti;  una vera sagra sportiva paesana dai colori gialli-blu.

Non si trattava di festeggiare una vittoria, pure vicina, ma di creare, sin dal mattino di domenica un'atmosfera di vittoria che preludesse al gran finale dello spareggio e a questo ci si è arrivati grazie soprattutto alla brillante prestazione dell'undici sigillano che, consapevole del­la posta in gioco e galvanizzato dal tifo infernale degli "ultras'' locali, si è nettamente imposto sulla Marcol con un risultato che non ammette dubbi di sor­ta. Le due squadre si sono af­frontate davanti ad un pubblico eccezionale convenuto anche dai paesi limitrofi e soprattutto, per ovvi motivi, da Gubbio: pu­re numerosi i tifosi della squa­dra ospite convenuti con tre grossi pullman. La tribuna dell' H. Aretini non era sufficien­te a contenere la massa degli spettatori.

Da segnalare la gradita pre­senza dell'inviato speciale An­gelo Marinangeli, il noto Speker di Radio Subasio; del giornali­sta Giovanni Puleri e di altri corrispondenti sportivi.

La partita ha avuto inizio po­co dopo le 17, e il primo gol è ar­rivato al 26° con un secco tiro di Cassetta, oggi in forma stre­pitosa tanto che pure il secondo gol, inizio della ripresa, porta la sigla di questo giocato­re; il terzo gol invece è opera di Bellucci che ha insaccato con un tiro bellissimo.

Altrettanto bellissimi alcuni interventi del nostro portiere Bicchielli che ha sventato qual­siasi tentativo degli ospiti, (nel finale ci ha pensato la traversa), di andare in gol. Gli uomini del­la difesa sono stati tetragoni.

Ora,dopo questo positivo risultato la classifica vede ap­paiate Sigillo e Marco! (lo Spoleto ha già raggiunto il traguardo); tra queste due squadre avverrà lo spareggio in campo neutro per l'aggiudicazione de secondo posto asso­luto nel nostro girone. Ma poi­ché lo Spoleto è retrocesso, i posti per la promozione sono solo tre e non quattro. Ragione per cui la vincente dello spareggio tra Sigillo e Marcol dovrà poi fare altro spareggio con il Magione, che è la seconda assoluta del suo girone. Il finale di questo campionato diventa dunque più difficile e complica­to. Ma il Sigillo è in gran forma e l'entusiasmo è alle stelle. I prossimi giorni ci riserbano emozioni a non finire



 8 giu. 1980

Il Sigillo perde la prova dei rigori con la Marcol

A Santa Maria degli Angeli, pun­tualmente come cinque anni fa, (il Sigillo giocava Io spareggio con il Nocera), la storia si è purtroppo ripetuta, anche se non proprio esattamente come allo­ra. Per mettere fine alla nostra olimpiade calcistica e con essa le speranze, i batticuori, i pate­mi d'animo, le emozioni, que­sta volta si è dovuto ricorrere - oltre ai tempi supplementari - alla prova dei rigori, che ha condannato il Sigillo escludendolo dalla lotta per la promozione nel massimo campionato Umbro.

A nulla è valso il tifo incessante e coreografico degli ultras e della massa di tifosi giallo-azzurri, accorsi in quello stadio, per la seconda volta ri­velatosi decisamente infausto per il Sigillo. A nulla valso un beffardo raggio dì sole uscito all’ultimo a far capolino dalle nuvole. Per il Sigillo il campio­nato si è cosi concluso negativamente con molta amarezza e con il cocente rimpianto del mancato pareggio con lo Spel­lo, nel mese di Aprile sì sa­rebbe potuto ottenere se un pallone calciato da Bedini non si fosse infranto nella traversa e allora non ci sarebbe stato biso­gno di alcuno spareggio.

Resta soIo il ricordo di aver condotto un più che onorevole, esaltante, torneo che ha avuto un'eco vastissima in tutta l’Umbria.

L'U.S. Sigillo ringrazia tutto il Consiglio direttivo e per esso il presidente Parbuoni cav. Lui­gi, i consiglieri dì presidenza, i consiglieri organizzativi, l’Allenatore Cavicchi, i giocatori, il medico sociale dott. Surano, il massaggiatore e tutta la numerosa tifoseria Sigillana, veramente entusiasta e sostenitrice dei nostri colori.

Formuliamo un augurio per la prossima ripresa del Campionato:  avere uno quadrone che porti finalmente il Sigillo alla vittoria finale.

 


13 lug. 1980

Stadio Maratona di S. Maria degli Angeli

Abbiamo avuto una foto della gara di Calcio SIGILLO- MARCOL, spareggio per il se­condo posto assoluto in classi­fica, con il conseguente pas­saggio in promozione.

La foto riprende la squadra del Sigillo in campo e la nume­rosa tifoseria Sigillana in tribu­na e sugli spalti. Ci viene così offerta l'occasione per fare un'appendice ai commenti già pubblicati, perché la lingua batte dove il dente duole. Il Sigillo non ce l'ha fatta. L'ha spuntata la Marcol, dopo i tempi supplementari, conclusisi a reti inviolate vincendo la prova dei calci di rigore.  E’ la seconda volta che il Sigillo resta beffato a Santa Maria degli Angeli.  Quel campo è certamente sfortunato e infausto alla nostra squadra.

Nel 1975 ci vollero due spareggi perché il Nocera potesse avere libero il passo : il primo fu allo stadio degli Ulivi in Assisi, chiuso in parità.  Il secondo sul campo di Santa Maria degli Angeli dove perdemmo per uno a zero su autogol!

Quest’anno si è ripetuta la storia.  Siamo usciti di gara solo alla prova dei calci di rigore, tirati malamente.  Eppure potevamo e dovevamo vincere.  La forte pressione della Marcol nel 1° tempo, ma anche nel 2° e specialmente nei supplementari era ridotta al lumicino.   Sfortuna?  Sfiducia?  Rassegnazione?  O qualche altra causa?  Non sappiamo.

Il fatto è questo: che il Sigillo è come il Tantalo della mitolo­gia, condannato al supplizio dell'acqua quando l’ha a porta­ta di mano, l'acqua si allontana; o come il mitologico Sisifo, condannato a portare un pietrone sulle spalle fino alla cima di un monte e quando, dopo tanta fatica sta per depositarlo, gli sfugge dalle mani e ripiomba a valle: e così deve ricominciare da zero la faticosa salita.

Comunque (per chiudere), il campionato 1980 è stato valido e diamo atto e gratitudine al Presidente Parbuoni, ai dirigen­ti, ai consiglieri, all'allenatore, ai giocatori e al pubblico.

Forse la Lega, visti gli sforzi di tanti anni, non potrebbe pen­sare a un ripescaggio del Sigillo? Ma se così non fosse, non resta che ripartire il prossimo otto­bre, in gran forma.



13 lug. 1980

Calcio: torneo di Branca

ACLI Sigillo – Branca  3 - 0

Sul terreno del campo sportivo di Branca, per il IV° Torneo Calcistico notturno "Trofeo Se­bastiani Franco", diviso in tre gironi, partecipa anche la squadra delle ACLI di Sigillo.  Le squadre sono così disposte:    Girone A:  ACLI Sigillo,  S.S. Caprara,  Bielettrica Spada,  Caselle.   Girone B:  La Torre,  S. Lucia,  A.S.Rigali.  Girone C:  Mobili Cippiciani, Bar Fina Branca, Bar Agenzia, Alimentari Palude.

Le gare hanno inizio alle 21,15.     Mario Bianchi ha assunto su di sé la responsabilità di guidare le ACLI di Sigillo.  I giocatori convocati sono:  Barbini Giovanni, Facchini Walter, Bianchi Carlo, Minenza Vittorio, Fiorucci Fabio, Busotto Gianfranco, Menichetti Enrico, Luciani Carlo,  Lisarelli Mario, Paciotti Salvatore, Paqliari Sandro, Cassetta Enrico, Stella Alessio, Riso Giampiero, Eutizi Amedeo, Eutizi Vincenzo, Mariotti Emanuele, Sborzacchi Mario -  Allenatore Mario Lisarelli.

La prima partita giocata venerdì sera, 27 giugno, ha dato il seguente risultato: ACLI Sigillo batte Caprara 3-0.   Le reti sono state segnate da Pagliari e da Cassetta (due).  E’ stata una partita veloce e molto bella. Le altre due partite saranno giocate così: 3 luglio con le Caselle e domenica 6 luglio con la Bielettrica Spada.

Formuliamo cordiali auguri.



Calcio: ACLI Sigillo in semifinale al torneo di Branca

Proseguendo nelle partite in calendario, le ACLI Sigillo hanno ottenuto due successi: il primo con le Caselle (pareggio 1-1 con gol di Cassetta); il secondo con la Bielettrica Spada  per 3 a 1, con reti di Cassetta, Menichetti e Pagliari. Così è stato vinto il girone di qualificazione. Cassetta è il capocannoniere, e le ACLI Sigillo sono passate alle semifinali del Torneo di Branca. Ancora, auguri cordiali.


20 lug. 1980

Trofeo di Branca  -  Il Sigillo in finale

Avendo superato agevolmente le due partite del 2° girone, e cioè quelle con il Padule e con La Torre, le ACLI Sigillo si sono qualificate per la finale che, probabilmente, verrà giocata domenica 20, alle ore 21,30.

 


31 ago 1980

Le ACLI Sigillo al 3° posto nel Trofeo Calcistico notturno della Branca.  La nostra squadra si è classificata al 3° posto a pari merito con la Torre.



5 ott. 1980

Calcio

Dopo mesi di silenzio, ripren­diamo le nostre note su questo argomento. Domenica prossi­ma, infatti, 5 ottobre, alle ore 15, riparte il campionato dilet­tanti di 1a categoria e avremo al nostro stadio un ospite di rilie­vo, il Montefalco, che insieme al Bevagna ha militato nello scorso anno nell'eccellenza re­gionale. Insieme al Sigillo ripar­tono Fossato e Scheggia e tre nuove matricole: S. Eraclio, Maroso e Norcia. Come croni­sti non possiamo ancora dare notizie definitive sulla dirigenza e sugli atleti che guideranno e difenderanno l’U.S.Sigillo. Speriamo di averle in questi ul­timi giorni, visto che l'ora X, l'ora fatale, sta per scoccare, e bisogna essere pronti, uniti e lanciati al nastro di partenza. Per il Sigillo, in bocca al lupo!



12 ott. 1980

Calcio: Sigillo - Montefalco  0 - 1

Sfortunato esordio del Sigillo con il Montefalco, proveniente dalla promozione, che è apparso forte in difesa e valido nell'attacco, mentre l'undici lo­cale, privo di uomini che erano il punto di forza della squadra, ha risentito di questa mancan­za.

Il gol è stato segnato allo sca­dere del 1° tempo su eros che ha sorpreso il pur molto bravo portiere Barbini. Nella ripresa il Sigillo ha cercato il pareggio e ci sarebbe riuscito per opera di Cassetta se questi, sbilanciatosi proprio mentre stava per sferra­re il tiro risolutore, non fosse fi­nito a terra, sollevando un nu­volo di polvere, che è stata la sgradita protagonista dell'inte­ro incontro.

Un ulteriore commento criti­co ci sembra necessario: non che il Montefalco abbia merita­to di diritto la vittoria, ché il gol segnato dal suo N° 11 è partito viziato per tocco di braccio e il nostro portiere, aspettando il fischio dell'arbitro che annul­lasse il tiro, è stato fermo ad aspettare che il pallone tondo tondo entrasse nel sacco. Se non abbiamo vinto o pareggia­to, la colpa si deve alla sfortu­na. Però bisogna aggiungere che il Sigillo deve badare più ai passaggi e la squadra deve esse­re meglio registrata e avere maggiore fiato.

Formazione: Barbini, Bian­chi C., Bianchi S., Facchini, Minenza, Panfili E., Marietti, Eutizi, Pierotti S., Casagrande, Cassetta. Nel 2° tempo sono usciti Mariotti ed Eutizi ed en­trati Fanucci e Pierotti Fausto.

Allenatore e giocatore: Pan­fili Enzo. Direttore Mario Bianchi.

 


19 ott. 1980

Calcio: Pontevalleceppi - Sigillo   2 - 2

Sulle rive del Tevere il Sigillo ha preso una boccata d'ossige­no conquistando il primo punto in quella che era la seconda giornata di campionato. I gol sono stati messi a segno da Eutizi Vincenzo e dalla mezz'ala Pierotti su rigore. È stato un "partitone". Per il pareggio con­seguito dal Sigillo, determinan­te è stata la bravura del portiere Bicchielli che si è esibito in spettacolose parate e la super­lativa prestazione di Casagrande in gran forma.

Formazione: Bicchielli, Bian­chi C., (Bazzucchini), Facchini, Bianchi S., Minenza, Panfili, Eutizi A. (Eutizi V.), Casagrande, Vagnarelli, Pierotti S., Casset­ta. Riserve: Fanucci,

 


26 ott. 1980

Sigillo - Scheggia 0 a 0

" Dall'incontro con lo Scheggia ci si aspettava una positiva prova del Sigillo che avesse fugato dubbi e incertezze, invece ci si è dovuto accontentare di un risultato di parità con una squadra che è di fondo classifica. Con tutto ciò la partita è stata abbastanza vi­vace; i giocatori si sono impegnati imprimendo un ritmo veloce al gioco mercé anche l'inclusione di Micheli, acquistato dal Nocera, e imba­stendo molte azioni ma senza un vero costrutto. Degna di rilievo solo quella, nel primo tempo, conclusasi con un "acrobatico" tiro di Eutizi II respinta dalla traversa e l'altra nella ripresa ter­minata con una staffilata dell'attaccante Pierotti a mala pena parata. Gli ospiti hanno note­volmente contrastato gli attacchi dei Sigillani e a volte si son resi pericolosi con abili manovre sventate dall'accorta difesa il cui perno è Panfili che è anche il “Mister”dei giallo-azzurri. Domenica il Sigillo andrà in trasferta a Pianello

 


9 nov. 1980

Pianello – Sigillo  1 - 1

Terzo pareggio conseguito dal Sigillo , su quel campo che l’anno scorso si dimostrò ostico ed infausto per i nostri giallo-azzurri.

Il gol, con cui si è pareggiato è stato realizzato da Pierotti che è intervenuto tempestivamente sfruttando un pallone calciato da Panfili e non trattenuto dal portiere locale.

Nel finale dell’incontro a nulla è valso  il “forsing” degli avversari per aggiudicarsi l’intera posta, avendo trovato da parte del Sigillo e della traversa , una energica resistenza.

 


9 nov. 1980

Sigillo Bevagna - 0 a 1

Inconcludente e deludente prova del Sigillo nella gara in­terna contro un Bevagna la cui formazione è apparsa ben più forte di quella della domenica precedente contro il Fossato e da questo sconfitta per ben due a zero.

La partita è stata molto di­sturbata da un forte e gelido vento: ne approfittavano sin dal principio gli ospiti andando in vantaggio e precisamente a! primo quarto d'ora. Cionono­stante i locali hanno faticosa­mente contrattaccato rendendo­si pericolosi e in due occasioni hanno sfiorato e purtroppo! sciupato il pareggio. Non meno sfortunati poi sono stati nella ripresa, quando, con il vento a favore, non sono riusciti ad an­dare in rete pur con tre insidiosi tiri di Cassetta, Bazzucchini e Panfili, regolarmente parati dall'accorto portiere bevante.

 


16 nov. 1980

Calcio: Pontevecchio - Sigillo  2  -0

A Ponte S. Giovanni si è mi­seramente infranta la tradizio­ne del Sigillo che in questo pri­mo scorcio di campionato riu­sciva a carpire il solito punticino in trasferta.

Sulla sconfitta subita non ci sono attenuanti e nulla da recri­minare e se un giudizio si deve esprimere sulla capacità della squadra, questo non può che esser negativo. Così, non può continuare.

Al Sigillo manca lo slancio, la grinta, il mordente e finché gio­cherà partite al ^'permaftex", i risultati saranno scarsi o addi­rittura deludenti. Per risalire la corrente ci vuole più determina­zione e maggior tempestività in fase di attacco. Staremo a ve­dere che cosa sarà capace di fare domenica prossima nell'in­contro casalingo con la VIS di Foligno,



 23 nov. 1980

Calcio: Sigillo-Vis Foligno  1 - 1

Ancora una scialba presta­zione del Sigillo che non è anda­to più in là del pareggio nell'in­contro con i Folignati.

La squadra si è scossa un po’ ma da' l'impressione che sia an­cora in fase di rodaggio, non carbura; non ci sono precisi schemi di gioco; in compenso, da parte di alcuni, tanti calcioni da principianti. E così il pubbli­co, ad un certo momento si è divertito di più ad osservare i deltaplani che, decollati da Pian del Monte, volteggiavano nel cielo per poi atterrare poco lontano dal campo sportivo, al pian della Scirca. Ha ripreso poi a seguire la partita, quando Vagnarelli è riuscito ad andare in rete dopo alcuni tentativi infruttuosi dei compagni di squa­dra.

Sbloccata così la situazione, sembrava che i locali avessero imboccato la strada buona, se non che nella ripresa la valida reazione degli ospiti annullava il vantaggio del Sigillo e lo pri­vava della soddisfazione della prima vittoria in questo scorcio di campionato.

Domenica, prima lunga tra­sferta del Sigillo in Valnerina, e precisamente a Norcia, con par­tenza da qui alle 8.30.

Formazione: Bicchielli, Pierotti F., Facchini, Bazzucchini, Bianchi C., Panfili E., Pierotti S. (al 75° Fanucci), Bianchi S., Vagnarelli (al 60° Eutizi A.), Micheli, Cassetta; 12° Barbini.



30 nov. 1980

Calcio Norcia - Sigillo  0 - 0

Anche stavolta la trasferta di Norcia (la terza per la precisione), ha detto bene alla squadra del Sigillo che vi ha colto un insperato pareggio, che ha rinfrancato gli animi dei dirigenti e dei giocatori. Ecco perché nel viaggio di ritorno dalla Valnerina, c'era nel pullman molta animazione e buon umore per non dire euforia.

Eppure da principio le cose non s'erano messe bene affatto: c'era stata una netta superiorità dei padroni di casa che, solo per l'imprecisione dei loro tiri in porta, non s'era concretizzata. Il Sigillo aveva cercato di difendersi come meglio poteva, arginando e tentando anche qualche attacco, ma se si eccettua un bel tiro in porta da parte di Pierotti, non c'era stato altro di notevole da segnalare.

Col passare del tempo è andato migliorando e nella ripresa ha fatto pericolose incursioni creando favorevoli occasioni da gol, specie verso la fine della partita quando a Cassetta si era presentata la grande occasione, non saputa sfruttare. Peggio è andata ai Nursini che avrebbero potuto cogliere la vittoria se una palla scagliata su tiro di punizione non si fosse andata a stampare sulla traversa di Bicchielli cosicché l'incontro si è chiuso a rete inviolate: né vinti, né vincitori.

NOTE: splendida giornata di sole, arbitraggio poco soddisfacente, ammoniti quattro dei nostri.



21 dicembre 1980

Maroso di Terni – Sigillo  1 - 1

Rete al 10° del secondo tempo per il Maroso. In questa circostanza è stato espulso Bicchielli, il portiere, per protesta, perché la rete era stata segnata evvidenteemente con la mano.

Al 20' del 2° tempo, espulsione di Facchini, per protesta, perché incolpato ingiustamente di aver dato un pugno al suo diretto avversario.

Il Sigillo, ridotto in nove uomini, reagiva e a 10 minuti dalla fine Cassetta segnava la rete del pareggio.

Campo piccolo e terreno fangoso per le nevicate.



21 dic. 1980

Sigillo-Cascia 2-1

Dopo il pareggio di domenica 7 dicembre conseguito con il Maroso in quel di Terni, il Sigillo ha assaporato per la prima volta in questo scorcio di campionato il gusto della vittoria battendo la Casciana per 2 a 1. E non è a dire che abbia vinto per caso o per un colpo di fortuna come potrebbe pensare chi ha avuto torto al non assistere all'incontro, perché la vittoria è stata meritatamente conquistata da un squadra che è apparsa completamente rinnovata e trasformata: si è visto un Sigillo risuscitato, giocare con impegno, con una buona intesa, con trame di gioco ed azioni il cui regista è stato Micheli oltre a Cassetta che questa volta è ritornato al gol insieme a Pierotti Stefano autore del secondo gol. La partita è stata molto accesa e nervosa (forse per i precedenti dello scorso campionato) tanto che l'arbitro è dovuto ricorrere ad ammonizioni culminate con l'espulsione di due contendenti, uno dei quali il nostro mediano Bianchi Carlo.

Ma a parte questo episodio, il pubblico è rimasto soddisfatto dell'esito dell'incontro e della positiva prova dei locali che lascia bene a sperare per il prossimo incontro con il S: Eraclio.

 


Calcio Sigillo - Cascia  2 - 1

Dopo il pareggio di do­menica 7 dicembre conse­guito con il Maroso in quel di Terni, il Sigillo ha assa­porato - per la prima volta in questo scorcio di cam­pionato - il gusto della vittoria battendo la Casciana per 2 a 1. E non è a dire che abbia vinto per caso o per un colpo di fortuna come potrebbe pensare chi ha avuto torto al non assi­stere all'incontro, perché la vittoria è stata meritata­mente conquistata da una squadra che è apparsa completamente rinnovata e trasformata: si è visto un Sigillo risuscitato, giocare con impegno, con una buo­na intesa, con trame di gio­co ed azioni il cui regista è stato Micheli oltre a Cas­setta che questa volta è tornato al gol insieme a Pierotti Stefano autore del secondo gol. La partita è stata molto accesa e nervo­sa (forse per i precedenti dello scorso campionato) tanto che l'arbitro è dovuto ricorrere ad ammonizioni culminate con l'espulsione di due contendenti, uno dei quali il nostro mediano Bianchi Carlo.

Ma a parte questo episo­dio, il pubblico è rimasto soddisfatto dell'esito dell'incontro e della positiva prova dei locali che lascia a ben sperare per le prossime partite.

 


28 dic. 1980

Sigillo - S. Eraclio  3 - 1

Seconda vittoria consecutiva del Sigillo riportata sulla squa­dra di Sant'Eraclio, tornata a gareggiare sul nostro stadio dopo vari anni di assenza. L'ultimo incontro venne di­sputato infatti nel lontano 1974 durante il campionato di 2° categoria.

L'attuale gara ha avuto luo­go alla presenza di uno scarso pubblico, essendo stata giocata mercoledì 17 Dicembre (per in­felice dicktat  impositivo della Lega) e si è conclusa a favore del Sigillo, che sembra abbia infilato la giusta strada per ri­salire la corrente e portarsi nella zona di metà classifica.

I giallo-azzurri sono andati in vantaggio nel primo tempo per opera di Cassetta che è stato il protagonista dell'in­contro: a lui si deve il gol realizzato dalla matricola Vagnarelli, e pure il terzo gol  fatto dopo una lunga fuga, porta la sua sigla.

Il quarto elogio va rivolto a tutto il collettivo, così schiera­to: Barbini, Pierotti F., Fugnanesi (al 70'' Vagnarelli); Bianchi S., Facchini, Panfili, Pierotti S., Micheli (al 46' Eutizi A.). Casagrande, Fanucci, Casetta.


1981

11 genn. 1981

Subasio - Sigillo 0 a 0

A Rivotorto d'Assisi la parti­ta è stata giocata con molto agonismo, pari al freddo della giornata nevosa. Il Subasio, lanciato verso le vette della classifica, voleva a tutti i costi prendere i due punti, ma ha trovato un Sigillo tutt'altro che disposto a cedere. I giallo az­zurri infatti hanno risposto con energia alla pressione avversa­ria, i cui attaccanti sono stati fermati sempre dalla ferrea di­fesa, costituita specialmente da Bianchi Carlo e dal portiere Bicchielli, che han fatto muro e respinti tutti gli accaniti as­salti, portando a casa un pun­to prezioso.

 


 18 genn. 1981

Sigillo - Uda Narni   1 - 2

Dopo il promettente avvio, e con il morale alto per la seconda vittoria consecutiva, il Sigillo si sarebbe ac­contentato di dividere la posta con una squadra della levatura dell'UDA. E in realtà un pareggio sarebbe sta­to giusto. I narnesi aprivano la mar­catura con gol di testa che strana­mente sorprendeva il pur bravo Bicchielli. Reagiva il Sigillo e alla mezz'ora pareggiava con Cassetta. Nella ripresa gli ospiti sono nuova­mente passati in contropiede, e non sono stati più raggiunti, nonostante la forte pressione del nostri, che non hanno sfruttato con determinazione certe favorevoli occasioni.


18 genn. 1981

Sigillo - Fossato  1 - 0

Come da sempre, gran pubblico e solita tensione in campo nell'incon­tro di campanile fra le squadre dei due vicini centri appenninici.

Tutto era filato liscio, sino a un certo momento; la partita era equili­brata pur con una leggera superiorità del Fossato dimostratosi squadra forte.

Il direttore di gara era stato intran­sigente e aveva stroncato ogni ini­ziativa di gioco duro e sgarbato, ri­correndo più volte al cartellino di pu­nizione. Poi nella ripresa, in seguito al gol realizzato dai locali, gli ospiti si sono fatti attorno all'arbitro con­testandogli di aver convalidato la re­te (viziata, secondo loro) per carica sul portiere, il nostro ex, Frangiacomo.

Di conseguenza gli animi si sono riscaldati, son fioccate le ammoni­zioni e qualche espulsione e il gioco si è fatto sempre più falloso

Il finale vedeva il Fossato tutto lanciato alla ricerca della rete del pareggio; poi nel rientrare negli spogliatoi, dialoghi e gesti tutt'altro che amichevoli tra i giocatori del Fossato e il pubblico, dando luogo a incresciosi episodi, che si potranno verificare e ripetere sino a quanto i dirigenti del Sigillo non si decideranno a invertire l'ubicazione delle squadre nei rispettivi spoglia­toi.

 


Orte - Sigillo:

La gara, in calendario per il giorno 11 gennaio, è stata ri­mandata per la neve a data da de­terminarsi.



25 genn. 1981

Calcio: Orte-Sigillo   0 - 0

Il Sigillo, nella sua trasferta più lunga del campionato, a Orte nel Lazio, ha portato via un punto prezioso dal vasto stadio “TILESI" di Orte. Le cose non s'erano messe affatto bene; oltre i due squalificati, Pierotti S. non è potuto scen­dere in campo  perché colto da febbre alta; il portiere Bicchielli, dopo una parata strepi­tosa, ha dovuto abbandonare il campo a metà partita per contusioni riportate. Si è an­dati avanti, cosi menomati, fa­cendo appello al coraggio, rac­cogliendo le forze e chiudendo la partita a reti inviolate, no­nostante le furiose impennate dell’Orte, che mal subiva la di­visione dei punti.

 


1 febb. 1981

Calcio: Montefettro-Sigillo   0 - 0

Anche in casa del temibile Montefalco, il Sigillo è riuscito a strappare un punto. Sembra proprio che la nostra squadra giri più veloce e più determina­ta fuori casa che entro le mura amiche. Questa volta, però, si deve il successo soprattutto al portiere Bicchielll, che ha pa­rato un calcio di rigore, oltre ad altre splendide parate da gran giocatore. Si sarebbe po­tuta portar via anche la vitto­ria: infatti Cassetta ha centra­to un palo, e Casagrande, ne­gli ultimi istanti della partita, non è riuscito, per la foga a mandare in rete un pallone a porta vuota. Domenica prossima sarà nostro Ospite il Pontevalleceppi.

 


15 febb. 1980

Sigillo - Pontevalleceppi    2 – 1

L'incontro era incominciato bene per il Sigillo che sin dalla prima battuta era andato in gol per opera di Vagnarelli e al 10' Panfili si era visto respin­gere dalla traversa un forte ti­ro; cosicché tutto lasciava sperare e prevedere un risulta­to più che soddisfacente.

Ma verso la mezz'ora, un'in­cursione degli ospiti conclusa­si con un goal beffardo (la pal­la deviata da un nostro difen­sore aveva ingannato Bicchielli), ridimensionava tutto. A ri­stabilire le distanze a favore del Sigillo, c'è stato, sul finire j del primo tempo, un provviden­ziale rigore realizzato da Cas­setta.

Nella ripresa i locali hanno più volte sciupato ottime occa­sione da gol, mentre da parte avversaria c'è stata una affannosa ricerca del pareggio che solo la bravura del portiere Bicchielli è riuscita ad evitare

Domenica prossima il Sigillo si recherà nella vicina Scheggia per incontrare il fanalino di coda del Girone.

 


15 febb. 1981

Calcio: Scheggia - Sigillo  0 a 4

Alla cenerentola Scheggia s'era forse offerta l'occasione buona per fare il colpaccio e di assaporare così finalmente il gusto della vittoria giocando contro un Sigillo dalla forma­zione rimaneggiata perché mancante di vari titolari. Era un'ipotesi che si sarebbe potu­ta verificare, ma in realtà le cose si sono svolte ben diffe­rentemente.

Infatti dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco, era pro­prio lo Scheggia a subire il pri­mo gol realizzato su rigore da Micheli rivelatosi il miglior uo­mo in campo. In seguito la pressione del Sigillo si faceva più insistente e Fanucci porta­va a due le reti, al termine di una bella azione.

Nella ripresa i locali si sono scossi e hanno tentato più vol­te la porta validamente difesa da Bicchielli; una volta ci si è messa di mezzo anche la tra­versa. Poi c'è stato il terzo gol del sorprendente Fanucci, un gol molto contestato per fuori gioco, e come se non bastas­se, per la malcapitata Scheggia, un rigore trasformato da  Casagrande, portava a quattro il bottino dei gol giallo azzurri.  Verso la conclusione della  partita, l'arbitro concedeva un  rigore, stavolta a favore degli  Scheggini, ma questi non ne approfittavano sdegnosamente rifiutando e calciando decisamente fuori.

 


22 febb. 1981

Sigillo - Pìanello    1 – 1  

Normalmente quando una squadra riesce a strappare un punto fuori casa, si può consi­derare soddisfatta del risulta­to. Nel caso di cui parliamo in­vece, è proprio la squadra pa­drona di casa, il Sigillo per in­tenderci, a doversi ritenere ta­le, in quanto -nonostante gli sforzi fatti - non è riuscito a contenere la foga degli ospiti che hanno svolto una mole di gioco veloce e tecnicamente valido, come non ci era ancora capitato di vedere nel corso di questo campionato.

Al solito la bravura della di­fesa imperniata su Panfili e sul portiere Bicchielli è stata determinante, mentre l'attacco ha funzionato poco e due volte ha sciupato facili occasioni da gol.

Note: i  gol sono stati segna­ti ambedue su rigore: pubblico poco numeroso nonostante la splendida giornata di sole e la buona posizione in classifica della squdra.

Domenica 5 il Sigillo  andrà in trasferta a Bevagna che tenta di risalire nell’eccellenza Regionale.

 


1 mar. 1981

Bevagna - Sigillo   6 – 1

Non tragga meraviglia il let­tore da questo risultato che sa più di tennis che di calcio. Il fatto è che il Sigillo ha dovuto affrontare il Bevagna e abbas­sare bandiera non perché ha giocato male, ma perché sono mancati i suoi uomini migliori, infortunati. Infatti sono venuti meno i perni della squadra quali Cassetta, Casagrande, Micheli, Bianchi Stefano, e si è dovuto far ricorso a supplenti poco allenati e poco qualificati, tratti dalla giovanile.  Il risultato poteva essere anche peggiore nei nostri confronti, se Bicchielli, il miglior uomo in campo, non avesse salvato la squadra da una debacle com­pleta.

Domenica prossima avremo in casa il Pontevecchio, capoli­sta indisturbato. Bisognerà su­dare le sette tradizionali cami­ce, per cavarcela dignitosa­mente.

 


8 marzo 1981

Calcio amichevole: Gubbio – Sigillo   2 – 3

Risultato a sorpresa nell'amichevole giocata al Po­lisportivo San Biagio di Gub­bio ove la squadra del Sigillo ha battuto per 3 a 2 la compa­gine eugubina.

I giallo-azzurri, per nulla in­timoriti degli avversari che mi­litano nella serie superiore, hanno svolto il loro gioco con accortezza e determinazione, ottenendo cosi l'insperato suc­cesso grazie all'impegno di tut­ti i giocatori, in particolar mo­do di Cassetta che è stato il mattatore di turno e di Barbini che, tra i pali, ha confermato la sua forma e la sua classe.

Note: Freddo intenso, fiocchi di neve.

 


22 mar. 1981

VIS Foligno - Sigillo   1 – 1

Il Sigillo gioca meglio fuori casa che dentro le mura ami­che. Lo hanno detto vari risul­tati; lo ha detto anche quest'ultimo contro una VIS, reduce da due sonanti vittorie, una sul Fossato e l'altra sul Bevagna. Eppure il Sigillo, privo anche di uomini, come Cassetta, Bianchi S. e Panfili, ha riportato a casa un bel punto: anzi ha fatto tutto da sé, poiché la rete della VIS è stata una nostra autorete. Pierotti Stefano, da par suo, ha siglato la rete del pareggio. Ottimi tutti, in particolare mo­do il portiere Bicchielli, ammi­rato e lodato anche dagli av­versari. Domenica si gioca in casa col Norcia, squadra di tutto rispetto.

 


29 mar. 1981

Sigillo - Norcia   0 - 1

Alla presenza di uno scarso pubblico ha avuto luogo l'in­contro con i Nursini i quali hanno subito dimostrato le in­tenzioni di violare il campo del Sigillo e ci sono riusciti al 10° con un gran tiro che Bicchielli non ha nemmeno tentato di parare. Il Sigillo ha accusato il colpo, (noi vorremmo che l'episodio se lo ricordasse per un bel pezzo, che cioè quando è ora, non bisogna pensarci più) ma è solo nella ripresa che si è scosso e ha energica­mente reagito esercitando una continua pressione sotto la porta degli avversari. Ma tutti i tentativi per agguantare il pa­reggio sono stati vani perché i palloni o sono finiti sulle mani del portiere o respinti dalla traversa o sono volati alti. Neanche due acrobatiche rovesciate del nostro attaccante Vagnarelli sono andate a buon fine

  


12 apr. 1981

S. Eraclio - Sigillo   1 -  0

Seconda, Imprevista sconfit­ta consecutiva dei giallo- azzurri: che cosa sta succe­dendo al Sigillo che perde col­pi sia in casa che fuori? Eppu­re la squadra è sempre la stes­sa, anzi è stata rafforzata con il rientro di Nardelli, uno dei migliori dello scorso campio­nato.

Nella partita con i Folignati si son verificate le stesse con­dizioni di quella giocata con Norcia e cioè, gol degli avver­sari nella prima fase di gioco (chi mena prima, mena due volte) e poi vana rincorsa per agguantare il pareggio.

 


12 apr. 1981

Sigillo - Maroso   0 – 0

Tutt'altro che lusinghiero II risultato di parità odierno con­tro la squadra Ternana: occor­revano i due punti per scongiu­rare il pericolo della retroces­sione che incombe, ma il Sigil­lo, pur giocando con agonismo e impegno, si è lasciato sfug­gire il successo non avendo saputo sfruttare nemmeno una delle tre occasioni da gol pre­sentatesi e rivelando la sua sterilità. Restano ancora cin­que partite da disputare: la prossima sarà a Cascia, in Valnerina.

 


3 mag. 1981

U.D.A. Sport  - Sigillo   2 - 2

S'erano messe male le cose per il Sigillo che già nel primo tempo aveva subito due gol, di cui uno su rigore, dai Narnesi.   Risalire lo svantaggio non è stata cosa da poco, eppure i giallo-azzurri, che di punti han­no estremo bisogno, hanno fatto appello a tutte le loro for­ze e ci sono alla fine riusciti segnando con Fanucci e con Pierotti su rigore, conquistan­do così con il pareggio un pre­zioso punto, proprio su quello stesso campo ove il giorno precedente il Nocera si era fat­ta raggiungere dalla Narnese a cinque minuti dalla fine.

Domenica, terz'ultima parti­ta di questo tormentato cam­pionato di prima divisione, il Sigillo giocherà in casa contro il Subasio. .

 


10 mag. 1981

Sigillo  -  Subasio   3 - 1

Sotto la pioggia e con un comprensi­bile patema d'animo derivante dalla pre­caria situazione in classifica, i locali hanno affrontato la squadra del Subasio fermamente decisi di fare proprio il ri­sultato. E bisogna dire che lo spaurac­chio della retrocessione ha messo le ali ai piedi dei giallo-azzurri che si sono im­posti sugli avversari, riportando una net­ta vittoria che allo stadio Aretini non si verificava più da vario tempo. Occorre risalire infatti al mese di Febbraio quan­do il Sigillo vinse.con il Pontevalleceppi, se non andiamo errati.

Nell'incontro con il Subasio, i gol so­no stati segnati da Cassetta, da Pierotti, e nuovamente da Cassetta, il quale poi si è fatto espellere dall'arbitro pregiudi­candosi cosi la possibilità di chiudere in bellezza una delle ultime battute di que­sto incerto campionato.

Al felice risultato odierno, si deve ag­giungere il sorprendente pareggio dello Sheggia con il Maroso che va tutto a fa­vore del Sigillo il quale cosi si distanzia di due lunghezze dalla sua diretta inseguitrice Maroso.

Ora siamo prossimi al traguardo: do­menica prossima il Sigillo andrà in tra­sferta a Fossato a giocare la penultima partita del torneo.

 


17 mag. 1981

Fossato - Sigillo   1 – 0

Sul campo del Fossato il Si­gillo, in giornata decisamente negativa, ha giocato una delle più brutte partite fra quante abbiamo veduto.

È stato uno spettacolo delu­dente dovuto a mancanza di quella concentrazione così ne­cessaria in un momento tanto delicato e decisivo per la squa­dra; inoltre una certa tensione si era impadronita dei giocato­ri, che sono apparsi opachi, senza mordente e nettamente al di sotto delle loro possibili­tà.

Ne ha approfittato il Fossa­to che ha marcato una netta superiorità per tutto il primo tempo e realizzando al 10° del­la ripresa.

Solo allora il Sigillo si è scosso passando al contrat­tacco e cercando disperata­mente di violare la porta di Fragiacomo sino all'ultimo, tanto che il Fossato, per la cronaca, è ricorso al cambio di un giocatore pochi istanti pri­ma del fischio finale dell'arbi­tro.

Domenica, ultima partita di campionato; verrà giocata sul nostro stadio: avversaria sarà  Ortana. Occorre vincere: obiettivo la salvezza!

Speriamo nel rientro di Cas­setta. Con lui è un'altra musi­ca.

 


24 mag. 1981

Ultima di campinato:  Sigillo batte Ortana   4 – 0

Fuori or­dinanza - un Sigillo lanciatissimo surclassa l’Ortana e si assi­cura la permanenza in catego­ria.

Pioggia di Gol. Due rigori mancati.

Non bastava vincere per evi­tare la retrocessione; bisogna­va vincere bene, per migliorare il quoziente reti che sarebbe stato determinante nel caso che anche la Maroso, diretta antagonista del Sigillo, avesse avuto la meglio in casa del Bevagna. Ed il miracolo si è av­verato in pieno in questa ulti­ma prova di appello, in cui il Sigillo ha stravinto, seppellen­do sotto una valanga di gol le ultime ambizioni dell'Ortana e vanificando il risultato positi­vo (2-1), ma insufficiente, con­seguito dalla combattiva squa­dra ternana.

È stato un incontro entusia­smante ancor più di quello che venne giocato al tempo di Nofri, nella stagione 73-74 a Pon­te Pattoli, conclusosi con un 2 a 2. Anche quella era l’ultima partita di campionato, anche quella piena di emozioni e di suspance  perché dal risultato di essa dipendeva la perma­nenza o meno in categoria. Solo che in questa occasione al Sigillo, per salvarsi, bastava il pareggio che venne fuori con i gol messi a segno da Facchini e poi da Redini, in un finale da cardiopalmo.

Nella partita odierna si è vi­sto che cosa è capace di fare la squadra quando si gioca il tut­to per tutto con la forza della disperazione e con la dovuta concentrazione: i quattro gol segnati stanno ad indicare una netta superiorità anche se non rispecchiano esattamente l'an­damento dell'incontro, in quanto il punteggio poteva es­ser più schiacciante se il bravo portiere Ortano non avesse parato ben due rigori e un pa­lo non avesse respinto un tiro di Pierotti Stefano.

Dopo questa felice conclu­sione è doveroso un grazie e un bravo all'allenatore Panfi­li, al guizzante Vagnarelli, au­tori in parti uguali dei quattro gol e a tutti i componenti della squadra, che hanno fornito  una superlativa prova delle loro capacità, riscattandosi brillantemente in questo finale di campionato e premiando così le aspettative degli sportivi sigillani, nonché lo sforzo ! dell'infaticabile presidente Ma­rio Bianchi.

Formazione: Bicchielli, Pierotti F., Bianchi C., Bianchi S., Nardelli, Panfili, Facchini, Micheli, Casagrande, Pierotti S., Vagnarelli, (al 75° Fanucci).

 


31 mag. 1981

Calcio:  Il Sigillo è stato retrocesso in 2° Categoria

Stupore, sgomento, indigna­zione per l'inaspettato verdetto della lega regionale, che ha condannato il Sigillo alla retro­cessione, quando invece sem­brava cosa certa che questa fosse stata evitata per la diffe­renza reti con l'altra pericolan­te Maroso.

Infatti nessuno si aspettava una così brutta uscita dal tor­neo, ma l'euforia degli sportivi sigillani in seguito alla vittorio­sa ultima partita di campiona­to, quella che a ragione ritene­vano della salvezza, è durata poco.

Il loro entusiasmo si è tra­mutato in tristezza per un in­sieme di circostanze e di im­previsti da «fantascienza» e che hanno il sapore di una bef­fa e di una fatalità.

A intorbidare le acque e a ri­baltare il risultato favorevole, e che sembrava definitivo, per il Sigillo, ci ha messo lo zampi­no il diavolo con la insospetta­bile sconfitta a Ponte Valleceppi della Casciana, che si è trovata così appaiata al Sigillo e alla Maroso al terzultimo po­sto, a quota ventisette. Entra­va in gioco a questo punto, il regolamento andato in vigore proprio quest'anno, che, per decidere, tiene conto maggior­mente dell'esito degli scontri diretti avvenuti fra le varie for­mazioni «esaminando», e, in via subordinata, del quoziente di reti. Ed è proprio in base a questa regola che è stato il Si­gillo a farne le spese e ad an­dare a far compagnia alla già retrocessa Scheggia e Ponte Valleceppi.

È calato così il sipario su questo tormentato e discusso campionato 1980-81 e il Sigillo, dopo aver militato per ben tre lustri nel Calcio Umbro dilet­tanti, con molta amarezza, esce di scena, e dà l'addio alla prima categoria. Resta solo, a suo conforto, il ricordo esal­tante di due campionati, quel­lo del 1975 e dello scorso anno in cui tentò il balzo in promo­zione con gli spareggi e i rigori di S. Maria degli Angeli.

Ed è con questa rievocazio­ne che Simon Pietro termina le sue cronache calcistiche setti­manali con tanti saluti ai letto­ri della Voce e maggiormente a tutti i giocatori, dirigenti e sportivi, sigillani e con tanti cordiali auguri.

 


Calcio: il Sigillo retrocesso spera nel ripescaggio

In seguito al nuovo regola­mento, in gran parte ignoto fi­no al momento della retroces­sione del Sigillo in 2° catego­ria, resta la speranza di un ri­pescaggio per i meriti sportivi fin qui conseguiti nei vari anni di militanza calcistica. Per questo il Presidente ha presen­tato domanda al Comitato Re­gionale Umbro L.N.D., In data 23 maggio u.s., con la lettera che qui pubblichiamo:

«Il sottoscritto Bianchi Ma­rio, presidente dell'US Sigillo, squadra retrocessa dalla pri­ma categoria regionale Girone B, esclusivamente per la di­scriminante della differenza re­ti, rivolge domanda a codesto Comitato Umbro, affinché la stessa squadra venga riam­messa nel torneo dilettantisti­co di prima categoria per l'an­nata prossima 1981-1982.

La richiesta è motivata dalle vicissitudini, ben note a code­sto Comitato, nel campionato appena trascorso; ma, soprat­tutto, dalla necessità della pre­senza di una squadra come quella del Sigillo, che ha ono­rato sempre lo sport calcisti­co, osservando scrupolosa­mente le direttive federali e non danno mai adito a inciden­ti e tensioni particolari.

Vanno ricordati i notevoli meriti sportivi della squadra: i due spareggi col Nocera nel 1975 e quelli con la Marcol nel 1980 per la promozione nel campionato di eccellenza. Ancora vanno segnalate le ottime posizioni di arrivo, (sempre fra le prime) in quasi tutte le sta­gioni. Fa presente la lunga tra­dizione di sportività e compe­tenza dei sostenitori sigillani, la disponibilità delle strutture, la buona efficienza dello sta­dio "Hermes Aretini", il co­stante impegno dell'Ammini­strazione comunale per lo svi­luppo e l'ulteriore potenzia­mento del calcio sigillano.

Il sottoscritto, nell'amarezza di un momento certamente difficile, confida tuttavia nella sensibilità e nella comprensione dei componenti di codesto Comitato, perché la squadra venga riammessa al torneo di prima categoria regionale, in considerazione delle possibilità che si offrono di uno o più posti disponibili a seguito della ristrutturazione dei campionati dilettantistici superiori. Resta pertanto fiducioso in un benevolo e sicuro accoglimento della presente, oltre che a dichiararsi disponibile per ogni eventuale chiarimento verbale, che volesse essere ri-chiesto a corredo e integrazione della presente domanda.  Con i più distinti ossequi". Sigillo, 23 Maggio 1981. Formuliamo gli auguri più calorosi perché la domanda venga accolta e il Sigillo resti nel campionato dilettanti di 1a Categoria. Forse dovremo aspettare qualche settimana, ma speriamo che entro giugno  giunga la buona notizia che attendiamo con fiducia.

 


21 giu. 1981

Calcio: il Sigillo retrocesso : spera sempre nel ripescaggio

"Spes ultima dea". Proprio così: la speranza è l'ultimo conforto che resta, l'ultima a morire. Per il nostro caso, vor­remmo proprio che non muoia, ma che si trasformi in realtà: i motivi non mancano. Forse i giorni prossimi sono i decisivi. In bocca al lupo!

Frattanto l'attività calcistica non è anda­ta in vacanza. Per il settore giovanile è stato incaricato un tecnico di ottime capacità: Se­verino Galassi. Nel prossimo Luglio, come già è stato an­nunziato, si terrà in notturna al nostro stadio, il torneo calci­stico "Damiano Damiani", in ricordo del nostro indimentica­bile calciatore e amico Damia­no, scomparso in un incidente automobilistico il 14 marzo 1973 a Fidenza.

Anche un'altra squadra si viene preparando per altri in­contri. Avremo occasione di parlarne molto presto.

 


28 giu. 1981

Calcio Sigillano

I nostri ragazzi hanno inau­gurato il V° Torneo Notturno Branca con una sconfitta per 2 a 1 contro la Forte Caprara. Un Caprara con giocatori di Gualdo e Fossato. Da dire che il Sigillo, dopo 20 minuti quando si era sullo zero a ze­ro, ha sbagliato un rigore con Fanucci.

Da lì, un piccolo sbanda­mento, e il Caprara in cinque minuti ha segnato due volte. Sul due a zero i nostri ragazzi si rimboccano le maniche e riescono, prima del termine del primo tempo, a segnare con Menichetti con un fortissimo tiro.

Il secondo tempo è stato tutto a nostro favore, ma le ottime parate del portiere av­versario, hanno tolto ai nostri ragazzi il più che meritato pa­reggio.

Formazione: Castellini, Facchini, Bianchi, Riso, Fugnanesi, Luciani, Mariotti, Fanucci, Menichetti, Rossi, Notari.



19 lug. 1981

Torneo calcistico notturno  -  Trofeo "Damiano Damiani"

Organizzato dall’ U.S. Sigillo, sabato 11 luglio ha avuto ini­zio il torneo calcistico intitola­to al nostro concittadino Da­miano Damiani, l'indimentica­to giovane che ha militato nel­la squadra giallo-azzurra sin dall'inizio e cioè nel lontano 1966.

Per la prima volta lo stadio comunale, sfolgorante di luci per i suoi 48 riflettori, è stato teatro di un piacevole, agoni­stico incontro fra la squadra locale del circolo Acli, e quella del Costacciaro cui ha assisti­to un pubblico oltre le previsio­ni.

Notata in campo la presenza di una vecchia gloria (ora ad­dottorato), Natalino Moriconi, la cui classe ci è sembrata an­cora quella di una volta.

I gol sono stati segnati per il Sigillo da Menichetti e da Fanucci; per il Costacciaro, da Giombetti.

 


2 ago. 1981

Calcio Sigillano

Sarà ''ripescato'' il Sigillo? Tutto sembra dire di sì. Ma fin­ché la notizia non è formaliz­zata, non possiamo esprimere certezza. Una speranza molto qualificata ci viene da un arti­colo di Angelo Marinangeli, il competente, geniale e imbatti­bile speaker sportivo di Radio Subasio. Su "La Nazione" del 17 u.s. ha scritto: "Prima cate­goria, posti 3. Sigillo (girone B) punti 27, un quoziente molto elevato, retrocesso per diffe­renza reti nei confronti di Ma­roso e Casciana, è la squadra che ha indubbiamente i mag­giori titoli morali e numerici per essere ripescato. Confidia­mo nella Lega, che deciderà definitivamente entro il 10 Agosto p.”.

Intanto i risultati del Torneo notturno Damiano Damiani so­no i seguenti: Pro Sigillo- Costacciaro 2 a 1; Branca-S.Pietro 6 a 0; Costacciaro-OMA Sigillo 1 a 2; Villa Scirca-Palazzo Mancinelli 1-1, Caprara-S.Lucia 1 a 3.

 


6 set. 1981

Calcio: Sigillo in prima categoria dilettanti, Girone B

E’ ufficiale!   Dopo due me­si di attesa, piuttosto impa­ziente e timorosa, finalmen­te la notizia ufficiale: il SIGILLO è stato ripescato e farà parte, nel prossimo campionato, del Girone B Dilettanti umbri.

Insieme col Sigillo sono state ripescate Fabro e Pen­na Ricci. Dolorose invece le esclusioni di Pontevalleceppi, Deruta e Nestor per opposizione, in un primo tempo formùfata, a un giro­ne di diciasette squadre, con un turno di riposo e quattro retrocessioni.

Un ringraziamento parti­colare al maestro Angelo Marinangeli di Nocera (lo speaker sportivo e superla­tivo di Radio Subasio) il quale ci ha sostenuto vali­damente durante questa du­ra prova. !

Il girone B, di cui fa parte l’ U.S. SIGILLO, è così composto: Amerina, Bevagna, Casciana, Fossato, Ma­roso, Montefalco, Norcia, Ortana, Pianello, Pontefelcino, Sant'Eraclio, Sigillo, Subasio, Valfabbrica, Ca- stelritaldi e Vis Foligno.

Il campionato inizierà a metà del prossimo ottobre. Il Sigillo avrà come suo nuovo presidente Tonino Giovannini, cui porgiamo rallegramenti vivissimi e auguri cordiali. A Mario Bianchi, che lascia la presi­denza e che si è impegnato a fondo per tenere alta la bandiera dell'U.S. SIGILLO, ringraziamenti sinceri.

 


13 set. 1981

Calcio

Il campionato di 1a catego­ria (Dilettanti) comincerà do­menica 27 settembre e non il giorno 11 ottobre, come fu det­to in un primo tempo.

I due Gironi avranno 17 squadre, e non 16, le quali os­serveranno di volta in volta un turno di riposo. Al Girone A è stata aggiunta la Nestor di Masciano; al Girone B, quella del Pontevalleceppi. È il nostro girone.

Le retrocessioni saranno 4. In una prossima adunanza, il Presidente Tonino Giovannini avrà cura di definire i quadri dell’ U.S. Sigillo, e cioè il Consiglio Direttivo, i consiglieri di presidenza, i consiglieri organizzativi, l'allenatore, il medico sociale, il massaggiatore e il parco dei giocatori, che dovranno iniziare subito gli allenamenti, essendo vicina la data dell'inizio del campionato.

 Daremo a suo tempo ulteriori informazioni.

 


4 ott. 1981

L’ U.S. Sigillo è decollata

La squadra di calcio sigillana (1° categoria), Dilettanti Girone B dell'Umbria, è già decollata, con il seguente qua­dro dirigenti, addetti e gioca­tori.

Presidente effettivo è il sig. Antonio Giovannini. Presiden­ti onorari sono il dottor Simo­ne Bartoletti e il prof. Aroldo Aleandri. I Vice Presidenti so­no i sig.ri Bazzucchini Giu­seppe, Bazzucchini Oscar, e Melissa Giuseppe. I segretari sono i sig.ri Bianchi Gerardo e Bartocci Emilio. Cassiere è il sig. Fabbri Enrico. I consiglie­ri sono i sig.ri: Melissa Giu­seppe, Mascioni Oscar, Fabbri Enrico, Olindo Rondellini, Cesarini Luigi, Bartoletti Renato, Facchini Fernando, Pierotti  Giuseppe e Bocci Piero.

Il parco giocatori è così co­stituito: Eutizi A., Fanucci, Pierotti S., Pierotti F., Nardelli, Panfili E., Casagrande, Barbini, Cassetta, Marchi, Bazzucchini F. Barzzucchini N., Rossi, Francioni, Moriconi. Facchini W., Bianchi C., Gambini, Minenza, Mariotti E., Paciotti S., Coldagelli, Lu­ciani C., Spigarelli F., Spiga­rgli S., Mengoni.

Massaggiatore è il sig. Bocci Pietro. Medico sociale: il dot­tor Filippo Giacomo Surano.

La società calcistica ha a sua disposizione 25 allievi, istruiti da Bazzucchini Oscar.

Su cortese invito della direzio­ne sportiva, il campo comuna­le è stato benedetto dal nostro don Domenico, domenica 26 settembre, poco prima dell'ini­zio della partita con il Pontefelcino, perché sia luogo felice di divertimento, di soddisfazioni e di cavalleresca cortesia.

All'U.S. Sigillo, il nostro augurale: in bocca al lupo, Forza Sigillo



4 ott. 1981

Sigillo-Ponte Felcino   1 – 1

È iniziato bene per il Sigillo il suo sedicesimo anno di atti­vità calcistica: un insperato pareggio contro la forte e voli­tiva squadra perugina, propi­ziato da un rigore realizzato da Pierotti Stefano e da un ri­gore parato dal nostro ineffa­bile Barbini.

Puntuale come un orologio svizzero, la pioggia; ma campo bagnato, campo fortunato.

lFormazione: Barbini, Fac­chini, Bianchi (Moriconi) (quartetto sigillano); Casagrande, Nardelli, Panfili, Pierotti Fausto, Coldageli, Mar­chi, Pierotti Stefano, Francio­ni (Rossi).

 


18 ott. 1981

Sigillo-Castel Ritardi    2 – 0

Un Sigillo lanciato si è imposto sulla matricola Ca­stel Ritaldi per la prima vol­ta scesa nel nostro stadio, confermando la sua buona forma e l'ottima posizione in classifica.

I gol sono stati segnati da Pierotti Stefano su rigo­re e da Marchi su azione e preciso suggerimento di Moriconi: un bellissimo tiro di Francioni è stato respin­to dalla traversa.

Molto piaciuto lo stile e l'eleganza di gioco dei no­stri Moriconi e Cassetta che hanno sfoderato la vec­chia classe; lusinghiero il debutto del giovanissimo Bazzucchini Fabrizio torna­to dalla Francia.

Formazione: Barbini, Bianchi, Pierotti, Francioni, (Bazzucchini), Nardelli, Panfili; Cassetta, Pierotti Stefano, Casagrande, Moriconi.

 


1 nov. 1981

Subasio – Sìgìllo   2 – 1

A Rivotorto di Assisi, il Sigillo ha subito la prima cocente sconfitta di cam­pionato. La squadra di Morico, incappata in una gior­nata nera — in netto con­trasto con quella metereologica tutta sole — ha in­spiegabilmente giocato ma­le, al di sotto delle sue pos­sibilità, in più ci si è messa la sfortuna di un'autorete che ha neutralizzato il gol del pareggio fatto da Casagrande. Quando manca la concentrazione e la deter­minazione, tutto va a cata­fascio. Ora urge correre ai ripari per riguadagnare le posizioni di prima. Domeni­ca, intanto, si riposa.



8 nov. 1981

Sigillo - S. Eraclio   2 – 2

Il Sigillo si è fatto raggiun­gere proprio nell'ultimo minuto del recupero della partita pre­sa alle leggera e ha così dovu­to dividere i punti con i Folignati. Erano stati questi i pri­mi ad andare in gol su punizio­ne, poi il Sigillo aveva segnato con Marchi e con il terzino Pierotti, ma alla fine, come sopra detto, il forcing degli avversari aveva fatto ristabilire le distanze sia pure con un corner ine­sistente.

Note: giornata bellissima, pubblico notevole ma inade­guato alla massa di gente tor­nata in paese in occasione della festa dei Santi, forse non sufficientemente avvertita dell'incontro calcistico.

Grossa novità, la sponsoriz­zazione della squadra da parte della ditta locale OMA di Me­lissa Giuseppe.

 

 


15 nov. 1981

Norcia - Sigillo   0 – 0

Partita disputata in un cam­po con manto erboso. Splendi­di interventi di Barbini, l'estre­mo difensore sigillano, nell'ar­co dei 90 minuti. Partita in prevalenza dominata dal Sigillo. Primo tempo poco brillante per entrambe le squadre.  Nel secondo tempo il Sigillo si è mostrato più compatto. Venivano ammoniti Bianchi e Panfili. Il Sigillo colpiva un  palo in un'azione partita da centrocampo con Casagrande e Pierotti, che finivano anch'essi sullo stesso palo, e subito dopo costruivano un'altra bruciante azione sulla destra. Il bravissimo Marchi raccoglieva il cross e di testa scagliava in porta, ma con tiro centrale sul portiere.

Anche Rossi ha mancato clamorosamente il bersaglio due volte, solo davanti al por­tiere. Al 40' veniva espulso Bianchi.

Formazione: Barbini, Pierotti F. (Bellucci all' 80°), Fac­chini, Francioni, Bianchi, Pan­fili, Marinelli, Pierotti S., Ca­sagrande, Marchi (Bazzucchini all' 80°) Rossi.

N.B. Sul campo del Norcia il Sigillo non ha mai perduto. Una volta ha vinto con gol di Lisarelli nel 1979.

Notiamo che l'allenatore Morico sta dando alla squadra il volto preciso e la lancia con determinazione e tecnica. I frutti non possono mancare.

 


22 nov. 1981

Sigillo - Amerina   1 – 1

Nevicava abbondante­mente quando i giocatori sono scesi in campo, tanto che si temeva da un mo­mento all'altro che l'arbitro sospendesse la partita. Ma ormai il dato era tratto e l'incontro, così coraggiosa­mente incominciato, è an­dato avanti in uno scenario veramente spettacolare.

Con la neve che imbian­cava il campo, che entrava negli occhi e con il freddo pungente, le due squadre si sono affrontate con vera gagliardia; non sono man­cate scorrettezze e...com­plimenti puniti dall'arbitro con l'espulsione di un gio­catore dell'Amerina e con l'ammonizione di alcuni giocatori ed espulsione del nostro Panfili, autore del gol del pareggio consegui­to su tiro di punizione.

Molte le occasioni da gol mancate (ma da ambedue le squadre) e molte le pro­teste del pubblico nei ri­guardi dell'arbitro per non aver concesso un rigore per atterramento in area di un nostro attaccante.

Formazione: Barbini, Pierotti F. Francioni, Facchini, Panfili, Marchi, Marinelli, Casagrande, Pierotti S., Rossi. Sostituzioni: Gambni al 7°, al posto di Marinelli e Bazzucchini al 75° al posto di Gambini.

Domenica si va a Pontevalleceppi, la prima in clas­sifica e sarà un incontro molto duro e difficile.

 


29 nov. 1981

Pontevalleceppì - Sigillo   2 – 1

La vittoria è andata al Pon­te, grazie all'arbitro, che inven­ta un calcio di rigore fantasma dopo 10 minuti di gara. Poi il Sigillo pareggia con Luciani. Nel secondo tempo molti ven­gono ammoniti. Al 75° la svol­ta: l'arbitro concede un altro ri­gore al Ponte per un fallo invo­lontario di Luciani al limite dell'area di rigore. Siglando il 2 a 1, i giocatori avversari commettono falli irregolari, mai rilevati dall'arbitro. La panchina del Sigillo è in fer­mento; l'arbitro espelle Pierotti S.; alcuni dirigenti chiedono spiegazioni. L'ignoranza sporti­va colpisce ancora sempre a nostro sfavore, tutto a vantag­gio dei favoriti delle squadre protette — così sembra — a li­vello di Lega. Le partite non devono essere vinte con l'arbi­tro, ma giocandole. Questo è un appello alla lega.

 


6 dic. 1981

Sigillo - Vis Arioni Foligno   6 – 1

Giornata di Grazia per II Si­gillo che si è imposto con un punteggio tennistico sulla mo­desta squadra folignate cui il nome di "VIS", almeno in que­sta circostanza, non è apparso del tutto appropriato. Della mezza dozzina di gol, ben cin­que sono stati realizzati nei primi 45 minuti in cui i giallo- azzurri di Morico, con un gioco veloce e brillante, imbastendo azioni su azioni, hanno sur­classato e spadroneggiato, concludendo in rete dapprima con Francioni poi, via via, con Rossi, Panfili, Casagrande e Marchi.

Nella ripresa la VIS si è scossa, ha preso l'iniziativa del gioco e più volte ha impe­gnato l'accorto Barbini, racco­gliendo il frutto della sua am­mirevole reazione e conqui­stando il gol della bandiera.

Il Sigillo ha così subito la pressione degli ospiti, ma nel finale ha ancora colpito per mezzo di Marchi che è stato il mattatore di turno. All'euforia di questa giornata calcistica ha pure contribuito il risultato altrettanto clamoroso conse­guito dalla squadra dei ragazi a Gualdo, vincendo per 5 a 1 .

Domenica prossima, scontro diretto con il Fossato, gran derby: quale sarà il responso del campo?



20 dic. 1981

Sigillo -  Montefalco    5 – 1

Non ha faticato molto il Si­gillo ad imporsi sulla squadra di Montefalco composta per la maggior parte di giovanissimi atleti.

L'incontro è stato caratteriz­zato da un ritmo di gioco velo­ce forse causato dal freddo in­tenso e da un sole "strinato".

Ad aprire la serie dei gol al 15° è stato Rossi e, dopo    un'impennata degli ospiti che  conseguivano il pareggio, è stata la volta di Marchi a ristabilire le distanze.          

Nella ripresa era Casagrande ad andare in gol e le altre due reti portavano il "marchio" di Marchi che, oltre ad essere stato il mattatore di turno, è stato senza dubbio il miglior uomo in campo.

 


20 dic. 1981

Fossato - Sigillo   1 – 1

Si è concluso alla pari lo scontro fra le due vicine con­tendenti dell'Alta Umbria di­sputato in un campo allentato con ancora qualche chiazza di neve e con molto freddo, ma in compenso con tanto tifo, co­me di regola, trattandosi di un "derby".

Il Fossato è partito subito di slancio e ha attaccato per tut­to il primo tempo alla ricerca del gol, ma la sua supremazia non si è concretata, anzi ironia della sorte, è stato proprio il Sigillo, poco prima del riposo, ad andare in gol, sfruttando una punizione imparabilmente calciata da Francioni.

Nella ripresa il gioco si è fatto ancora più accanito: ci sono state alterne vicende ed azioni, assai pericolose quelle dei locali che al 70° sono riusciti ad agguantare il pareggio per opera di Adelio che ha insaccato un viscido pallone sfuggito alla presa di Barbini, che pure ha fatto ottimi interventi.         

II finale ha visto le due compagini lottare strenuamente: il Fossato per aggiudicarsi l’intera posta, il Sigillo per difendere il risultato conseguito.

In sostanza una partita combattuta che è filata liscia e se non proprio cavalleresca, non ha registrato alcun episodio di cattiveria, sportivamente parlando.


1982

17 gen. 982

Cascia - Sigillo   0 – 2

Non c'è stato bisogno alla squadra del Sigillo di ac­cendere un cero a Santa Ri­ta come spiritosamente ave­va suggerito l'articolista della Nazione, l'amico Giovanni Puleri, per aver la meglio sulla Casciana e guadagnare così due punti  preziosi per l'alta classifica.

I giallo azzurri di Morico non sembra che abbiano ri­sentito molto della mancan­za di elementi della forza di Marchi e di Rossi dal mo­mento che hanno consegui­to un risultato così lusin­ghiero.

Merito di Luciani e di Francioni che hanno messo a segno i due gol e dei com­pagni di squadra che hanno bene ''girato", in paticolar modo Facchini, Bianchi S. e naturalmente l'estremo di­fensore, la torre, Barbini.

Ora per il Sigillo il cam­pionato prende una svolta decisiva e apre nuove pro­spettive: a domenica, l'in­contro in casa con il Valfabbrica, la prova finestra.

 


24 gen. 1982

Sigillo - Valfabbrica   1 – 1

Da vari anni il Valfabbrica era scomparso dalle scene cal­cistiche del nostro torneo. L'ultima partita giocata sul no­stro stadio ancora privo di tri­buna coperta, risale al 1975, l'anno in cui Sigillo tentò la magna carta della promozione che gli sfuggì solo d'un soffio.

Le ostilità son ricominciate domenica scorsa e si son con­cluse con un pareggio che se è stato oltremodo gradito agli ospiti venuti in gran numero dalla vicina cittadina, non ha soddisfatto i tifosi locali. Infat­ti un maggior controllo del ner­vosismo in campo avrebbe ser­vito a conseguire un risultato indubbiamente diverso.

Note: Pubblico delle grandi occasioni, temperatura mite; partita agonistica e "tirata", gol realizzato su rigore da Frandioni. L'episodio d'intem­peranza verificatosi in campo ripropone la necessità di inver­tire l'ordine degli spogliatoi, come da queste colonne abbiamo precedentemente e reiteratamente prospettato – et nunc satis! -.

 


31 genn. 1982

Pianello - Sigillo   3 – 1

Nell’ultima partita di andata il Sigillo ha registrato la terza sconfitta esterna giocando sul campo del Pianello e in un momento particolarmente inte­ressante ai fini della classifica. Non c'è da invocare come at­tenuante l'assenza in squadra di ben cinque titolari, perché l'avversario non era tale d’impensierire e tanto meno da far paura.

Infatti nei primi venti minu­ti di gioco il Sigillo ha attacca­to in continuazione, poi s'è lasciato andare;  ne approfittavano i locali che riuscivano e segnare non trovando valida resistenza di fronte alla porta di Barbini.  Sul 2 a zero c’è stata la rete di Facchini ma non è servita a dare la spinta e la concentrazione per raggiungere il risultato di parità.

Al giro di boa siamo al settimo posto, con 18 punti, mentre le due capoliste ne hanno 21.  La differenza non è incolmabile; però il girone di ritorno è più duro di quello di andata, anche perché abbiamo 7 gare da giocare in casa e 8 gare da giocare fuori.

Se si vuole aspirare al passaggio di categoria occorre allenamento, forte grinta, spirito di decisione e non commettere falli di reazione per non essere ammoniti o, peggio, espulsi, il che non fa altro che rovinare e rendere impossibile la concentrazione di tutti.

 


7 feb. 1982

Pontefelcino  -  Sigillo   1 -  0

Nuova bruciante delusio­ne per i tifosi del Sigillo che non riesce più ad espri­mersi come potrebbe e co­me dovrebbe contro squa­dre niente affatto più forti e tutt'altro che temibili.

È il caso di queste due recenti gare miseramente fallite specialmente questa ultima, anche se la sfortu­na si è accanita contro il Sigillo con un palo e una traversa e favorendo l'av­versario con un pallone che, con un falso sobbalzo, ha ingannato il nostro Bar­bini.

Stando così le cose, è le­cito abbandonare sogni di gloria e pensare, più positi­vamente, a non perdere il passo?

 


14 feb. 1982

Sigillo - Maro­so   2 – 1

Il  Sigillo è tornato final­mente alla vittoria dopo ben tre settimane, riaccen­dendo le non ancora sopite speranze d'inserirsi fra le protagoniste del girone.

L'incontro con i Ternani è stato vinto ma non ha del tutto convinto, perché, sal­vo alcuni tratti salienti e degni di nota, per il resto si sono viste due squadre in­seguire il pallone, lascian­do larghi vuoti in campo, non rispettando i giocatori le rispettive posizioni che fanno del calcio un gioco d'insieme coordinato ed omogeneo.

I gol sono stati segnati da Bianchi Carlo con un magistrale calcio al volo verso la fine del primo tem­po e poi da Marchi che si è impadronito del pallone ap­profittando dell'indecisione dei difensori avversari. Gli ospiti accorciavano poi le distanze, e sul 2 a 1 termi­nava la partita.

 


21 feb. 1982

CASTEL RITALDI - SI­GILLO   1 – 0

Un Sigillo abulico e irricono­scibile nella trasferta con l'ul­tima in classifica  del girone, ha perso, crediamo, l'ultima occasione e possibilità di ag­ganciare le prime in testa.

Colpa del carnevale in atto, o mancanza di concentrazione da parte dei giocatori? Sta di fatto che ormai, dopo una così deludente prestazione, non ri­mane, forse, altro che la pro­spettiva di continuare un cam­pionato che non dia ulteriori dispiaceri ai tifosi e non fare entrare in crisi la squadra. At­tenzione, Sigillo! Quo vadis?...Domenica c'è il Subasio al no­stro campo!

 


28 feb. 1982

SIGILLO - SUBASIO   1 - 1

È durato sino a un quarto d'ora dalla fine dell'incontro, il vantaggio che il Sigillo aveva conseguito sull'avversario per merito del nostro Carlo Bian­chi che di testa aveva deviato in rete imparabilmente.

Poi, sempre nel primo tem­po, c'è stata l'emozione e la paura del rigore concesso dall'arbitro contro il Sigillo, ma con una vera prodezza, ha scongiurato, parando il forte tiro, il nostro portiere Barbini. Non altrettanto fortunato è stato invece sul finale della partita quando, in un incursio­ne del Subasio, non ha tratte­nuto una palla che è finita in rete.

Note: vento gelido con raffi­che di neve che ha imbiancato il terreno di gioco, scarso il pubblico, infortunio al 15° di Marchi, ottima prestazione di Panfili e di Casagrande.   Siamo a quota 21 punti.  Bevagna, capolista è a quota 28 punti.   Domenica prossima si va  a S:Eraclio, che è a quota punti 16.

 


7 MAR. 1982

AMICHEVOLE CON L'ANGELANA

Approfittando del turno di ri­poso nel corso del campiona­to, il Sigillo, nel pomeriggio di sabato 27 febbraio, si è recato a Santa Maria degli Angeli per una partita di allenamento con la squadra di Possanzini.

Un incontro di lusso per i nostri giallo-azzurri propiziato mercé l'interessamento dell'al­lenatore Morico che ancora non dispera per un rilancio dei suoi ragazzi. Alcuni di questi data la giovanissima età — per la prima volta hanno mes­so piede in quel famoso cam­po che per due volte ha detto "no" alla promozione del Sigil­lo nelle sfortunate prove degli spareggi.

La partita disturbata da una gelida tramontana, è stata pia­cevole; il Sigillo, pur avendo subito la netta superiorità dei locali che, com'è noto, milita­no nel campionato interregio­nale, non ha sfigurato e non si è limitato a contrastare il gio­co degli avversari, ma ha an­che fatto delle azioni senza pe­raltro riuscire a sfruttarle.

Comunque l'amichevole è servita, oltre a tutto, quale ot­tima preparazione in vista dell'incontro a Sant'Eraclio che avverrà domenica 7 marzo, il Sigillo ha mandato in campo i seguenti uomini: Barbini, Lu­ciani, Bianchi, Spigarelli, Francioni, Facchini, Marinelli, Gam­bini, Rossi, Fanucci, Mariucci, Casagrande, Pierotti. Manca­vano: Panfili, Nardelli, Moriconi.

L'Angelana, naturalmente ha vinto per 5 a 0. Domenica prossima si va a S. Eraclio.

 


14 mar. 1982

S. Eraclio - Sigillo  3 – 1

Con la formazione, che il "mister" Morico era faticosa­mente riuscito a rabberciare contro la squadra folignate, c'era ben poco da sperare e da farsi illusioni; il risultato era scontato in partenza, pur gio­cando con avversari tutt'altro che quotati e temibili.

Ciononostante l'avvio dell'in­contro era stato di marca pret­tamente sigillana con un gol segnato da Panfili. Poi i "ra­gazzi" del Sigillo hanno subito la superiorità dei locali con il punteggio che poteva esser ancor più pesante, se Barbini non avesse parato un rigore.

Ed ora, dopo il precedente allarme da noi lanciato, quo vadis, Sigillo?, chiudiamo que­sta nota con un altro interro­gativo che ci sembra attinente e che suona cosi: usque tan­dem?...con quel che segue.

 


2 mar. 1982

Sigillo battuto in casa dal Norcia per  2 a 1

Con quest'ultima bruciante sconfitta subita in casa, il Sigillo ha messo in evidenza la povertà del suo gioco e, come si dice in gergo, ha toccato il fondo, permettendo ai perico­lanti avversari di portar via due preziosi insperati punti. Comprensibile perciò l'entu­siasmo e l'euforia di questi alla fine della partita, che senza dubbio è stata la peg­giore di quante abbiamo viste.

Non che da parte dei nostri sia mancato l'impegno, sono invece mancati gli schemi, le trame; si è giocato alla rin­fusa, senza concetto e senza intesa; anche se c'è stata una certa pressione con pericolosi tiri di Bianchi, Marinelli e Panfili (peraltro abilmente parati dall'accorto portiere Nursino), per il resto è stato uno spettacolo di basso livello tecnico quello offerto da un Sigillo in tono minore e tal­mente irriconoscibile da far annotare nel nostro taccuino un'amara esclamazione: Oh quam mutatus ab ilio! (che ci fa anche rima!).

 


28 mar. 1982

Amerina – Sigillo   1 – 1 

Dopo le deludenti prove di quest’ultimo periodo di campionato, il Sigillo sembra deciso nel riprendersi ed emergere dal grigiore in cui era inspiegabilmente piombato.

Ne ha dato dimostrazione giocando sul  lontano campo di Amelia, non tanto per il risulta­to di parità già di per se stes­so confortante, quanto per l'impegno profuso, lo stile di gioco e la superiorità imposta sui locali i quali fortunosamen­te sono riusciti a dividere la posta usufruendo di un rigore parzialmente parato dal nostro Barbini. Mentre invece è anda­to a vuoto un rigore a vantag­gio del Sigillo che Francioni non hs saputo sfruttare e poteva significare sicura vittoria.

Comunque i segni di ripresa ci sono:  staremo a vedere cosa saranno capaci domenica i ragazzi di Morico contro il Ponte Valleceppi, che sta andando forte,e che è ancora in gioco per il passaggio alla categoria superiore.  Bisogna andare a tutto sprint per vincere!

 


28 maro 1982

Sigillo – Ponte Valleceppi   0 – 0

È stata la partita delle occa­sioni perdute; ed è solo grazie alla generosità del Sigillo (e non è la prima volta) se i Peru­gini si son portati via un inspe­rato punto dallo stadio Hermes Aretini. Almeno tre reti fatte, perdute!

Colpa di una attacco sterile e impreciso nei tiri in porta: Rossi e compagni hanno banalmente mancato il bersa­glio; Lucini non si è ripetuto, come nel precedente incontro ad Amelia, dove riuscì a segnare II gol del  pareggio e non fu poca cosa.

 


11 apr. 1982

Vis Foligno  -  Sigillo   1 – 1

 Equo risultato nella nona giornata di ritorno favorita da un sole primaverile con il cal­do che si è incominciato a far sentire.

Il Sigillo è andato in vantag­gio per merito di Luciani che con molta abilità è riuscito ad andare in porta, poi si è fatto raggiungere dai folignati con un pallone che è filtrato fra un groviglio di piedi e gambe.

Il prossimo incontro si pre­vede interessantissimo: è in­fatti in arrivo niente pò pò di meno che il Fossato.

 


25 apr. 1982

SIGILLO - FOSSATO   0 – 2

Peggio di così non poteva andare per il Sigillo che si è fatto clamorosamente battere dalla squadra Fossatana dimostratasi scattante, volitiva e sportivamente caricata come richiede la tradizione dello scontro diretto tra le due com­pagini.

La partita era cominciata bene con una buona dose di agonismo e di bel gioco; poi c'è stato un tafferuglio fuori della cinta del campo fra due opposte fazioni di tifosi: a quel punto un giocatore del Fos­sato ha creduto bene d'interve­nire in difesa di un malcapi­tato contendente, scavalcando la rete, cosa che gli ha fruttato l'espulsione.

Pur ridotto in dieci, il Fos­sato non s'è perso d'animo, anzi è riuscito a segnare su calcio di punizione in verità viziata per precedente fallo di mano non avvertito dall'arbi­tro.

La ripresa vedeva il Sigillo proiettato all'attacco alla ricerca del pareggio più volte sfiorato specie con un forte tiro di Panfili e poi di Marinelli, ambedue abilmente parati. Ma poi l'occasione più propizia che si è presentata è stata quella del rigore che Panfili non ha saputo sfruttare perché il portiere del Fossato si è mosso anzitempo, neutraliz­zando così il debole tiro. Il "forcing" finale del Sigillo non è servito a sbloccare il risul­tato: andava meglio per il Fos­sato che lo consolidava su azione di contropiede, pochi attimi prima del fischio finale.



2 mag. 1982

Montefalco - Sigillo   2 – 1

Continua purtroppo la serie negativa per il Sigillo che si è lasciato battere dal Montefalco al quale ha letteralmente regalato la partita. Ciò che fa più meraviglia e stizza è il mo­do, il fatto che a 10 dalla fine dell'incontro, i nostri conduce­vano per 1 a 0.

Come abbia fatto la mode­sta squadra della "Ringhiera" dell'Umbria a rimontare e a ri­baltare il risultato negli ultimi minuti di gioco, rimane quasi un mistero e solo si può trova­re una spiegazione imputabile a leggerezza del portiere nel rin­viare la palla e a uno svarione della difesa.



16 mag. 1982

Bevagna – Sigillo  3 – 1

Il risultato potrebbe sem­brare più che giusto consi­derando che l'antagonista del Sigillo è in vetta alla classifica e a un passo dal­la promozione. Però biso­gna sapere che a un certo momento, l'arbitro ha inter­rotto l'incontro perché la squadra del Sigillo, scesa in campo con nove giocato­ri, si era poi ridotta ad aver­ne un numero insufficiente e tale da provocare la san­zione arbitrale e quindi la fine anticipata della partita.

Qui termina la nostra cronaca con il classico "no comment", perché in 18 an­ni di campionato non era mai avvenuto un fatto simi­le!

 


23 mag. 1982

Sigillo - Casciana   2 a 0 a tavolino

Scena muta domenica 16 allo stadio comunale. Tutti in attesa della partita di calcio con la Casciana. È giunto  l’arbitro. Ha aspet­tato il tempo prescritto; ma non essendo giunta la Cas­ciana, ha fatto l'appello dei giocatori e ha dichiarato chiusa la manifestazione.

 


30 mag. 1982

Valfabbrica - Sigillo   2 – 1

Era stato il Sigillo, con Facchini, ad andare in van­taggio sul bellissimo stadio di Valfabbrica; poi, nella ri­presa si è fatto raggiungere e superare dai locali i qua­li, dotati di punte veloci, hanno impresso un gioco valido e piacevole a veder­si.

Ormai il campionato vol­ge alla fine; il Sigillo con i suoi 29 punti non ha pro­blemi di classifica: domeni­ca giocherà in casa contro il Pianello e con tale partita si congederà dal suo pub­blico.



6 giu. 1982

Sigillo - Pìanello  4 – 2

Il Sigillo ha chiuso in bel­lezza l'ultima partita di campionato battendo il Pia­nello per 4 a 2.

Un incontro — a parte il risultato — incolore e oltre a tutto disturbato dal vento. Interessante è stata solo la fase finale in cui si è verificato il rigore — parato dal .nostro Barbini — con il quale gli ospiti avrebbero potuto raggiun­gere il Sigillo che invece, poco dopo, consolidava il risultato portando a quattro il numero dei gol, per merito di Gambini.

Con questa vittoria casa­linga è calato il sipario sul campionato 1982-83 con­dotto senza emozioni, tut­tavia con buona suffi­cienza. Per quello avvenire... si vedrà.

 


19 set. 1982

Riparte il calcio

In vista dell'imminente ripresa dell'attività calcis­tica, l'Unione Sportiva Sigillo ha indetto un'assemblea popolare con il seguente manifesto-appello: "Il Sigillo è anche tuo: una proposta per la città. Ridiscutiamo insieme il calcio e rilanciamo con nuove idee l'attività calcis­tica di Sigillo. Diventa anche tu protagonista e sottoscrivi la quota sociale".

Si riparte, dunque! La decisione maggiore è presa. Ancora non possiamo però dare particolarità riguardanti iI direttivo, il parco dei giocatori e il nome dell'allenatore. Sem­bra tuttavia che torneranno a giocare quelli che veni­vano da Gubbio anno scorso e gran parte di gio­catori locali. Sembra anche che ci sarà un nuovo alle­natore.

Di tutto questo daremo notizie precise, appena saranno confermate defini­tivamente.



26 set. 1982

Il Comm. Bonafede Aretini è il nuovo presidente dell’ U.S. Sigillo

Vecchia gloria calcistica, ha partecipato al Torneo Libertas negli anni del dopo guerra, ed ora notissima figura nel cam­po assicurativo (dirige in An­cona l'Agenzia Generale de "La Pace"). Inoltre è il cugi­no dell'indimenticabile amico Hermes Aretini alla cui memo­ria è intitolato il nostro Stadio Comunale.

La notizia della sua elezione alla presidenza del sodalizio giallo-blu, come pure il rientro nella società di molti vecchi consiglieri, è stata appresa con viva soddisfazione dagli sporti­vi Sigillani.

Ed ora, caro Fedino, all'opera, buon lavoro e buo­na fortuna! La prossima volta daremo la formazione del di­rettivo, dei consiglieri e il par­co dei giocatori con il loro al­lenatore.



3 ott. 1982

Calcio: campionato 1a divi­sione Dilettanti Umbri. Girone B.

Presidenza

Presidente: Comm. Aretini Bonafede. Vice Presidenti: Calzuola Egisto, Giovannini Tonino, Melissa Giuseppe, Cesarini Luigi  - Segretario: Bianchi Gerardo, Cassiere: Petrelli Giuseppe.

Consiglieri: Barbini Giovanni, Bianchi Mario, Facchini Fernando, Bazzucchini Giuseppe, Bazzucchini Oscar, Bianchi Gerardo, Melissa Giuseppe, Giovannini Antonio, Calzuola Egisto, Aretini Piero, Menichetti Siro, Matarazzi Vincenzo, Gambini Giosuè, Bartocci Luigi, Pierotti Giuseppe, Cesarini Luigi, Bartoletti dr. Simone, Bianchi Alfredo, Bianchi dr. Luciano, Aleandri comm. Aroldo, Surano dr. Filippo, Biagioli Mario, Aretini comm. Bona­fede.

Consiglieri del settore giova­nile: Bazzucchini Oscar, Bazzuc­chini Giuseppe, Pierotti Giu­seppe.

Consiglieri al campo: Aretini comm. Bonafede, Calzuola Egisto, Giovannini Antonio, Melissa Giuseppe, Cesarini Luigi, Bianchi Gerardo, Bianchi Mario, Baz­zucchini Oscar, Bazzucchini Giuseppe, Pierotti Giuseppe.

Revisori Conti: Matarazzi Vincenzo, Aretini Piero, Gambini Giosuè.

Allenatore:  Giampaoli di S. Eraclio di Foligno.

La "rosa" dei giocatori: Barbini, Facchini, Bianchi, Pierotti, Nardelli, Panfili F., Spigarelli, Casagrande, Baz­zucchini, Mariucci, Fanucci, Eutizi, Sborzacchi, Rogari, Panfili P., Santovecchi, Vagnarelli, Oizzoni, Moriconi, Cassetta, Marchi, Cannavò.

Domenica 3 ottobre, ore 15, il primo round con il Subasio, al nostro campo.

In bocca al lupo, Sigillo!

 


10 ott. 1982

Sigillo - Subasio  0 – 2

C'era molta attesa e curiosi­tà tra i tifosi, in questa prima  di campionato, per vedere all'opera la nostra compagine rinforzata di vari elementi. Pur­troppo il responso del campo è stato sfavorevole.

La squadra non ha avuto il tempo per fare sufficienti alle­namenti pre-campionato per cui è risultata assolutamente impreparata. Altro attenuante che si può accampare per la sconfitta subita, è un palo col­pito da Vispi al 10° e una for­tunosa parata effettuata da un giocatore avversario  -  a por­tiere battuto - nel finale dell'in­contro.

Formazione: Barbini, Panfili, Nardelll, Bianchi, Facchini, Spigarelli, Vispi, Panfili 2°, Giampaoli, Rogari, Casagrande. Hanno pure giocato un tempo. Gambini e Cassetta.

Domenica il Sigillo andrà in trasferta a Pianello

 


17 ott. 1982

PIanello - SIglllo   3 – 1

Le nuovissime maglie blu scuro con bordi e colletto giallo, sponsorizzate dall'Asso­ciazione "La Pace", non hanno portato fortuna al Sigillo che sul campo del Pianello, grossa borgata del perugino, ha conosciuto la seconda scon­fitta.

Anche questa volta però possiamo dire che un pareggio sarebbe stata una più giusta soluzione se...(ma i risultati non si fanno con i se), se Rogari non avesse clamorosa­mente sciupato un gol e se... il solito Palo non avesse respinta una splendida punizione  calciata dallo specialista Panfili Piero.

Ad onta di tutto, la squadra, con il rientro del suddetto giocatore e di Valerio Pierotti, ci ha dato l’impressione che stia crescendo e tutto lascia sperare bene nel prossimo incontro casalingo con il Valfabbrica.

 


24 ott. 1982

Sigillo - Valfabbrica    1 – 1

Ci si aspettava la riscos­sa del Sigillo e la prima vit­toria: ne è venuto fuori un pareggio, con due calci di rigore, al 35° per il Sigillo (trasformava Cassetta) e al 60° per il Valfabbrica (tra­sformava Rogari). Un pò po­co!

E si poteva vincere, cer­tamente, se almeno tre palle-gol non fossero state sciupate. Comunque il Sigillo si è  mosso di più, ora deve badare al gioco di squadra con passaggi do­sati (cosa rara, perché si getta il pallone nel muc­chio) e tirando in porta ra­soterra, perché troppi pal­loni finiscono in alto.

Formazione: Barbini, Pierotti 1°, Bianchi, Facchini, Nardelli, Panfili, Vispi, Mariucci, Pierotti 2°, Casagrande, Cassetta, (al 90° Rogari 2° al posto di Pierotti 2°).

Domenica prossima si va ad Amelia: l’Amerina viaggia bene, è tra le prime con 4 punti in classifica, mentre noi abbiamo un solo punticino!

Occorrono determinazione e accortezza.

 


31 ott. 1982

Amerina – Sigillo   1 – 1

Ottima la prestazione del Sigillo ad Amelia. Passata in vantaggio l’ Amerina nel primo tempo, il Sigillo  è riuscito a pareggiare nel secondo tempo, per merito di Bellucci (ultimo acquisto),  nonostante ridotti in 9  per l’aspulsione di Nardelli e Casagrande imposte dall’Arbitro (Ternano!)  per somma di ammo­nizioni. Comunque la squa­dra comincia a girare bene e il risultato esterno ne è la prova. Domenica prossima avremo il Montefalco in casa, squadre di rispetto: confidiamo di realizzare l'intera posta.

 


7 nov. 1982

Sigillo - Montefalco    0 – 0

Il Sigillo, sceso in campo privo di tre uomini, non è andato al di là del pareg­gio, pur avendo attaccato e dominato l'incontro. Dome­nica è atteso sul nuovo sta­dio di Fossato per il primo i derby di questo campionato. Speriamo in un risultato positivo.

 


14 nov. 1982

Fossato -.Sigillo   2 - 1

Doppia soddisfazione per il Fossato l'aver battuto i vicini rivali e aver consegui­to la prima vittoria nel cor­so di questo campionato nel nuovissimo stadio co­munale: un battesimo oltre­modo gradito.

Il nuovo complesso spor­tivo è situato poco al di so­pra dell'Osteria del Gatto in una conca ai margini della quale sino al 1944 correva — (si fa per dire) — lo sbuffante e traballante trenino di Gubbio di fausta memoria.

In alto si affaccia il pa­norama di Fossato deturpa­to da alcune recenti costru­zioni dai colori discordanti e in netta antitesi con il re­sto del tipico vico umbro. Ma lasciamo queste consi­derazioni agli amici di "Ita­lia Nostra" e torniamo al derby che se continua a ri­chiamare molto pubblico delle opposte tifoserie, ha peraltro perduto i toni ac­cesi dei primi tempi.

È sta­to il Fossato ad andare in vantaggio con un bel diago­nale di "Messico", poi il Si­gillo ristabiliva le distanze con una precisa punizione di Panfili, ma nella ripresa subiva la superiorità dei lo­cali i quali, segnando un al­tro gol, si aggiudicavano l'intera posta.

Il Sigillo è penultimo in classifica: deve reagire prontamente, pena la retro­cessione.

In 6 partite, solo 3 punti. Occorre provvede­re.

 


21 nov. 1982

Sigillo - S. Eraclio    3 - 3

Altra delusione per il Sigillo che neanche in casa riesce a vincere contro una squadra di quasi fondo classifica. Eppure le cose a un certo punto si erano messe bene e tutto las­ciava a sperare che questa fosse stata la volta buona. Infatti, dopo un primo tempo opaco, i locali hanno messo maggior impegno e determina­zione che li ha portati a pareg­giare e subito dopo a passare in vantaggio per merito di Bel­lucci e di Vispi.

Purtroppo verso il finale dell'incontro, un inutile fallo in area procurava ai Folignati un rigore che permetteva loro di raggiungere il Sigillo e di dividere così la posta.

 


28 nov. 1982

Maroso - Sigillo    0 – 1

Finalmente ce l'hanno fatta! Prima soddisfazione per i giallo-azzurri e naturalmente per il loro presidente Comm. Aretini e l'allenatore Giampaoli. Il Sigillo ha conseguito la vittoria contro i ternani proprio al termine di un incontro con­dotto con molto agonismo e in cui si è prodigato al massimo contrastando gii attacchi della Maroso che in realtà non si aspettava all'ultimo minuto la beffa che ha "assorbito" of­frendo negli spogliatoi spu­mante e panettone ai più fortu­nati rivali sigillani.

Con questa boccata di ossi­geno, il Sigillo riprende con al­tro spirito e altro morale l'an­cora lunga serie di battaglie che l'attendono.

Per la cronaca dell'incontro, al nostro taccuino è segnalata una grande giornata di Barbini e la galoppata, in lotta con il tempo, di Rogari, autore del gol.

 


5 dic. 1982

Sigillo - Castel Ritaldi    0 – 1

Decisamente per il Sigillo il campionato di quest'anno è nato sotto una cattiva stella a giudicare dai risultati delu­denti sin'ora conseguiti.

S’era aperto un piccolo squarcio d'azzurro pieno di promesse e di speranze a seguito della vittoria sul Maroso, in quel di Terni, ma subito il cielo s'è richiuso e il Sigillo è ripiombato nel gri­giore di prima con le immagi­nabili conseguenze tutt'altro che allegre.

Eppure la squadra c'è ed è formata da elementi abbas­tanza validi; ci sono giovani promettenti e anziani giocatori cui non manca l'esperienza e non si riesce a capire il motivo di questa débàcle. Contro il Castel Ritaldi andato in gol su un fortunoso tiro di punizione, non si doveva assolutamente perdere.

Dopo un gol subito nella ripresa, per i locali c'è stata tutta una mezza ora per ripren­dersi; hanno tentato in realtà di recuperare, ma i palloni sono volati tutti alti sopra la porta avversaria.

Cari attancanti Sigillani: c'è bisogno che ve lo diciamo noi che la palla quando è colpita tende ad alzarsi? Attenzione! se non finiamo tutti.... sul pal­lone!

 


12 dic. 1982

Petrignano - Sigillo   0 – 0

Un pareggio a Petrignano contro la seconda in classica  è servito a sollevare il morale del Sigillo e ce n'era vera­mente bisogno. In sinte­si i giallo azzurri hanno giocato una buona parti­ta e avrebbero anche po­tuto vincere se, al so­lito, non avessero sprecato varie palle gol. In compenso si è fatto onore Barbini, che ha neutralizzato un rigore.

Con il risultato odierno, il Sigillo, dopo 10 gior­nate, ha 7 punti in clas­sifica.

 


19 dic. 1982

Sigillo - Bastia   1 – 1

Partita ricca di emozioni e non meno di punizioni sancite da un arbitro dal cartellino fa­cile che già al primo quarto d'ora aveva ammonito due no­stri giocatori ed espulso Pierotti, e così, nell'intento di te­nere in pugno l'incontro, ha ot­tenuto l'effetto di incattivirlo.

Pur ridotti in dieci uomini, i locali hanno retto bene il con­fronto dei più quotati avversa­ri; più volte si son fatti perico­losi sotto porta.

A sbloccare il risultato ci ha pensato il libero Panfili nel se­condo tempo con un tiro ad ef­fetto su punizione che ha fatto secco il pur bravo e fortunato portiere del Bastia e mandan­do in visibilio il pubblico.

Ma la gioia di aver assapo­rato la vittoria è durata quanto la partita, perché, proprio all'ultimo minuto, gli ospiti so­no riusciti ad agguantare il pa­reggio, vanificando così lo sforzo e l'impegno dei nostri atleti che avrebbero meritato il pieno successo.

Dopo questo undicesimo in­contro, il Sigillo è quartultimo in classifica con 8 punti.

Do­menica se la vedrà, nuovamen­te in casa, con il Clitunno.

 


26 dic. 1982

Sigillo - Clitunno   3 – 1

Finalmente una sonante vittoria del Sigillo che sembra aver im­broccato la strada giusta con grande soddisfazione dei suoi tifo­si, dell'allenatore Pierpaoli e so­prattutto del presidente Aretini al­la sua prima esperienza dirigenzia­le.

L'incontro è stato molto vivace e combattivo: forse il freddo, (sui monti sta nevicando), ma più, la sete di punti, ha fatto da corrobo­rante e da stimolante. Il primo tempo è tutto di marca sigillana e si chiude in attivo con due gol realizzati da Panfili Gianpiero, di cui uno su rigore.

Però nella ripresa reagisce il Clitunno prendendo l'iniziativa, sfoggiando un bel gioco ed eserci­tando una notevole pressione sot­to la porta dell'accorto Barbini che viene battuto.

Ma poco dopo ristabilisce le di­stanze, con un bellissimo gol di te­sta, Bellucci, facendo perdonare un gol mancato pochi minuti pri­ma.



1983

16 genn. 1983

Superga 48 - Sigillo   1 - 1

Il Sigillo è riuscito a portar via un bel punto dalla gara col Superga. Non possiamo dire che sia stata una partita esal­tante: le feste natalizie e di Capodanno si son fatte sentire sulla gamba degli atleti. Tutta­via la forza di ottenere un risultato li ha sostenuti; avreb­bero potuto anche vincere se invece del palo avessero fatto centro la rete.

Il gol del pareggio è stato siglato da Panfili junior ed è stato un bel gol.

 


16 genn. 1983

Sigillo – Sangemini      Sospesa per Neve.

Non è stato il clima più favorevole ad accogliere i cal­ciatori della nota cittadina umbra che per la prima volta avevano messo piede sul nos­tro stadio. La giornata era serena, splendeva un magni­fico sole; a sgombrare le nuvole ci aveva pensato quella "tramontana di Monte Cucco" — neanche a farlo apposta — così bene descritta dal nostro poeta di turno Bartolo Barto- letti, nel numero precedente di questo settimanale; quella tra­montana che soffiava a più non posso sul campo sportivo e a causa della quale il diret­tore di gara, al 20' del primo tempo, con il Sigillo in vantag­gio con gol di Panfili Piero, ha ritenuto opportuno sospendere l'incontro.

 


23 gen. 1983

Vis Foligno  -  Sigillo   4 -  3

Sfortunata partita del Sigillo a Foligno: Bianchi Carlo ha dovuto lasciare il posto all'inizio del 2° tempo per contu­sioni; Rogari è dovuto andare all'ospedale per ferite al pol­paccio; e l'arbitraggio è stato poco obiettivo. L'ultima partita del campionato d'inverno ci vede terzultimi. È vero che dobbiamo recuperare la partita casalinga col Sangemini; ma la nostra posizione è preoccu­pante: in considerazione anche del fatto che le prime partite del campionato di ritorno si debbono combattere con le migliori in classifica. Se non si ha concentrazione e atletismo vigoroso possiamo cadere nei bassifondi delia classifica, dalla quale non sarà possibile rialzarsi. Coraggio, Sigillo! Se vuoi, puoi. Per la cronaca: a Foligno le nostre reti sono state segnate da Bellucci e 2 da Enzo Panfili.

 


6 feb. 1983

Calcio

Nelle ultime tre partite gio­cate, il Sigillo ha registrato due sconfitte e una vittoria di conseguenza la sua posizione (terzultima) in classifica comincia ad esser preoccu­pante.

Nella prima del girone di ritorno con la capolista Subasio, a Rivotorto, s'è perso per 2 a 0.

Poi c'è stata un pò di eufo­ria per il 4 a 0 sul modesto San Gemini, una sagra di gol tutti segnati da Bellucci in gran vena.

L'ultimo incontro casalingo opponeva il Pianello, squadra lanciatissima nelle prime posi­zioni. Il Sigillo, pur privo di vari titolari, tanto che è dovuto scendere in campo l'allenatore Giampaoli che si è prodigato al massimo, ha tenuto testa ai forti avversari (1° tempo vince­vamo per 1 a 0, gol di Bellucci), ma poi si è fatto raggiungere e superare nel finale con il pun­teggio di 3 a 1, lo stesso dell’andata.

 


13 feb. 1983

Valfabbrica  -  Sigillo   2 – 1

Ennesima sconfitta del Sigillo. In classifica sianno i terzultimi.

La situazione comincia a farsi preoccupante. È vero che sono mancati agli ultimi due appuntamenti i perni della squadra per incidenti o malat­tie. Questo potrebbe dare delle scusanti e, in realtà, è così. Ma bisogna stringere i denti e lottare sino all'ultimo istante della gara con grande deci­sione e accortezza, per pren­dere i due punti, altrimenti le speranze sfumano. Domenica prossima c'è l'Amerina sul nostro campo: una squadra di tutto rispetto e quasi ai vertici della classifica.

Alè, Sigillo: è la tua volta.

 


6 mar. 1983

Sigillo batte Amerina  1 a 0

Riscossa del Sigillo che è tornato alla vittoria battendo l'Amerina lanciata nelle prinne posizioni. Era indispensabile vincere per risalire dalle "sec­che" della classifica e allonta­nare lo spauracchio della re­trocessione e bisogna dire che i giallo-azzurri ce l'hanno mes­sa tutta riscattando le infelici prestazioni precedenti e gio­cando senza dubbio la miglio­re partita di questo campiona­to.

Peccato che l'incontro sia stato rovinato poco dopo l'ini­zio da una decisione a dir po­co avventata presa dal diretto­re di gara che, con l'espulsio­ne di Pierotti, ha privato il Si­gillo di un valido elemento, compromettendo così il risul­tato della partita.

Peccato pure che nel finale, quando già Bellucci aveva se­gnato il gol, si sia verificata in campo una baruffa tra gioca­tori, per altro subito sedata, ma che avremmo voluto che non fosse accaduta e che de­testiamo nella maniera più as­soluta.

 


6 mar. 198

Sigillo -  Montefalco   5 – 2

Vittoria netta e meritata. Le reti: Bellucci 2, Rogari 2, Lu­ciani 1. Sigillo risale in classi­fica, che è la seguente: Subasio 29, Pianello 28, Amerina e Binova 25, Clitunno, Valfabbrica 24, Bastia 23, Fossato 21, C. Ritaldi e Maroso 20, S. Era­clio 19, Sigillo 17, Vis 15, Superga 14, Montefalco e Sangemini 7.

Domenica prossima c'è il derbissimo Sigillo-Fossato. Au­guriamo che tutto si svolga in sana e matura sportività di giocatori e di pubblico.

 


13 mar. 1983

Sigillo  -  Fossato   0 – 2

Sole primaverile e gran pub­blico allo stadio Hermes Areti­ni per assistere al confronto fra le due vicinissime compagi­ni appenniniche.

Il risultato non ha smentito la tradizione che ha visto nuo­vamente vincente il Fossato con lo stesso punteggio dello scorso anno. Due a zero.

Tempi duri per il Sigillo che è incappato in una giornata nera e che ha fortemente delu­so il suo pubblico che non si aspettava una prestazione così scialba e così diversa da quella offerta nel precedente incontro con l’Amerina.

Era partito bene e aveva ret­to senza difficoltà sino al mo­mento del gol, poi ha subito la superiorità degli ospiti più in­traprendenti e più decisi specie sotto porta, e non è stato ca­pace di riprendersi e per giun­ta non ha saputo sfruttare al­cune occasioni favorevoli co­me quella "macroscopica" ca­pitata a Panfili, un attaccante che in genere non perdona. Una vera fatalità! Non tanto dispiace perdere, ma come si perde! Ora la classifica si fa impietosa e il rischio di retro­cedere non è l'agitare uno Spauracchio; siamo sull'orlo di cadere in categoria. Re­stano ancora 9 partite: dome­nica si va a S. Eraclio, anch'esso smanioso di punti. Queste ultime gare vanno gio­cate con la massima concen­trazione, agonismo, e con l'or­goglio di vincere.

È ciò che auguriamo alla nostra U.S. Sigillo.

 


27 mar. 1983

S. Eraclio - Sigillo   2 – 0

Nuova amara sconfitta del Sigillo che aggrava la situazio­ne in classifica in maniera che non esiteremo a definire dram­matica.

Ciò che più colpisce e addo­lora è il fatto che la squadra ha giocato male, anzi non ha giocato e, nel caos generale, nessuno si è salvato.

Forse l'incidente dell'auto goal nel primo tempo avrà influito negativamente sul morale dei giallo-azzurri; ma sta di fatto che poi reazione non c'è stata, non c'è stato il dovuto agonismo e così la partita è andata avanti al... permaflex, con il risultato sopra detto.

Continuando di questo pas­so -  è facile intuirlo -  il Sigillo rischia di finire nelle sabbie mobili, dove non c'è più scampo: un altro passo falso e sarebbe la fine. Gli in­contri che ci attendono sono duri: piuttosto sono scontri. Attenzione, perciò e sveglia!     Sigillo,  Quo vadis?

 


27 mar. 1983

Sigillo - Maroso   1 – 0

La squadra ternana del Ma­roso era venuta qui con la di­chiarata sicurezza di portar via due punti. Ma il Sigillo, consa­pevole che una sconfitta avrebbe significato certezza di retrocessione, ha combattuto energicamente per tutti i 90 minuti.

La rete della vittoria è giun­ta al 15 minuto. Bellucci, im­beccato molto bene da Panfili, ha insaccato imparabilmente da pochi metri. Lo stesso Bel­lucci, al 30°, ha stampato il pallone sulla traversa. Nella ri­presa, il Maroso è partito all'attacco con accanimento e decisione. Per molto tempo, la porta sigillana ha fatto temere la capitolazione.

Ma la difesa ha vigilato a dovere. Nei vari contropiedi, i nostri attaccanti hanno sciu­pato più di un'occasione, e una volta che Bellucci ha staf­filato in porta, gli si è fatto in­contro il portiere e ha respinto.

I due punti, sospirati, co­munque sono venuti e abbia­mo lasciato il campo soddi­sfatti.

Restano ancora 7 partite da giocare: 4 fuori casa, e cioè Castel Ritaldi, Bastia, Clitunno e Sangemini; 3 in casa: Petrignano, Superga, Vis Foligno. Il calendario è piuttosto duro e pesante. La salvezza risiede nel non mollare a qualunque costo, e giocare con lucida de­terminazione e volontà vincen­te.

 


3 apr. 1983

Castel Ritaldi  - Sigillo    1 – 1

Ancora un risultato utile conseguito dal Sigillo, che riaccende le speranze della salvezza in questo inquie­tante campionato.

Risultato tanto più soddi­sfacente in quanto è coin­ciso con la sconfitta subita dalla Vis Foligno ad opera del bravo Fossato, e che fa salire la nostra squadra al quintultimo posto della classifica. Nell'incontro con il Castel Ritaldi, il Si­gillo ha dovuto rimontare, per mezzo di Mariucci, il gol subito nei primi minuti di gioco, e poi, se fosse stato più precìso nei tiri in porta, avrebbe potuto por­tar via l'intera posta.

Classifica; Pianello 34, Subasio 32. Amerina e Valfabbrica 30; Binova 28; Ba­stia, Clitunno e Fossato 24, Castel Ritaldi 25, Maroso e S. Eraclio 24, Sigillo 20, Vis 19, Superga 17, Sangemini e Montefalco 9.

Domenica prossima il campionato è fermo per le feste pasquali. A meno che non venga accolta la richie­sta del Sigillo di anticipare la gara con la Vis al lunedi di Pasqua, invece che al 15 maggio, per impossibilità di usare il nostro stadio per questa data.

 


17 apr. 1983

Sigillo - Petrignano   1 – 0

Mentre nel cielo volteggiano i deltaplani — non molti in realtà a causa del forte vento che ha disturbato la gara inter­regionale — il Sigilo non si è lasciato distrarre da quello spettacolo, impegnato com'era nell'incontro con la Binova di Petrignano.

E infatti al 4° minuto, in seguito ad una discesa volante, Bellucci, con un tiro angolato di rara precisione, batteva imparabilmente il por­tiere petrignanese. Galvaniz­zati da questo rapido suc­cesso, i locali hanno ancora insistito e al 50° sono andati vicinissimi al raddoppio.

Ma nella ripresa sono calati di tono; ne approfittavano gli ospiti che si sono fatti perico­losi e allora si è avuta l'impressione di esser rag­giunti; fortunatamente un for­tissimo tiro è stato deviato dal nostro portiere. Senonché nel finale, con una nuova impen­nata, il Sigillo ha ripreso le redini del gioco e ha più volte sfiorato il gol raccogliendo gli applausi dei tifosi finalmente soddisfatti.

Formazione: Ponti, Pierotti (Mariucci al 75°), Spigarelli, Bianchi, Nardelli, Panfili P., Bazzucchini F., Vispi (Rogari al 46°), Bellucci, Casagrande, Luciani. Ora ci attendono due grossi scogli fuori casa: il Bas­tia, prima, il Clitunno poi. In bocca al pallone!



1 mag. 1983

Clitunno  -  Sigillo   0 – 0 

Il Sigillo ha preso un punto prezioso per la classifica sul campo del Clitunno.

Domenica prossima ci sarà in Sigillo lo scontro diretto tra la nostra squadra e il Superga, nostra diretta inseguitrice. Occorrono i 2 punti per la salvezza.

 


8 mag. 1983

Sigillo - Superga di Baiano   1 – 1

Il Superga, nostra diretta ri­vale nella lotta per la retroces­sione, era venuta a Sigillo col fermo proposito di vincere per prendere i due punti che gli avrebbero permesso di rag­giungere il Sigillo e continuare a sperare. C'è riuscito solo in parte, ma la distanza dal Sigil­lo — a due settimane di di­stanza dal termine del campio­nato — è rimasta tale e quale, inoltre domenica il Sigillo si recherà in trasferta a San Ge­mini, squadra fin da ora retro­cessa insieme al Montefalco.

L'incontro odierno era per­tanto determinante e le due squadre si son date battagla senza un attimo di sosta. Più fortunati sono stati gli ospiti che sono andati in vantaggio alla prima mezz'ora di gioco; i locali che pure più volte erano andati vicinissimi al gol, han­no energicamente reagito e alla fine sono riusciti ad agguanta­re il pareggio.

A siglare il gol è stato il nostro giovanissimo Bazzucchini che ha raccolto gli entusiastici applausi del pubblico.

 


15 mag. 1983

Sangemini - Sigillo   3 – 2

La sconfitta del Sigillo ad opera del Sangemini (squadra già da tempo retrocessa) è sta­ta un'amara sorpresa e ha get­tato nella costernazione i tifo­si locali. Stando ai risultati, sarebbe bastato prendere un punto per stare tranquilli e in­vece il calvario di questo trava­gliato campionato non è anco­ra finito e bisogna dire per for­tuna, grazie alla concomitante sconfitta del Superga, altra pe­ricolante direttamente interes­sata alla retrocessione. Rima­ne domenica, festa di S. Ubal­do, per il Sigillo, l'ultima carta da giocare in casa contro la VIS di Foligno che già si è as­sicurata la salvezza. I "Ceri" domenica si giocano anche a Sigillo: costi quel che costi. Bi­sogna emergere, non affonda­re.

 


22 mag. 1983

Sigillo-Vis Foligno 2-1   

Il Sigillo, pur in formazione di emergenza, è riuscito ad avere la meglio sulla squadra Folignate finendo in bellezza il campionato e guadagnandosi a pieno diritto la permanenza nella prima categoria. Si è vinto l'incontro con molti giocatori locali e per giunta giovanissimi perché gli "Eugubini" rispondendo al richiamo della '' festa di S. Ubaldo (non si può arrestare uno starnuto!) alcuni non hanno giocato e altri si son limitati a disputare i primi minuti per giungere in tempo alla famosa Corsa dei Ceri. I due gol molto belli, sono stati segnati al 20' e al 40' dal solito Bellucci. Nella ripresa abbiamo rivisto con piacere indossare la casacca giallo-blù, la vecchia gloria Natalino Moriconi (il dottore), che ha dato una validissima "spallata" alla squadra.

Si è concluso così un campionato tutt'altro che tranquillo, irto di difficoltà,d'imprevisti, di contrattempi ma che alla fine si è risolto bene riconciliando tutti, premiando lo sforzo dei volonterosi e facendo tirare un grosso sospiro di sollievo al Presidente comm. Aretini alla sua prima esperienza.



19 giu. 1983

U.S. Sigillo Assemblea generale

A firma del nostro Presiden­te Aretini è stato esposto il manifesto che qui riproducia­mo:

CONI. FIGC. U.S. Sigillo. As­semblea Generale dell'U.S. Si­gillo. Venerdì 3 giugno, ore 20.30 prima convocazione, ore 21.30 seconda convocazione. Tutti i cittadini, soci e simpa­tizzanti, Autorità, Dirigenti, e Partiti che si adoperano per te­nere in alto il nome e il presti­gio del nostro paese, sono in­vitati a prendere parte a que­sta assemblea generale; in cui saranno trattati e discussi i seguenti argomenti che figura­no all'ordine del giorno:

Situazione finanziaria do­po il campionato 82-83.

Esame parco dei giocato­ri.

Varie ed eventuali.

La scarsa o assente parteci­pazione dei cittadini e delle Autorità invitati sarà conside­rata come rifiuto al prosegui­mento dell'attività calcistica in Sigillo, per cui il Consiglio di­rettivo, uscente e dimissiona­rio, verrebbe a trovarsi, suo malgrado, nella condizione di dover procedere alla liquida­zione economica-finanziaria della Società". (Il Presidente).

L'assemblea si è tenuta nel­la saletta dell'Oratorio sigilla­no. Presenti 25 persone.

C'è stata un'ampia discus­sione, animata e appassiona­ta, che ha portato a una con­clusione molto importante, al­meno per ora: il pagamento dei debiti contratti. In una prossima assemblea si discu­terà e si prenderanno decisioni circa l'avvenire della gloriosa U.S. Sigillo.

 


23 ago. 1983

SALVATE IL SIGILLO  -  Il Sindaco torna alla carica

Il sindaco di Sigillo, ingegner Renzo Spigarelli, ha fatto pun­tualmente seguito, come aveva annunciato, ai telegrammi già inviati, con una articolata nota diretta al presidente della Lega nazionale dilettanti, allo scopo di ottenere la riammissione della squadra gialloazzurra di calcio nel campionato di pri­ma categoria, dal quale si era «autoesclusa». Riassumiamo (per esigenze di spazio) i mo­tivi che il sindaco espone nella lettera:

La rinuncia all'iscrizione è dovuta all'iniziativa del solo presidente, senza il parere del consiglio della società;

I sigillani interessati alla vicenda e l'amministrazione comunale hanno avuto notizia dell'esclusione dalle pagine dei giornali e quando i termini per l'iscrizione erano ormai scaduti.

La retrocessione al campio­nato di terza categoria costi­tuisce un danno, morale ed economico, gravissimo per la società sportiva che vedrebbe tra l'altro compromesso il suo patrimonio giocatori e rischia di segnare la fine dell'U.S. Si­gillo.

La retrocessione è oltremo­do ingiusta per i giocatori stes­si che avevano conquistato sul campo di gioco, nell'arco di un intero campionato, il diritto alla permanenza in La cate­goria;

La vicenda penalizza una società che ha sempre avute un ruolo importante nei cam­pionati dilettantistici regionali culminato in due spareggi (1975 e 1980) per l'ammissione al campionato di promo­zione e penalizza un comune di rilevanti dimensioni demografiche.

L'amministrazione comu­nale sta perfezionando la contrazione di un mutuo di 230 milioni con il credito sportivo

per l'inerbamento e per la si­stemazione di spalti, spoglia­toi, recinzioni del campo di gioco. Il mutuo, che ha un tasso d'interesse molto elevato (oltre il 17%) costituisce un grosso sforzo per il comune.

Per iniziativa dell'ammini­strazione comunale e di molti appassionati si è verificata la possibilità di costituzione di un nuovo consiglio di società che farà fronte a tutti gli im­pegni economici necessari».

Il sindaco, dopo aver «ritenuto ingiusto che il volere di una sola persona possa causare si­mile danno ad una attività che è stata portata avanti per anni con notevoli sacrifici ed im­pegni economici dagli appas­sionati e dall'amministrazione comunale» dichiara infine di essere stato investito e di avan­zare tale richiesta a nome di «tutte le associazioni, politi­che, culturali e religiose, degli sportivi e della popolazione».

Come dar torto al sindaco Spigarelli? Il problema, anzi la «patata bollente», è nelle mani della Lega. Come far quadrare il classico cerchio? Unica so­luzione eventualmente possi­bile rimane quella di allargare uno dei due gironi a 17 squa­dre. Ma non tutte le altre so­cietà gradiscono un tale arran­giamento.

 


28 ago. 1983

IL SIGILLO ORA CI RIPENSA:  IL SINDACO CHIEDE “RIAMMETTETE LA SQUADRA IN PRIMA CATEGORIA”.

 

(di ANGELO MARINANGELI)

A Sigillo ci ripensano. Adesso è scesa in campo l'amministra­zione comunale nel tentativo, senz'altro difficile ma apprez­zabile di salvare il salvabile. I tifosi giallo-azzurri non si rassegnano, evidentemente, a ricominciare daccapo. E dopo una breve, concitata fase di accuse, ricerca delle responsa­bilità, di inevitabili polemiche, il sindaco ingegner Renzo Spìgarelli sta disperatamente cor­rendo ai ripari per annullare della società sigillana (più volte in procinto di accedere alla promozione umbra) dal campionato di prima catego­ria. Il guaio, evidentemente.

l’aveva combinato la vecchia dirigenza rimasta in carica do­po il termine della stagione passata soltanto sulla carta, per gestire l'ordinaria ammi­nistrazione.

Il Cru aveva atteso invano l'i­scrizione della società al cam­pionato, facendo addirittura «slittare» i termini di una de­cina di giorni. Alla fine di luglio, risultata vana ogni  sollecitazione, il comitato regionale aveva sia pure con rammarico, dovuto prendere atto della si­tuazione di difficoltà obiettiva del Sigillo, varando un nuovo organico del torneo con il «ri­pescaggio» di un'altra compa­gine.

Il sindaco di Sigillo ha ora inviato due telegrammi, ri­spettivamente al Cru ed alla Lega nazionale dilettanti, in­vocando la riammissione della squadra giallo-azzurra in virtù dei meriti acquisiti e del pas­sato di sicuro prestigio (venti anni in prima categoria).

Il sindaco fa seguito con una lettera in cui afferma: «A mia insaputa è stato mandato il telegramma di rinuncia che ha creato una forte contestazione Ma quale soluzione viene in concreto prospettata? Non potendo ovviamente far marcia indietro e «retrocede­re» una squadra fresca ripe­scata, si chiede di comporre uno dei due gironi (non an­cora formati) con un numero dispari (17 compagini) «an­che perché, diversamente, si perderebbe un cospicuo patrimonio del parco giocatori.

 


28 ago. 1983

Calcio: Gara estiva a tre tempi, insoliti.

1° tempo: indette le adunan­ze, pochi i presenti; non veden­do come poter continuare, si rinunzia al campionato.

2° tempo: se il Sigillo vuol giocare il Calcio, deve ripartire dalla terza categoria, gradino ul­timo.

3° tempo. Il Sindaco Spigarelli, interprete del malconten­to di molti, prende in mano la faccenda, manda telegrammi e lettere a Perugia e alla Direzio­ne Generale in Roma, chieden­do di continuare il campionato di Prima Categoria, adducendo va­lidi motivi. Speriamo di fare il gol!

Scompare dalla scena Pianello, Ponte Felcino, Todi e Valfabbrica, salite in eccellenza. Mancherà all'appuntamento, per la prima volta dopo tanti anni, una gloriosa società come il Sigillo, costretto ad una |amarissima, dolorosa rinuncia  per le note disavventure societarie.

 


11 set. 1983

E' proprio vero che il 17 porta male

 

( di Giovanni Puleri)

Ne sanno qualcosa a Si­gillo che dopo diciassette cam­pionati, il calcio ricomincia da zero. Dopo le note vicende estive che hanno collocato la società sigillana nella cronaca sportiva per la famosa rinun­cia, i vessilli gialloazzurri ven­gono «ammainati» in attesa di tempi migliori. Erano in molti a sperare che la Lega optasse per un ripescaggio, an­che se da più parti è stato detto che i gironi a 17 squadre sono risultati fallimentari. I Sigillani hanno pensato di non mollare il mondo del pallone domenicale e così è stato deciso riscrizione in 3.a categoria. Dunque, si apre un nuovo ca­pitolo per il Sigillo; società gloriosa che ha sempre tenuto alto l'interesse per il calcio nel­l'Alta Umbria.

Come si è giunti a questa «de­faillance»...? Da alcuni anni l'orizzonte minacciava crisi. _

Per merito di una persona che all'ultimo momento riusciva a stimolare gli appassionati di calcio, iscrivendo la squadra al campionato. Da quel gesto si metteva in moto l'organiz­zazione, che riusciva nel bene ; o nel male a concludere il campionato. Quest'anno qual «benefattore» è rimasto alla finestra a guardare e dopodiché è successo quanto era prevedibile.

Nonostante i tenta­tivi portati avanti in prima per­sona dal sindaco ing. Renzo Spigarelli, non c'è stato nulla da fare.

Ora non rimane che dimen­ticare la triste vicenda e guar­dare con ottimismo al futuro. Ricomiciare di nuovo forse è un bene che servirà a rigenerare l'ambiente e puntare sui giovani; specialmente su quelli di Sigillo che dovranno essere i campioni del domani. Il cam­pionato bussa alle porte e già qualcuno ha dimenticato la triste storia e già sta pensando ai derby con la Scheggia e con il Costacciaro.

 


9 ott. 1983

Calcio - Breve storia di un lungo trava­glio sportivo

Su "La Nazione" del 25.9.'83, in un articolo intitola­to "La Prima Categoria prende il via da oggi", l'Autore amico Angelo Marinangeli dice "Che mancherà all'appuntamento, per la prima volta, dopo tanti anni, una gloriosa società co­me il Sigillo, costretta a un'amarissima dolorosa rinun­cia per le note disavventure societarie".

Il gol che su La Voce del 28.8.'83 auspicavamo (conti­nuare cioè in prima categoria) non si è realizzato: le speranze sono miseramente naufragate. E’ difficile parlare, ma è più dif­ficile scrivere su questa vicen­da. Passarla, però, sotto silen­zio è impossibile. Frenando dunque i sentimenti che ci tur­bano, staremo solo (lo voglia­mo e lo speriamo) ai principali dati di fatto, che esponiamo in sintesi con qualche breve con­siderazione.

1. Esiste un Telegramma di risposta al telegramma fatto dal comitato Umbro Calcio e diretto allo stesso comitato, sulla fine di Luglio 1983, in cui si dichiara che l'U.S. Sigillo ri­nuncia al campionato di ca­tegoria. Questo telegramma non è un prodotto locale, ma è stato «suggerito, parola per pa­rola, per telefono, da Perugia sportiva. Così afferma il firma­tario del telegramma, il quale, durante lo stesso colloquio te­lefonico, assicura di aver di­chiarato a Perugia che egli non era più Presidente dell'U.S. Sigillo, proprio perché la stessa società era stata chiusa il 3 giugno 1983.

Perugia sportiva non ha sug­gerito altra soluzione, che po­teva esserci in simile grave frangente, né ha dato altro

consiglio e una premura davvero interessante, se non interessati!

Saputa la notizia dai gior­nali, l’ing. Renzo Spigarelli si assume, in qualità di Sindaco di Sigillo, l'incarico di salvare l'U.S. e il buon nome del paese. Telegrafa, telefona più volte, e in data 13.8.83 scrive al  Presidente Lega Nazionale Di­lettanti in Roma e alla Segrete­ria Reg. Umbra Calcio in Peru­gia, una lettera in cui chiarisce come sono andate le cose e chiede che l'U.S. Sigillo sia riammessa in Prima categoria.

Su "La Nazione" del 23.8.83 il giornalista amico An­gelo Marinangeli lancia l'ap­pello: "Salvate il Sigillo" e ne propone la soluzione allargan­do uno dei due gironi a 17 squadre.

3. Altri dirigenti e amici, an­che politici, della nostra Socie­tà intervengono: chiedono in­contri con i responsabili regio­nali; parlano calorosamente con loro in difesa del Sigillo; spiegano gli avvenimenti; si mostrano risoluti a voler conti­nuare in Prima categoria.

Perugia sportiva non conce­de nulla, se non l'umiliante possibilità di ricominciare da capo. (A noi però imposero un girone a 17 squadre!) Perugia sportiva sta alla lettera e non allo spirito della legge. E re­spinge ogni giustificata richie­sta.

Per quali ragioni valide? Per la rinunzia fatta? Ma quel tele­gramma fu dettato da Perugia sportiva. Nulla da fare. In no­me dello Sport. Così una glo­riosa squadra, nota in Umbria, e che ben due volte è giunta allo spareggio per la promozio­ne, è costretta, se vuol vivere, a ricominciare da  ero dopo un onorevole e disciplinato campionato..

Al duro "No" di Perugia sportiva ha risposto Sigillo ve­ramente sportiva, per opera di coraggiosi dirigenti, i quali, raccolti i resti dell'abbattuta Società, ripartono dalla Terza ca­tegoria, sotto il nome nuovo di "A.C. Sigillo".

A loro, ai consiglieri, ai giocatori la stima e l'applauso; ai sigillani il compito di essere uniti sotto i vessilli bianco az­zurri; alla nuova "A.C. Sigillo" l'augurio cordiale che "succisa virescit": tagliata, rinverdisce.

 


16 ott. 1983

Il Sigillo è in testa alla classifica

Il Sigillo, dopo la volontaria (?) rinuncia al campionato di Prima Categoria è ripartito da zero e cioè dalla terza catego­ria, con molta umiltà, con una squadra composta completa­mente di elementi locali, con le maglie nuove di zecca e — ciò che più conta — con molto entusiasmo e rinnovato spirito agonistico.

La squadra è stata sponso­rizzata da Idea Sport di cui è titolare lo stesso presidente Facchini, e che sia stata una buona idea, lo hanno abbon­dantemente dimostrato i posi­tivi risultati sino ad ora conse­guiti e cioè la vittoria sul Montecorona per 3 a 0 (reti di Bazzucchini, Fanucci e Mariucci) e sullo Scheggia per 1 a 0 (rete di Fanucci). Domenica sarà nostro ospite l’ Artiglio che ha vinto con il Costacciaro.

 


23 ott. 1983

Sigillo  -  Artiglio (Inghiai)   1 -  1

Il risultato sembrava volgere a favore del Sigillo, dopo lo splendido gol di Gambini, in una azione da vero manuale

con allungo intelligente di Bianchi a Gambini; questi - piombato in zona di tiro, - fulminando il portiere avversario. Poi l'Artiglio ha tirato fuori gli  artigli e ha rimontato su punizione, deviata da un nostro giocatore; gol che gli mancava e meritava. Durante l'incontro un violento acquazzone s'è abbattuto sul campo. Provvidenziale per il numeroso pubblico laTribuna coperta "PARBUONI” che merita ancora il nostro grazie.

 


6 nov. 1983

Calcio: un punto buttato e due punti perduti

Le ultime due prestazioni del Sigillo non sono state all'altezza dei nostri desideri e possibilità: la prima con  l’Artiglio donando un punto alla squadra rivale, per un calcio piazzato: i calci piazzati non si devono assolutamente conce­dere, perché sono mezzo rigo­re; l'altra con il Victoria di Gubbio, a Gubbio dove abbia­mo lasciato l'intera posta. Né vale a dire che è stata la mi­gliore partita giocata da noi. Al Sigillo servono ogni volta 1 due punti: i contentini sono magra consolazione. Occorre lucida determinazione, prepa­razione agonistica, tecnica e psicologica: ma soprattutto occorre fredda determinazione in tutti. Vedremo domenica prossima sul campo nostro, quando affronteremo il Citerna.

 


20 nov. 1983

Calcio

In margine alla partita casalinga del 30 ottobre, contro il Citerna conclusasi con la vittoria del Sigillo per 3 a 0, con gol di Casagrande (il popolare Antognoni), Cassetta e Mengoni, si verifico in campo un incidente ad un giocatore del Citerna che andò a sbattere contro un paletto della recinzione: incidente che avrebbe potuto aver gravi conseguenze.

Ad evitare l'eventuale ripetersi di casi del genere, sarebbe oltre modo necessario di "girare" questi paletti di sostegno perché come sono stati inizialmente collocati rappresentano un pericolo permanente per i giocatori o, quanto meno, a tenere ad una maggiore distanza dalla recinzione, la linea del fallo, lungo i bordi del campo

 


 20 nov. 1983

Sigillo - Prato   1 – 0

Il modestissimo Prato è partito da Sigillo con due punti nelle mani. Quei due punti dei quali avevamo bisogno per la classifica e il morale. Il Sigillo ha avuto una giornata nera: un primo tempo abulico, pur sotto la porta avversaria, senza una conclusione posi­tiva; il secondo tempo più mosso, sotto la spinta di dover rimontare la rete che il Prato, nell'unica azione e con l'unico tiro in porta si era accaparrato. Agonisticamente stanchi (dicono che il sabato sera vadano a ballare!» : i giocatori nostri non hanno avuto schemi validi; azioni molto confuse, senza ragionevole costrutto. Per la verità, alcuni tiri in porta. che facevano gridare al gol, sono stati respinti dalla difesa o dal portiere avversario, in forma sma­gliante. Fatto è che siamo usciti dal campo umiliati da una squadra, alla quale si potevano rifilare ben 5 reti, e invece siamo stati infilati.. Domenica prossima si va a Costacciaro, per il derby aspettatissimo dell'Appennino. Costac­ciaro si è portato in alta classifica. L'impresa non è temeraria. È l'ora della riscossa, altrimenti  siamo in vista del fanalino di coda.

 


27 nov. 1983

Fra Costacciaro e Sigillo, il derby del Montecucco   1 a 1

Lo svegliarino ha portato il frutto desiderato. Con i fiori in campo, molto tifo ed agonismo, lo scontro diretto fra le squadre dei due limitrofi paesi si è concluso con un risultato di parità. Numeroso il pubblico schierato nel parco-tribuna dello stadio ai piedi del turrito paese di Costacciaro, e natu­ralmente, molta animazione come si conviene in simili cir­costanze.

Era partito molto bene il Si­gillo imponendo subito una netta superiorità di gioco, ma erano stati i locali ad andare per primi in gol, sfruttando un attimo di sbandamento della difesa sigillana.

Il pareggio è maturato nella ripresa dopo numerose incur­sioni del Sigillo che conduceva la danza costruendo, con Fanucci, Mengoni e Mariucci, va­rie azioni da rete. Questa è stata ottenuta su punizione splendidamente realizzata da Bazzucchini che ha mandato in visibilio la tifoseria sigillana al seguito, soddisfatta di aver assistito ad una partita gioca­ta con grinta ed agonismo contenuto nei giusti limiti da un ottimo arbitraggio.

Onore al Sigillo, squadra for­te, che se ben concentrato, può ottenere il risultato che vuole.

 


4 dic. 1983

Sigillo - Montecastelli   1 - 1

Ancora un pareggio del Si­gillo contro la forte compagine del Montecastelli.

Le due squadre si son date battaglia sin dall'inizio dell'in­contro, ed è stato il Sigillo ad andare in vantaggio per merito di Spigarelli.

Però verso la fine del primo tempo, gli ospiti riuscivano a pareggiare battendo il pur scattante Barbini tornato fra i pali.

Nella ripresa il gioco si è fatto più accanito e veloce, ma gli attacchi dei nostri sono ri­masti sterili anche perché una traversa colpita da Bazzucchini, ha impedito il successo che avrebbero meritato.

Precedentemente, nella no­stra settimanale cronaca, fa­cemmo una segnalazione che ci sembra sensata, e cioè di ar­retrare la linea del fallo latera­le di una cinquantina di centi­metri, per garantire l'incolumi­tà dei giocatori.

Stavolta vogliamo spendere una parola in difesa di quel personaggio cui spetta il com­pito di dirigere gli incontri di calcio.

Non è bello che il pubblico (da grande intenditore) passi al vaglio ogni decisione arbitrale, quando poi non la contesti e in maniera tutt'altro che urba­na. Lasciamo che il direttore di gara faccia il suo non facile mestiere, (nessuno è infallibile) e facciamo il vero tifo, inco­raggiando, sostenendo e inci­tando coralmente la propria squadra.

 


18 dic. 1983

Promano -  Sigillo   3 – 3.

Nella partita col Promano, ulti­mo in classifica, avremmo aspetta­to di più dal Sigillo. Pensavamo di chiudere il girone di andata con una partita a punti pieni, che ci avrebbe confortato dopo i nume­rosi pareggi di novembre; invece abbiamo portato via un punto so­lo.

Per la verità sono stati concessi al Promano due rigori, con molta facilità e benevolenza! e ciò ha in­dispettito i nostri giocatori.

Chiudiamo il giro di boa a mez­za classifica: poco per il Sigillo, che ha un complesso uomini, for­se il migliore del girone, mancante però della volontà di vincere. Se questa ci sarà, nel girone di ritor­no potremo assistere a una rincor­sa esaltante per la conquista del primato.



25 dic. 1983

Calcio

Il nostro girone ha un mese di riposo.

Ricomincerà il 15 gennaio 1984, con la partita da giocare fuori ca­sa a Montecorona.


1984

19 feb. 1984

Sigillo - Victoria   1 - 0

I! Victoria, giunto a Sigillo per fare punti ha dovuto arrender­si alla migliore vigoria del Sigil­lo, che nel girone ritorno dimo­stra di aspirare alla vetta.  Rete su rigore realizzata da Eutizi.

Nella precedente partita fuori casa con l’ Artiglio il Sigillo ha vinto per 6 a 2:  5 reti segnate da Luciani: un’autentica scorpac­ciata.



26 feb. 1984

Sport   Calcio

La nostra squadra, giunta a Citerna, non ha potuto giocare l’incontro valido per la classifica perché non si è presentato l’Arbitro.  Bisognerà rimandare l’incontro.  Per ora ci sono due domeniche di sospensione.

I lavori al nostro campo sportivo cominceranno nel marzo prossimo



18 apr. 1984

Sport  Calcio

Dopo le note vicende estive che hanno portato il Sigillo a di­sputare il campionato di terza Ca­tegoria, la nuova società ha cercato di darsi una nuova imma­gine, basandosi su una politica che a Sigilìo non era mai stata seguita con particolare attenzio­ne: quella dell'attività giovanile. Partendo da questi presupposti il settore giovanile quest'anno, si è presentato molto bene orga­nizzato in tutte le varie discipli­ne (pulcini» esordienti, giovanis­simi, allievi) e finora si sono rag­giunti ottimi risultati. Gli esor­dienti hanno raggiunto le finali di zona (mai una squadra sigillana aveva raggiunto tale risul­tato), i pulcini sono stati elimi­nati solo dalla differenza reti; mentre i giovanissimi e gli allie­vi si stanno tuttora comportan­do in maniera più che positiva. Quest'ultima squadra ha tra l'altro permesso di rodare qualche giovane per il debutto nella III Categoria, con ottimi risultati. Non resta altro da augurare che le promesse di oggi siano certezze del domani.

Giacomo Parbuonl

 


8 luglio 1984

Sport   Calcio  -  I bilanci

Per l'Associazione Calcio Sigillo è tempo sia di bilanci del trascorso campionato, dopo l’infausta stagione agonìstica 1982 -  83, che di programmi per il futuro.

La terza categoria, intra­presa come momento di rilancio ha dato delle indica­zioni di cui si deve tener conto per non incappare ancora in errori, che troppo sono costati alla immagine sportiva di Sigillo.

Le note positive vengono dai giovani: molto infatti hanno lavorato su di loro i neo allenatori Lisarelli e Parbuoni, lanciando elementi di sicuro avvenire, il parco giocatori di Sigillo può quindi costituire l’intelaiatura dì una squadra certamente competitiva con il rientro dì giocatori giovani, ma non alla prima esperienza, come Facchini, Mariotti, Bazzucchini.  Il problema tecnico verrebbe completa­mente risolto con l'acquisto di un attaccante capace di sfruttare le occasioni da rete con tempismo e precisione: un bomber in piena regola, insomma.

Quest'ultimo, il riassetto societario, la ricerca dì uno stadio, dove poter giocare la prossima stagione e poter fra poco iniziare la preparazione, inconvenienti questi dovuti alla inagibilità del nostro campo sono il piano attuale di lavoro dell’ A.C. Si­gillo.     Auguri!

Alessio Gambini

N.B.  Ci consta che è stata avanzata richiesta di «ripescaggio» per militare in un campionato superiore 

 


7 ott. 1984

Calcio – Si parte con mentalità vincente

È ricominciata l’attività calcistica, in vista del nuovo campionato che avrà inizio il 7 ottobre e che ci vedrà condannati a ripartire ancora dalla 3 categoria.

Quest'anno la squadra sarà allenata da Lillo Pierotti.

Il nuovo organico ha come Presidente il sig. Melissa Giuseppe, e il Dottor Moriconi Natale (ex giocatore) quale Vice Presidente.

Gli altri dirigenti sono quelli dell'anno scorso, e cioè: Enrico Fabbri, Gerardo Bianchi, Giuseppe Riso, e Nello Riso.

La società si propone un immediato rilancio verso quelle posizioni che le competono giustamente nel calcio dilettantistico umbro.

C'è nei dirigenti e nei giocatori la volontà vincente.

Un problema è ancora da risolvere: la scelta del campo di gioco, che sarà fatta a definizione della rosa dei giocatori.  Tra questi, salutiamo Walter Facchini che rientra dal Fossato.



28 ott. 1984

Calcio  -  Siamo fiduciosi nel campionato

L’Associazione Calcio Sigillo che è una società matura e capace, vuol riportare il nome del nostro paese non solo nel cuore dei numerosi tifosi Sigillani, che seguiranno la squadra con gioia e interesse, ma anche tra le tifoserie umbre.

Il Presidente Melissa, nella sua prima volta alla guida della Presidenza, ringrazia tutti i suoi collaboratori per la fiducia accordatagli e con la sua grande passione e con l’aiuto di tutti i suoi collaboratori promette di riportare i colori Sigillani (giallo-azzurro) a garrire tra le squadre Umbre di prima categoria.  Egli ringrazia cordialmente il Sindaco Spigarelli e tutti i componenti il Consiglio A.C. Sigillo per la buona volontà dimostrata nell’approntare i due campi sportivi, in modo particolare quello a manto erboso, affinché possa essere agibile per la prossima estate.

L’Allenatore è il Signor Leo Pierotti, vecchia nostra conoscenza per aver giocato nella U.S. Sigillo qualche anno fa e con molto onore.   Egli ha a sua disposizione un nutrito parco di giocatori, i quali sono :  Carpigna, Bianchi, Facchini, Cassetta, Eutizi, Bazzucchini, Luciani, Bocci, Berettini, Mengoni, Toti, Mariucci, Riso, Gambini, Bazzucchini II, Spigarelli, Becchetti, Marchi e Fanucci.

Spigarelli, che fa il militare, potrà giocare solo nel prossimo girone di ritorno.

I risultati sinora conseguiti sono i seguenti:    Sigillo  -  Montecastelli  2 – 1.   Pistrino – Sigillo  2 – 1.     Sigillo – Citerna  1 – 1.

Porgiamo auguri al Presidente, a tutta la Dirigenza e Giocatori dell’A.C. Sigillo, con la ferma intenzione che faranno un campionato vittorioso e brillante.



11 nov. 1984

Calcio

Ramazzano (a 13 Km da Perugia) e Sigillo  1 -  3.  Reti di Berrettini (due) e di Mengoni.  Ora si è in attesa di uno dei derby dell’alto Appennino e cioè  Sigillo – Costacciaro,  ambedue a quota 5 punti in classifica.



23 dic. 1984

Calcio

Il derby tra Sigillo e Costacciaro, o gara calcistica più importante tra le due squadre di Montecucco, ha registrato la vittoria del Sigillo per 3 a 0.  Reti siglate da Mariucci  (due), Eutizi.



1985

20 gen. 1985

Calcio 

Riprende l’attività calcistica nell’imminente girone di ritorno, dopo la sospensione natalizia e quella dovuta all’abbondante nevicata.

Il Sigillo  -  Terza Categoria  -  aspira febbrilmente alla promozione.  Dirigenti e Giocatori lo sanno.  Ma le prime tre partite (Casacastalda – Sigillo; Sigillo – Pistrino; Citerna – Sigillo) sono proibitive.  Se si superano bene questi ostacoli si avrebbero buone speranze.   Coraggio, Sigillo, metticela tutta!



24 feb. 1985

Calcio

La combattutissima partita tra Sigillo e Pistrino, giocata alla Branca su un terreno fangoso al massimo, si è chiusa in parità, a reti bianche.  Sigillo, tuttavia, è al secondo posto in classifica e comincia a sognare il passaggio di categoria, che è a portata di mano.

 


10 mar. 1985

Calcio :  l’ A.C. Sigillo in Spagna

l 18 febbraio u.s. l’ A.C. Sigillo, per mezzo dei suoi Dirigenti e, in primis, del suo Presidente Giuseppe Melissa ha firmato, in Roma, un contratto di una serie di partite (5 in tutto) con l’organizzazione TRAVEL SPORT della Spagna.    Le 5 partite saranno giocate su vari campi spagnoli dai giorni 2 all’8 aprile, tutte sotto le feste di Pasqua, con squadre spagnole e di altre nazioni, aderenti al contratto per un torneo calcistico.

La squadra con tutti i suoi Dirigenti e qualche turista simpatizzante  -  una comitiva di 28 persone in tutto  - partirà per la Spagna a fine marzo c.m.  e farà di tutto per tenere alto in terra di Spagna il nome della nostra Sigillo.      La Voce porge complimenti e auguri cordiali.

 


15 set. 1985

Riparte il calcio Sigillano.   Nel derby la prova dell’ A. C. Sigillo

La “Coppa Umbra” riapre ufficialmente la stagione agonistica 85/86 dell’ A.C. Sigillo.  Ed è subito il derby con il Fossato, partita questa che se da un lato serve a dare un’idea di quale sarà il nuovo assetto della squadra, dall’altro ha il sapore di antiche battaglie.

Ed è proprio dal Fossato che il Sigillo ha attinto per la sua campagna acquisti, fra l’altro non ancora ultimati, di due centrocampisti : l’esperto Ponti e il promettente Gaggioli.

Sempre con il Fossato si è in trattative per l’acquisto di un attaccante da affiancare a Mengoni, al quale si chiede la definitiva conferma, dopo l’ottimo campionato scorso.  Proficuo è stato il lavoro del Responsabile del settore giovanile Giacomo Parbuoni, che ha promesso quest’anno di inserire nella rosa della prima squadra ben quattro elementi:  Lepri, Pierotti, Parbuoni e Mariucci 2°.  Il riconfermato Leo Pierotti avrà l’organico dello scorso anno, tranne Eutizi, Fanucci, Spigarelli e Gambini, alle prese con il servizio militare.

Da segnalare il rientro di Casagrande, che sarà alla guida degli altri giovanissimi portieri Sborzacchi e Bazzucchini.

Non si ha ancora la rosa completa dei giocatori, perché alcuni devono essere acquistati, e per altri è da definire la posizione.  Ma tratteremo in un’altra corrispondenza.  Per ora molti auguri a tutti.

 


29 set. 1985

Calcio  -  Buon esordio dell’ A.C. Sigillo

L’uscita ufficiale della squadra Sigillana si è avuta sul campo del Fossato in due partite successive:  la prima contro il Fossato con risultato 3 – 1.   L’altra contro il Branca con risultato  1 – 1 .

Buoni gli esordi;  Squadra ben organizzata nei vari reparti, in alcuni da registrare meglio.   Le nostre reti sono state segnate da Ponti contro il Fossato e da Cassetta contro il Branca.   Poiché dobbiamo ripetere per la terza volta il Campionato di Terza Categoria, speriamo quest’anno di uscire dal primo gradino e passare avanti. Le premesse ci sono, purché sostenute da volontà vincente.

 


6 ott. 1985

Terza Categoria – Sigillo al via

Domenica 6 ottobre 1985, alle ore 14,30, si riparte.  Il Sigillo è sponsorizzato da “Abbigliamento Confezioni Rosati Alta Moda”  che ha dotato i giocatori di una divisa completa, nuova, in bianco-azzurro.

“Carni riunite “ ha offerto ai singoli atleti una borsa da viaggio.

Campo di gioco :  lo Stadio Comunale Aretini Hermes, erboso e rinnovato nelle attrezzature.   FORZA SIGILLO!

 


10 nov. 1985

Calcio

Ultime tre partite di calcio: la gara Scheggia – Sigillo è stata sospesa al secondo tempo, quando si era 1 a 1,  per crampi alle gambe dell’Arbitro.  Si ripeterà l’ 8 dicembre p.v..

La partita Vittoria – Sigillo, giocata a Gubbio ha dato il risultato di 1 a 1.  Il Vittoria ha segnato il pareggio in seguito a un calcio di rigore, frutto della fantasia dell’Arbitro.

La partita Sigillo - Fontanelle (di Gubbio) è terminata 0 a 0. Il nostro reparto punte ha avuto le polveri bagnate, con giornata nera di alcuni giocatori. mengoni si è fatto parare perfino un calcio di rigore! - Bazzucchini, invece, ha parato un calcio di rigore con volo spettacolare, salvando i9l risultato.



1986

23 mar. 1986

Calcio /  Nonostante le ultime prestazioni

Promozione : un traguardo alla portata del Sigillo

 

Ad onta delle ultime deludenti prestazioni calcistiche che hanno seriamente compromesso l’esito del Campionato, il Sigillo ha ancora un filo di speranza e non ha smesso di lottare per la promozione.

Come è noto, tre anni fa, la nostra squadra, non per colpa della classifica, ma per il disinteresse generale, retrocesse piombando dalla prima alla terza categoria e da allora non si è più risollevata.

Il “caso” suscitò molto scalpore, ma a quanto ci risulta, il nostro non è stato l’unico né il più eclatante dal momento che un’altra Società “autolesionista”, ha vissuto la stessa vicenda del Sigillo e precisamente quella del Montecatini che, dall’alto della C/2 in cui militava, si è trovata a ripartire da zero .

Quest’anno, dopo un periodo di “stanca” , il pubblico Sigillano è tornato a frequentare lo stadio, il tifo c’è e pure la squadra e i Dirigenti -  guidati dall’appassionato Presidente Melissa  -  stanno tentando tutto il possibile per risalire la corrente e far rioccupare al Sigillo quelle posizioni che gli competono, non fosse altro per il suo glorioso passato sportivo.  Ed è quanto sinceramente auguriamo loro che possa avverarsi.

 


18 mag. 1986

Calcio :  Sigillo  -  Branca       2 – 1

Potenza del calcio e del tifo!  Neanche nelle grandi occasioni come nell’amichevole giocata con il Lecce lo scorso anno, l’accogliente stadio di Fossato ha visto sugli spalti tanta gente come in occasione della partita- spareggio tra due squadre di terza categoria :  protagoniste il Sigillo e la Branca in lotta per il secondo posto in classifica.   E’ stata la Branca ad andare in vantaggio su calcio piazzato, però nella ripresa il Sigillo pareggiava con Ponti su rigore e nel finale, dopo reiterati attacchi, magistralmente respinti dal bravissimo portiere avversario, Burzacca segnava la rete della vittoria, tra un tripudio di bandiere e il delirio dei tifosi Sigillani con a capo il Presidente Melissa che non avendo retto all’emozione, è dovuto ricorrere alle cure del Medico Sociale Dott. Surano a causa di una lipotimia.

Ora ci attendono gli spareggi con Casenuove (Foligno),  Audax (Pierantonio),  Papiano (Marsciano):  per il salto di categoria:  due posti in promozione per due squadre.



1 giu. 1986

Calcio : Il Sigillo verso la Seconda Categoria

Il Sigillo sta lottando egregiamente per il salto di categoria.  Dopo aver vinto lo spareggio per il secondo posto con il Branca,  si è recato a Colombella domenica 18 maggio per la gara di conquista della seconda categoria . quattro squadre per due posti.  Il Sigillo ha vinto a Colombella il confronto con il Papiano, realizzando i primi due punti, con reti di ponti.  Il successivo incontro ha avuto luogo a Fratticciola con l’Audax di Pierantonio, domenica 25 maggio per il secondo spareggio. La gara è stata molto combattuta;  non è stato facile alla nostra difesa fermare le incursioni degli avversari che, sul finire del primo tempo, sono andati in vantaggio.  Ma nella ripresa il Sigillo ha reagito energicamente , riuscendo ad agguantare il pareggio per opera di Ponti.

Domenica ci sarà l’ultimo scontro con il Casenuove di Foligno;  i tifosi del Sigillo si augurano che la scelta del campo neutro cada sullo stadio di Nocera.  Basta un pareggio.   IN BOCCA AL LUPO!

 


8  giu. 1986

Il Sigillo in SECONDA CATEGORIA  -  Il Sigillo ce l’ha fatta!

Per il salto di Categoria bastava un pareggio e questo è stato ottenuto nell’ultimo scontro con il Casenuove e giocato a Pontevalleceppi, conclusosi  2 – 2 .  Reti di Gaggioli e Ponti.

Onore al Sigillo, complimenti al Presidente Melissa, ai Dirigenti, all’ Allenatore, ai Giocatori e ai numerosi e rumorosi tifosi che hanno seguito la squadra e che ora assaporano la gioia della promozione.

Ripresa televisiva di Angelo Fugnanesi. Telecronista Paolo Calò.



5 ott. 1986

Il Calcio Sigillano

Militante in Seconda Categoria ha subito la netta, ma ingiusta sconfitta per  3 - 0  a S. Giustino, cui sono stati concessi ben due calci di rigore.  Fino all'80° minuto si era sullo 0 - 0 poi i due rigori hanno piegato le gambe ai nostri ragazzi.

Quanto valga il Sigillo lo vedremo nelle prossime gare.  Per ora nessun giudizio, ma tanti tanti auguri di ben figurare.

 


26 ott. 1986

Calcio

Non era una giornata di grazia quella del Sigillo contro il S. Secondo, vinta per  5 - 1 .

La prova di avere una squadra forte si è avuta Domenica scorsa contro la terribile matricola Casacastalda, in casa sua :  pareggio 1 - 1.  Una partita gagliarda, che giustamente si è chiusa con il pareggio, quantunque poteva essere vinta da una parte o dall'altra, se molti errori fossero stati evitati dagli attaccanti.  Per il Sigillo ha pareggiato Bazzucchini, infaticabile cursore e animatore gagliardo.

 


9 nov. 1986

Sigillo Calcio a fasi alterne

Prosegue la serie positiva del Sigillo che, dopo aver disputato cinque incontri, si trova ad occupare il secondo posto nella classifica del girone, a soli due punti dalla capolista Pierantonio.

La squadra, formata da validi elementi e diretta dal Mister Massimo Cavicchi (ex giocatore e allenatore del Sigillo nel periodo aureo), sta dando risultati più che soddisfacenti.  Anche la vittoria, riportata mercoledì scorso a Gualdo contro il Casacastalda, per la Coppa Gaggi, è stata una conferma alle aspettative dei tifosi Sigillani, che vogliono la propria squadra protagonista del Campionato di Seconda Categoria.     A Padule invece si è perduto per  1 - 0,  e si sono visti i limiti della compagine.    Ne parleremo presto.

 

 


16 nov. 1986

Sigillo Calcio :  una vittoria

La sconfitta subita dal Sigillo nel penultimo incontro a Padule, è stata ampiamente riscattata con la sonante vittoria riportata contro la forte squadra di Pontevalleceppi.  A sbloccare il risultato, quando le due squadre erano sullo zero a zero, c'è voluto un bolide scagliato al volo dal sorprendente Mariucci e poco dopo è tornato al gol il Cassetta, a conclusione di una ben congegnata azione.

Attualmente la posizione del Sigillo è più che soddisfacente, occupando il secondo posto, a un solo punto dalla capolista Pierantonio ove, avendo perduto con il Ripa, ha dovuto marcare il passo.  Naturalmente c'è molta euforia fra la Tifoseria e i Dirigenti del Sigillo che però chiedono una maggiore corrispondenza e partecipazione di pubblico sul nostro verdissimo e bellissimo stadio.



7 dic. 1986

Sigillo Calcio sugli scudi

Il Sigillo continua la marcia. Domenica 27, allo stadio Aretini, ha pareggiato con il forte Audax di Pierantonio :  ottima per stile e tempestività la rete di testa segnata da Cassetta, tornato alla forma dei bei tempi

Nella Coppa Umbra il Sigillo ha piegato, sia pure con i calci di rigore, il Fratticciola, in quel di Colombella.   Ottima la prestazione di tutti, particolarmente Cassetta, Pierotti, Morelli e Carini. E' stata una gara infuocata, giocata con grande grinta e intelligenza.  Il Sigillo si sta rivelando una squadra forte in tutti i settori ed esprime bel gioco.

Tornando alla Coppa Umbra il Sigillo ha superato le compagini di terza e seconda Categoria, con le quali gareggiavano Scheggia, Casacastalda e Fratticciola.

Ora lo aspetta una grande partita con squadre di rango superiore (prima divisione e promozione), che sarà effettuata a Natale, quando il campionato osserva un turno di riposo.      In bocca al lupo!



14 dic. 1986

Sigillo Calcio nella bufera

Male, malanno e uscio addosso per il povero Sigillo che nella sua ultraventennale attività calcistica, non è mai incappato in una situazione che, di colpo, lo ha fatto precipitare..... da tanta altezza in così basso loco!

Dopo aver subito l'onta della sconfitta da parte dell' Aries-Montone, immeritata, (perché come si fa a vedersi annullare due gol e a perdere l'incontro a tempo scaduto da qualche buon minuto? ), son piovuti i fulmini della Lega : 7 mesi al Presidente, 3 mesi a Cassetta, 4 gare a Bianchi e Pierotti, 2 a Barbetti) per giuste proteste.

Ma che si pretendeva dai giocatori del Sigillo?  Che si fossero congratulati con L'Arbitro e che gli avessero offerto una medaglia per il risultato conseguito?  Per concludere questa amara vicenda, se la reazione c'è stata, questa è stata provocata da una non gradita (eufemisticamente parlando) direzione di gara.

Pertanto "l' esacerbato" Presidente Melissa è ricorso agli uffici di un Avvocato federale per rivedere, se possibile il pesante verdetto della Lega che ha strapazzato in malo modo una fiorente, rinascente e  -  diciamolo pure  -  temibile Società di questo angolo dell'Alta Umbria.

Tutto il Popolo Sigillano confida nella giustizia e nell'equità della Lega, sperando che si attenga al detto Oraziano : "Est modus in rebus".

 


14 dic. 1986

Dal Corriere dell'Umbria : Il Sigillo contro tutti

Il Presidente Melissa : "A Pierantonio Vinceremo".

(nostro servizio)

Sigillo :  "Domenica andiamo a Pierantonio per fare risultato, anzi per vincere", così, senza peli sulla lingua, il Presidente Melissa fotografa il big match del girone A.

Il Sigillo, matricola terribile per eccellenza; promette scintille anche nell'incontro con la prima della classe.

"Vede il nostro unico obiettivo è vincere - continua il nostro interlocutore - non è questione di avversario.   A Pierantonio farà molto caldo, ma noi non ci tireremo indietro, Sigillo è maturo per avere una squadra in Prima Categoria.   Domenica scorsa sulle tribune c'erano 400 spettatori, roba da interregionale. E lei vorrebbe deluder le attese di tutti questi paganti".

Presidente, non mi permetterei mai....

"Dove eravamo arrivati?   Già al pubblico.  Caloroso e corretto, è il nostro dodicesimo uomo in campo.  Ha capito la nostra politica e ci sta ripagando con moneta sonante.    La Dirigenza, del resto, non ha lesionato aiuti:  oltre al Sottoscritto, meritano una menzione il Cassiere  Pietrelli, il Segretario Bianchi, i Consiglieri Bazzucchini e Biscontini.   Un gruppo affiatato, pronto a far bene anche in Prima categoria".

Presidente, ma allora questo salto lo sogna ad occhi aperti?

"Non è questione di sogni, ma di realtà.    Ci può tener testa soltanto il Pierantonio, per il resto.... il Colombella? Tanto fumo e poco, anzi niente, arrosto".

I suoi ragazzi come li giudica?

"Splendidi, semplicemente meravigliosi.   Attaccatissimi  ai colori sociali, compresi i nuovi Morelli, Brunettini, Burzacca e Mariucci i quali stanno dando l'anima per ripagarci.... e ci riusciranno".

Con questo entusiasmo come non si può parlare di promozione?


1987

1 feb. 1987

Sigillo – Pretola   2 – 1

Il Sigillo si è fatto onore domenica 11, battendo il Pretola.  Le due reti, magistrali sotto ogni aspetto, sono state segnate da Cassetta su assist di Mariucci.  Tutta la squadra nel secondo tempo ha girato a dovere.

Bisogna farsi onore, giocando bene anche il primo tempo e indovinando i passaggi. 

Forza, Sigillo!



15 feb. 1987

Calcio : Sigillo – Casacastalda    1 – 2 
S. Secondo (Città di Castello)  -  Sigillo    0 – 2

 

Il Sigillo, distratto e non concentrato, ha perso in casa per 2 a 1 con il Casacastalda: autogol di Eutizi e gol di Bazzucchini;  ma si è rifatto fuori casa a S. Secondo di Città di Castello vincendo per 2 a 0 con reti di Cassetta e Brunettini. Il portiere Bazzucchini ha parato un rigore.

 


1 mar. 1987

Calcio :  Victoria – Sigillo   1 – 0    -   Sigillo – Padule   1 – 0

Il Sigillo ha ammainato bandiera contro il Victoria a Gubbio perdendo per 1 a 0;  ma ha riscattato la sconfitta con il Padule infliggendo alla stessa squadra l’ 1 a 0  subito all’andata,  per opera di Cassetta su assist di Mariucci.  Ora bisogna pensare a piazzarsi onoratamente.

 


6 mar. 1987

Campo di calcio :  quando la TV amplifica ….

L'avevamo accennata in un numero precedente di questo settimanale, ma riteniamo opportuno tornare sull'argomento, perché «repetita iuvant». Dicevamo che lo sport in genere e massimamente il calcio è uno svago che è entrato a far parte della vita di quanti non trovano di meglio che passare il pomeriggio della domenica negli stadi per as­sistere alla partita.

La passione sportiva pervade e prende un po' tutti, chi più chi meno: numerose persone che nella vita privata sono compassate e tranquille, una volta là, in un battibaleno, cessano di esser tali, si agitano, si trasforma­no... Tutto ciò non deve me­ravigliare, capita un po' do­vunque, è normale, anzi, se­condo recentissimi studi e ri­cerche, arrabbiarsi farebbe bene specie ai cardiopatici.

Ma c'è un risvolto nega­tivo, ci sono delle controin­dicazioni,  così detti effetti  collaterali che, nel caso in questione, hanno uno strascico nelle trasmissioni televisive. Le solerti ed apprezzate emittenti televisive so­no sempre presenti alle varie competizioni e incontri,  ma siccome si trovano ad operare in mezzo ai tifosi, si  fanno — loro malgrado — anche portavoce delle grida, delle contestazioni, delle be­stemmie, delle invettive (spesso rivolte contro l'Arbitro. l'eterno colpevole), e del turpiloquio dei più accesi e scalmanati.

Questo non va bene, non è bello; la ripresa televisiva scade di tono, ci perde, ed ecco allora il suggerimento e la proposta che facciamo: doterei i nostri magnifici stadi, vicini e lontani, di una piccola struttura e cioè di una tribunetta da istallarsi nel lato opposto della tribuna centrale in modo da isolare sia lo spiker che l'ope­ratore televisivo, cosicché il primo potrà fare meglio la cronaca e il secondo avrà anche la possibilità di inquadrare il pubblico che dello spettacolo fa parte integrante e che, se fa il tifo, ma quello vero, è spesso forza trainante della squadra.

 


22 mar. 1987

Sigillo  -  Trestina   2 – 0

Sigillo batte Trestina 2 – 0  con reti di Cassetta e di Ponti, allo stadio Aretini, in una giornata dal freddo siberiano.

 


5 apr. 1987

Calcio :  Il Sigillo torna a vincere

Dopo la batosta del 3 a 0, subita a Pierantonio, il Sigillo si è subito ripreso imponendosi sul Montone, sia pure di stretta misura ( 1 – 0 ) con rete segnata da Cassetta e riscattando così la sconfitta dell’andata.

L’incontro che avrebbe dovuto svolgersi in casa , è stato invece disputato sul vecchio campo sportivo di Gualdo Tadino, per disposizione della Lega, in seguito alla squalifica di una giornata del campo del Sigillo, per comportamento scorretto della nostra squadra nella partita di andata con il Montone.  Attualmente il Sigillo occupa in classifica la quarta posizione dopo Colombella, Pierantonio e Sangiustino.

Questa è la rosa dei nostri calciatori :        Bazzucchini A., Bazzucchini F., Pierotti A., Pierotti L., Ponti, Facchini, Morelli, Barbetti, Carini, Eutizi, Burzacca, Mariucci, Brunettini, Cassetta, Pantalissi, Bianchi, Mengoni, Luciani  e Cavicchi che della squadra è l’Allenatore.

 


10 mag. 1987

Calcio : attività del settore giovanile

Anche quest’anno i giovani calciatori di Sigillo sono riusciti a mettersi in buona evidenza, ciò dimostra che anche nel nostro paese, se si lavora con serietà e impegno, possono ottenersi buoni risultati.    E’ da elogiare, in modo particolare, la squadra dei Pulcini (8-10 anni) che hanno addirittura vinto il Campionato con largo vantaggio sulle avversarie, collezionando ben 9 vittorie consecutive.   A riconoscere il loro indiscutibile valore è stata l’occasione in cui sono stati chiamati a difendere i colori paesani in un torneo a livello nazionale dalla Fortitudo di Fabriano, i nostri pulcini sono arrivati infatti al 2° posto, dietro la formazione del Monte Mario di Roma, con la quale hanno perduto la sola partita del Torneo,

A ribadire questo primato sono giunti gli apprezzamenti della Società Organizzatrice che ha voluto premiare i migliori giocatori del Torneo : Bicchielli Luca e Facchini Felice.

 


10 mag. 1987

Il Gubbio si è allenato a Sigillo

Sul nostro accogliente stadio, il Gubbio, lanciato verso il traguardo della Promozione, in vista delle ultime battaglie, si è incontrato in amichevole con il Sigillo.   Gli Eugubini hanno messo in mostra le loro doti di validi professionisti e solo i numerosi pali e traverse colpiti hanno limitato il punteggio che è stato di  3 a 1.

La partita, nonostante il grande di vario tra le due squadre, è stata assai piacevole.  Bravi i nostri due portieri Bazzucchini e Carini che hanno svolto un tempo ciascuno;  ammirato il difensore Pierotti e soprattutto lo scattante Burzacca noto per le sue “irresistibili galoppate e traversoni”

Una merenda dopo partita, è stata offerta dallo sportivissimo Nello Calzuola e dalla A.C. Sigillo, ai calciatori e Dirigenti delle due compagini, per festeggiare e rafforzare i vincoli che legano da oltre mezzo secolo i due sodalizi sportivi.

 


10 mag. 1987

Calcio : Torneo Nazionale Allievi

Siamo stati ancora una volta al centro di una attività sportiva a livello nazionale.

Dopo i deltaplani, anche il calcio ha fatto tappa a Sigillo, grazie al Torneo organizzato dal Fabriano, cui hanno preso parte squadre del calibro di Roma, Lazio, Ascoli, Taranto e Pennaricci del Perugia.

Grosso successo della manifestazione, che ha permesso di vedere come anche nel Calcio Giovanile si possono raggiungere alti livelli.  Ringraziando la Società  Calcio del Fabriano e Gerardo Bianchi per l’impegno profuso, facciamo voti che anche il prossimo anno il Torneo Nazionale torni a Sigillo.

 


17 mag. 1987

Sigillo – Ripa   2 – 0    -    Pretola  -  Sigillo  10 – 0

Contro il Ripa, con questo bel risultato (reti di Bazzucchini F. e di Mengoni) il Sigillo s’è tolto di dosso la paura di cadere nelle sabbie mobili della retrocessione. Ora è in posizione tranquilla e affronta tranquillamente l’ultima giornata di gara, fuori casa, in quel di Pretola. A Pretola, il Sigillo, demotivato, ha portato solo 11 giocatori : due sono stati azzoppati, tra cui il portiere, che non è potuto essere cambiato.  Ed ecco la ragione del 10 a 0, che non è affatto una umiliazione, come ha scritto qualche giornale, ma un puro incidente, essendo il Sigillo ben altra realtà.



24 mag 1987

Sigillo calcio: il presidente tira le somme

Il Presidente della S. C. Sigillo, sig. Giuseppe Melissa, ci scri­ve, e pubblichiamo:
«A nome del Calcio si­gillano dichiaro che il pre­sente e il futuro della no­stra città, circa il Calcio, è nelle mani di tutti; biso­gna avere una decisa con­vinzione che tutti si fac­ciano promotori di questo meraviglioso sport, che è alla portata di chiunque lo voglia praticare. Ter­minato il campionato 86-87, con il punteggio di 28 punti, centro classifi­ca, come primo anno di esperienza in 2a catego­ria, sono molto soddisfat­to dei miei ragazzi calcia­tori, che si sono veramen­te impegnati, anche se hanno commesso qualche leggerezza; ma hanno di­mostrato, comunque, una salda maturità. Ringrazio l'allenatore sig. Massimo Cavicchi, per il serio im­pegno, profuso durante l'intero campionato, non badando a sacrifici, pur di compiere il suo dovere sino in fondo.

Come Presidente, desi­dero osservare che Sigil­lo ha bisogno di continua­re un brillante calcio nel futuro, per una sempre migliore riuscita e vitto­ria, in testa alla classifica prossima; ma occorre l'impegno dì tutte le no­stre Imprese, Commer­cianti e Banche per con­seguire l’intento che ci prefìggiamo, perché lo sport del calcio ci dia lar­ga soddisfazione, porti l'onore di Sigillo in Um­bria, e tolga i giovani dal­le brutte strade.

Tra breve si farà una riunione per formare una grande Società, come ne­gli anni passati ce la fece­ro gustare i signori comm. Luigi Parbuoni e sig. Nello Calzuola. La riunione è aperta a tutti coloro che vorranno par­teciparvi

Ringrazio le Autorità Comunali per l'impegno  finanziario, messo a nostra disposizione, e per il meraviglioso stadio che hanno voluto costruirci e ; che attira le simpatie di tutti, anche di altri paesi e città.

Un ringraziamento, infine, a tutti coloro che hanno collaborato alla nostra riuscita, a coloro che hanno fatto pubblicità nel nostro stadio, e a tutti i tifosi, con auguri cordiali a tutti».                                                 

Melissa Giuseppe

 


13 set. 1987

Vinto dalle Sgillane il Torneo quadrangolare di calcio.

Disputato a Gualdo Tadino tra le squadre di Gualdo, Sigillo, Purello e Scheggia, la nostra squadra femminile ha riportato il 1° premio con coppa. Marcatrici Capponi e Minnocci. Un plauso allo sponsor Bar Fla­minio e agli allenatori Cecchetti Claudio e Rogo Marcello.



20 set. 1987

Calcio: campionato di 2a categorìa :
Il Sigillo al nastro di partenza

La stagione agonistica 1987/88» vede ai blocchi di partenza un A.C. SI­GILLO più competitivo, ma soprattutto più giova­ne nel rispetto delle nuo­ve normative emanate ul­timamente dai vertici del­la F.I.G.C.

Il rinnovamento è av­venuto anche a livello dirigenziale dell'Associazio­ne con l'elezione a Presi­dente del Dott. Natale Moriconi, al quale gli sportivi di Sigillo hanno tributato molti applausi durante la non dimentica­ta carriera agonistica.

Nuovi anche alcuni vi­cepresidenti che sono: Spigarelli Angelo Tomassoli Giuseppe, Cesa­rini Luigi, Melissa Giu­seppe, Bicchielli Saverio e Bianchi Mario.

Definita la struttura so­cietaria, l’ A.C, Sigillo ha provveduto a rinforzare la squadra con gli acqui­sti dell'attaccante Berrettini Daniele, un giovanissi­mo che ha già militato nelle file del Sigillo, del centrocampista Fumanti Orfeo, uomo d'ordine e di esperienza e del terzino Fumanti Alvaro, tutti e tre rilevati dalla Polisportiva Fossato.

L'ultimo arrivo, in or­dine di tempo è quello de! centrocampista Bruscolini Claudio, cresciuto cal­cisticamente a Roma, che è andato a completare il parco giocatori cosi composto:

- portieri: Sborzacchi Adriano — BiagioIi Giuseppe;

- difensori: Bianchi Carlo, Pierotti Luigi, Pierotti Adolfo, Fumanti Alvaro, Facchini Walter, Bocci Adamo, Morelli Angelo;

- centrocampisti: Eutizi Amedeo, Fumanti Or­feo, Bruscolini Claudio, Bazzucchini Fabrizio, Pantalissi Giuliano,— Parbuoni Alessandro, Mariucci Pietro;

- attaccanti: Mengoni Gio­vanni, Berettini Daniele, Mariucci Luca, Luciani Alberto.

I nostri auguri vanno in particolar modo ai nuovi consiglieri Moscetti Giu­seppe, Notari Giovanni, Fabrizi Mario, Grottoli Luigi e Barbini Gianni;  al neo allenatore Parbuoni Giacomo, già protagonista della promozione in seconda categoria ne 1985/86, e al nuovo sponsor che è l'Hotel Ristorante Camino Vecchio di Osteria del Gatto dei fratelli Battaglia, che ringraziamo vivamente.

                                                                  Alessio Gambini



11 ott. 1987

Calcio: una vittoria e una sconfitta

La prima è stata ottenuta contro il Montecastelli, gio­cata sul campo di casa il Si­gillo ha faticato ben 75 mi­nuti per piegare con un bo­lide di Berrettini la squadra ospite, molto volonterosa, ma poco tecnica.

La sconfitta è venuta dal Padule, su quel campo per 3 a zero. Risultato grave, ot­tenuto però con una punizione imparabile, e un cal­cio di rigore, molto discuti­bile. La terza rete è stata un tu per tu del portiere Sbor- zacchi, affrontato dal n. 9 del Padule, che era riuscito a infiltrarsi tra le maglie la­sciate larghe dalla difesa.

La mancanza di Burzacca, per infortunio subito nella settimana precedente, si è fatta sentire.

Ma la squadra c'è: biso­gna curare più i passaggi e avere il coraggio di tirare in porta, anche da discreta lon­tananza, senza aspettare troppa leziosità, che finisco­no sui piedi degli avversari.

Per la verità bisogna dire che il portiere del Padule ha parato la prima palla gol dei Sigiliani, entro la sua rete, senza che l'arbitro se ne fos­se accorto. La partita avreb­be cambiato fisionomia.



18 ott. 1987

Calcio  :  2a Categoria, girone A  -  Sigillo :  primo bilancio

Inizio agrodolce per il Sigillo che ha regalalo al pubblico beniamino due nitide vittorie casalinghe: contro II Montecastelli  per 1-0 nella prima di campionato e contro il Castel del Piano per 4 a 2.

La prima sconfitta è coincisa con la prima trasferta In quel di Padule, dove l'accreditata compagine locale ha inflitto un secco 3-0 ai biancoazzurri di Mister Parbuoni.

La squadra nel comples­so ha comunque iniziato po­sitivamente l'avventura nel girone A della Seconda Categorìa. I segnali più confortanti vengono dai giovanissimi, primo dei quali Parbuoni Alessandro, autore fra l'altro del bel gol che ha sbloccato il risultato con il Castel del Piano e del bomber Berrettini Daniele, autore dell'unico gol con II Montecastelli e di una splendida doppietta con il Castel del Piano, ad entrambi spetta la pal­ma dei migliori per questo avvio di campionato, dimo­strando che la politica dei giovani paga anche con i risultati.

Da segnalare il rientro post-operatorio dell'uomo-faro per esperienza e serietà che da' esempio alle giova­ni leve: Carlo Bianchi; an­che domenica generoso co­me sempre e baluardo inac­cessibile della difesa duran­te il diluvio e l'oscurità che si è abbattuto nel comunale di Sigillo, tanto che si sono dovuti accendere i fari.

                                                             Alessio Gambini

 


8 nov. 1987

La passione sportiva

Indubbiamente per gli sportivi lo svago principale dei pomeriggi domenicali è la partita di calcio, che oltre ad offrire spet­tacolo (anche se non sempre è così!) procura emozione, una certa eccitazio­ne e scatena il cosidetto tifo, che della competizio­ne è parte essenziale. Succede, però, che non sempre si fa il tifo vero, quello corale che serve a sostenere la squadra del cuore, e che non ha nulla a vedere con lo pseudo tifo fatto di parolacce, contestazioni, proteste e minacce dirette il più delle volte contro l'arbitro, l'e­terno colpevole.

Non è una novità se su tutti i campi di gioco, e dovunque, si assiste fre­quentemente a questa specie di tifo deteriore, consistenti in voci e grida più meno isolate, che non giovano, ma che piuttosto disturbano l'an­damento della gara: voci e grida che risaltano mag­giormente quando le ri­prese televisive sono fat­te da operatori che si met­tono in mezzo o vicino al­la folla vociante. Ma non è così che ci si deve com­portare. Lasciamo al di­rettore di gara il suo non facile mestiere e, se vo­gliamo dar prova di ma­turità sportiva e di civiltà, diciamo: No alle parolacce, no alla violenza, no alle bestemmie, sia nelle tribune che sul ret­tangolo di gioco: racco­mandazioni queste che abbiamo più volte dette, scritte, e che valgono per tutti, indistintamente.

Una cosa che ci ha me­ravigliosamente colpito è il recentissimo episodio verificatosi tra i giocato­ri Irakeni e Iraniani che si sono abbracciati nel cam­po, al termine dell'incon­tro di pallavolo durante i campionati Asiatici, la­sciando la guerra nel Gol­fo e ritrovando proprio nello sport l'unione e la fraternità.

 


8 nov.1987

Calcio giovanile under 18 :  dal Dott. Piermario Fanucci riceviamo :

«È iniziata nei migliore dei modi l'attività agoni­stica dell'Under 18, impegnata nel campionato pro­vinciale di 1 * categoria: i nostri ragazzi, allenati da Pier Mario Fanucci, hanno battuto per 7 a 2 i pari categorìa dell'Audax Umbertide, sfoderando una prestazione spettacolare che fa ben pensare per il pro­sieguo del campionato. Le reti sono state segnate da Mascioni Enrico (2), Mariucci Luca, Marzolini Lu­ca, Battagliai Fabrizio, Bocci Adamo e Mariani -Gianluigi.

La formazione scesa in campo: Biagioli Giusep­pe, Bellucci, Bocci, Pauselli, Biagioli Gianni, Lucia­ni, Mariucci, Notali, Mascioni, Battaglimi.


1988

7 feb. 1988

Calcio:  Castel del Piano – Sigillo    1 – 1

La resurrezione calcistica del Sigillo continua :  ha portato via un punto dal campo del Castel del Piano, anch’esso in lotta per non retrocedere.  Berrettini ha siglato la rete del pari.  Domenica prossima sarà lo scontro con il Viole, squadra anch’essa pericolante.  Sigillo è chiamato a prendere i due punti.

 


3 apr. 1988

Calcio :  Quale destino per il Sigillo?

Le cose si sono messe proprio male per il Sigillo dopo l’ultima sconfitta subita in casa per opera del Trestina. 

Da una squadra di forte levatura come questa e con una posizione ottimale in classifica, non ci saremmo mai aspettato che avesse condotto l’incontro con tanto impegno e accanimento, quasi che la prospettiva del risultato, fosse di salire in cattedra per poter vincere il campionato.   Il Sigillo da canto suo ha fatto tutto il possibile per evitare la bruciante sconfitta, ma, al so­lito, l’attacco si è rivelato inconcludente; a nulla è valso, per ristabilire le distanze, il gol su rigore realizzato da Mascioni, né l’insidioso colpo di testa di Berrettini e neppure la valida prestazione del nostro portiere Pizzichelli che ha parato difficili palloni, ma non quei due tiri di punizione finiti alle sue spalle, anche per colpa della barriera non ben predisposta.

Quando questo giornale nei giorni della Settimana Santa, uscirà, il Sigillo avrà giocato contro il Pretola, in quel di Pe­rugia l’ultima sua carta, l’ultima spiaggia che gli avrà consentito o no, di continuare a sperare.

(notizia dell’ultima ora :  Pretola – Sigillo  1 – 3 ).



6 mar. 1988

Campo di calcio :  quando la TV amplifica ….

L'avevamo accennata in un numero precedente di questo settimanale, ma riteniamo  opportuno tornare sull'argomento, perché «repetita iuvant». Dicevamo che lo sport in genere e, massimamente il calcio, è uno svago che è entrato a far parte della vita di quanti non trovano di meglio che passare il pomeriggio della domenica negli stadi per as­sistere alla partita.

La passione sportiva pervade e prende un po' tutti, chi più chi meno: numerose persone che nella vita privata sono compassate e tranquille, una volta là, in un battibaleno, cessano di esser tali, si agitano, si trasforma­no... Tutto ciò non deve me­ravigliare, capita un po'  do­vunque, è normale, anzi, se­condo recentissimi studi e ri­cerche, arrabbiarsi farebbe bene specie ai cardiopatici.

Ma c'è un risvolto nega­tivo, ci sono delle controin­dicazioni, così detti effetti collaterali che, nel caso in questione, hanno uno strascico nelle trasmissioni televisive. Le solerti ed apprezzate emittenti televisive so­no sempre presenti alle varie competizioni e incontri,  ma siccome si trovano ad operare in mezzo ai tifosi, si  fanno — loro malgrado — anche portavoce delle grida, delle contestazioni, delle be­stemmie, delle invettive (spesso rivolte contro l'Arbitro. l'eterno colpevole), e del turpiloquio dei più accesi e scalmanati.

Questo non va bene, non è bello; la ripresa televisiva scade di tono, ci perde, ed ecco allora il suggerimento e la proposta che facciamo: doterei i nostri magnifici stadi, vicini e lontani, di una piccola struttura e cioè di una tribunetta da istallarsi nel lato opposto della tribuna centrale in modo da isolare sia lo spiker che l'ope­ratore televisivo, cosicché il primo potrà fare meglio la cronaca e il secondo avrà anche la possibilità di inquadrare il pubblico che dello spettacolo fa parte integrante e che, se fa il tifo, ma quello vero, è spesso forza trainante della squadra.

 


3 apr. 1988

Calcio : Quale destino per il Sigillo?

Le cose si sono messe proprio male per il Sigillo dopo l’ultima sconfitta subita in casa ad opera del Trestina. Da una squadra di forte levatura come questa e con una posizione ottimale in classifica, non ci saremmo mai aspettato che conducesse l’incontro con tanto impegno e accanimento, quasi che la prospettiva del risultato fosse quella di salire in cattedra per poter vincere il campionato!

Il Sigillo, da canto suo, ha fatto tutto il possibile per evitare la bruciante sconfitta, ma la solito l’attacco si è rivelato inconcludente;  a nulla è valso, per ristabilire le distanze, il gol su rigore realizzato da Mascioni, né l’insidioso colpo di testa di Berrettini e neppure la valida prestazione del nostro portiere Pizzichelli che ha parato difficili palloni ma non quei due tiri di punizione finiti alle sue spalle, forse anche per colpa della barriera non ben predisposta.

Quando questo giornale nei giorni della Settimana Santa uscirà, il Sigillo avrà giocato contro il Pretola, in quel di Perugia, l’ultima sua carta, l’ultima piaggia che gli avrà consentito o no di continuare ancora a sperare.

(e pare che la speranza resta perché, mentre il giornale  è già in stampa, giunge il risultato : Trestina  - Sigillo  1 – 3 ).

 


24 apr. 1988

Brutte notizie per il Sigillo,

strapazzato – come era prevedibile – nella trasferta di Montone, lanciatissimo verso la conquista della Promozione.  Ormai le nostre speranze di salvezza sono ridotte al lumicino e solo un miracolo potrà salvarci dalla retrocessione.

 


8 mag. 1988

Per il Sigillo ancora speranze di restare in “seconda”

Due delle tre condizioni che hanno permesso al Sigillo di rimanere in corsa per non retrocedere, e cioè la vittoria del Sigillo in casa contro la Pietralunghese e contemporanea sconfitta del Viole in quel di Pristina, si sono verificate fortunatamente nell’ultima giornata di campionato.

Quel filo di speranza si è perciò rafforzato e ora al Sigillo non rimane che far suo il risultato con il Viole domenica 8 maggio.   Sarà questo l’ultimo atto di questo travagliato campionato, un momento magico che ci auguriamo identico a quello di due anni fa che ci permise di risalire in seconda categoria.

 


29 mag. 1988

Assemblea della A.C. Sigillo

Venerdì scorso si è tenuta, sotto la Presidenza del Dott. Natale Morioni, l’Assemblea del calcio sigillano per l’attività 1988-89.  Faremo conoscere tempestivamente agli appassionati del calcio le deliberazioni adottate dall’Assemblea Generale, porgendo auguri alla Società, agli Sportivi e ai Giocatori.

 


4 set. 1988

Prima uscita del Sigillo.

Sul bellissimo stadio comunale , si è riaffacciato il Sigillo, giocando in notturna contro il Fabriano militante in promozione.  Nell’incontro conclusosi per 1 a 2 i locali non hanno certamente sfigurato e l’impressione riportata è che sono ben animati di risalire la corrente nel prossimo campionato.

 


11 set. 1988

Calcio :  Pronti per la Coppa Umbra e per il Campionato.

Presidente Dott. Natale Morioni,  Presidenti Onorari Comm. Luigi Parbuoni, Dott. Simone Bartoletti;  Vice Presidenti : Melissa Giuseppe, Bicchielli Saverio, Biscontini Pier Luigi, Cesarini Luigi, Fabbri Mario, Tomassoli Giuseppe;  Medico Sociale Dott. Filippo Surano;   Allenatore in prima Sig. Vinti Stefano,   Segretario Alessio Gambini,  Cassiere Pietrelli Giuseppe;    Giocatori :  Portieri Bazzucchini Alessandro e Biagioli Giuseppe.

Difensori : Pompei Marcello, Morelli Angelo, Fiaoni Cristiano, Bianchi Carlo, Bellocci Daniele, Zucchini Fabrizio;    Centrocampisti :   Bellocci Odoardo, Mascioni Enrico, Ceccarini Fabio, Notari Massimo, Fumanti Orfeo, Parbuoni Alessandro, Battaglini Fabrizio;      Attaccanti :  Vinti Stefano, Berrettini Daniele, Burzacca Luciano, Mariucci Luca;     Allenatore in seconda Dr. Piermario Fanucci.

In notturna è stata giocata l’attesa partita amichevole con il Nocera;  è terminata 2 a 3.  Il pareggio era stato ottenuto, poi non confermato dall’Arbitro.  Marcatori per il Sigillo :  Mascioni Berrettini, Burzacca (non convalidato).  Questa partita amichevole non può essere presa come test per  giudicare le squadre;  tuttavia ci sembra che il Sigillo sia giunto a buon punto di carburazione.  Un mondo di auguri per la Coppa Umbra e per il prossimo Campionato.

 


6 nov. 1988

Calcio :  Sigillo in vetta

Sembra che la lezione - (leggi retrocessione) – dell’anno scorso, abbia giovato e stimolato il Sigillo a recuperare il terreno perduto e tentare in questo campionato il salto di categoria standogli l’attuale troppo stretta e per l’importanza del Paese e per l’efficienza degli impianti sportivi.

Passando al calcio giocato :  reti segnate 11,  subite 1.  Marcatori :  Vinti 4, Mascioni 3, Berrettini 3, Burzacca 1.

Il risultato di questo primo mese di “battaglia” è quanto mai lusinghiero;   Non ci sono stati né pareggi, né tanto meno sconfitte, tutto è filato liscio.  Il Sigillo è in testa alla classifica avendo fatto “l’en plein” e se continua di questo passo, ci sono fondate speranze di promozione, anche se è ancora prematuro parlare di questo argomento essendo lontano il traguardo.

Ciò che più rende orgogliosi e fiduciosa la Tifoseria locale è che, accanto alla formazione affidata all’allenatore Vinti, prosperano e si sono messe in luce altre quattro squadre locali di calcio e precisamente :  la Under 18 sotto la guida di Fanucci;  la squadra degli “Esordienti” allenata da Cassetta;  quella dei “Giovanissimi” diretta da un Fossatano;  e infine quella dei “Pulcini” curata da Parbuoni.   Tutte squadre che partecipano, con ottimo profitto, ai campionati di categoria.   Un complesso di un centinaio di giocatori tra piccoli e grandi.   Una organizzazione mai raggiunta in oltre venti anni di attività calcistica del Sigillo e che fa onore all’attuale Società Sportiva di cui Natalino Morioni è l’attivo Presidente.


1989

29 gen. 1989

Calcio

Inizia il girone di ritorno: gare dure!   La prima verrà disputata in casa contro il Costacciaro.   Siamo terzi in classifica con punti 18, superati di un punto dal fontanelle e dal Cerqueto.    Saremmo stati in testa da soli se non avessimo avuto la penalizzazione di due punti, conseguiti contro lo Scheggia in casa. Della irregolarità, fatta rilevare alla Lega, il Sigillo non si sente colpevole.  La vicenda è nota:  il ricorso è stato respinto.  Eppure il giocatore incriminato aveva, di fatto, scontata la penalizzazione.   Contro il fatto non vale argomento.  Ma il vecchio proverbio non è valso per noi.

 


5 mar. 1989

Calcio Sigillano

Nell’articolo pubblicato sulla VOCE il 6 novembre 1988, abbiamo parlato delle Squadre Minori Sigillane elencandole con i relativi Allenatori.

Oggi aggiungiamo che queste squadre minori si portano tutte molto bene : tra queste la squadra Esordienti ha vinto il suo girone e venerdì17 febbraio ha pareggiato sul nostro campo con la squadra Esordienti di Fabriano, per 2 a 2, con reti di Guerrieri e di Facchini.  Ora dovrà affrontare le squadre di Gualdo e di Camerino per accedere alle finali.

 


26 marzo 1989

Calcio

Irriconoscibili, dopo la bella prestazione con il Cerqueto, i nostri giocatori nella gara Calzolaro – Sigillo  1 a 0.   Chi ha assistito alla partita ha detto di aver molto sofferto perché, incassata l’unica rete al 10°, nei restanti 80 minuti non si è registrato da parte dei Sigillani alcun tiro in porta.  Tutta la squadra si è comportata male, in una partita chiave del campionato e che bisogna subito dimenticare, perché presa con distrazione, senza correre e senza anticipare i palloni, preda facile degli avversari.  E’ stata una autentica delusione.   Il Calzolaro davvero ci ha fatto…”le scarpe”…  Abbiamo gettato alle ortiche una occasione propizia per poter agganciare la fuggitiva capolista. Sono perdute ora tutte le speranze per il Sigillo?   Forse no, ma è un “forse” legato a molti liberi avvenimenti.

Mancano solo sei  gare alla fine del campionato.  E’ essenziale giocare il tutto per tutto, con volontà indomita, vincente.    Coraggio e sveglia ragazzi!  Sigillo continua a sperare in voi.   La prima risposta è venuta subito :  Il Sigillo ha battuto in casa il Montecorona con il classico 2 a 0  Reti di Vinti e di Burzacca definito giocatore interessante anche dalla TV 7 di Gualdo.  Bisogna continuare!

 


Tribunetta TV allo Stadio

Le riprese televisive del  nostro calcio, attualmente su postazioni di fortuna, non possono soddisfare gli spettatori.  Non si può, infatti, avere una visuale larga e lunga quanto il campo di gioco, ma solo una metà.

Occorre erigere una impalcatura, con tubi Innocenti, tra le due panchine.  L’impalcatura sia come tribunetta stampa, chiusa, che consenta le riprese televisive a tutto campo, anche quando piove e senza sentire i commenti e le grida, alle volte scomposte, degli spettatori.

                                                                                                            (S.B.)

 


14 mag. 1989

Strasigillo!

Giornata d’azzurro e di gloria sul campo neutro di Gualdo per la partita di spareggio con il Fontanelle per il passaggio alla seconda categoria.   Tutti degni di elogio i giocatori Sigillani.  Le reti sono state aperte da Mascioni, poi da Vinti, Burzacca, Ceccarini e Burzacca.    Il Sigillo ha fatto un finale di gara travolgente. 

Spettatori 1500 :  incasso record.  Riprese televisive curate da Radio 7 di Giorgio Meneghini e di Radio Gualdo 23 con commento di Paolo Calò.   Sono seguite poi le interviste fatte al  Presidente Dott. Natale Moriconi, al Vice Presidente Cav. Melissa,  all’Allenatore Vinti,

Su questo esaltante avvenimento, per cui Sigillo domenica pomeriggio si è vuotato e poi ha esultato di gioia, daremo nuove e più complete informazioni.

Ha vinto in seguito tutte le partite, realizzando pieni punti con il Branca, Fontanelle, Scheggia, Promano, Montecastelli.

 


21 maggio 1989

Calcio : Campionato travolgente della nostra squadra

Riassumiamo in tre tempi il campionato di calcio del Sigillo.

- Partenza molto buona : raccogliamo 10 punti in 5 partite consecutive.

- Percorso : all’inizio dei freddi invernali riportammo alcuni risultati non positivi. Forse ci fu mancanza di concentrazione.  Poi vennero due incidenti :  ci furono tolti due punti conseguiti sul campo. Il nostro motivato ricorso non fu accolto. Il nostro giocatore fu ritenuto, a torto, colpevole di infrazione; ma aveva di fatto scontata la penalizzazione inflitta;  la notizia della penalizzazione giunse dopo che era stata giocata la partita, alla quale il giocatore incriminato non aveva partecipato.  Credevamo che ci avessero dovuto giudicare in base ai fatti concreti, ma le nostre recriminazioni non furono accolte, forse insabbiate.

Poi ci vedemmo sottratti altri due punti conseguiti in maniera sacrosanta sul campo, nella gara con il Vittoria.  Questa poi si ritirò, e da questo fatto i due punti furono perduti. Quale colpa avevamo noi?   La Legge?  Le disposizioni?   Ma è assurdo tenere ancora in piedi certe norme, che la ragione giudica illogiche e dannose.

Poi vennero, coi freddi, anche le malattie e gli infortuni.  Eravamo intanto scesi al 5° posto in classifica!

- Finale : è stato travolgente : 7 partite consecutive, 14 punti.  Ricordiamo le partite vinte sul nostro stadio:

Sigillo-Montecorona 2 - 0,  (Vinti e Berrettini).  Sigillo-Fontanelle  1 - 0,  (Vinti).  Sigillo - Promano  3 - 2  (Parbuoni 2 e Burzacca).  Ed ecco le partite vinte fuori casa :  Sigillo - Branca  3 - 2  (Berrettini, Burzacca, Bellucci).   Sigillo - Scheggia  1 - 0  (Mariani).  Sigillo - Montecastelli  1 - 0.  (Mascioni).

Poi è venuto lo spareggio con il Fontanelle sul campo neutro di Gualdo  Sigillo - Fontanelle   5 - 0  (Mascioni, Vinti, Burzacca, Ceccarini, Mascioni).    L’esultanza fu indescrivibile;  il ritorno a Sigillo  avvenne tra un tripudio di canti e di bandiere.

I bombardieri durante il campionato sono stati :  Vinti 15 - Burzacca 11 - Berrettini 11 - Mascioni 6 - Parbuoni 3 - O. Bellucci 3 - Mariani 2 - Ceccarini 2 - Bazzucchini F. 1 - Bellocci D. 1 - Pompei 1.

Mentre pregustavamo la gioia del passaggio è venuta la doccia fredda, esasperante dei ricorsi, dei dubbi, dei quali la Stampa si è fatta cassa risonante.

La risposta nostra è che la vittoria sul campo c’è stata ed è stata splendida: nessuno può togliercela. Ma c’è stata anche la vittoria formale, perché abbiamo agito con coscienza pulita, sempre e dovunque.  Pertanto di buon diritto e a pieno merito saliamo alla Categoria Seconda.

Onore e ringraziamenti a tutti i nostri bravi Atleti e auguri di tornare al più presto all’antico prestigio.  Il Popolo si Sigillo lo attende e ci spera!

 


28 mag. 1989

Sigillo Calcio : annullata la vittoria

Terribile quanto inaspetta­ta doccia fredda si è abbattu­ta su Sigillo quando il campio­nato sembrava concluso nei migliore dei modi e già aveva assaporato il piacere del suc­cesso in seguito allo strepito­so spareggio riportato contro il Fontanelle sullo stadio di Gualdo Tadino alla presenza di oltre mille persone. E che non ci fossero più dubbi e om­bre sul risultato finale, mar­tedì 17 u.s. un telegramma della Lega autorizzava il Sigil­lo a iniziare colle prime in classifica dei gironi, il campio­nato della Coppa Umbra. Era certo questo un elemento da considerarsi positivo circa l'acquisito traguardo della promozione.

Invece, a poche ore di distanza, la stessa Lega ha co­municato che la commissione disciplinare — in seguito al ricorso del Fontanelle — ha retrocesso il Sigillo al se­condo posto, passando così il testimone alla squadra Eugu­bina. Peggio di cosi non po­teva andare; dopo la beffa an­che la stangata a colpire il Sigillo ritenuto colpevole di  for­male irregolarità amministrativa.

Stupore, delusione, rabbia, musi lunghi dei giocatori, ti­fosi e sportivi nel vedersi bef­fati e defraudati di un risulta­to conquistato con pieno me­rito sul campo e che se lo so­no fatto portar via da una se­rie di infortuni che si è acca­nita sul Sigillo il quale, a conti fatti, è stato penalizzato di ben otto punti (due, molto di­scutibili con lo Scheggia, al­tri due in seguito al ritiro dal campionato del Victoria, due con il Fontanelle nella gara del 9 aprile e infine gli altri due dello spareggio a Gualdo Tadino il 7 u.s.). E cosi, an­nullata la vittoria del girone, non sono pochi i Sigillani che amareggiati da questo sopru­so che ha vanificato tutti gli sforzi di un intero campiona­to, pensano proprio di inter­rompere il rapporto e di dare definitivamente l’addio al cal­cio locale dopo ben 23 anna­te di ininterrotti campionati alcuni dei quali esaltanti e memorabili.

Si gradirebbe sapere se per caso, la Lega ha qualche do­vere o no, qualche vigilanza o no verso le squadre di Calcio alle quali chiede quote annue di iscrizione, manda squalifi­che, dispone spareggi, e ordina gare che poi annulla.

 


4 giu. 1989

NOTE SPORTIVE

1. - Festeggiamenti dei «milanisti»

La vittoria del MILAN che ha conquistato la Coppa dei Campioni sullo stadio del Barcellona, (fra gli ottanta mila italiani c'era pure un piccolo contin­gente di sigillani), ha fatto dimenticare e passare in sottordine l'amarezza del nostro campionato di calcio. E cosi al termine dell'incontro, è esplosa la gioia, l'entusiasmo e l'euforia dei tifosi rosso-blù che hanno manifestato con cortei, caroselli di au­to, sventolio di bandiere in un festeggiamento chias­soso protratto sino a tarda notte. Anche per gli «interisti» verrà il giorno della loro festa! Tra non molto.

2. – Amichevole di lusso con il Gualdo, interregionale

E’ servita a riprendere i contatti con il pallone do­po le tristi, note vicende e si è conclusa con il pun­teggio di 5 a 2.  -  (Berrettini 2 reti per il Sigillo). Pur­troppo all'incontro hanno assistito solo i dirigen­ti, mentre era completamente assente il pubblico di Sigillo non essendo stato messo al corrente di tale avvenimento sportivo. Ancora, dopo tanti anni di esperienza, si stenta a capire l'importanza del­l' informazione e della pubblicità. Ce ne scusiamo con gli amici Gualdesi.

3. -  In vista degli spareggi finali

Il Sigillo è stato spodestato dal primo posto e re­trocesso al secondo, su decisione della Lega, in se­guito a ricorso presentato da il Fontanelle. Ma non si venga a parlare di «dolo» come qualche società calcistica, al fine di gettare il discredito sull'imma­gine del Sigillo — si è permessa di insinuare, si ap­presta a giocare l'ultima carta degli spareggi per riagguantare l'ambito traguardo della promozio­ne che si era faticosamente e meritatamente con­quistato sul campo in una esaltante gran finale di campionato.

Nel frattempo si è in trepida attesa di conoscere il verdetto del ricorso, basato sulla buona fede dei dirigenti locali, presentato all'indomani della «scon­fitta a tavolino». Confidiamo anche sulla equità della Lega, cui non sfugge l'importanza di questo Comune, degli impianti sportivi che ha, delle 5 squadre di calcio che possiede (dai pulcini in su), e dell'amore al gioco dei calcio, che ha sempre di­stinto questa popolazione dell'’Alta Umbria.



10 giu. 1989

Calcio :  si è concluso il torneo di Seconda Categoria
Sigillo al 5° posto

E’ terminato il campionato di calcio di Seconda Categoria.    Con un po’ di amarezza per il Sigillo, che ha terminato al 5° posto, con punti 33 su 30 partite giocate.  Davanti a noi stanno Ariex  p. 42; Piccione p. 39; Audax Umbertide 37;  S. Secondo  35.

Dietro notiamo 11 squadre, tra cui Casacastalda, 32;  Pistrino 30;  Fratticciola 30;  Fontanelle 30;  Padule 29.

Avremmo potuto essere in Prima categoria.

Con il potenziale che avevamo, con gli uomini di valore e di tecnica che possedeva la nostra squadra il salto poteva essere cosa fatta.  Abbiamo perduto punti preziosi proprio sul nostro campo.   Forse è mancata la volontà di vincere;  forse la persuasione di essere forte ha nociuto all’umiltà;  forse mille altre ragioni.

Siamo rimasti inchiodati dal 5° posto.    Voltiamo pagina e andiamo avanti!

Che cosa chiede Sigillo?   Che si abbia una squadra tanto forte da tornare subito in Prima Categoria, dalla quale siamo scesi dal 1983!

Diciamo grazie alla Società, ai Giocatori, ai Dirigenti, ai Tifosi e un augurio a tutti, perché il maggio 1991 ci veda tornati all’aristocrazia della Prima Divisione!

 


18 giu. 1989

Calcio . Il Sigillo ce l’ha fatta!

Triumpe! Triumpe! Trrompe!   -  Stavolta non si tratta di un so­gno o di un'araba fenice, ma di una vera realtà:  Il Sigillo, con la sonante vittoria conse­guita ad Umbertide contro la Vigor Magione (7 a 2), ha vin­to l'ultima battaglia: il gioco è fatto, rien ne va plus!

È finito incubo che ha messo a dora prova e tenuto a lungo in trepidazione diri­genti, giocatori e tifosi Sigil­lani i quali difficilmente dimenticheranno un campiona­to così terremotato e soffer­to, costellato di vari inciden­ti, amarezze, illusioni e delu­sioni. Ma ora che il Sigillo ha meritatamente raggiunto il so­spirato traguardo della pro­mozione, può guardare con fiducia e speranza al futuro che l'aspetta e che gli auguria­mo pieno di ambiziose soddisfazioni.

 


6 ago. 1989

Campionato Esordienti

Viene segnalata la partecipazione al Campionato Umbro la nostra squadra Esordienti, che annovera giocatori dai 12 ai 14 anni.  Dovranno vedersela con squadre di alto blasone, quali gli Esordienti del Perugia, della Ternana, del Gubbio e del Città di Castello.

Riferiremo a suo tempo.  Per ora, molti auguri e in bocca al lupo!

 


10 set. 1989

NOTE SPORTIVE - EXPLOIT DEL SIGILLO

Più che soddisfacenti i risultati ottenuti dal Sigillo nei primi incontri precampionato, contro il Fontanelle (4 - 2), contro il Ripa nella coppa Primavera (1 - 1) e nel­l'amichevole con il Fossato (3 - 0).

Specialmente contro  quest'ultimo, Il Sigillo ha dimo­strato di essere una squadra efficiente, praticando un gioco eccellente c confermando l’ottima forma di tutti i re­parti.  Il Fossato ha accusato il colpo del pesante risul­tato e a suo conforto non può che vantare di aver colpito un palo e una traversa.

I gol dei locali sono stati messi a segno dall’intramontabile Vinti  (sempre vires),  da Bertolino e da Pierotti.

 


25 set. 1989

CALCIO

Il Sigillo, che ha rinnovato il suo parco di gio­catori, richiamando i sigillarli Smacchi Ettore, Sborzacchi Roberto, Spigarelli Stefano e prendendo Rossi e Pierotti dal Fontanelle ha giocato due par­tite amichevoli vincendo contro il Fontanelle sul suo campo per 4 a 2 con reti di Sborzacchi (2) di Berettini e di Mariani e ha pareggiato con la Beretti dì Gub­bio per uno a uno (rete di Pierotti).    Si prepara ora a giocare la Coppa Umbria e non nasconde le sue aspirazioni nel prossimo campionato, che giudichia­mo molto combattuto nella seconda categoria, per cui non è perdonabile alcuno sbaglio se si vuole puntare in alto, ricordando che l’anno scorso, per aver perduto un punto durante l'inverno, abbia­mo dovuto subire per due volte le forche caudine.

 


29 ott. 1989

Calcio :  il Sigillo riprende quota

Dopo l’immeritata battu­ta d'arresto casalinga con il Fontanelle di mister Rossi, la compagine biancoazzurra ha imposto il pari in quel di Fratticciola, risultato reso ancora più utile dalle scon­fitte delle prime in classifica.

Il Sigillo si trova ora a cinque punti dopo cinque giornate, nel girone A regio­nale di seconda categoria.

I neoacquisti: Rossi An­drea, portiere, -  Smacchi Et­tore, Sborzacchi Roberto, Pierotti Aldo centrocampi­sti,   - Marinelli Massimo e Spigarelli Stefano, difenso­ri, sono andati ad irrobusti­re un organico già ben collaudato.

Nelle intenzioni del Presi­dente Moriconi Dr. Natale e del Direttore sportivo Notari Giovanni, c'è il fermo proposito di puntare alla promozione in Prima  Categoria, rinverdendo cosi fasti di trascorse stagioni agonistiche, ancora vive nei ricordi degli sportivi di Sigillo.

Di grossa risonanza, an­che a livello regionale, è il Settore Giovanile, con ben quattro squadre, superba­mente coordinate dal Direttore Tecnico Sansone Luigi.

                                                             Alessio Gambini



1990

25 nov. 1990

Una panoramica su la Sigillo calcistica
E’ tempo di sport

Da decenni oramai le no­stre cronache ospitano i ri­sultati e le fortune della Si­gillo calcistica. Sintomo chiaro di un paese che segue con passione gii avvenimenti sportivi della propria squa­dra, la quale vanta dei tra­scorsi che l'hanno portata alla ribalta della scena regionale per un lungo periodo.  Anche questa stagione ago­nistica vede una A.C. Sigil­lo pronta e competitiva sia per quanto riguarda il setto­re tecnico giovanile che la prima squadra. Riconfer­mata la struttura societaria intorno al Presidentissimo Moriconi Dott. Natale, si è cerca­to di corroborare l’organico degli allenatori con l'ingres­so di due nuovi elementi, già noti alla platea sigillana: Pu letti Mauro, per il settore giovanile e Codignoni Dome­nico per la seconda catego­ria. I nuovi vanno ad ag­giungersi ai collaudati Parbuoni Giacomo, Fanucci Piermario e Pedica Vincen­zo.   Un plauso particolare va rivolto al Direttore Sportivo Notari Giovanni che è riu­scito a mettere a segno ac­quisti di giocatori di indub­bio valore.    Giriamo ora la palla, pardon la parola, ai risultati che confermano la bontà del lavoro sin qui svolto con l’ein plein di vit­torie conseguite dal settore giovanile. Più aspra invece è la lotta nel girone A di se­conda categoria, dove il Si­gillo, dopo sette giornate, si ritrova con il magro bottino di sette punti. Ad onor del vero, molte circostanze sfa­vorevoli hanno giocato con­tro l’undici biancoceleste e chiari sin da domenica scor­sa sono stati i sintomi di ri­presa con il perentorio suc­cesso di 3 a 1 sul Prato di Città di Castello. La trasfer­ta da affrontare in quel di Fontanelle potrà dunque dirci se nel lotto delle accre­ditate alla vittoria finale, co­sì come pronosticato dagli addetti ai lavori all'inizio del campionato, può esser inse­rita la formazione di mister Codignoni, rinnovata anche nel look per la generosa sponsorizzazione del Risto­rante «Scannagrilli» di Pas­seri Elio.

                                                                                        Gambini Alessio


1991

24 mar. 1991

CALCIO :  Sigillo – Fontanelle    3 - 0.

Prosegue a buon ritmo la marcia della squadra locale verso un pro­mettente finale. La promo­zione è nella speranza di tutti i tifosi. La squadra di Codignoni, anche se non al me­glio della condizione fisica, vince con merito contro un modesto Fontanelle.

 


5 mag. 1991

Festa del Giocasport

II giorno 25 aprile, come già annunciato in que­ste colonne, si è svolta la manifestazione sporti­va del Giocasport con tutti i ragazzi della Scuola Elementare del Circolo Didattico di Sigillo. L'i­niziativa è a carattere nazionale, ed è promossa dal CSI. La giornata fredda non ha impedito una numerosa e viva partecipazione dei ragazzi e dei loro familiari ed amici. Il tutto è iniziato nella palestra della locale Scuola Media, g.c. Il coro locale, formato da circa 30 ragazzi per questa oc­casione ha intrattenuto i presenti con canti ap­propriati, che hanno attirato l'attenzione soprat­tutto dei bambini. Il Presidente Regionale del CSI, cav. Araldo Vispi, generoso come sempre e primo artefice della manifestazione, ha presen­tato il significato dell'incontro mettendo l'accento sul concetto che lo sport deve unire piuttosto che dividere, come purtroppo spesso succede.

II Sindaco di Sigillo, Catia Mariani, ha porto il saluto dell’Amministrazione Comunale complimentan­dosi con gli organizzatori, i ragazzi e le loro fa­miglie e promettendo tutto l'appoggio dell'Amministrazione stessa per favorire simili incontri e fa­cilitare l'ingresso dei ragazzi nel mondo dello sport. Il Parroco di Sigillo ha dettato, poi, un pen­siero spirituale richiamando ai valori dello sport sotto l'aspetto educativo e formativo. Anche un gesto di solidarietà faceva parte del programma: I ragazzi hanno offerto la somma di L. 200.000 a favore dei profughi Albanesi, da inviare alla Caritas Italiana. Dopodiché sono seguire le gare allo Stadio municipale «Hermes Aretini», il pran­zo offerto dall'Amministrazione Comunale, e con le re­lative premiazioni si è chiusa la giornata. Da que­ste colonne vada il nostro ringraziamento più sin­cero agli amidi del CSI di Gubbio, bravi organiz­zatori e guide preziose nel settore sportivo.

 


26 mag. 1991

GIOCASPORT  ’91  -  La festa di tutti

La cittadinanza di Sigillo, con la cordialità che gli è propria ha ospitato i bambini dei comuni di Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico e delle frazioni di Villa Col de Canali, Osteria del Gatto, Palazzolo per la Festa del Giocasport 91.

La manifestazio­ne ha avuto inizio presso la pale­stra della Scuola Media con il saluto del Vice Presidente Regionale del Centro Sportivo italiano Aral­do Vispi il quale, dopo aver pre­sentato le Autorità Comunali e scolastiche, ha parlato sul signifi­cato della Festa che polarizza l'at­tenzione di tanti bambini/e e lo­ro familiari.

Vispi ha ringraziato vivamen­te i sindaci e le Amministrazioni Comunali di Fossato di Vico, Si­gillo, Costacciaro, Scheggia, per la loro concreta collaborazione a favore dei piccoli partecipanti e accompagnatori.

Un particolare ringraziamento poi è stato rivolto alla Società di Calcio, alla Caritas e al Gruppo Cantori di Sigillo.    Ha preso quindi la parola il Sindaco di Sigillo Catia Mariani per illustrare il tema della Festa: Sport - Solidarietà - Ecologia: e per dire le iniziative prese dall'Amministrazione che riguarda­no l'ambiente e l'aiuto ai ragazzi per la promozione sportiva e alle loro società.

Il parroco, D. Luciano Eutizi ha dettato, poi, un pensiero spi­rituale richiamando i valori dello sport sotto l'aspetto educativo e formativo. Anche un gesto con­creto di Solidarietà ha fatto parte del programma: i presenti han­no versato il loro contributo in un grosso salvadanaio per i bam­bini profughi dell'Albania da in­viare alla Caritas Nazionale.

Il Coro locale, formato da più di trenta ragazzi/e ha intrattenu­to i presenti con canti appropria­ti che hanno suscitato nei piccoli vero entusiasmo.

La seconda parte del programma si è svolta presso il Campo Sportivo. I bambini/e dopo aver indossato le maglie colorate del CSI hanno iniziato l'attività dividendosi in sei squadre sotto la Direzione degli «Allenatori presenti».

Dopo la sosta di mezzogiorno e dopo il pranzo al sacco (Buona la pasta al forno offerta) sono ini­ziate le gare sportive.

Quindi la premiazione con lo zecchino d'oro di Pinocchio, le Coppe per i gruppi.

Un ringraziamento particolare agli istruttori veramente bravi: Massimo, Gabriele, Marta, Clau­dia, Claudio, Alberto, Barbara, Lucia, Gino, Elvio, Italo, Ange­lo, Luigi, e ai custodi del campo.

                                                                                                Belardi Italo

 


22 set. 1991

Il nuovo Sigillo Calcio  -  Una formazione agguerrita

Parte con la dichiarata in­tenzione di disputare un cam­pionato di vertice il Sigillo Calcio, che si presenta pro­fondamente rinnovato ai na­stri di partenza del campiona­to di seconda categoria.

Dovrà essere un campiona­to di vertice e non si nasconde di puntare a quella promozio­ne che l'anno scorso venne mancata per un soffio. Il Si­gillo, guidato dai due presi­denti Luigi Sanzone ed Ales­sio Gambini, sarà affidato al Direttore Sportivo Luciano Ramaccioni, prelevato dal Fossato, mentre la funzione di allenatore sarà svolta dall'eu­gubino Claudio Bettelli.

La compagine biancoazzurra si presenta notevolmente rinnovata rispetto alla passa­ta stagione: mancheranno il bomber Belillo che fu autore di ben 18 reti e che dovrebbe accasarsi nella zona di Foli­gno per esigenze personali, nonché Orazi, Mascioni, Berrettini e Burzacca; in loro so­stituzione sono arrivati, oltre al nuovo tecnico Claudio Bet­toli proveniente da Valfabbrica che coprirà anche il ruolo dì giocatore, Massimo Nuti e

Ubaldo Bolognini (ex Fossa­to), Moreno Bolognini (ex Matelica), Fabio Pascolini (ex Gubbio) e Roberto Paoletti (ex Casacastalda).

Completeranno la rosa i vecchi Marino Marinelli, Lu­ca Mariucci, Aldo Pierotti, Odoardo Bellucci, Valentino Eutizi,  Alessandro Parbuoni, Cristiano Fiaoni, Ettore Smacchi, Fabrizio Bazzucchini, Alessandro Bazzucchini, Fabio Ceccarini, Gianluigi Mariani, Maurizio Mascioni, fra i quali spiccano varie espressioni significative del vi­vaio locale.

 


13 ott. 1991

CALCIO: con un goal a zero Sigillo vince su Fratticiola

Un altro risultato positivo per il Sigillo conquistato sul campo amico di casa.

La partita non è stata entusiasmante; la nostra squadra ha mostrato punti deboli, poco affiatamento, nervosismo, poca convinzione negli schemi tattici.

Sono questi i risultati più importanti da conseguire, per ot­tenere poi il risultato sul campo.

Siamo ancora agli inizi: con la buona volontà e la generosità, tutto si può ottenere e diventa più facile!

 


20 ott. 1991

Calcio : S. Marco Juventus – Sigillo   0 – 1

Unaltro risultato utile della nostra squadra, ottenu­to in trasferta. Questa volta c’è da segnalare un progresso nel rendimento e un maggior gioco di squadra. Il tutto unito a una gran voglia di vincere. Sono già tre partite utili consecutive! Complimenti ai Dirigenti e ai Giocatori.

 


3 nov. 1991

Calcio : Sigillo – Calzolaro  1 – 0

Ancora una brillante vittoria della squadra di casa, che mantiene il record di risultati pieni conseguiti,(6 par­tite, 12 punti). Ormai si respira aria di promozione anche se bisogna rimanere con i piedi per terra, e seguitare a gioca­re con umiltà, affrontando ogni partita con serietà e im­pegno. Complimenti vivissimi ai dirigenti e ai giocatori indistintamente.

 


3 nov. 1991

Calcio

Altro risultato utile consecutivo del Sigillo, sempre vittorioso finora, capolista a buon merito. La squadra gioca con buon agonismo, ben amalgamata e assestata in ogni reparto. Con umiltà e perseveranza si può raggiungere ogni traguardo.

 


3 nov. 1991

Calcio : Prato – Sigillo   0 – 1

Un'altra vittoria del Sigillo in quel di Città di Castel­lo, con gol di Paoletti. La squadra ha giocato 5 par­tite vincendole tutte.  Ha incassato soltanto un gol, che poi è stato un autogol.

Con l'augurio che questo ciclone non si arresti, fino alla vittoria finale!!!

 


17 nov. 1991

La squadra di Bettelli ha strapazzato il Colombella
Sigillo sempre leader. Il tecnico eugubino è riuscito
a formare un gruppo compattissimo.


Servizio di Giovanni Puleri su  LA NAZIONE DEL 10 NOVEBRE 1991

Il Sigillo va.    Il successo su! Colombella lo conferma an­cora sul trono del campiona­to di seconda categoria (gi­rone A). Un calcio beffo e ge­niale consente ai ragazzi di Bettelli di tenere ancora per mano il campionato, nonostante che Sangiustino e Audax non perdano colpi.   Quattro gol al Colombella,  è davvero un rock fulminante, quello ballato dai Sigillani. La squadra ha ritrovato equilibrio e credibilità, dimo­strando che lo scivolone con il Palazzo era davvero il classico incidente di percor­so. Guai a stuzzicare questo Sigillo.   Nuti, Paoletti, Finoni e Pierotti sanno rispondere a suon di gol.   Anche con il Co­lombella, il modulo già col­laudato dal mister Bettelli ha funzionato: eleganza, prati­cità e snellezza sono gli in­gredienti dì questa squadra

che dall'Inizio del torneo ha saputo superare le onde più insidiose del campionato. L'umiltà e la determinazione a cui faceva riferimento tanta volte Bettelli ha dato i suoi frutti. Tutta Sigillo è riesplosa di entusiasmo verso la propria squa­dra che a dir la verità non era mai morto. Erano stati forse i risultati a freddare gli animi; qualche campionato non ad ok, aveva lasciato in solitudi­ne quei pochi intimi. Que­st’ anno sembra l’annata giusta, un campionato adatto a far tornare il sorriso.

Monsignor Domenico Bartoletti, primo tifoso di Sigillo, la speranza non l’ha mai persa.   Ogni domenica, nonostante tutto, è sempre allo stadio a seguire e tifare per la sua quadra.

“Mi sembra che siamo tornati in Paradiso – dice Monsignore.  Finalmente, dopo tanta sofferenza, siamo usciti dal Purgatorio….”.    Monsignor Bartoletti, nonostante l’età avanzata, è ancora giovane come un atleta. Fresco di nomina di “Commendatore della Repubblica”, onorificenza per meriti culturali e pastorali conferitagli dal Presidente Cossiga.   Don Domenico, per gli amici, di calcio ne capisce abbastanza.   “Quest’anno sembra l’annata buona.  Questo Sigillo mi piace.  Bettelli ha saputo creare il gruppo.  Una squadra che sa gio­care un calcio ragionato. So­no messi bene in campo, si trovano ad occhi chiusi e hanno in mente la posizione della porta. E’ uno schema pratico: 4-4-3 e a volte appli­ca 5-4-2; secondo le esigen­ze. Il futuro?   Diciamo che da domenica il campionato prenderà la giusta piega. Ci sono scontri diretti:  Padule – Sigillo,  Sangiustino – Umbertide;  la classifica ci saprà dare i veri valori.  Credo che il Sigillo saprà superare questo primo scoglio, un traguardo importante per  il campionato:

 


1 dic. 1991

IN MARGINE ALL'INCONTRO DI CALCIO SIGILLO - S. GIUST INO

Più che il risultato di parità, di per se stesso positivo e soddisfacente che ci consente ancora di essere in vetta alla classifica, ci ha fatto enormemente piacere la di­chiarazione rilasciata al Corriere dell’Umbria dal Diri­gente della squadra altotiberina, a commento dell'impor­tante partita della scora settimana;  “E' stata una gior­nata davvero avvincente, uno splendido spettacolo, in una cornice da non dimenticare per la correttezza del pubblico, della Società e dei giocatori del Sigillo".   Finalmente una gradita parola di elogio, una segnalazione meritata per il comportamento dei nostri tifosi da cui ci aspettiamo di dar sempre prova di sportività, di maturità e di .....civiltà.


15 dic. 1991

Sigillo Calcio - Ultimi Risultati

P.Ricci - Sigillo  2-3;  Sigillo-Colombella  4-0;  Padule - Sigillo  1-1.  Il Sigillo è primo in classifica con 18 punti.

Onori al merito di questa squadra che sta andando veramente bene.  Complimenti!!!


1992

19 gen. 1992

A.C. Sigillo – Campioni d’inverno

È tempo di bilanci. Al gi­ro di boa dì questa prima fa­se della stagione agonistica 91/92; grandi riconoscimenti  vengono tributati all'Asso­ciazione Calcio Sigillo che ha colto nei vari campionati di­sputati dalla 2 cat. ai primi- calci, successi e consensi. La macchina organizzativa ha funzionato. Il pesante ed esaltante impegno ereditato dal presidentissimo dr. Mo­riconi ha visto, come al so­lito, compatto tutto il paese per sostenerlo. La bontà del patrimonio umano viene co­sì esaltata dal lavoro dei tec­nici (mister Bettelli per la prima squadra; Fanucci, Cassetta, Rampini, Casagrande, Toti per le gio­vanili).

Il giusto momento di glo­ria non deve, però, far per­dere di vista gli obiettivi. La formazione biancoazzurra, che ha concluso l’an­data del girone A di 2 cat. in testa, con due punti dalla diretta e pluriennale antagonista San Giustino, è attesa a recitare questa sua veste di protagonista con una gran dose di umiltà e coraggio, quella stessa sin qui dimostrata.

Per concludere, vorrem­mo sottolineare ed applau­dire il comportamento spor­tivo dei tifosi sigillani, pre­so ad esempio ed esaltato dalla stampa; aggiungere a questo grande merito anche l'altruismo e la generosità dimostrata, con in testa i presidenti onorari (Bartoletti dr. Simone, Bartocci Lui­gi, Parbuoni Luigi) e tutta la popolazione e gli enti, per sostenere quella che per noi ogni anno è una coinvolgen­te avventura.

 


 30 ago. 1992

Seconda Categoria – A.C. Sigillo.

Una mezza rivoluzione: nuovi i cinque undicesimi

(Servizio di Giovanni Puleri)

SIGILLO - Anche per il Sigillo le vacanze sono finite. Tutti in ritiro a «sudare» per un oculata preparazione in vista della prossima stagione calcistica '92-93.   Con l'allenatore Claudio Bettelli ricomincia l’avventura. Un Sigillo quasi ri­messo al nuovo per brillare meglio. La nuova rosa è stata presentata ai tifosi, dirigenti che hanno avuto cosi l'occa­sione di toccare con mano la nuova realtà calcistica. I nuovi protagonisti sono stati fatti passare in rassegna sotto occhi indiscreti e attorniati da tanto calore; ingrediente che carat­terizza queste presentazioni.  Al timone ancora lui: Claudio Bettelli, una sicurezza e garanzia con aggiunta di quel tocco di professionalità che anche in queste categorie oc­corre.   Certamente il secondo posto conquistato dalla truppa  di Bettelli lo scorso campionato è ancora vivo; indelebi­le.   Però sarà bene voltare pagina per cercare di ottenere quella concentrazione “giusta” per il prossimo torneo.

 Sentiamo questo vecchio drago della panchina; un Bettelli che certamente sa quel che vuole perché con questo Sigillo si trova a suo agio; giusta scarpa per il suo piede?    “In effetti a Sigillo mi trovo bene - afferma il mister -, ho accettato con piacere di guidare ancora questa squadra alla ricerca di un traguardo migliore”. Cosa è cambiato rispetto la pas­sata stagione?    “Sono cambiati cinque undicesimi della squadra.  Sono stati ceduti i fratelli Bolognini (Matetica) e (Padule); il primo centrocampista e l'altro di difensore. Poi Bellucci Edoardo ha riscattato il proprio cartellino (destinazione Padule;   Bazzucchini operato al ginocchio non sa­rà disponibile per molto tempo)”.     Gli arrivi?    “Sono stati acquistati una mezz'ala (Claudio Radicchi) e (Orsini Marco) dal Fontanelle e il centrocampista Morosini (Serradiga);  il difensore Longettì (Padule) e un centrocampista-mediano Giovanni Mariucci (Pierantonio).   All'attacco tutto resta inalterato?   “Sì, ci sono sempre Nuti, Paoletti e Pierotti.   Co­me vedrà, quest'anno il Sigillo ha pensato di fare una rosa ristretta di sedici elementi, perché dietro ci sono giovani interessanti che possono dare il loro contributo. Tutto som­mato la corsa a livello quantitativo è diminuita, però è cre­sciuta a livello qualitativo.   Obiettivo?   “Sarà difficile l'impresa della passata stagione. Quest'anno sarà un campionato con un tasso tecnico superiore con più squadre decise a lottare. Con il direttore sportivo Ramaccioni abbia­mo cercato di operare nel migliore dei modi, poi vedre­mo”

 


8 nov. 1992

L’A.S. Sigillo al DR. SIMONE BARTOLETTI 

(Da l’Eco del Serrasanta)

L’atteggiamento mite e signorile, la disponibilità  per il dialogo, la vera solidarietà, fatta non solo di parole, la passione immensa per un paese amato come un figlio da proteggere, consigliare e valorizzare, son i tratti più evidenti di una personalità, che assurge, quasi senza volerlo, al ruolo di esempio.

Ricordare il caro Simone non è per noi un atto doveroso, ma è più semplicemente parlare dei nostri stessi sentimenti, della nostra storia, di un insieme di qualità, che trovano nell’amico scomparso la loro ideale collocazione ed esaltazione.

Dividere l’uomo dallo stimato professionista, dall’attento studioso, dall’analitico osservatore della realtà locale, dal fervente cattolico, dallo Zio buono e premuroso, dallo sportivo fiero e corretto, dall’amico sincero e gioviale, sono compiti ardui che tralasciamo.

In questo stesso istante però, parlando direttamente a Simone diciamo:  raccogliamo il tuo messaggio, che è certamente, nel cuore di chi Ti ha conosciuto e dovrà essere attimo significativo di riflessione per le generazioni che vivranno nella tua amata Sigillo.

Così sorridente da tifoso, come dopo una vittoria, vogliamo ricordarti.

                                                           Moriconi Dr. Natale – Gambini Alessio


 (Da Gubbio Arte del 6 ottobre 1992)

- E’ deceduto il 9 settembre scorso un caro amico e un estimatore della nostra rivista, il Dottor Simone Bartoletti, già Farmacista a Gubbio, botanico, ecologo, storico, scrittore e giornalista.

Un uomo buono e generoso che ricorderemo sempre con affetto.

Alla famiglia rinnoviamo le nostre condoglianze.


20 set. 1992

La scomparsa di Simone Bartoletti

E' mancato improvvisa­mente, nella giornata di mercoledì 9 settembre, il Dr Simone Bartoletti, fratello di Mons. Bartoletti, nostro collaboratore, dalla prima ora da Sigillo, cui esprimiamo il nostro cordoglio.

Simone, come lo chiamavamo tutti affettuosamente, era nato il 7 Luglio 1914 ed aveva esercitato per lunghi anni la professione di farmacista in Gubbio; notevole la sua esperienza di guerra in Russia, della quale il nostro giornale ha pubblicato alcune "pagine". Era espressione autentica della vecchia Sigillo, di un mondo che se ne è andato velocemente, e del quale è stato una delle bandiere; appassionato del Monte Cucco, corrispondente giornalistico, tifoso e sostenitore della squadra di calcio locale, ammiratore di tutte le espressioni dello sport: ricordiamo la sua compiaciuta narrazione per le manifestazioni recenti della corsa con le carrette e della gara di motocross. Simone Bartoletti è stato un amico ed un estimatore della prima ora della nostra testata e abbiamo ospitato anche suoi scritti nei quali con garbo e con signorilità trattava aspetti della realtà sigillana, portandoci i pezzi in redazione con il sorriso sulle labbra, quasi timoroso di disturbare o di sottrarre dello spazio.

Addio Simone, ci mancherà il tuo affetto e la tua stima per questo impegno, che eri solito esprimerci con quell'ammirato "ma come fate a produrre con tanta puntualità un lavoro come questo de “L'Eco del Serrasanta!?". La risposta a questo interrogativo, che non ti abbiamo mai dato, te la diamo ora "ci è di sprone e di sostegno la stima e l'ammirazione di amici come te"; ed oggi, con la tua scomparsa, ne abbiamo uno in meno. Ci mancherai!.

                                                                                      Valerio Anderlini



1 nov.1992

Sigillo Calcio - Risultati

Sigillo - Ascesi  1-0;  Sigillo - Montone  1-1;   Colombella - Sigillo  0-0;  Collestrada - Sigillo  0-1;  Sigillo - Pontevalleceppi  0-0:   Nella classifica generale è fra i primi della classe, con 7 punti conquistati.  Benaugurando  alla nostra squadra, agli Atleti, all’Allenatore, ai Dirigenti e a tutti gli appassionati Sportivi.



13 dic. 1992

Ass. Sportiva Sigillo

Abbiamo assistito, con piacere, alla trasmissione televisiva di martedì 1° dicembre (Gualdo TV 23), nella quale sono comparsi i Dirigenti del Sigillo Calcio.  Abbiamo appreso che oltre 170 sono i ragazzi tesserati con la medesima Società Sportiva.  Un vero record, un bene grande per i nostri giovani.  Complimenti alla Società Sportiva e auguri per un futuro sempre più splendido.   L’unico neo:  la domenica rimane dedicata allo sport con una assenza forzata nella Chiesa per celebrare il giorno del Signore.

Un invito ai Dirigenti (già fatto verbalmente) :  poter unire l’una e l’altra cosa per una più completa formazione dei ragazzi.



13 dic. 1992

Ass. Sportiva Sigillo

Abbiamo assistito, con piacere, alla trasmissione te­levisiva di martedì 1 ° dicem­bre (Gualdo TV 23), nella quale sono comparsi i diri­genti del Sigillo Calcio. Ab­biamo appreso che oltre 170 sono i ragazzi tesserati con la medesima società. Un ve­ro record, un bene grande per i nostri giovani. Compli­menti alla società sportiva e auguri per un futuro sempre più  splendido. L'unico neo: la domenica rimane dedica­ta allo sport con una assen­za forzata nella Chiesa per celebrare il giorno del Signore.

Un invito ai dirigenti (già fatto verbalmente): poter unire l'una e l'altra cosa per una più completa formazione dei ragazzi.


1993

24 gen. 1993

SIMONE

In occasione del Natale, a cento giorni dalla sua scomparsa, in un numero unico di novanta pagine curato dal fratello Mons. Domenico Bartoletti, è stata riproposta la figura ed il ricordo di Simone, l'amico Simone Bartoletti dottore, chimico, farmacista, letterario, cavaliere. Il ricordino - come normalmente viene definito - è diventato da qualche tempo una costante, l'ultimo atto quasi con cui si chiude un funerale: nel caso di un personaggio come il compianto Simone le cose da dire e da ricordare non potevano compendiarsi in poche righe e pertanto mons. Domenico Bartoletti con la sua consueta accurata precisione, ha raccolto tutto quello che ha ritenuto potesse essere utile per tramandare la memoria del suo fratello scomparso: notizie biografiche, foto aneddoti, ricordi, un elenco dei suoi scritti per le varie pubblicazioni a cui Egli ha collaborato e, infine, una raccolta completa dei messaggi di cordoglio pervenuti alla famiglia per la dolorosa circostanza.

E' una pubblicazione che, se da un lato testimonia del grande affetto che sapeva raccogliere la persona di Simone, dimostra ancora una volta di quanto mancherà il suo sorriso bonario a quanti ebbero la fortuna di averlo amico.

 


9 lug. 1993


Calcio : Alcune notizie dal Consiglio Direttivo

Dal Consiglio Direttivo abbiamo appreso queste notizie:

1  -  Come allenatore è stato chiamato il dottor Pier Mario Fanucci, il quale ha guidato molto bene gli juniores e li ha portati a vin­cere il Campionato Umbro.   Molti cordiali auguri al neo eletto, sul quale molte speranze dei cittadini e sportivi sigillani si rivolgo­no.

2  -   Che alcuni nostri gio­catori rientrano da altre società per dare man forte e - soprattutto - per farci fare il sospirato salto di ca­tegoria. Questo è l'ultimo campionato.  Altri non se ne possono fare. Troppo tempo si è perduto!

3  -   Ci permettiamo di dare un consiglio al nuovo alle­natore: un consiglio in tut­ta umiltà; ne farà quello che gli pare meglio.  - Noi vorremmo giocatori che abbiano fiato e corsa, e che difendano il portiere, per­ché l'esperienza ci insegna che quando sono superate le difese ci può essere in porta il giocatore più bra­vo del mondo, ma alla fi­ne si passa. Meglio gioca­re con tre attaccanti e ri­portare vittoria, che con 5 e perdere.  Ad altra volta, le nostre note, se piaceranno.



5 set. 1993

Ricordo di Simone

 E1 un anno, ma è come se ci avesse lasciati ieri, in punta di piedi, con il suo sorriso ininterrotto, quasi per farsi perdonare che Lui doveva andare.

E chi, come noi, gli è stato vicino per tanto tempo, ricordando le doti umane e l'ingegno, sente la perdita del tipico rappresentante e punto di riferimento di quel nucleo di veri Sigillani, artefici e custodi della cultura locale, dei suoi valori più autentici, delle radici lontane, delle sue espressioni moderne.

Sempre protagonista in tutte le iniziative finalizzate ad elevare culturalmente la vita della sua "città". E approfondendo la personalità di Simone constatavi che il suo "protagonismo" aveva sempre, come scopo finale, il bene comune, l'amore per Sigillo e per la sua gente. Era quel suo sorriso timido e disarmante con il quale ti veniva a cercare quando aveva qualcosa da comunicarti. Quella sua personalità semplice, bonaria, ma piena di ideali che raccoglieva nella Fede, nella Famiglia, nella Patria. Quel suo atteggiamento mite e signorile, la disponibilità per il dialogo, la vera solidarietà, fatta non solo di parole, la passione immensa per un paese amato come un figlio da proteggere, consigliare e valorizzare sono i tratti più evidenti di una personalità che assurge, quasi senza volerlo, al ruolo di esempio, che rappresenta i nostri stessi sentimenti, la nostra storia, Che rappresenta un uomo buono, gradevole e culturalmente vivacissimo. In Lui trovavi l'amico disponibile e sincero, vecchio signore di un tempo andato, forse un tempo meno ricco e gaudente, ma molto più sereno e vivibile, quando l'amicizia si scriveva con la A maiuscola.

Ora non c'è più, ma il suo cammino non è finito, ma prosegue lassù, dove i prati sono sempre più verdi, le acque più pure, i cieli più azzurri.

Ora c'è quel "velo" che ci impedisce di vederlo, ma Lui vive ancora con noi e ci aiuta, ci sorregge anche in questo grande dolore della separazione. Perciò parlando direttamente a Simone diciamo: Raccogliamo il Tuo messaggio che è certamente nel cuore di chi Ti ha conosciuto e dovrà essere attimo significativo per le generazioni che vivranno nella Tua amata Sigillo, perché preziosi sono i valori quali l'amicizia ed il servire gli altri".

Chiudiamo questi pensieri su Simone riportando due scritti significativi, il primo dell'Avv. Gini di Gubbio: "Amico Simone morto nel tempo, ma vivo perennemente nel nostro cuore affranto. Nobilissimo nell'animo, aristocratico nei modi, ricchissimo nel cuore, lo piangiamo perché ora siamo immensamente più poveri”

Il secondo scritto è del Dott. Carlo Storelli di Gualdo :  “Passò, facendo il bene e illuminando la notte a tanti fratelli.  E’ nel Signore!”.



10 set. 1993

Calcio :  IL SIGILLO TORNA IN PRIMA CATEGORIA

Grande gioia alla notizia che il nostro calcio, dopo 10 anni, è tornato in prima ca­tegoria.   La lega Perugina, oggi addolcita, ha reso giu­stizia a questo comune. L’eccezionale avvenimento è stato appreso dalle cronache del Corriere dell'Umbria, che in Sigillo ha un bel numero di lettori, superiore ai quotidiani di antica testata. Dopo il famigerato tele­gramma di fine luglio 1983, che ci atterrò, dovemmo ri­partire da capo, superando il non facile scoglio del pas­saggio dalla terza alla secon­da categoria.    Perugia ora ci riporta alla vetta sospirata, da cui cademmo e sulla qua­le avevamo giocato partite clamorose. I giocatori si ve­dono saliti di un non facile gradino. Il nuovo allenato­re, il dr. Pier Mario Fanucci ha dato prova di molta ca­pacità, portando alla vitto­ria del campionato umbro la squadra degli juniores, da lui guidata. Ora dovrà fare ricorso alle affilate armi del suo carniere, per dirigere una squadra portata all'im­provviso alla vetta superio­re. Con i giocatori tutto il popolo sigillano, l'Ammini­strazione comunale, la Par­rocchia e tutte le istituzioni cittadine fanno festa.

I Dirigenti esultano per questa notizia, vedendo pre­miati i loro sforzi e richia­mano i giocatori sigillanit distintisi in altre società, rin­forzandoli nel modo più conveniente e giusto.

                                                                                                              Sigillensis


1 ott. 1993

Calcio: il pareggio con il Fossato e un bilanci

Una partita giocata ad armi impari.

Tre partite, tre punti.  Il “ripescato” Sigillo si trova ora a metà classifica.  Le squadre incontrate sono state due esterne ed una interna.  Sul campo del Todi abbiamo lasciato due punti, perdendo per  1 - 0;  sul campo del Montecastrilli abbiamo ripreso i due punti lasciati a Todi.  Il Montecastrilli ha fatto perfino un’autorete per difendersi : risultato  1 - 0.

Col Fossato, nel nostro stadio, abbiamo pareggiato una partita già vinta, con rete di Poletti.   Troppe le occasioni da gol perdute nel primo tempo.  Un nostro giocatore si è fatto espellere sulla fine del primo tempo.  Così si è giocato ad armi impari.  Comunque ottimo Mascioni, che merita veramente una classe superiore.  Una la do anche all’Allenatore Fanucci al quale vorremmo fare presente due nostre idee:  ci sembra che il giocatore Minnocci sia da portarsi avanti, sulla linea del gol, perché con la sua calma proverbiale veda dove è il portiere e tiri dall’altra parte;   inoltre che il nostro più valido e bravo portiere Bazzucchini sia da difendersi per tutto l’arco dei 90 minuti, persuasi come siamo che guardare 9 metri della porta non sia facile per nessuno e che i due punti si ottengono tanto con 1-0 quanto con 5 a zero.


22 ott. 1993

Calcio :  Il pareggio con il Fossato e un bilancio

Una partita giocata ad armi impari

Tre partite, tre punti. Il "ripescato" Sigillo si trova ora a metà classifica. Le squadre incontrate sono state due esterne, una interna.    Sul campo del Todi (ester­no) abbiamo lasciato due punti, perdendo per 1 a 0;    sul campo del Montecastrilli (esterno) abbiamo ripreso i due punti lasciati a Todi. Il Montecastrilli ha fatto per­fino un'autorete per difen­dersi: 0 a 1.    Col Fossato (in casa) abbiamo pareggiato una partita già vinta con re­te di Paoletti. Troppe le oc­casioni da gol perdute nel primo tempo. Un nostro giocatore si è fatto poi espel­lere sulla fine del primo tem­po. Così si è giocato con ar­mi impari : 1 a 1.    Comunque ottimo Mascioni, che meri­ta veramente una classe su­periore. Una lode anche al­l'allenatore dr. Pier Mario Fanucci, al quale vorremmo fare presenti due nostre idee: ci sembra che il gioca­tore Mbimac sia da portarsi avanti, sulla linea del gol, perché con la sua calma pro­verbiale veda dove è il por­tiere e tiri dall'altra parte; inoltre che il nostro più va­lido e bravo Bazzucchini sia da difendersi per tutto l’ar­co dei 90 minuti, persuasi come siamo che guardare 9 metri non sia facile per nes­suno e che i due punti si ot­tengono tanto con 1 a 0, quanto con 5 a zero.

 


26 nov. 1993

Sigillo Calcio   -  Un clima preoccupante

Quarta sconfitta consecutiva. Siamo ancora fermi al palo. Abbiamo realiz­zato 5 punti in 8 partite. I penultimi in classifica: dopo viene il Montecastrilli con 3 punti.

Il Pantalla è venuto a Sigillo dando l'apparenza di avere i nervi distesi e di­mostrandosi squadra bene ordinata e ben disposta in campo.   I tifosi locali hanno riempito il comunale con la se­greta speranza di risorgere, incameran­do i due punti, per uscire dai bassifon­di della classifica.   Grande delusione per tutti.   Noi, nervosi, per acciuffare almeno il pareggio. Addirittura il gio­catore, su cui i più puntavano le spe­ranze, è uscito dal campo, dopo il pri­mo tempo, senza che noi sapessimo il perché. Del Pantalla, (2-0) hanno segnato Antonelli al 38° e Silvestri al 62°.

Domenica prossima si gioca la no­na giornata di campionato. Si va ad Acquasparta, che ha 8 punti. Poi do­vremo recarci a Padule, che è la pri­ma in classifica, con 12 punti.   Infine riceveremo in casa il Bevagna, che ha 10 punti ed è il secondo assoluto in classifica. Tre partite che fanno trema­re. Gli uomini ci sono. Forse occorre disporli in modo più razionale. Se oc­corrono giocatori nuovi si diano per il successo all'allenatore dr. Pier Mario Fanucci. I nostri modesti consigli non sembra siano stati accolti. Dicevamo che il portiere va difeso, avendo trop­pi metri da guardare. Una cosa è cer­ta: così non va. Ma non per questo per­diamo la speranza di salvarci. Ce la fa­remo. Noi lo speriamo.

                                                                                  Sigillensis



1994

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1995

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