Sport Tutti gli sport sigillani dagli albori ad oggi.




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L’attività sportiva è una vecchia tradizione ed é stata sempre praticata nel nostro paese, anche quando fare dello sport era un’impresa ardua.
Le migliori affermazioni si sono avute proprio in quel periodo eroico che risale al 1925-27, e soprattutto nel ciclismo, per opera di Paolino Baldieri, che ebbe una risonanza regionale e nazionale, e che rappresentò l’idolo di tanti giovani del tempo.
La sua grande passione per la bicicletta e la sua resistenza fisica gli permisero di portare a termine due Giri d’Italia, cui partecipò da isolato (senza squadra e senza alcuna assistenza), compiendo imprese che allora avevano del leggendario.
Nel Giro d’Italia del 1925, si classifico quattordicesimo il giro fu vinto da Alfredo Binda; nella speciale classifica juniores si classificò dodicesimo. Nel Giro del 1927, gli iscritti erano 317, e nonostante la sfortuna si fosse accanita sul Sor Paolo, si classificò ottantesimo e ultimo degli arrivati. Infatti, in seguito ad una brutta caduta nella prima tappa Milano - Torino, piuttosto che abbandonare il giro, preferì continuarlo con tre costole rotte e con il viso completamente avvolto di bende, tanto che la Gazzetta dello Sport ne pubblicò le foto parlando con simpatia e ammirazione dello sfortunato e intrepido corridore.
La Regione dell’Umbria, in occasione del centenario di fondazione, lo ha riconosciuto “miglior ciclista Umbro” donando ai figli una targa commemorativa dell’evento. Paolo Baldieri è morto giovanissimo. Anche altri, facenti parte dell’Equipe Sigillana appassionati della bicicletta fecero parlare di se, come velocisti e colsero varie vittorie in gare locali e regionali.
In quel periodo esisteva pure un nutrito gruppo escursionistico Ardita Juventus che organizzava gite e ascensioni, tra cui ricordiamo una corsa podistica che aveva per meta Pian del Monte, con itinerario segnato da bandierine e posti di controllo. In quella gara in salita, di Km. 10,00, Domenico Gambini sbaragliò i concorrenti, impiegando il tempo record di 45 minuti per raggiungere detta località, partendo dalla Piazza del Comune.
In un’altra manifestazione si distingueva inoltre Sigillo, organizzando delle gare di tiro al piattello e al piccione allo Stand Colle, con premi allora vistosi, di 10.000 lire, cui partecipavano anche noti tiratori dell’Italia centrale. Poi, venne la volta del calcio e i giallo-azzurri incominciarono a cimentarsi con slancio e ardore riportando spesso lusinghieri successi. C'era anche un inno sociale, che si cantava alle riunioni con tanto entusiasmo.
Oggi nel nostro paese si praticano diverse discipline sportive che vanno dal  calcio, ciclismo, alpinismo, atletica, volo libero e tanti altri ancora,  e ai nostri giovani  auguriamo che custodiscano gelosamente il retaggio della vecchia generazione e proseguino a praticare sport,  di qualsiasi tipo o forma, e che tengano sempre alto il nome e il prestigio sportivo del nostro paese.

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